Tasche bucate
rilasciato 30.10.2011 in categoria sesso raccontoCome al solito aspetto il mio treno , uno qualsiasi che non percorra una tratta inferiore ai 60km. Salgo e comincio il mio tour dalla prima all'ultima carrozza cambiando vagone ogni qualvolta ho appurato che non ci siano soggetti potenzialmente scopabili. C'è una signora sulla cinquantina , le faccio l'occhiolino ma non sorride nemmeno…. che sfiga!
Terza , quarta , quinta carrozza , eccola! una donna orientale con una grossa valigia al suo fianco.
<Posso sedermi?> Non risponde ed evidentemente non parla italiano ma sorride , <Non parli italiano?> <No> Ok non lo parla.
Io mi accomodo ugualmente e in meno di un minuto ho già una mano in tasca e la cappella umida tra le dita.
Accarezzo piano la punta del cazzo lasciandolo ingrossare mentre guardo quei bellissimi occhi a mandorla che però sono disratti dal paesaggio che scorre fuori dal finestrino……. guarda verso di me , guarda verso di me…la telepatia non funziona! Sai che faccio? Dopo un altro paio di minuti o il cazzo completamente duro e lo sistemo in modo che sia evidente la mia erezione attraverso i jeans e forse attirata dai miei continui spostamenti lei si gira , le sorrido , mi sorride e abbassa lo sguardo….
la timidezza ti ha fregata cara mia ed ora non puoi dire di non averlo visto…eh si , è un bel cazzo duro quello che vedi attraverso i pantaloni e sta puntando propio verso di te!
Lei sembra stupita ed è notevolmente imbarazzata ma le piace perchè continua a stuzzicarlo con lo sguardo , <vuoi vederlo meglio?> Sussurro a bassa voce ma non risponde…. ah già , non parla italiano e quindi mi tocca mimare e ripetere la stessa frase a gesti…<No> Lei ride e scuote la testa…ma dai chi ci crede?! Mi do un'occhiata intorno , non arriva nessuno , le faccio un occhiolino e in men che non si dica tiro giù la zip lasciando che le mie voglie facciano capolino.
Sento il mio cazzo e il suo imbarazzo crescere a dismisura e ormai è fatta , gonfio di voglia comincio a masturbarmi.
Io la guardo negli occhi , lei si guarda in giro , io le guardo il seno , lei mi guarda il cazzo ma ora non vuole smettere e la mia mano va sempre più veloce…comincio a fantasticare sui sui capezzoli e immagino di sentirli turgidi tra le mie labbra e sotto la mia lingua , chissà se è bagnata , chissà a cosa pensa , chissà se lo vuole toccare….
mi avvicino un po' e le prendo una mano portandomela al cazzo ma lei la ritira e allora continuo a toccarmi da solo ma le sfioro un ginocchio con la cappella e quella distrazione mi costa cara…. non riesco a trattenermi e sborro sfiorandola tra le gambe. Non se lo aspettava…. o forse si? Mi da un fazzoletto che prende dalla borsa , io ringrazio ma ripongo il mio cazzo sporco nei jeans e cambio vagone.
Questo è successo veramente è più che un racconto erotico per eccitare qualcuno voleva essere una “telecronaca” di un segaiolo cronico , ogni giorno il mondo ci offre delle occasioni…. ogni giorno è il giorno giusto per coglierle.
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