sul lavoro

questa e' una storia vera che mi e' successa nell'ottobre del 2006 ricordo che lavoravo in un corriere come responsabile di magazzino curavo l'import e l'export dall'italia verso i principali paesi europei.
ricordo che per fare andare avanti tutto il magazzino avevamo circa 6 o 7 segretarie ognuna di loro curava i rapporti con un paese differente e c'era una di loro precisamente quella che si occupava di francia e spagna che mi piaceva da morire io ero sposato da 2 anni e lei da 6 mesi era una ragazza formosa ma non cicciona mi dava l'impressione di essere una porcca incredibile alche' cominciai a scherzare con lei in maniera un po' pesante e lei rispondeva con naturalezza con battutine tutt'altro che da monastero dopo circa 2 mesi la cosa aveva preso una piega ben diversa dallo scherzo cominciarono confidenze ben precise da parte sua e una mi colpii in particolare mi disse che a lei scopare una volta al giorno non bastava e che suo marito logicamente non teneva i ritmi le chiesi come mai mi faceva certe confidenze e lei mi rispose mettendomi una mano sul culo era il primo contatto fisico tra noi e la cosa mi fece sentire un po' latin lover ma fini' li il giorno dopo venne in magazzino dicendomi che se ci fossero stati problemi sui carichi potevo chiamarla a qualunque ora bastava solo che non chiamassi oltre le 2 di notte e io cominciai a chiamarla con problemi inesistenti rimaasi ancora piu' colpito dal fatto che lei sul balcone di casa lontano dal marito mi chiamava amore mio a quel punto tutto era chiaro.

un giorno si presento' in magazzino chiedendomi di creare con delle pedane epal un muro per chiudere l'area che delineava la merce della spagna le chiesi il perche' e lei mi disse che me lo avrebbe spiegato la sera prima di andare via , la sera prima di andasene erano circa le 2 di notte scese in magazzino eravamo soli ed'essendo io il responsabile avrei chiuso io lei mi si avvicino' e mi chiese di andare con lei a controllare la merce della spagna e ci andai alche' uno volta giunti dietro il muro mi si avvicino' e mi mise una mano sul petto io la guardai e le dissi che le mani doveva metterle sul cazzo non e non sul petto mi venne d'istinto alorra lei che fa mi sbottona i pantaloni e si inchina mi guarda fisso negli occhi e mi prende il cazzo con una mano lo scappella e comincia a succhiarlo prima molto lentamente e poi con un'igordigia tale da essere un deepthroat lo succhiava fino alle palle mamma mia pensai che fantastico pompino ma non volevo ancora godere lo sfilo dalla calda bocca la prendo e la metto seduta su una pedana bassa le apro le cosce e comincio a leccargli la figa la sento mugugnare ma ancora non godo la porca le cco il clito e le infilo 3 dita dentro per masturbarla e finalmente sento i suoi umori sulla mia bocca e mentre lei gode mi rialzo in piedi e gli infilo il mio cazzo dentro incomincio a scoparla con decisione le sue gambe sulle mie spalle e il suo culo morbido che sbatte sulle mie palle lei gode ancora e pianta un'urlo io sto per godere e lei lo sente lo tira fuori e si inchina dicendomi il succo di tutto vuole goderselo per bene e ricomincia a spompinarmi ricordo che non sborrai mai cosi tanto e lo bevve tutto non ne lascio' una goccia si rialzo' e mi disse ” adesso hai capito a cosa serve il muro di pedane ? ” mi bacio' e mi disse che tutto cio' era solo l'inizio.

credetemi la cosa va ancora avanti adesso nel maggio del 2012.

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