Le mutandine odorose di mia suocera

Quando vado a casa di mia suocera, una donna quasi 60enne divorziata,con due tettone grosse a pera,il culo grosso,tondo e cellulitico e un figone peloso, cerco sempre nella cesta dei vestiti sporchi le sue mutandine per annusare ed assaporare l'odore della sua figa, credetemi è delizioso e non c'e una volta che il mio cazzo non vada in erezione. Premesso ciò, quest'estate sono stato preso in fallo. Eravamo in vacanza in montagna, (io, mia moglie, mia suocera)e dopo aver fatto una passeggiata tra i sentieri di montagna rientro a casa mentre lascio il resto della comitiva in gelateria.

Entrato in casa, come ormai di consuetudine, frugo tra gli indumenti sporchi, prendo le sue mutandine impregnate del suo odore ed inizio ad annusarle e strofinandole sul mio cazzo eretto fantastico di scoparmela. Nel mentre mi masturbo, sorpresa delle sorpresa la porta del bagno si apre e vengo beccato da mia suocera. Non potete immaginare l'imbarazzo, la vergona e la paura che riferisse quello che era capitato a mia moglie. Mi sono sentito cadere il mondo addosso, ero rovinato, beccato dalla mamma di mia moglie a masturbarmi con le sue mutandine, mi sentivo morire.

Queste le sue parole: “sei un porco bastardo, so che hai storie con altre donne ma non dirò nulla a mia figlia perchè non la voglio far soffrire. Mi sentivo umiliato, avrei voluto sparire per sempre, ma il fatto che non avrebbe detto nulla a mia moglie mi sollevava moltissimo. Ma le sorprese non erano finite… mi guarda, mi strappa le mutande di mano e mi dice: “so che ti piacciono le vecchie, io lo sono e adesso mi scopi”.

Fra l'iincredulità, lo stupore, la vergogna, ma anche una voglia matta di fare sesso l'ho presa e portata in camera da letto. Purtroppo la scopata è durata meno di una ventina di minuti. La paura che i bambini e mia moglie rincasassero era tanta, ma sono stati minuti che non dimenticherò mai. Dapprima me lo ha preso in bocca, ciucciando tutto quello che poteva, poi ha voluto che le leccassi la figa, ma già conoscevo il suo odore, mentre lei eccitatissima si toccava le mammellone pendule;poi l'ho penetrata.

Io ero sotto, disteso sul letto; lei a smorzacandela su di me girata e quindi mi dave le spalle. Nel mentre la penetravo con molto vigore, le infilavo le dita nel culo, che come a sua figlia, le piace da morire. Non l'ho incultata, anche se la voglia di farlo era tanta. Inutile dire che la sborrata è stata molto abbondante, ero eccitato come non mai, vederla nuda distesa sul letto era stato solo un sogno che in quel momento si era trasformato in realtà.

Alla fine del rapporto, senza dire una parola, sono andato in bagno a fare una doccia mentre lei distesa sul letto con una mano teneva tra le dita una sigaretta appena accesa e con l'altra si toccava la figa innondata di sperma portando le dita alla bocca per assaporarlo. Abbiamo scopato a giugno e da allora non è più successo. Il nostro rapporto non è cambiato e fortunatamente mia moglie non ha sospettato nulla.

Quando andiamo a casa sua, la prima cosa che faccio è quella di andare in bagno dalla cesta dei vestiti sporchi, e con molto piacere constato che l'odore della sua figa è sempre più forte. Non so se lo fa apposta o se è solo una coincidenza, ma l'odore è molto più forte, ma non sarò certo io a chiderglielo.

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