l’orgia estiva

Ed eccomi a raccontarvi la vicenda più eccitante, accadutami questa estate.
Questa estate con la mia ragazza, abbiamo passato una settimana stupenda con alcuni amici, anche loro tutti fidanzati tranne una ragazza; eravamo: io e la mia ragazza, T. e F. , G. (sorella di F. ) e P. ed infine D. , la single del gruppo.
Ultima settimana di agosto, finalmente si parte.
Ore 11:00 check-in all’aeroporto e 3 ore dopo l’arrivo.

Saliamo tutti sulla macchina affittata e si parte verso la casa che avevamo prenotato; mezzora dopo arriviamo alla casa: è stupenda! 3 camere (occupate dalle coppie), ingresso (con un letto singolo, usata da D. ), 2 bagni, cucina e piscina fuori!
I primi giorni vanno a gonfie vele, giriamo parecchie spiagge, una più bella dell’altra. In molte di queste, ci sono un sacco di nudisti.
Il mare è ancora più bello: limpido e liscio.

Durante una di queste, chiamiamole, gitarelle, a me e alla mia ragazza ci è venuta una voglia matta di far sesso; allora prendiamo e ci tuffiamo, mentre gli altri sono sdraiati a prendere il sole. Ci allontaniamo un po’ verso un angolo di mare, vicino agli scogli, dove si tocca ancora, ma è lontano da occhi indiscreti.
Iniziamo a baciarci appassionatamente, le mie mani scivolano giù verso la sua bella fighetta rasata e le sue mani scendono sul mio uccello già duro come il marmo.

Ci stuzzichiamo un pochino a vicenda, ma non ce la facciamo più così ci guardiamo in giro, per assicurarci che nessuno ci guardi: perfetto, nessuno!
Mi abbasso il costume, le sposto di lato il tanga e la penetro di colpo!
Lei ha un sussulto, ma subito dopo si fa prendere dalla voglia, si avvinghia a me e muove il bacino. Il ritmo si fa più intenso, man mano che ci muoviamo in sincronia. Tra la voglia che avevamo, l'eccitamento dell'essere scoperti, il nostro movimento insieme a quello delle piccole onde del mare, fanno si che ci avviciniamo presto all'orgasmo: ancora pochi minuti e le vengo copiosamente dentro.

Ci puliamo, facciamo passare ancora qualche minuto e, facendo finta di nulla, torniamo dai nostri amici sperando che non abbiano visto nulla: per fortuna sembra proprio di no. bene.
Alla sera, dovevamo andare a ballare in discoteca.
Iniziamo a preparare la cena e, come le altre sere, ci prepariamo anche una specie di aperitivo, dove, più che altro, si beve parecchio. E questa volta anche più delle altre sere. Duramente la cena, continuiamo a bere del vino; tant'è che decidiamo di non uscire perchè già tutti belli ubriachi, ma di proseguire con altri alcolici a casa.

Si ride, si scherza e si beve ancora. L'alcool ormai è in circolo. Ed i discorsi, iniziano a prendere una piega strana: si parla di sesso, di posti strani dove farlo e di posizioni particolari. Durante questi discorsi, ogni tanto tutti loro guardano me e la mia ragazza e sorridono, finchè non chiediamo il perchè. Era semplice: ci avevano visti!
O cazzo! Eppure eravamo stati molto attenti a non far capire nulla! però loro ci rassicurano, dicendoci di non preoccuparsi, perchè l'avevano capito dal movimento, ma che non avevano visto effettivamente nulla; inoltre, forse per colpa dell'alcool, a qualcuno scappa anche che in realtà ci invidiavano un pochino e che si erano eccitati.

Ridiamo.
A questo punto, il discorso verte su di noi due. Mi eccita sentir raccontare dalla mia ragazza per filo e per segno quello che è successo, ma cerco di nasconderlo, al contrario di qualche altro ragazzo direi, visto il rigonfiamento della patta.
G. inizia a massaggiare il cazzo del suo fidanzato, D. lo nota e le dice che lo vorrebbe fare anche lei perchè è da qualche settimana che non scopa.

Ormai l'alcool ci ha tolto a tutti quanti i freni inibitori e G. le risponde che se vuole, può farlo a P. ; anzi, la sfida a trovare il coraggio di fargli un pompino davanti a tutti noi: D. non se lo fa ripetere due volte, si alza ed abbassa i pantaloni di P.. Le si presenta davanti un bel cazzone dritto all'insù. Lo prende in bocca fino alle palle ed inizia a fare un pompino che raramente avevo visto così bello.

G. spoglia completamente D. ed inizia a leccarle la figa; è completamente rasata e, si vede benissimo, anche molto bagnata. Non pensavo che G. fosse una ragazza a cui piacciono anche le donne. Mi eccito fino all'inverosimile, tanto da non res****re più e sfilo via la maglietta della mia ragazza per liberare i suoi seni e leccarglieli. Nel mentre noto che anche T. non resiste e spoglia F.. Le sorelle sono bellissime nude. G.

è leggermente più in carne di F. , ma tutte e due molto ben definite: magre, due bei seni piccoli ma sodi. G. ha della piccola peluria sul monte di venere e F. ha una minuscola striscia di pelo subito sopra il clitoride.
Spoglio completamente anche io la mia ragazza e tutti si fermano 2 secondi a guardarla, soprattutto T.. Avevo sempre fatto caso al fatto che a T. cadesse l'occhio molte volte sulle tette della mia ragazza, quando si metteva qualcosa di scollato ed ora ha l'occasione di vederle per intero e da vicino; così si stacca da F.

e si avvicina a me, chiedendomi se può toccarle. Guardo lei, che mi fa cenno di si, mi sposto per far posto a lui, che mi dice anche di andare pure da F..
Quindi la situazione è questa: D. che spompina P. , G. che lecca la passera a D. , T. che lecca le tette alla mia ragazza e con le mani la tocca ovunque ed io che masturbo F..
L'eccitamento è a mille per tutti, P.

viene e D. ingoia tutto. Ormai anche io e T. abbiamo il cazzo durissimo. ci spogliamo completamente. T. inizia a pomparlo dentro la fighetta della mia ragazza, che ansima eccitatissima e, conoscendola, sta già per venire. Ancora un po' stupito che la mia ragazza di stia facendo sbattere da un altro, mentre io lecco la passera di un'altra ragazza, F. mi fa sdraiare e si accovaccia su di me e mi prende l'uccello in bocca.

Ha della labbra morbidissime! faccio cenno a D. , che nel mentre era andata a lavarsi, di unirsi alla sua migliore amica e leccarmi l'asta.
Intanto G. sta facendosi scopare dal suo ragazzo, mentre lui sta anche leccando la figa della mia ragazza; nello stesso momento lei, oltre ad avere la lingua di P. in mezzo alle gambe, ha anche il cazzo di T. in bocca. Lo so che lei è bravissima e che riesce a far venire in fretta tutti i ragazzi.

Stranamente la cosa mi eccita. non resisto più e sborro in faccia a F. e D..
però ho una voglia matta ancora di sesso, metto a 90 D. e me la scopo così. Lei urla di piacere, non aveva ancora raggiunto l'orgasmo, anche se prima le stavano leccando la fighetta.
Anche F. lo vuole e chiede a D. di far cambio, quindi D. si sposta e va in cerca di un altro cazzo e decide di scoparsi T..
Mi sto scopando F.

, che ansima sempre più pesantemente, finchè non raggiungiamo l'orgasmo praticamente insieme; le vengo dentro, lei continua a muoversi, dice che lo vuole sentire dentro finchè non si svuota. mi tolgo da lei e mi guardo in giro e vedo che T. sta sborrando sui seni di D. , G. che lecca la passera alla mia ragazza, che poco prima aveva appena avuto un orgasmo insieme a P. e anche lui le era venuto dentro, scoprendo che a G.

piace il gusto di sperma e degli umori femminili insieme. la vista di due donne, mi fa diventare di nuovo l'uccello molto duro e decido che è arrivata l'ora di avere qualcosa di nuovo; faccio sdraiare G. a pancia in su, con la mia ragazza messa a 69 su di lei e mi assicuro che abbia il culo ben in vista. Per prima cosa lecco il buchetto del sedere della mia ragazza, che, insieme alla leccata di G.

, le fa raggiungere un orgasmo. Ormai è pronta, le appoggio il cazzo tra le natiche e lo muovo leggermente (lei non lo ha mai preso dietro)e , appena vedo che si rilassa, appoggio la punta sul buco e spingo piano. Sta iniziando ad entrare. Lei, ormai presa da G. che le sta ancora leccando la figa, quasi non sente dolore, ma piacere e mi lascia continuare. Adesso si è aggiunto anche P. che si sta trombando G.

e, ogni tanto, essendo li vicino, lo mette in bocca alla mia ragazza. Sono entrato del tutto. mi fermo un attimo, in modo che la mia ragazza si abitui, prima di muovermi.
Ancora fermo, sento la mia ragazza che mi prega di scoparla nel culo. non me lo faccio ripetere due volte e mi muovo, prima piano, poi più veloce. Era da tempo che speravo di riuscire a fare questo e non riesco a durare moltissimo.

Dopo qualche minuto, le vengo dentro il culo, ma anche a lei è piaciuto e sta raggiungendo l'ennesimo orgasmo della serata. Quando tiro fuori l'uccello dal culo della mia ragazza, qualche schizzo va sulla faccia di G. , che li lecca.
Stremati, e contenti, per la serata alternativa, andiamo a dormire tutti quanti, ognuno nelle proprie stanze.
Io e la mia ragazza, ci siamo addormentati subito, e credo anche gli altri.
Ma al mattino dopo, mi sono svegliato ancora eccitato dalla nottata appena passata, tanto da svegliare la mia ragazza con una bella leccata di figa.

Si sveglia, mentre sta avendo un orgasmo; mi guarda con uno sguardo voglioso e mi fa cenno di avvicinarmi a lei. Appoggia le labbra attorno al mio cazzo ed inizia a farmi quello che è stato il più bel pompino che mi abbia mai fatto. Inoltre lei poche volte ha ingoiato e solo perchè io glielo chiedevo, ma questa volta è stato differente, lo ha fatto di sua spontanea volontà. finito, siamo andati nel bagno della nostra camera a lavarci e mi ha confessato che le era piaciuto prenderlo da dietro e che le sarebbe piaciuto riprovarlo qualche altra volta, ma da soli.

Mentre stavamo facendo tutti insieme colazione, c'è stato un sorridersi generale: ciò è significato per tutti che è stato bello, che lo avremmo rifatto qualche altra volta, ma che non ne avremmo mai parlato ad anima viva.
i nomi sono inventati, ma la storia giuro che è vera!
Godetene.

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