Monatsarchive: Maggio 2013


Esibizioni mentali

Stridono graffianti le rotaie mentre sobbalzo nel regionale della sera che mi porta all'Arena, finestrini spalancati come bocche vogliose soffiano vento caldo e umido sul mio viso regalandomi un leggero sollievo, mentre le cuffie iniettano nelle mie orecchie emozioni, ricordi, desideri, illusioni e sonnolente fantasie. Curiose le vite passeggere degli ospiti dei treni, il mio occhio silenzioso li guarda e[...]

weiterlesen

iniziato dalla prof

Ero all'ultimo anno di liceo, avevo 18 anni ma non avevo ancora fatto l’amore con una donna. Le ragazze con cui ero stato si facevano palpare e baciare ma niente più, così dovevo terminare da solo; comunque erano tutte stupidine che si facevano corteggiare ma poi al dunque si ritraevano. Cominciavo ad interessarmi alle donne più grandi di me, che[...]

weiterlesen

con Carla 12 anni dopo

Dopo aver vissuto per tanti anni fuori, sono tornato a vivere nella mia città grazie ad una buona offerta di lavoro. Ho 30 anni ora e dopo la fugace iniziazione ad opera della mia prof. di inglese, ho avuto altre relazioni con ragazze della mia età, però ho sempre continuato ad avere un debole per le donne mature. Un giorno[...]

weiterlesen

Vent’anni

Avevo vent'anni:non lascerò dire a nessuno che è l'età più bella della vita. Una cosa però la dirò e la lascerò dire: vent'anni è l'età in cui il cazzo si addrizza per un soffio d'aria, magari provocato dalle gonne di una ragazza, o addirittura per mezzo pensiero, per l'idea di una bocca o di una tetta. Era scoppiata un'estate travolgente:[...]

weiterlesen

Dimenticare Joli

DIMENTICARE JOLI Siamo appena arrivati in Grecia per la sospirata vacanza estiva. Il viaggio è stato allucinante, scioperi in aeroporto, niente taxi o macchine a noleggio, insomma un disastro totale, quasi dodici ore contro le cinque previste. Però ne è valsa la pena: come al solito Rossella è stata brava a trovare la soluzione giusta, fuori dai soliti giri turistici.[...]

weiterlesen

Al mare dalla cugina adottata (storia vera)

Ciao a tutti,era un po che non scrivevo e vista l'insistenza con cui mi hanno scritto diverse persone (ovviamente grazie dei complimenti, sempre molto apprezzati), ho deciso di condividere con voi una storia realmente accaduta quando come ogni estate mi recavo in vacanza in romagna. Ad oggi io ho 24 anni, e la storia è di dieci anni fa circa,[...]

weiterlesen

come una tempesta parte 3

Arrivammo per primi, la temperatura era abbastanza più alta, benchè l'inverso stesse per finire, comunque al mio paese ancora non superavamo i 10 gradi, qui eravamo intorno ai 20, probabilmente anche dovuto alla bella giornata di sole che trovammo. decidemmo di aspettare gli altri prima di entrare in reception e pagare. Parcheggiammo la macchina, lasciai giù la giacca, ci dirigemmo[...]

weiterlesen

Nel camerino del centro commerciale

Questa mattina avevo deciso di accompagnare Monica a comprare il vestito che avrebbe indossato la domenica per la cresima di sua sorella. Lei era molto eccitata da questo fatto insolito e dopo aver fatto colazione nel nostro bar preferito, cominciammo a girare guardando le vetrine e alla fine ci trovammo davanti alle vetrine di un grande magazzino e decidemmo di[...]

weiterlesen

TI IMMAGINO

Sono le 9:30 di una domenica mattina di maggio. Da solo nel mio letto, non riesco a dormire: mi vieni in mente te. Ormai sono passati un po’ di mesi da quando ti ho lasciata, ma non riesco a dimenticarti. Ho voglia di vederti, di scriverti, di sentire la tua voce, di toccare le tue mani, la tua pelle, di[...]

weiterlesen

Il lento scivolare di una coppia verso abissi

Ca 10 Arrivata la macchina in aeroporto le schiave furono costrette a tirare fuori i bagagli dalla macchina. Le valigie pesavano quasi il doppio di loro e quasi le faceva cadere anche e soprattutto per i tacchi da dodici centimetri che il loro padrone Peter le aveva costrette ad indossare. Una volta estratte le valigie dalla macchina furono costrette a[...]

weiterlesen

(c) 2023 sexracconto.com