l,inzio dela mia relazione gay
rilasciato 17.03.2017 in categoria sesso raccontomi chiamo Giuseppe. hò 35 anni sposato ora separato e sono padre di due bambini ancora piccoli. fin da ragazzo hò avuto tendenze bsx ma la mia prima storia l,ho avuto 2 anni fa. ero al matrimonio di un amico,mia moglie non era venuta perché si era rotta una gamba cosi mi hanno spostato su un tavolo di soli uomini. come ad ogni matrimonio si è mangiato e bevuto più del dovuto e dopo qualche ora hò scoperto che il tipo seduto accanto a me era gay.
in una situazione normale non avrei mai confidato il mio segreto,ma avendo bevuto un po' troppo come ebbi l,occasione trovandomi seduto da solo con lui gli hò confidato che ero bsx. lui prese la notizia disinteressandosi hà lasciato che mi sfogassi poi quando gli hò detto. accettai l,invito cosi verso le 18 siamo saliti in auto direzione casa sua che distava dal ristorante una decina di km. il viaggio in auto durò circa 10 minuti ma furono 10 minuti di adrenalina pura almeno per me,anche se parlavo con lui del lavoro della famiglia per rompere il ghiaccio il mio pensiero era tutto per lui e sul fatto che da li a poco sarei rimasto solo con lui.
entrati a casa sua neppure il tempo di guardarmi in giro che lui ma abbracciato e baciato in bocca poi spingendomi contro il muro mi ha afferrato le chiappe stringendole con forza. claudio non hà perso tempo e poco dopo mi ha slacciato cintura ed abbassato la lampo cosi hà infilato la mano nelle mie mutande. come hà afferrato il mio uccello ma guardato dritto in faccia con stupore ed hà esclamato:ma è piccolissimo ma vedendo che ci ero rimasto male lui lo hà stretto con delicatezza e ma sussurrato nell,orecchio:adoro i cazzi piccoli.
subito mi hà levato i pantaloni e le mutande e dato che addosso mi era rimasta solo la camicia mi hà levato pure quella. eravamo entrati in casa sua da circa 6/7 minuti ed io ero già nudo contro ogni mia previsione. mi sentivo leggermente in imbarazzo,ma ero felice di essere nudo e la mia erezione lo era a dimostrazione. vedendo il mio disagio lui si spoglio da solo,quando si abbassò i pantaloni astutamente si abbasso anche le mutande e mi trovai di fronte un cazzo meraviglioso,lungo 19 cm contro i miei 12 cm,grosso più del doppio del mio con un sacco di peluria sui testicoli.
una votla nudo pure lui ci spostammo sul divano ed iniziammo a masturbarci. quando gli è l,hò preso in mano sentii un brivido partire dal fondo schiena arrivando fino al collo,fu un momento speciale che mi procurò un piacere indescrivibile. poco dopo lui ha iniziato ad accarezzarmi la testa e di colpo la sua mano fece pressione costringendomi a chinarmi verso il basso. mi lasciai andare senza oppormi,e come fui vicino lui si fermo e mi disse: adesso apri la boccuccia tesoro voglio che il mio cazzo sia il primo che tu succhierai.
detto più o meno cosi mi spinse giù ed io aprendo la bocca lo feci entrare ed iniziai a succhiarglielo,sapevo di non essere bravo,ma a lui non importava ed ogni tanto mi diceva cosi brava, ancora ,mmmmhhh che bello, siiii ecc ecc riempiendomi di orgoglio. mentre io. siamo rimasti li per un po' poi con la scusa di star più comodi ci siamo trasferiti in camera da letto,dove io mi sono sdraiato su suo ordine pancia in giù e lui mettendosi dietro di me hà iniziato a baciarmi il culo alternando la lingua alle dita.
il piacere che mi stava procurando fu cosi forte che senza accorgermi mi ero messo a gemere come una femminuccia,io non ero andato a casa sua per far sesso ero andato da lui per giocare un po',mentre lui fin dal primo momento aveva in mente proprio il sesso,fino a quel momento io ero convinto che ci saremmo divertiti manualmente ed oralmente,ma capii le sue reali intenzioni quando facendomi inginocchiare sul letto si mise dietro di me puntandomi il suo cazzo contro il buco del culo.
a quel punto mi girai indietro e dissi a lui cosa volesse fare,lui mi rispose,sai bene cosa voglio fare,allora io gli dissi:non vorrei arrivare a cosi tanto sono vergine e vorrei rimanerlo ancora un po:lui si chino di peso sulla mia schiena avvicino il suo viso al mio orecchio e mi disse:amico mio se non volevi arrivare a tanto mi avresti fermato molto prima. so bene che sei vergine ma non devi rimanerlo a vita.
io allora gli dissi che forse dovevamo fermaci e lui mi rispose:lascio a te questa decisione perché se lasci fare a me credimi non uscirai da questo come sei entrato,ma ti garantisco che sarai molto più felice di quando ci sei entrato. sappi che sei libero di andartene quando vuoi e detto cosi inizio a spingere. il dolore si fece subito sentire ma rimasi fermo con la testa china verso il basso,mentre lui spingeva io pensavo se rimanere o andarmene.
una parte di me voleva provare un altra parte di me pensava alla moglie e a cio che gli stavo facendo cioè le corna,ma proprio nel momento in cui stavo dicendo a lui fermati hò cambiato idea il suo cazzo mi è entrato nel culo procurandomi un dolore terribile. come mi è entrato hò urlato:haia haia haia fa male fa male tiralo fuori,ma le mie urla sono state coperte dalle sue perché lui urlando più forte di me ha urlato:siiiiiii cazzoooo sono stato il primo ti hò sverginato il culo siiiiii.
e lo hà spinto dentro ancora un po'. subito si è chinato sulla mia schiena con tutto il suo peso se avvicinato nuovamente col viso al mio orecchio e ma detto:che soddisfazione amico adesso non sei più vergine e detto cosi lo ha spinto dentro tutto fino in fondo incurante dei miei lamenti di dolore. una volta dentro mi ha detto. sei strettissimo cazzo e come io gli hò risposto fa malissimo lui ma risposto dicendomi: il tuo dolore è la mia soddisfazione più grande poi concluse dicendomi:preparati tesoro perché adesso il dolore aumenterà e detto cosi inizio a scoparmi il culo.
il dolore che provavo era intenso,piu di quanto avessi immaginato,ma ormai era tardi per i ripensamenti. l,inculata duro 8/10 minuti max poi lui si aggrappò con forza ai miei fianchi e mi chiese di prepararmi ad accoglierlo. capii che era prossimo all,orgasmo e poco dopo il suo respiro divento più affanno cosi affannoso che ad un certo punto sentii il suo cazzo pulsarmi nel culo e subito dopo sentii il calore del suo sperma innondarmi l,intestino.
come lui iniziò a sborrarmi nel culo strinse con forza i miei fianchi e grugnendo come un porco urlò: siiii sto sborrandooooo ti sto sborrando nel culo godooooooo e si svuotò dentro di me. si lascio cadere sulla mia schiena con tutto il suo peso e mentre mi stava sopra il suo fiatone mi colpiva sul collo,sentivo il suo sudore appiccicarsi alla mia pelle mentre il suo cazzo finiva di pulsarmi nel culo e pian piano si ammoscio al punto di scivolarmi fuori dal culo.
il dolore si attenuò ma la cosa che mi rimane impressa è il vuoto che sentii quando il cazzo usci dal mio culetto. ci sdraiammo qualche minuto sul letto poi ci rivestimmo ed andammo al ristorante,non so se qualcuno ci abbia visti andare via assieme e non so se ci abbiano visti arrivare un ora e mezza più tardi,so solo che io sono entrato da solo al ristorante e mi sono sentito gli occhi puntati addosso.
il dolore che avevo al culo era ancora intenso e la sua sborra ogni tanto mi colava fuori senza preavviso,mi sentivo come se tutti mi avessero visto ma feci finta di nulla e mi sedetti al mio posto. poco dopo arrivo anche claudio e si sedette accanto,lui era più disinvolto ed incurante degli altri mi disse a bassa voce,come va il culetto. sapeva che mi faceva male ma gli sorrisi e gli dissi adesso va meglio.
poco dopo mi chiese se mi ero pentito di quella scelta,ed io gli risposi,neanche un po'. a quel matrimonio dovevo andarci con mia moglie e i miei due piccolini,ma per un piccolo incidente ci sono andato da solo. dovevo sedermi su un tavolo con alte coppie,ma il fato hà voluto che mi cambiassero di posto. dovevo stare tutto il giorno in compagnia di mia moglie seguendo i bambini piccoli,ma hò conosciuto claudio un uomo gay più maturo di me di ben 17 anni.
partendo da casa ho pensato che tutto sarebbe andato storto partendo dal piccolo incidente accaduto a mia moglie due giorni prima,ma quello che sembrava essere un giorno sfigato fu il giorno in cui persi la verginità anale. conobbi claudio a tavola verso le 13:30 di pomeriggio e 4 ore e mezza più tardi fui invitato da lui per un caffè. quando claudio mi sverginò il culo lo conoscevo da circa 5 ore ma era come se lo conoscessi da sempre.
quando tornai a casa mi sentii in colpa per cio che avevo fatto a mia moglie,non l,avevo mai tradita prima di quel giorno,ma ero felice perché avevo realizzato il sogno della mia vita essere scopato da un uomo e da quel giorno claudio diventò il mio amante.
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