Tra gli scaffali.

Oggi è passata una mezz'oretta da quando ho cominciato a lanciare occhiatine a destra e a manca e decido di entrare in uno di quei megastore di cinesi che vendono qualsiasi cosa…quei posti sono sempre pieni di donne dell'est.
Faccio un giro tra gli scaffali fingendo di essere interessato prima ad un cacciavite poi ad una tovaglia cerata e ad uno zerbino e così via e intanto mi guardo intorno alla ricerca di qualcuno che voglia condividere un momento felice con me.

Sto guardando l'ennesimo articolo inutile e di scadentissima qualità quando entra in corsia una donna che poteva avere tra i 35 e i 40 anni con un volto palesemente ucraino e molto sex appeal quindi decido di aspettare che mi passi di fianco e una volta arrivata a un metro da me parto con la solita solfa <Che begli occhi azzurri!> <Grazie> risponde lei , <non sei italiana però , si vede…. > <No e tu sei rumeno? Anche tu hai dei begli occhi> sorrido e penso che metà del lavoro è già stato fatto e continuo <Sbagliato , sono italiano> e faccio altre due battute mentre la invito a continuare la camminata dandole un paio di pareri su un portasapone ma in testa ho solo una cosa , voglio tirare fuori il cazzo e cominciare a masturbarmi per lei quindi mi ingegno e sparo la prossima frase <Qui vendono abbigliamento?> <si è al piano di sotto> risponde.

<Ti va di consigliarmi per un paio di pantaloni?> <ok!> e proseguiamo il giro al piano inferiore dove prendo un paio di jeans a caso e mi fiondo in un camerino , <stai qui vicino così quando ho finito ti faccio vedere come sto>.
Non li provo nemmeno ma mi tolgo i pantaloni che indosso e ho il cazzo ovviamente già fuori dalle mutande , mi guardo allo specchio e mi bagno le dita con un po' di saliva , sorrido , comincio a far scorrere la mano bagnata su e giù per il cazzo e dopo un minuto mi accorgo che lei non è più li fuori ….

credo non abbia capito le mie intenzioni , vuoi vedere che è così ingenua?! Sbirciando fuori la vedo che cammina tra i vestiti e quindi decido di palesare un po' la mia voglia di esibizionismo , mi rimetto i jeans lasciando la patta aperta e la raggiungo dicendole <Non ci siamo , non mi entravano nemmeno!> facendo segno sui fianchi sperando che lei si accorga di qualcosa…..ho ancora un ‘ evidente erezione e il piano funziona perchè prima sorride e poi ride dicendomi <hai lasciato la cerniera aperta> , rido anche io dicendole <tanto non si vede niente e poi è anche rotta> , segue qualche secodo di silenzio e forse lei comincia a capire….

<non ti piacerebbe se si vedesse qualcosa di più?>Domando io e lei risponde <cosa? il tuo pene?> <si perchè no…. > <qui vedono tutti , no no> dice lei. Ora , il negozio è semi-vuoto e anche se qualcun altro vedesse per me non ci sarebbero problemi ma le dico per incoraggiarla a bassa voce <se vuoi andiamo dietro agli scaffali delle scarpe> indicandole alcuni scaffali più in la , non ci impiego molto a convincerla e mi rendo conto che la sua ingenuità e diventata di colpo perversione.

Ci mettiamo in un angolo del negozio , guardo che non ci siano telecamere , lei guarda che non ci sia nessuno e infilo immediatamente una mano nella patta già aperta tirando fuori il cazzo che è ancora umido , la cappella è grossa e dura e le domando se vuole toccarlo , lei è agitata per la paura di essere vista ma so che vuole e me ne da conferma perchè comincia a menarmelo con delicatezza per non dare nell'occhio….

è delicata e quel modo che ha di carezzarlo e i sorrisini di imbarazzo che fa mi stanno eccitando molto.
Mi sta davanti e io non riesco a trattenermi dal toccarle il seno , un seno importante con due capezzoli grossi come ciliege che sento spingere attraverso i vestiti , vorrei infilarle una mano nei pantaloni e poi negli slip per vedere se anche lei come me è eccitata ma posso limitarmi a sentire la sua calda figa da fuori mentre lei continua con le sue dolci carezze.

<Ti piace?> Le chiedo <Si ma fai presto perchè ci possono vedere> mi dice lei…. le spiego che ho bisogno di eccitarmi di più ma in realtà potrei spruzzare da un momento all'altro e così la convinco a farmi mettere una mano nei pantaloni , avvicinandomi alla figa comincio a sentirne il pelo ed il calore e andando più a fondo anche il suo umore che a considerarne la quantità doveva essere sgorgato a fiumi tra quelle grosse labbra….

non resisto più , la situazione si sta facendo troppo calda e mentre le infilo il dito medio sborro lasciando che il mio sperma finisca sullo scaffale pieno di scarpe che forse qualche altra donna avrà provato o che qualche cinesina avrà pulito.
Soddisfatto la ringrazio e una volta sistemati ci dirigiamo verso le casse , <Ti aspetto fuori> le dico e uscendo dal negozio mi annuso il dito medio sentendo l'odore della sua figa….

una bella figa umida con due belle grandi labbra che purtroppo non ho potuto assaggiare ma sono contento così e scappo via lasciando che si dimentichi di me.

Questo è successo veramente e più che un racconto erotico per eccitare qualcuno voleva essere una “cronaca” di un segaiolo cronico , ogni giorno il mondo ci offre delle occasioni…. ogni giorno è il giorno giusto per coglierle.

Keine Kommentare vorhanden


Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind markiert *

*
*

(c) 2023 sexracconto.com