mare di settembre

Salve, sono S. questa è la prima volta che confesso a qualcuno quelli che sono da molti anni i giochi e le fantasie che compio con mia moglie. Io mi ritengo insoddisfatto della vita sessuale che ho con lei, quindi la maggior parte delle fantasie che le propongo spesso rimangono tali e di conseguenza sono costretto a giocare diciamo cosi’ a sua insaputa.
Ma veniamo a me, ho da sempre un debole per il suo seno (una quarta ben retta) quindi non perdo occasione di farglielo mettere sempre in bella mostra in qualsiasi luogo.

mi manda in estasi osservarla alle prese con altre persone con le poppe oscenamente esposte; non vi dico quando siamo in qualche affollato negozio di intimo e gli faccio provare più reggiseni possibili tenendo sempre le tendine dei camerini un po’ aperte godendo nel vedere altri uomini che furtivamente buttano l’occhio dentro… comunque la fantasia che mi capita di attuare frequentemente ci vede protagonisti al mare ed ora vi vado a narrare, inizio settembre io e mia moglie M.

dopo giorni di stress un pò complice il lavoro un po x la figlia piccola che per l'ennesima volta le aveva fatto passare la notte insonne decidemmo di lasciare la bambina alla nonna e di andarci a rilassare un po al mare, precisamente nei pressi di capocotta. Arrivati in spiaggia notammo poca gente quindi optammo per un angolo tranquillo sotto le dune non molto distante dalla zona nudisti (in effetti noi non lo siamo e solo raramente riesco a farla mettere in topless), lei molto data la stanchezza accumulata subito si svesti’ e si mise a prendere il sole col suo solito bikini molto ridotto soprattutto sopra e già questo x me è grande fonte di eccitazione, comunque dopo un po’ di tintarella le dissi “tesoro perché non ti spalmi della crema protettiva? in quanto anche se a settembre il sole picchia ancora”, lei “amore sono stanchissima anzi vorrei tentare di schiacciare un pisolino, perché non me la spalmi tu?”, figuriamoci, io non aspettavo altro in quanto già avevo adocchiato dei singoli che ronzavano intorno manco già sapessero che scena avrebbero gustato di li a poco, lei era di spalle quindi cominciai dalla schiena, gli slacciai i laccetti del reggiseno, unsi x bene le mani e cominciai un delizioso massaggio, poi passai ai fianchi avendo cura di carezzare per bene i lati delle sue poppe facendole uscire il più possibile dal costume a questi tocchi il mio arnese già cominciava a surriscaldarsi in quanto notavo che due signori sulla cinquantina godevano da buona angolazione del massaggio, poi continuai sui glutei, con una banale scusa gli infila il costume nel solco del culo massaggiandolo per bene tenendogli le po’ le gambe un po divaricate facendo in modo di rendere visibile la fuoriuscita di peli che ne conseguiva, intanto a lei sembrava non dispiacere tale cura allora finendo con le gambe la invitai a girarsi a pancia o meglio a tette in su, (e che dire questo è il pezzo forte di mia moglie) nel girarsi non riallaccio’ il pezzo di sopra ma lo mantenne solo con un braccio, le tette sembravano esplodere dai lati, comunque si ricompose coprendosi alla meglio ed io con una consistente eccitazione tra le gambe ricomincia a spalmargli la crema solare anche davanti, partii dalle gambe per poi risalire, a questo punto mia moglie data la stanchezza della sera prima ed il rilassante massaggio aveva quasi cominciato a dormire quindi non si era accorta che il signore dietro la prima duna aveva cominciato a menarsi l’uccello in suo onore,
io preso dall’eccitazione sempre crescente con la scusa dei segni dell’abbronzatura le abbassai un po’ il reggiseno, poi conseguentemente al movimento della mia mano che continuava a spalmare crema solare il primo capezzolo salto’ fuori dal costume, intanto un vucumrà si stava avvicinando ed a questo punto sentivo il cazzo che mi scoppiava dal costume, con un leggero movimento feci in modo che anche l’altro lembo del reggiseno scivolasse verso il basso, il marocchino diede una rapida occhiata ma con malincuore non si avvicino’.

A questo punto mia moglie dormiva o almeno faceva finta magari eccitata anche lei dalla situazione ma io dovevo sfogare in qualche modo la mia eccitazione in quanto due uomini che la osservavano tette al vento, uno si stava oscenamente masturbando quindi era per me una situazione super, avevo paura ma, mi stava balenando l’idea di far avvicinare il signore col cazzo di fuori per far continuare a lui il massaggio alle tette di mia moglie ma era pericoloso………… continua.

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