robertatrav

Ogni storia a un suo inizio, anche la mia, forse molto simile a molte sorelline,
incomincia in tenera età, sono un bambino, biondino, occhi azzurri, fisico gabro.
I miei giochi incominciano per caso, sono attratta da collant intimo femminile, scarpe con i tacchi, ho circa 6/7 anni e incomincio a giocare con i trucchi, inizialmente quando vedevo le mie zie che si truccavano gli chiedevo di truccare anche a me, loro ridevano e si divertivano, io sentivo invece un piacere interno, intimo, e mi piaceva.

Crescendo sgattaiolavo nell’armadio di mia madre mi infilavo i suoi collant le sue scarpe e mi ammiravo di fronte allo specchio per ore.
Per motivi di lavoro, i miei genitori sono sovente assenti da casa, ed io passo molto tempo da sola a casa, i miei vicini ogni tanto mi controllano e fra l’altro hanno un figlio più grande di me di qualche anno, si chiama Lino ed è il mio compagno di giochi, nel pomeriggio dopo la scuola lui viene a casa mia e insieme giochiamo, ultimamente però Lino ha comportamenti strani, ogni tanto mi sfiora, dolcemente oppure in qualche gioco dove i nostri corpi entrano in contatto mi stringe forte a lui.

Un pomeriggio mentre aspetto Lino incomincio a truccarmi, del fard sulle mie guance, ombretto sui miei occhi, un rossetto, poi infilo un paio di collant gonna e le scarpe con il tacco, e aspetto che lui arrivi a casa mia.
Il campanello suona, mi nascondo dietro la porta e lo faccio entrare, quando lui mi vede subito intravedo un sorriso di scherno, poi però mi dice che sono molto carina, ci sediamo sul divano, continua a guardarmi e incomincia ad accarezzarmi le mie gambe vellutate dal collant, e sempre di più attaccato al mio corpo, mi ritrovo sotto di lui, ad un certo punto mi accorgo che lui si sbottona i pantaloni, il suo sesso è duro, turgido, e con una mano sulla mia testa mi invita a prenderlo tra le mie labbra, non mi sono allontanata anzi, era un gesto ed un contesto ne che conoscevo e nemmeno me lo aspettavo, ma non so come e nemmeno il perché mi sono fatta guidare, verso il suo sesso, ho incominciato a prenderlo in bocca, a farmi guidare da lui, seguivo i suoi gesti, con la mia bocca, mi piace, con la coda dell’occhio ammiro le mie gambe, il suo sesso nella mia bocca, che preme sempre di più fino a che non lo sento ansimare, e sento un getto caldo che innonda la mia bocca, lo guardo lui sorride, e sorrido anche io..entrambi appagati.

Il tempo passa, io e Lino non parliamo mai di quello che succede tra di noi, però continuiamo a vederci, a casa mia oppure in cantina o nei box, a volte persino in soffitta nel vano ascensore, aspetto di vederlo nel pomeriggio è un incontro furtivo, gli dico dove lo aspetto, io ho raffinato il mio guardaroba, incomincio a comprare autoreggenti intimo, nascondo tutto in cantina, indosso le autoreggenti sotto i jeans slip e aspetto che mi raggiunge, come ci vediamo io mi inginocchio a lui e incomincio a baciare il suo sesso….

Con lentezza passione, fino a sentire il suo seme che mi invade, e ingoio tutto del suo seme, fino all’ultima goccia… un pomeriggio d’estate ci ritroviamo in soffitta, nel vano ascensore… io quel pomeriggio avevo messo dei collant… incominciamo a toccarci, lo prendo in bocca, ad un certo punto lui mi fa alzare, incomincia a tirarmi giù i pantaloni, abbassa i miei collant e mi fa girare, incomincia a strofinare il suo sesso vicino al mio culetto… dolcemente, poi incomincia a spingere sempre di più… il sudore… la mia eccitazione e all’improvviso lo sento entrare dentro di me.. un dolore piacevole… per la prima volta ero totalmente sua…..
Gli anni passano finiscono le scuole dell’obbligo, finalmente Lino prende la patente, e questo ci permette di uscire, l’automobile diventa la nostra alcova, io a casa indosso autoreggenti intimo, ed in macchina mentre lui guida finisco i miei preparativi, mi trucco indosso gonne o vestitini, e ci ritroviamo nei luoghi appartati collinari a fare di tutto e di più.

Io sono la sua donna, devo farlo godere devo sentirlo dentro di me.
Unico neo con lino e che i nostri incontri sono sempre distanti nel tempo, una o due volte al mese, oramai avevo circa 18 anni mi balenava da tempo l’idea di transizionare, perfezionare il mio corpo volevo le tette, vivere al pieno la mia femminilità, ma mi spaventava anche l’idea che in ogni caso rischiavo di finire poi a battere sulla strada, e l’idea della strada mi spaventava seriamente, sapevo però di una zona dove battevano trans e trav, quella sera decido di andare in perlustrazione, in un modo molto soft, trucco leggermente il mio viso, indosso un tanga sotto i jans e mi reco in quella zona, come arrivo si avvicina una macchina, è un bel tipo, mi chiede se voglio un passaggio, gli dico di si e salgo in macchina, simpatico carino, non invadente, mi dice che era li per curiosare, stava x tornare a casa dove il suo amico lo aspettava, naturalmente mi invita ed io presa dal coraggio gli dico di si, mi ritrovo in un appartamento molto grande, anche il suo amico è un bell’uomo, un drink, io in mezzo a loro, incominciano ad accarezzarmi, mi spogliano, ed in un men che non si dica mi ritrovo con due cazzi in bocca, mi baciavano toccavano, ed alla fine mi ritrovo alla pecorina uno che mi prendeva da dietro e l’altro che me lo metteva in bocca….

La cosa veramente bella oltre alla situazione, che contemporaneamente.. insieme sono venuti, uno nella mia bocca e l’altro dentro di me…. Peccato che il giorno dopo leggo che in quella zona un trav è stato brutalmente violentato e picchiato, perciò decido di non correre più il rischio di frequentare quella zona ed abbandono l’idea di fare cure ormonali.
In quell’epoca internet non esisteva ancora, c’erano riviste di annunci, e conosco un tipo, una sera mi decido, gli do appuntamento in macchina, arrivo li pronta, truccata, autoreggenti nere, tacchi a spillo, vestitino attillato, ci troviamo in una zona appartata, scendo e passo sulla sua macchina, lui non perde molto tempo incomincia a toccarmi, baciarmi si tira giù i pantaloni e tira fuori un cazzo enorme, impressionante, incomincio a baciarglielo ma faccio persino fatica a prenderlo in bocca, tra me e me dico, no il culo non gli è lo do… troppo grande….

e continuo con la mia bocca fino a farlo venire…
Gli anni continuano a passare, io vivo ogni tanto qualche uscita, molto sporadica, continuo a frequentare Lino, e incomincio a navigare in rete, fantastica moltissime sorelline e moltissimi ammiratori, nel mio modo di essere donna e perversa c’è anche un’altra cosa che amo fare, sono molto narcisista e amo fotografarmi , videoriprendermi da sola, con Lino, e incomincio a mettere mie foto e filmati in rete, moltissimi ammiratori, divento molto selettiva, mi piacciono gli uomini affascinati non volgari, non necessariamente belli, amo essere corteggiata, e fra l’altro non disdico le coppie, finalmente la mia autonomia è cambiata ho una casa tutta mia, per precauzione non porto nessuno a casa se non lo conosco bene, con le coppie è tutto più facile chiedo sempre prima di parlare con lei al telefono, ed è molto divertente con le coppie, anche se la donna mi piace riguardo alla sua femminilità ma non sotto il piano sessuale, io sono donna, amo essere presa amo far godere l’uomo, ma non disdico i giochi a tre con le donne, idem con le sorelline ma solo se estremamente femminili e che non mi chiedono di avere io ruoli attivi, una sera ricordo che mi contatta una sorellina, mi chiede se volevo vedermi con il suo lui, su in valle d’aosta, mi trucco parto ed eccomi qui… la sorellina molto bella io ero completamente vestita di nero tacchi a spillo neri autoreggenti nere e vestitino nero, lei tutta completamente invece vestita di bianco… l’uomo nulla di particolare e con un cazzetto molto piccolo, snobbo l’uomo e mi metto a lesbicare con la sorellina, lui era molto divertito ogni tanto si intrometteva….

Incominciamo io e la sorellina a baciarci, toccarci e ci ritroviamo a fare un 69.. mi faccio poi scopare dalla sorellina, invece lei sotto sta veramente messa bene, alla fine quando viene dentro di me arriva lui… oramai lei mi aveva sfondata… a appoggiato il suo cazzo al mio culo io e la sorellina continuavamo a baciarci… in nemmeno 5 secondi lo sentivo gemere…stava venendo anche lui….
Nel frattempo sempre in rete conosco un'altra coppia, più o meno abitano ad un centinaio di chilometri da casa mia, simpatici ed organizzano serate a tema a casa loro , il primo incontro è noi tre da soli, e nelle occasioni successive mi invitano alle loro serate dove ci si ritrovano molte coppie e singoli, le serate sono sempre a tema fetish, ma diverse ogni volta, era divertente, ed il padrone di casa era molto attratto da me… si incominciava con la cena, poi si incominciava a giocare… naturalmente io e le donne eravamo circondate da uomini che ci toccavano che ci prendevano, ed alla fine però l’uomo che alla fine mi rovinava sessualmente era suo marito….

Ci sono altri uomini (non moltissimi) nella mia vita, che mi hanno lasciato un bel ricordo, Roberto, dolce garbato con un uccello veramente bello, grosso, che ogni tanto o io raggiungevo a casa sua oppure lui veniva da me… peccato che poi si è trasferito all’estero, conosco Enrico…. Alto dolce romanticissimo, la prima sera che ci incontriamo decido di incontrarlo fuori casa, mi preparo, autoreggenti truccatissima, era una delle poche volte che decido di uscire totalmente enfemme da casa… normalmente mi preparavo e poi finivo di truccarmi e vestirmi in macchina per non rischiare di incontrare vicini di casa.. quella sera indosso autoreggenti nere con la riga dietro, un vestitino attillato rosso tacchi a spillo neri, cappotto lungo, le do il gancio vicino a casa mia, arrivo e lui è già li, scendo dalla mia macchina, intimidita sui miei tacchi, salgo ci presentiamo e facciamo un giro in macchina ad un certo punto si ferma, e mentre parliamo incomincia ad accarezzare le mia gambe inguainate incomincia ha baciarmi, intensamente, io gli sbottono i pantaloni, incomincio a fargli una sega mentre lui non molla le mie labbra, sessualmente veramente ok, come la sua stazza fisica….

Vorrei dirgli di venire a casa mia,farmi sbattere da lui, ma la paura di incontrare qualcuno che conosco allora mi inchino e gli faccio un pompino, me lo gusto , con calma e passione…. Fino a sentire il momento che viene e innondare il mio viso con il suo sperma.
Il giorno dopo trovo una sua email bellissima… anzi ogni giorno mi inviava una email dolce carina…. una sera alla settimana veniva a casa mia, io mi facevo trovare pronta… e per ore ed ore facevamo all’amore… in tutte le posizioni, modi… ed è stato il primo ed unico dopo Lino che gli permettevo di non usare il preservativo con me…
Ci sono altri incontri carini degni di nota ed anche uscite enfemme, tipo quando per un certo periodo ho frequentato un locale a milano, o sono andata ad una festa transgender a bergamo,
li tralascio per un paio di incontri molto piacevoli da raccontare, avevo conosciuto un singolo carino molto maialino, e che insisteva per incontri a tre..una sera ne combina uno… arrivo a casa sua enfemme e lui era li con un amico, sempre bello in mezzo a due uomini che ti prendono, uno dietro e l’altro in bocca e poi viceversa, per poi metterti in ginocchio in mezzo a loro due che ti vengono addosso insieme con il loro seme,
oppure un altro che si propone come coppia con una lei e all’ultimo mi avvisa che è da solo, mi avvisa telefonicamente che lei non c’è avrei il tempo x rinunciarci, mi ero già preparata ed ero per la strada, jeans attillati elasticizzati sotto guepier e calze autoreggenti trucco leggero e tacchi a spillo decido di andarci lo stesso, mi porta in un club privato, il club è chiuso non c’è nessuno e lui a le chiavi… luogo molto carino ed intrigante, chiacchieriamo a lungo non mi prendeva molto come tipo… alla fine decido di starci… mi faccio sfilare i jeans rimango in guepier autoreggenti e tacchi a spillo si spoglia…e quanto ben di dio .. mi prende in tutti e modi e posizioni su divani sedie sostenute a soffitto.. per un paio di ore buone… mi distrugge fisicamente e mentalmente… ma ne meritava veramente la pena….

Un giorno mi contatta un tipo amante delle trav che cercava una sorellina per proporsi in coppia e mi propone un incontro con una coppia dove la lei è una trav, quella sera mi preparo, calze nere riga dietro con il reggicalze vestitino, mi trucco a puntino tacchi a spillo ed esco, mi incontro in auto prima con il singolo visto che la coppia la conosceva lui, e insieme poi andiamo a casa loro, il tipo che è insieme a me è molto givanile, di bella presenza e simpatico, la sorellina molto carina, si fa trovare quasi nuda, solo con delle autoreggenti nere, lui anzianotto ma molto in gamba, inizialmente incominciamo a giocare tutt’è quattro, io e lei, io e lui ed io e l’altro, per poi trovarci io e lei a spompare tutt’è due i maschietti, l’anzianotto non mi mollava però e presto mi ritrovo alla pecorina a farmi scopare da lui, ad un certo punto il giovane si stacca dall’altra sorellina, si avvicina incomincia a baciarmi mentre l’altro mi prendeva, l’anziano si stacca da me, me lo mette in bocca la sorellina si unisce a baciarglielo e il giovane incomincia a scoparmi, sento l’anziano gemere mi viene sul viso, il giovane si stacca da me e copiosamente viene sul viso della sorellina…….

Keine Kommentare vorhanden


Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind markiert *

*
*

(c) 2023 sexracconto.com