Monatsarchive: Settembre 2011


Saga familiare 5

Uno dei momenti difficili in una casa è quello in cui si hanno operai intorno che, puntualmente, rinviano le scadenze. Incontrano spesso maggiori difficoltà del previsto e quasi sempre creano disagi. La necessità di rivedere l’impianto di riscaldamento aveva aperto una di queste fasi, in casa, e ci si era trovati all’improvviso con la camera di Davide assolutamente impraticabile per[...]

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Saga familiare 4

La scopata col “vecchio” mi aveva spossata: passai tutta la mattinata a sonnecchiare, ancora con le sensazioni di piacere che mi invadevano tutto il corpo, insieme alla stanchezza. A pranzo, ci ritrovammo di fronte seduti a tavola e Luca non cessò di circuirmi, sfruttando tutte le occasioni per palparmi, carezzarmi, farmi sentire il cazzo duro. Appena finito di pranzare, mi[...]

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Saga familiare 2

Davide si alzò presto quella mattina, poco prima delle nove (l’alba, per le sue abitudini): le insistenze di suo padre, la sera prima, avevano avuto evidentemente effetto. Avevo appena preparato la colazione e mio figlio, tra un biscotto e un sorso di caffelatte, si informò sul nonno: lo rassicurai che me ne ero interessata personalmente (eccome!) e che di lì[...]

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Saga familiare 3

Il “vecchio”, come aveva detto l’infermiere, non impiegò molto, a recuperare del tutto le sue energie e le funzioni delle braccia; appena cominciò a essere attivo, naturalmente, prese anche a tampinarmi discretamente, lasciando spesso scorrere lo sguardo sul mio corpo, ostentatamente, davanti a figlio e nipote: addirittura, in qualche caso, faceva aperte e grossolane considerazioni a “tanto ben di dio[...]

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Saga familiare 1

Tutti avevano cominciato a chiamarlo “il nonno” una ventina di anni prima, quando Davide cominciava ad articolare le prime parole e a distinguere le persone. Ma Luca non si sentiva e non era affatto “un nonno”: di lui si sussurrava che conoscesse il pelo naturale delle donne del paese più della levatrice (perché molte che aveva visto bene non avevano[...]

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con la mamma

La nostra era una famiglia splendida. papà , mamma io il primogenito , una sorella minore di soli 16 mesi , un fratellino ed una sorellina , un vero peperino ,allegra la chiamavamo “ la piccina “. ho scritto di lei in un racconto “ la sorella piccina “. i miei genitori mi hanno spronato a continuare gli studi e[...]

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io con la mia sorella

mia sorella che si chiama Giulia ne ha 19. Un pomeriggio pensando di essere solo in casa (i miei genitori tornano entrambi alla sera) ero in bagno, senza aver chiuso a chiave, seduto sul water a masturbarmi, quando si aprì improvvisamente la porta… era mia sorella rientrata in anticipo! Un rapido sguardo alla mia mano che impugnava l'asta in piena[...]

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io e mia sorella

Sinceramente a volte penso di essere nato con la camicia: sono il terzo figlio. “E allora?” – direte. Allora ho i miei vantaggi: sono l’unico figlio maschio, per cui mio padre mi apprezza già per questo e perché dice che gli assomiglio, la mamma mi vede come il suo piccolino anche se cresco, e poi ci sono le mie sorelle[...]

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Estate

Stare disteso completamente nudo sul letto,socchiudere gli occhi e iniziare a pensare a quella stupenda ragazza che in spiaggia era sdraiata vicino a me e che ho osservato per tutta la mattina. Ricordare i suoi piedi,il sedere con il costume completamente nascosto tra le natiche,il ventre piatto… E la mia mano che impugna il pene già duro cominciando un piacevole[...]

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La vecchiaia allenta i freni inibitori?

Storiella di fine estate!Chi mi legge sa che frequento una spiaggia nudista per gay e che in genere ci vado col mio uomo perché lì ci siamo veramente liberi. Ma sa anche che in quel posto (un vero paradiso) non mancano guardoni, vecchi porci e varia umanità che riserva sempre inaspettate sorprese. Sabato mattina (una radiosa giornata di settembre come[...]

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