la mamma di alessia

prima di asciugarsi si guarda un po' allo specchio (come credo facciano tutte le donne) per cercare delle imperfezioni che a parer mio non ce ne sono, inizia a scrutare quasi ogni centimetro de suo corpo.
poi si sofferma sulla sua patata, apre le gambe per vedersi meglio e permette anche a me di vederla bene, vorrei andare li e saltarle addosso ma mi contengo per modo di dire, sempre per il fatto che è la madre di alessia.

si inizia a asciugare e lo spettacolino finisce quindi rientro e mi risiedo sul divano, ho il pisello troppo duro e si vede non poco cerco una soluzione per non farmi notare quando lei uscirà dal bagno, quindi mi metto a gambe incrociate un po' scomodo ma dovrebbe non farmi scoprire.
appena incrocio le gambe lei esce ancora con l'asciugamano addosso
-scusa ma mi sono dimenticata di prendere il reggiseno, ho la testa tra le nuvole oggi forse è la troppa stanchezza-
-tranquilla non ti preoccupare, è pur sempre casa tua- e le sorrido
-che centra sono pur sempre mezza nuda-
-non fa niente tanto mica mi metto a fissarti- anche se lo stavo già facendo
intanto cerca il reggiseno e non trovandolo mi chiede se sapessi dove alessia lo avesse messo
– credo che ti abbia spostato la roba in alto per poter far spazio alla sua roba-
-cacchio non lascia mia una cosa al suo posto, me lo prenderesti per favore io non ci arrivo-
appena mi alzo noto subito che il rigonfiamento si vede molto e tra me e me prego per il fatto che lei non lo veda.

mi avvicino all'armadio cercando di essere il più disinvolto possibile, cerco il reggiseno tra la roba appena lo trovo lo prendo è un po' in fondo quindi faccio un pochino di fatica e intanto sento la mamma di alessia che mi sta un pochino addosso, lo prendo e glielo consegno
-grazie mille –
-niente figurati-

mentre si avvia al bagno la scruto cercando di vedere ancora qualcosa anche se è coperta dall'asciugamano,
niente da fare e lei si richiude in bagno.

ormai mi arrendo al fatto che non avrò mai più un'occasione di rivedere il suo corpo nudo e mi rimetto a guardare la tele.
dopo neanche due minuti apre la porta e mi chiede se posso allacciarle il reggiseno visto che oltre al fatto che è sempre difficile per lei avendo un seno molto grande ma anche per il fatto che il reggiseno è difettoso e non riesce a chiuderlo bene.
senza farmelo ripetere due volte mi fiondo ad aiutarla, entro e lei è girata di spalle con solo le mutandine e il reggiseno slacciato rimango di stucco, è davanti a me con il suo bel culetto che è molto invitante e a stento trattengo le mani dal palpeggiarlo.

mi concentro sul reggiseno anche se non ci riesco un gran che, il mio cazzo è più duro di prima date le vicinanze e sto impazzendo dalla voglia, le mani mi tremano mi riesce difficile allacciarle il reggiseno.
-va tutto bene la dietro?-
-si si solo un po' di fatica ma ce la faccio-
allacciatole il reggiseno si gira e mi ringrazia, noto il suo sguardo che si abbassa verso il mio rigonfiamento
-cacchio è da un bel po' che non lo fate tu e alessia-
-perché dice questo?-
-bhe se ti ecciti così tanto vedendo una donna non più giovane come me vuol dire che è da un bel po che non lo fate-
-ma va lei ha un corpo di una ventenne, non deve dire così-
-bhe dal gonfiore credo che tu lo dica sinceramente-
-scusi non volevo, mi dispiace-
-no no anzi è un complimento- mi dice sorridendo
esco dal bagno con la faccia rossissima, e dall'imbarazzo mi siedo sul divano zitto zitto come un bambino rimproverato.

appena lei esce e mi vede così mi dice
-guarda che non mi sono offesa e non mi sono neanche imbarazzata, e non dovresti esserlo anche tu-
-è che lei è la mamma di alessia-
– innanzi tutto dammi anche del tu, e poi non ti preoccupare non dirò niente ad alessia se è questo che ti preoccupa-
io un po' più sollevato la ringrazio
-posso farti una domanda?- mi dice lei ad un tratto
-certo dimmi pure-
io so che mio a figlio barra a è sempre piaciuto vestirsi da donna e so che adesso è praticamente solo donna ma come ci siete finiti tu e lei assieme?-
-è stato come un gioco, una sera ho trovato dei vestiti che usava per travestirsi e l'ho praticamente obbligata a vestirsi da donna e poi quando l'ho vita mi è piaciuta un casino-
-in effetti ha proprio il corpo da donna… sai ogni tanto la sbirciavo mentre si provava i vestiti in bagno e devo dire che ci sta molto bene-
-già, è bellissima-
-potrò sembrarti invadente ma posso farti un'altra domanda più personale-
-ok mi dica- rispondo incuriosito
-ogni tanto hai provato a vestirti anche tu da donna?-
-no, ma alessia me lo ha già proposto-
-ok basta non ti importuno più-

dopo queste domande lei si sistema di fianco a me, ha una maglietto scollata, sembra quasi che mi stia provocando, l'occhio mi cade sulle sue tette e inevitabilmente il cazzo diventa ancora duro.

-quindi ti piaccio veramente-
io ancora più rosso di prima rispondo- scusa davvero non lo faccio più-
– e se invece di scusarti continuamente non ti fai aiutare?-
-in che senso?-
– sai bene in che senso- mi dice con voce alquanto sensuale
-ma tu sei la mamma di alessia e se poi lei ci scopre-
-sai ti confesserò un segreto, ogni tanto lei mi parla di voi e mi ha detto che sei messo molto bene la sotto e da quando me ne ha parlato sono sempre stata curiosa di vedere con i miei occhi-
detto questo mi slaccia la cintura e tira fuori il mio cazzo già bello duro
lo guarda stupita e poi inizia a massaggiarmelo, il piacere era immenso avrei voluto non smettesse mai ma mi sentivo lo stesso in colpa per alessia.

-non dovremmo farlo mi sembra ingiusto nei confronti di alessia-
-sono sua madre e in famiglia si spartisce tutto- mentre dice questo inizia a farmi una sega, forse la migliore di tutta la mia vita, stordito dal piacere mi lascio andare e la faccio continuare.
inizio a toccarla e prendo una sua tetta in mano sembra apprezzare, ho voglia di tutta lei quindi la faccio alzare e la faccio spogliare, lei apre il divano a letto e si sdraia con le gambe divaricate, mi fiondo sulla sua figa e inizio a leccarla tutta.

è tutta bagnata e il sapore è buonissimo, voglio stare li ad assaporare il suo succo in eterno, lei gode e sembra che voglia farlo sentire a tutto il vicinato sento che è a poco dal venire ma mi ferma.
-non vorrei far finire tutto così preso- mi dice facendomi un'occhiolino

si alza e con prepotenza mi fa sdraiare a panca in su e dopo qualche altro minuto di pompino mi dice:-sei pronto per il paradiso?-
dopo avere detto questo si siede sul mio cazzo da prima piano e poi inizia ad andare veloce è bellissimo mi sento veramente in paradiso e lei sembra una vera cavalla da monta.

non resisto più è troppo bello e le urlo che sto per venire lei si alza di s**tto e si mette davanti al mio cazzo, continua con una sega e quando capisce che sto per venire lo prende in bocca e beve tutto lo sperma che esce dal mio cazzo.

-speravo che tu durassi si più- mi dice un po' delusa e con la bocca ancora mezza piena dal mio sperma
-io non sono stanco possiamo riprendere se vuoi-
senza neanche pensarci mi fa si con la testa e la sua espressione ritorna sprizzante di gioia.

il resto ve lo racconto un'altra volta;).

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