La Crociera by Senior 05

Entrammo nella loro cabina, Clara fece scegliere un preservativo a mia moglie tra i tanti e di diversi gusto che avevano. Franco disse che li compravano a vagonate su internet, ottenendo così dei forti sconti.
Eravamo abbigliati sempre allo stesso modo, loro solo con gli slip, Ester con babydoll, senza reggiseno e con un perizoma. Posizionammo una videocamera fissa, mentre Ester prese l’altra, accendemmo i faretti, indossammo le mascherine e iniziammo.
Franco abbracciò la moglie e la baciò.

Le mani di entrambi si muovevano sul corpo del partner, poi lui la fece sedere distendere sul bordo del letto, sul fianco girata verso di lui e le infilò il cazzo semiduro in bocca.
Clara, al solito fu molto brava con la bocca e la lingua, dopo poco il cazzo era in piena erezione.
Franco allora la fece sedere sul letto, si inginocchiò e, dopo averle sfilato gli slip e fatto divaricare le gambe, iniziò a leccarla, ma fu una cosa molto veloce.

A questo punto entrai in scena io con il fallo artificiale in mano e il cazzo duro in erezione, Clara lo afferrò, pose una mano sotto le mie palle, con l’altra mise il preservativo sulla cappella e iniziò a srotolarlo delicatamente, sembrava quasi che mi stesse masturbando. Appena ebbe finito si mise gattoni sul letto con le gambe divaricate, mi avvicinai le allargai le chiappe, cosparsi il buco del culo di lubrificante, poi vi infilai il fallo artificiale ben unto e iniziai a carezzarle i capezzoli.

Franco le si mise dietro, le infilò il cazzo nella fica e cominciò a chiavarla. Clara iniziò quasi subito a gemere dal piacere e chiese il cazzo in bocca, mi spostai, mi posizionai davanti a lei, glielo infilai in bocca e iniziai lentamente a chiavarla, Clara mi guardava felice e mi strizzò l’occhio per segnalarmi che tutto procedeva secondo i piani. Franco, come previsto venne presto e suo malgrado dovette sfilare il cazzo dalla fica della moglie e sborrare fuori, ripreso in primo piano dalla telecamera manovrata da Ester.

Vidi il leggero sorriso di Clara, le sfilai il cazzo dalla bocca, e mi posizionai dietro, al posto che era stato del marito, godendomi la meravigliosa vista del culo e della fica, poi, non visto, con un dito cominciai ad eccitarla, infine allargai delicatamente con una mano le grandi labbra della fica, che avevano iniziato a bagnarsi, vi posizionai la cappella, la penetrai completamente fino a sbattere con il ventre sul suo culo, posi le mani ai lati delle chiappe e iniziai a chiavarla.

Clara gemeva dal piacere, questa volta veramente, il marito, paonazzo, era costretto a sentire i suoi gemiti e a vedere me che la chiavavo aumentando sempre più il ritmo dei colpi. Al culmine emise un grido che segnalava il raggiungimento dell’orgasmo.

“Esci !” urlò Franco, appena si accorse che la moglie aveva raggiunto l’orgasmo, ma nel momento che io venivo, perciò quando mi ritrassi avevo il preservativo pieno di sperma; insomma mi ero chiavato la moglie raggiungendo entrambi l’orgasmo.

Anche Ester era contrariata, lo si vedeva da come aveva sbatacchiata la videocamera sul letto.

Mi recai in bagno, tolsi il preservativo, lo svuotai nel cesso e mi lavai accuratamente. Feci tutto lentamente per prendere tempo per “ricaricarmi”, visto che da lì a poco avrei dovuto chiavare mia moglie.

Rientrai in camera, l’atmosfera era pesante così come l’avevo lasciata, Franco nervosamente faceva finta di controllare la videocamera per ostentare indifferenza, Ester si mordeva un angolo del labbro superiore, faceva sempre così quando era contrariata, Clara era rimasta nuda e non dava l’impressione di volersi rivestire (ossia rimettere lo slip!!), quasi volesse dilungare nel tempo la propria felicità.

Mi avvicinai a mia moglie e mi posi al suo fianco, le cinsi la vita con un braccio e poco alla volta la feci girare verso di me. Le posi una mano sulla guancia e dolcemente la baciai. Subì il bacio passivamente, poi lentamente avvertii la sua bocca aprirsi sempre più, la sua lingua iniziò ad intrecciarsi con la mia sempre più velocemente ed entrambi cercavamo di succhiare i liquidi dell’altro, sentii un fremito che l’attraversava, il mio cazzo che iniziava ad indurirsi e vidi Clara che riprendeva tutto e mi faceva l’occhiolino.

La sollevai in braccio e la distesi sul letto, le sollevai un lembo del babydoll fino a scoprirle il magnifico seno, vi affondai la bocca leccandola e succhiando, ma molto leggermente, i capezzoli iniziavano ad indurirsi. Le poggiai il cazzo tra le tette, lei le strinse fino a farlo sparire e cominciai a chiavarla sul petto. Ogni tanto lei avvicinava la testa ed io spingevo il cazzo fino alla bocca. Dopo un po’ mi misi sottosopra, lei afferrò il cazzo e lo infilò in bocca iniziando un meraviglioso pompino, io spostai il perizoma ed iniziai a leccarle la fica muovendo la lingua fino al buco del culo , bagnandola con la mia saliva; quando la sentii abbastanza bagnata le infilai il dito medio in culo e la lingua nella fica per leccarla il più profondamente possibile.

Avvertivo i suoi brividi di piacere così come lei avvertiva i miei, quando capii che era pronta mi distolsi e feci un cenno a Franco; questi si avvicinò e mia moglie gli mise il preservativo, dopodiché si posizionò gattoni pronta a farsi riempire dappertutto.
Franco le infilò, con poca grazia, il fallo in culo e iniziò a massaggiarle i seni. Mi posizionai dietro di lei, le allargai le grandi labbra, posizionai la cappella in un mare di umori, la penetrai e iniziai a chiavarla.

Franco si mise davanti, le infilò il cazzo in bocca e cominciò a chiavarla sperando che anch’io venissi prima di mia moglie.
Speranza vana, visto i preliminari che avevo volutamente prolungato. Ester mugolava di piacere, col culo pieno del fallo artificiale e con il cazzo di Franco in bocca e quello mio in fica, fino a quando raggiunse l’orgasmo emettendo un grido di piacere e con disappunto di Franco che dovette sfilarle il cazzo dalla bocca.

Io continuai in bellezza a chiavarla e dopo un minuto, che sembrò un’eternità agli altri, ma non a me, sentii il liquido seminale che attraversava il mio cazzo che, con sussulti inondava e riempiva la vagina di Ester. Le sfilai il fallo dal culo e continuai a starle dentro per un po’, infine le sfilai il cazzo tamponando con un fazzolettino l’uscita dello sperma.

Si sentì applaudire, era Clara.

“Franco hai visto con quanta delicatezza si chiava la moglie, disse rivolta al marito, con che garbo la tratta! Quando imparerai anche tu?”

Mai, pensai, e intanto adesso devo vedere come fare per chiavarmi la moglie senza testimoni!!
Dopo aver rimesso a posto le “attrezzature” ed aver sistemato i filmati, ognuno cancellando dalla propria videocamera il filmato dell’altro, augurando la buona notte ce ne tornammo nella nostra cabina, lasciando una raggiante Clara e un rancoroso Franco a ripensare agli avvenimenti appena conclusi.

Quella notte non rifacemmo l’amore, io già ero abbastanza svuotato e mia moglie, dopo l’appagamento per l’orgasmo, era tornata cupa e turbata ripensando alla chiavata che mi ero fatto con Clara.

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