LA MIA FAMIGLIA……APERTA – Capitolo 3
rilasciato 04.11.2012 in categoria sesso raccontoLa mia sorellina Claudia – Perde la sua verginita'.
La mattina dopo ci svegliammo per andare a scuola. Facevamo colazione e poi uscivamo ed io accompagnavo Claudia. La sua scuola era vicina al mio Liceo. A colazione non disse niente, c'era mamma che preparava il latte, ma mi guardo' negli occhi sorridendo. Bevemmo il latte ed uscimmo.
– Giorgio, ieri sera e' stato bellissimo, non immaginavo che si potessero provare sensazioni cosi' forti.
E poi ancora non me lo hai messo dentro, figurati dopo! – disse ridendo e guardandomi il bozzo nei pantaloni.
– Piantala stupidina, la tua fichetta non potra' mai far entrare il mio cazzo, e' troppo grande. – risposi io.
– Ci dobbiamo provare Giorgio. Stasera mamma va a teatro con le amiche e papa' e' ancora fuori. Stasera e' la sera, saro' tua!. –
Eravamo arrivati alla scuola, mi diede un bacio sulla guancia e ando' verso il gruppetto delle sue amiche.
Prese da parte Laura, la sua amica del cuore le disse qualcosa e cominciarono a ridacchiare, poi Laura guardo verso di me.
Laura aveva qualche mese meno di Claudia, ma era un po' piu' alta ed aveva gia' due belle tettine. Mia sorella continuava a raccontarle qualcosa che potevo immaginare e lei guardava sempre verso di me fino a quando i suoi occhi non si posarono tra le mie gambe, e in quel momento ebbi una erezione improvvisa che sicuramente non le era sfuggita.
Mi guardo negli occhi e poi se ne andarono continuando a ridere.
Andai a scuola, altrimenti avrei fatto tardi.
Tornai a casa alle 15. 00 e mia madre non era ancora rientrata. Trovai un bigliettino in cui c'era scritto che lei tornava alle 19. 00 perche' doveva fare gli straordinari e che sarei dovuto passare a prendere Claudia a casa di Laura.
La casa di Laura non era molto distante, cosi' andai.
Suonai alla porta e mi venne ad aprire la mamma di Laura. Una bella signora, che aveva circa l'eta' di mia madre, bionda ed alta, anche lei con un gran bel culo che potei ammirare quando mi fece entrare e si giro per portarmi da mia sorella.
Mia sorella era in camera di Laura. Giocavano con le Barbie. Quando entrai ricominciarono a ridere tutte e due e come la mattina, lo sguardo di Laura ando' a finire tra le mie gambe.
Chissa' cosa le aveva raccontato mia sorella.
Presi Claudia e ci incamminammo verso casa.
– Cosa hai raccontato a Laura? – dissi io.
– Niente – rispose lei ridacchiando.
– Dai non fare la stupidina, dimmi che cosa le hai detto –
– Va bene, le ho raccontato quello che e' successo ieri sera, e che pero' non abbiamo fatto l'amore perche' mi sono addormentata – disse ridendo
– E lei cosa ha detto? – aggiunsi
– Ha detto che lei non si sarebbe addormentata e che sarebbe voluta andare fino in fondo.
Io pero' le ho detto che tu……. insomma…..ce l'hai molto grosso e che non so se noi potremmo……. mi capisci?. Lei lo ha fatto con il fratello di 14 anni che pero' ce l'ha piccolino, e ha detto che le piacerebbe vedere il tuo! –
– Beh se lo vuole vedere, glielo faccio vedere! – risposi
– No, il tuo e' solo mio……..almeno fino a che non l'abbiamo fatto noi prima! –
Arrivammo a casa e quando fummo entrati non la feci neanche fiatare.
La presi in braccio e la portai in camera mia.
La misi sul letto, le tolsi la gonna le sfilai le mutandine bianche.
Presi da un cassetto un vecchio asciugamano e glielo misi sotto il culetto.
Lei mi guardava rapita, poi mi slacciai la cinta e mi tolsi i pantaloni. Tirai giu' lo slip ed il cazzo, gia' bello duro, usci fuori.
– Ohhhh, – disse lei portandosi le mani alla bocca – Mi sembra piu' grosso di ieri sera…..non e' possibile! –
Non le feci dire altro, la misi a pancia sotto e le aprii le cosce.
Mi infilai tra le sue cosce e cominciai a leccarla.
Claudia comincio' a mugolare e ad agitare il culetto, le infila prima il dito medio dentro il buchetto della fica e comincia a lavorare su e giu'.
Mentre leccavo e il dito andava e veniva, la sentivo aprirsi, ma era tesa, continaui a leccarla, poi non resistetti piu', mi alzai, presi il mio cazzo e lo appoggiai tra le grandi labbra.
Lei ebbe un sussulto…cominciai a titillarle ilclito con la punat del mio cazzo mentre scivolava su e giu' tra le sue grandi labbra.
Continuava a gemere, poi:
– Mettimelo dentro Giorgio, mettilo dentro……voglio sentirlo dentro……. –
Spinsi un po' la lei emise un grido.
– Ti faccio male? – chiesi
– Si ma non ti preoccupare, spingi…. spingi…. voglio sentirti!-
Spinsi ancora un po', e la cappella entro nel suo buchetto, ma di piu' non potevo.
Cominciai a amuovermi facendo entrare ed uscire la cappella dalla sua fichetta mentre con il dito titillavo il suo clito.
Emise un gridoo e venne……un fiotto del suo liquido mi bagno il cazzo e lubrifico per bene la sua fichetta. Spinsi ancora un po' ed il cazzo si infilo dentro. Lei grido', un grido forte e sentii il calore della sua verginita' coprirmi il cazzo.
L'avevo sverginata, Lo tirai fuori e guardai tra le sue gambe. Il sangue era uscito e mi aveva bagnato il cazzo.
– Non ti fermare Giorgio, rimettilo dentro……dai…..lo voglio sentire dentro.
– disse ansimando.
Non me lo feci dire 2 volte, lo rinfilai, e questa volta entro bene fino in fondo.
– Oddio, mi sembra di sentirlo in gola…..mamma quanto e' grosso Giorgio mi riempi tutta la fichetta…..pero' e' bello…. siiii e' bello…..scopami…..scopami come papa' fa con mamma! –
Cominciai a stantuffare dentro e fuori, la sentii venire per altre due volte mentre il mio cazzo andava e veniva dalla sua fichetta ormai non piu' vergine.
Sentivo le mie palle sbattere contro il suo culo……. sentivo il mio cervello esplodere, mentre un palla di fuoco partiva dalla mia testa, attraversava la spina dorsale e si fermava all'interno delle mie palle…….
– Claudia hai gia' avuto le prime mestruazioni? – le chiesi.
– No, non ancora……ma non parlare, dai spingi e fammmi godere di nuovo! –
Bene capii che le potevo venire dentro, non sarebbe rimasta in cinta……. continuai a stantuffare ancora per poco mentre con il dito titillavo il suo bottoncino….
e poi la palla di fuoc esplose contemporaneamente nel mio cervello e nelle mie palle……. le riempii la fica del mio sperma, mentre continuavo a scoparla e mentre la sentivo venire per la quarta volta, non avevo mai sborrato cosi' tanto.
Le rimasi dentro per un po', forse 15 o 20 secondi…..poi sfilai il mio cazzo ed un fiotto di sborra misto al sangue della sua verginita' usci' macchiando l'asciugamano che le avevo messo sotto il culo.
Lei si giro' e mi guardo'. I suoi occhi erano quasi chiusi, era sfinita dagli orgasmi, ebbe solo la forza di dirmi.
– Ti amo fratellone, sei il mio amore! – poi si addormento'come la sera prima.
La portai in bagno e la lavai per bene, poi la misi a letto.
Tornai in camera mia e rimisi tutto in ordine, presi l'asciugamano, lo misi in una busta di plastica e lo infilai nel mio zainetto.
Lo avrei getta nel cassonetto il giorno dopo.
Poi come se niente fosse mi misi a giocare a Need for Speed con la PS3.
Avevo scopato la mia sorellina, e gia' mi sembrava il massimo, ma non sapevo ancora cos'altro mi aspettava!
(continua).
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