Suocera a pagamento

Sabato , tutto tranquillo , solo in casa , perfetto per segarmi.
Vivere con mia suocera non era il massimo , ma una cosa positiva c'era , per segarmi utilizzavo o le sue scarpe o le sue calze , impregnate del forte odore dei suoi piedi , che mi eccitava da matti.
Anche quella mattina ne approfittai , trovai un paio di calze di Carla , mia suocera , nella cesta della biancheria sporca in bagno , le presi e mi diressi in camera da letto.

Mi sdraiai sul letto completamente nudo , portai le calze al naso e cominciai ad inspirare a pieni polmoni. Il forte odore dei piedi di mia suocera mi fece subito drizzare il cazzo , cominciai ad immaginare i suoi piedi numero 38 sul mio viso , immaginavo le sue piante sudate sulla bocca , le sue dita sempre smaltate di rosso , e i suoi occhi fissi su di me con quella sua faccia austera ma sexy.

La mano afferrò il cazzo e cominciai lentamente a masturbarmi.
Annusavo e mi scappellavo , ero in estasi , quel forte odore mi mandava ai matti.
Ero completamente assorto nella masturbazione cercando di farla durare più a lungo possibile.
Avvolsi il pene con una calza di mia suocera ,mentre annusavo l'altra , la sensazione era idilliaca. Mentre godevo , approfittando della solitudine cominciai a gemere e parlare liberamente “aaaa mm sii dai Carla fatti leccare i piedi siiii li adoro così puzzolenti siii te li succhio” , mi sentivo libero di godere e segarmi come meglio credevo.

Sentivo lo sperma trasalire , accelerai i movimenti della mano e cominciai a sborrare copiosamente sulla calza di mia suocera. Mi calmai lentamente , e con gli occhi ancora chiusi sentii un rumore , di istinto mi voltai verso la porta della camera ,che avevo lasciato aperta , vidi un ombra che andava verso la cucina , non riuscii a distinguerla , ma ero certo che qualcuno c'era , ma non sapevo chi è sopratutto cosa avesse visto , non sapevo da quanto tempo era lì.

Preso dal panico appallottolai le calze di Carla , poi le avrei pulite , mi vestii di fretta e mi diressi in cucina.
Arrivato in cucina fui investito dallo sguardo austero e severo di mia suocera , era seduta , mi aspettava non vi erano dubbi , le borse della spesa sul tavolo , ancora vestita con gonna e maglioncino , unica cosa che aveva cambiato le scarpe. Infatti calzava un paio di ciabatte , le mie preferite perché aperte sul davanti , le sue dita smaltate di rosso risaltavano.

Io fingendo naturalezza dissi” ciao Carla ” lei senza cambiare espressione mi fissò e con tono severo rispose ” mi devi ricomprare le calze , ma no solo quelle che sudiciato , tutte. ” Capii che aveva visto tutto o comunque abbastanza risposi mesto ” certo. ” mi indicò la sedia posta davanti a lei e disse ” siediti penso che io è te dobbiamo parlare ” mi sedetti con capo chino senza dire nulla ero colmo di vergogna e imbarazzo.

Carla mi intimidiva , da sempre , 65 anni ben portati ,fisico robusto ma no grasso , capelli biondi media lunghezza , e il viso con i segni dell'età , ma ancora molto bello e sensuale.
Mi fissava e con tono di disprezzo disse ” mi fai veramente schifo , ti ho visto sai…. Non provare nemmeno a dire nulla , ti ho visto e sentito , ora so che ho un genero depravato e squallido …”rimasi a testa basta senza riuscire a dire nulla , ma Carla non aveva terminato e continuò ” segarti con le mie calze , ma che schifo è ???? E poi quello che ho sentito….

Vorresti i miei piedi…. Ti eccitavi pensando che puzzassero…. Sei uno squallido depravato …. ” anche se ero imbarazzato quella situazione mi eccitava, essere trattato così da mia suocera era molto intrigante.
Mentre tenevo la testa china le fissavo i piedi , teneva le gambe accavallate , e la ciabatta le dondolava mostrando una arcata plantare perfetta , lei fissandomi continuava a parlare” quando ti ho visto la prima cosa che ho pensato era di dire a mia figlia che razza di marito schifoso avesse , ma poi mi sono detta che non avevo comunque prove , così ne ho pensata un altra….

” Il pensiero che lo potesse dire a mia moglie mi fece rabbrividire , la guardai con timore non sapevo che intenzioni avesse , ma lo scoprii appena riaprì bocca.
Il suo sguardo divenne ancor più austero e severo e disse” ho passato questi anni sentendomi in difetto visto che mi avete ospitato e per non gravare sulle spese ho utilizzato anche l' ultimo centesimo della mia misera pensione…. ma ora cambia tutto ….

Visto che a mio genero piacciono così tanto i miei piedi…. bè è giunto il momento di farli fruttare…. ” lasciò cadere una ciabatta , la vista del suo piede nudo mi rapì completamente e mentre lo fissavo riprese a parlare” da oggi in poi , invece di segarti con le mie calze ed annusare da li la puzza lo potrai fare direttamente dalla fonte…. Ma mi dovrai pagare tutte le volte…. visto che sei uno squallido viscido segaiolo ti meriti il posto giusto ….

cioè ai piedi di tua suocera , vecchia ma almeno avrò soldi da spendere come più mi piace…. ” anche se non sapevo di che cifra si parlava ero già eccitato , il mio sogno si poteva realizzare. Carla muoveva il piede nudo , muoveva le dita smaltate in modo molto provocante , io non staccavo lo sguardo da quella meraviglia , il suo tono divenne più pacato e caldo e disse ” ma guarda come me li fissi… Ti piacciono tanto ….

Pensa che puoi finalmente farci ciò che vuoi…. “la guardai colmo di voglia ero impaziente di realizzare tutti i miei sogni ” ti prego Carla dimmi che non stai scherzando…. I tuoi piedi sono la cosa che più desidero al mondo…..”lei sorrise maliziosamente , tiro dietro la sedia , sollevò le gambe , lasciò cadere anche l'altra scarpa e appoggiò i piedi nudi sul tavolo , le sue piante mature , lisce , rosa , e visibilmente sudate erano proprio davanti ai miei occhi , e disse ” Eccoli tutti per te , sudati ed accaldati , non lavati , puzzolenti come vuoi tu….

“avvicinai la mano , ma Carla mi bloccò” Fermo!!!!!prima pagare poi toccare……voglio 50 euro…..” sicuramente non era poco ma in quel momento non ci pensai su due volte , andai di corsa in camera a prendere il portafogli , speranzoso di avere la cifra , lo aprii e la felicità mi avvolse , avevo una carta da 50 ed una da 20 , afferrai le ciquanta e corsi da mia suocera.
Mia suocera era ancora seduta , aveva appoggiato i piedi sulla sedia dove prima sedevo , sicuramente per stare piu comoda rispetto al tavolo che era troppo alto , le allu gai i soldi senza dire nulla , lei sorrise , li prese e li infilò nel reggiseno , poi disse “Sei propio uno squallido depravato , hai appena dato 50 euro ad una donna di 65 anni per segarti ai suoi piedi……sei disposto a pagare tua suocera e farti vedere ridicolo …..contento tu……”poi mosse le dita dei piedi e disse” Visto che hai pagato sono tutti tuoi , forza fammi vedere cosa ci fai , fammi vedere quanto sei squallido!!!!” i suoi insulti mi eccitavano , non mi importava nulla , pensavo solo ai suoi piedi.

Mi inginocchiai , ero emozionato ed eccitato , guardavo quei piedi , finalmenti nudi tutti per me , mia suocera mi guardava fissa , senza dire nulla , non ero ne imbarazzato ne provavo vergogna , solo determinazione a godere. Le mie mani cominciarono a massaggiare le sue piante , erano morbide calde e sudate , pochissimi calli sul tallone , ma visto la sua età sembravano i piedi di una quarantenne.
Massaggiai le sue dita , ammirando lo smalto perfettamente messo sulle unghie , curate , leggermente lunghe ma non troppo , già da quella distanza sentivo nel naso l'odore acre , cuoio misto a sudore , pungente , terribilmente arrapante.

Avvicinai il viso alle piante , il mio naso cominciò ad annusarle ovunque , ma la parte appena sotto le dita , era la migliore , la puzza era più concentrata , il cazzo divenne di marmo.
La voce di Carla non mi turbò , anzi mi piaceva , continuavo ad annusare a pieni polmoni mentre lei diceva ” Che pena che fai , ma che razza di uomo sei , ti dovresti vergognare , guardati , inginocchiato ad annusarmi i piedi , puzzano?? e squallido puzzano???”io risposi estasiato ” sii sii Carla puzzano sono magnifici , è meglio di come immaginavo” lei rise ” Assurdo , che schifo di uomo puzzano e ti piace , be se pagherai bene allora non li lavo più ahhahahahaha…..” spinse i suoi piedi sul mio viso , sentii tutto il loro appiccicume sulla faccia.

Aprii la boca cominciai a leccarli e succhiarli , tutte le piante , ogni dito , ero fuori di me , il cazzo esplodeva , quel sapore acido e acre mi mandava in paradiso , e mia suocera sembrava divertita da quella situazione” leccali bravo , puliscili , sarai tu a pulirli , lecchi i piedi a tua suocera , pensa cosa direbbe la gente chw ti conoacw , che figura che faresti , tieni , tutto in bocca tieni….

“spinse il piede nella bocca , lo succhiavo avidamente , la bava colava copiosa , dovetti tirare fuori il cazzo e cominciai a menarlo , lei lo vide , ma non ne fu scandalizzata” segaiolo , eccolo il genero segaiolo , schifoso , ti stai segando e nemmeno ti vergogni …. ” sinceramente era bellissimo.
Dopo averli leccati per un altro po mi tirai su il cazzo era durissimo , lo afferrai e mi avvicinai ai piedi di Carla , mentre lo segavo strofinavo la cappella sotto le piante sudate , scivolava tantissimo e godevo da matti , lei mi osservava , cominciai a crederw che quella situazione la eccitasse , ma comunque di certo non la imbarazzava , muoveva i piedi seguendo i miei movimenti per aumentare il mio piacere , anche se quello che diceva era offensivo , ma in realtà swmbrava volermi far godere” porco…..sei un porco perverso , mi stai sporcando i piedi , solo perche hai pagato , schifoso , alteimenti mai ti avrei permesso di segarti sui miei piedi…..”senza dare peso alle sue parole lo misi in mezzo ai piedi e muovendo il bacino li fottevo ” te li scopo Carla guarda come te li scopooooo” lei non disse nulla , ma il suo sguardo era fisso sul mio cazzo stretto tra i suoi piedi , e visto che sono ben dotato , capii che ne era attratta.

Decisi di avere qualcosa di più , sentivo che a breve avrei sborrato , ma volevo anche altro oltre i suoi piedi ,e glielo dissi” Carlaaa …..ti vogliooo vogliooo scopartiii la ficaaa , la boccaaaaa” lei con tono austero e deciso” Non penserai di poterlo fare schifoso , solo i piediii puoi solo i piedi schifoso squallido…. “io ” ti pago , ti pagooo …. ” sentendo quella frase mia suocera cambiò atteggiamento , capi che poteva spremermi come un limone , la voce divenne calma , fredda e decisa” Sai che ti dico , hai ragione , i soldi sono soldi , ed io non ci sputo sopra , sopratutto se vengono da un verme come te ……quanti soldi hai????” ero dinuovo col viso sotto le sue piante che succhiavo indecentemente , e risposi” ora qui ho solo 20 euro …..” lei mi diede una pedata sul naso” e pensi di avermi per 20 euro???”io ” ma 50 te l ho gia date……ti pregooo ti pregoooo” lei dimostrando una propensione agli affari disse ” Per 20 euro , visto che mi hai già dato le 50 , ti posso fare una sega e niente altro….

” guardai le sue mani , anch' esse smaltate , belle , magre , con dita affuaolate” siii siii segami segamii Carla …” mi alzai e col cazzo dritto mi avvicina , ma lei disse” I soldi…. prima porta i soldi …. ” non obbiettai corsi a prenderli.
Tornai in cucina , diedi le 20 erueo a Carla , le prese e le i filò anche esse nel reggipetto , mi misi alla sua destra col cazzo dritto , dato che a sinistra vi era il tavolo , lei nel frattempo aveva tolto i piedi dalla sedia e si era seduta normalmente , ma senza ricalzare le ciabatte i suoi piedi erano ancora nudi.

Mi guardava in faccia dal basso verso l' alto , afferrò con la mano destra la mia asta turgida e disse” Sei veramente squallido , lo faccio solo per i soldi schifoso…..” il contatto col suo palmo caldo mi fece sussultare dall'eccitazione , vedevo il cazzo stretto nel suo pugno , lentamente cominciò a muovere la mano , me lo scappellava abilmente , godevo come non mai.
Calta mi segava con entrambe le mani mettendo in mostra una abilità insospettabile , con la mano destra lo scappellava e con la sinistra passava il palmo sulla cappella fracica , le sue dita smaltate erano stupende , capendo che non avrei resistito molto disse ” Non provare a venirmi addosso , avvertimi prima…..” io ” Carla per 70 euro almeno fammi venire sui piediiii daiiii ci sono quasiiii” lei senza replicare mise il suo piede sinistro sulla sua coscia destra , aumentò la velocità della mano e indirizzò la cappella verso il dorso del suo piede.

La vista di quelle dita rosse , la bravura di mia suocera nel segarmi , mi fece esplodere , cominciai a sborrare , le inondai il piede , vedevo il mio sperma bianco colarle sul dorso e sulle dita ,era stupendo , e lei insultandomi contribuiva a farmi godere ” Schifossoooo ma che cazzzoooo guardaaaa vermeee mi hai sporcato il piede col tuo sudiciumeee…. ” lasciò il mio cazzo ed indicando il piede coperto di sperma mi ordinò ” forza non perdere tempo , leccalo e pulisci tutto …..” non lo avevo mai fatto prima , ma senza obbiettare mi inginocchiai e leccai via tutto lo sperma dal suo piede , quel sapore dolciastro non mi piaceva , ma lo feci per soddisfare quella che ormai era diventata la mia padrona.

Il giorno passò tranquillo , mia moglie era rientrata , tra me e Carla si fingeva normalità , anche se lei non rinunciava mai a mandarmi occhiate di disgusto , mi guardava con ribrezzo dall'alto in basso.
Pensando che Domenica , cioè il giorno successivo , mia moglie doveva lavorare tutta la mattina , uscii a prelevare , presi 250 euro , non mi sarei accontentato dei piedi , mia suocera era diventato un chiodo fisso più di prima.

Aspettai che mia moglie uscisse fingendo di dormirw , ero già eccitato al pensiero di rimanere solo con mia suocera.
Dopo un quarto d'ora che mia moglie uscì , mi denudai , misi i soldi sotto il cuscino a portata di mano , il cazzo già era eretto , mi misi sopra le lenzuola e chiamai mia suocera , sapevo che era già sveglia” Carla scusa puoi venire un attimo…. ” sentii i suoi passi , ero emozionato.

Carla entrò nella camera e mi vide completamente nudo , avevo il cazzo in mano e le dissi sventolando una carta da 50 euro” Ho bisogno dei tuoi piedi…..” lei mi guardò con disprezzo , ma si avvicinò afferrò i soldi e sedendosi sul letto disse” Ma come fai a non farti schifo da solo…..” si era seduta all'altezza delle mie ginocchia , aveva tolto le ciabatte e disteso le gambe al mio fianco destro , le sue piante nude e sudate le avevo propio altezza viso.

Le cominciai a toccare , annusare e leccare , meglio del giorno prima , mi segavo lentamente , mentre deliziavo quel sapore afrodisiaco e quella puzza inebriante.
Tirai fuori da sott il cuscino altre 50 euro e le diedi a Carla e dissi ” Segami tu mentre tw li lecco…..” lei nemmeno rispose , afferrò i soldi , e poi con la mano destra afferrò il mio cazzo , lo cominciò a segare lentamente , lo guardava , capii che in fondo le piaceva , non gli staccava gli occhi di dosso anche se quello che diceva , mentrw mi spingeva i piedi in faccia era diverso ” mi fai schifo , sei un depravato , fare certe cose con tua suocera , una vecchia a cui lecchi i piedi , e ti fai segare……vergognati…..”ero troppo eccitato quello che diceva non mi interessava.

Ero intenzionato a non venire con una semplice sega , presi altre 50 euro ” Succhiamelo!!!!!” lei guardò i soldi , e poi il cazzo , non ci volle molto per convincerla , prese i soldi , e la sua bocca avvolse la mia cappella , le sue labbra la stringevano , la sua lingua strofinava il glande , il suo calore era edilliaco , succhiava lentamente , sentivo la sua bava colarmi sull'asta , guardavo la sua testa bionda fare su e giù , il tutto mentre deliziavo i suoi piedi maturi.

Misi una mano tra le sue cosce , le sue mutande erano fraciche , era eccitata , sentendo la mia mano sulla sua fica non la tolse , ma smise di succhiarlo , mi guardò e disse ” Per questa non ti bastano 50 euro schifoso…. ” non la feci nemmeno finire , presi le ultime 100 euro e gliele diedi , dicendogli” Ecco a te puttana!!!!ora scopami , so che ne hai voglia!!!!!” non si lasciò offendere , anzi , prese i soldi , si alzò , non disse nulla , e dopo un minuto era completamente nuda.

il suo corpo maturo mostrava tutti i segni dwi suo 65 anni , seni calati , pancia e fianchi morbidi , culo grande , ma tutto abbastanza tonico , era la visione piu eccitante della mia vita , e la sua fica con peli radi e bianchi , la volevo a tutti i costi.
Carla salì su di me , prese il mio cazzo , e con un movimento abile lo infilò nella sua fica , entrò subito , il calore lo avvolse , era fracia , appena dentro lei ansimò era tanto che non ne prendeva uno , poi cominciò a muoversì su e giù , ed io spingevo a più non posso il mio cazzo in profondità , godeva , non lo nascose più” Aaaassss,,,…..siiiiisiiii siiiiii schifosooooo….

siiiii cosiiiii dentarooooo……siii scopamiiiiiii” mi cominciò a cavalcare come una forsennata , sembrava una ventenne per l'energia che metteva , mi si stava scopando con voracità.
Sentire il cazzo che la penetrava , vedere i suoi seni sobbalzare , vedere la sua faccia avvolta dal piacerw mi fecw sborrare , le riempii la fica” siiiii siiii sborrrroooooooooo” ma Carla non voleva sapere di finirla” Siii siiii squallido ora però devi farmi godere forzaa non smettereeeee” per paura che il mio cazzo si smpsciasse lo strinse alla base , appena sopra le palle , capii che mia suocera aveva più esperienza di quello che credevo.

Il cazzo non era alla massima erezione , ma era sufficientemente duro per far raggiungere l'orgasmo a mia suocera , sentii la sua fica contrarsi attorno alla mia asta e le sue urla erano molto esplicite” SIIIII SIIIIII ECCCCOMIIIIII ECCCOMIIIIIII GODOOOOO SCHIFOSOOO SCHIFOSOOOOOOOO” crollò esausta al mio fianco.
La guardai , era sudata , e visibilmente rilassata , le dissi” Il cazzo del tuo genero squallido ti piace però!!!!” lei ” non ti fare strane idee……dovrai comunque pagare…..” io ” certo…..ma almeno posso sperare in uno sconto….

” lei sorrise ” Bè vediamo……forse……. “.

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