il suo secondo tatuaggio

grazie a un social network
erano ormai 3 o 4 anni che l'avevo tra i miei contatti,ma niente di che,per lo più parlavamo di tatuaggi (vista la mia professione di ex-tatuatore e ora disegnatore professionista) e di musica,dato che abbiamo stessi gusti,ma non avrei mai e poi mai pensato potesse accadere quello che sto per raccontare.
Una sera come tante arrivo a casa e mentre preparo al cena,come sempre,accendo il pc collegato a un grosso schermo 42″ sulla parete e metto musica e apro mail e facebook,anche se ho molti contatti difficilmente mi arrivano messaggi privati,gli amici usano il telefono,mentre quella sera avevo un messaggio di lei che chiameremo Patty,che mi chiedeva consigli su come finire una tatuaggio per completare la schiena;premetto che ho già disegnato due soggetti per lei,ma non l'ho mai tatuata ne incontrata.

Così ne parliamo un pò e visto che ha già tatuaggi sulla schiene e vorrebbe inglobarli insieme aggiungendo qualcosa,le consiglio di farsi fotografare la schiena nuda spalle al muro con le braccia alzate in modo poi da poter inserire una bozza di idea per fare il lavoro,e cosi fece,il giorno dopo avevo le sue foto,una a braccia giu e una su. Cosi appena ho un attimo gli do un occhio e ho subito una folgorazione artistica,mi metto all'opera e 5 minuti è finito,così lo scannerizzo e glielo rispedisco per vedere se le piace,non appena si collega lo dovrebbe vedere e dire cosa ne pensa.

Passano poche ore e si fa sentire,dicendo che le piace tantissimo ed è proprio come vorrebbe che fosse finita la sua schiena e aggiunge
“la farò stampare a grandezza naturale e la porterò a chi deve finirmi il lavoro”
le rispondo che la cosa mi fa piacere e le do alcuni suggerimenti per altre cose,poi mi dice
“ho delle foto anche dei tuoi disegni che mi sono fatta tatuare,ma sono un pò frù frù,ma se nascondi la faccia te le mando”accettai di buon grado,anche perchè la tipa in questione è un bel bocconcino,matura,moretta bel viso bel sorriso sguardo interessante,quindi le do la mia mail personale e le dico di mandarmele li.

Non nego che l'idea mi allettava di darle una sbirciatina se fossero state foto hot,anche se col lavoro che ho fatto in passato per 15anni di corpi di donna nudi ne ho visti parecchi fino quasi a non farmi più quasi effetto,tranne eccezioni che per forza di cos ti tocca 😉
Dopo alcuni minuti mi arriva la mail con 3 o 4 foto,e wow,la ragazza non è niente male,non tanto per il nudo,anche perchè non si vedeva niente,si era sapientemente coperta i punti giusti,ma per lo sguardo da porcella,alche incalzo,le faccio i complimenti per il corpo e anche per gli s**tti.

“allora sono una brava fotografa?”
“certo anche perchè è difficile doversi fotografare da sola senza l'attrezzatura giusta,quindi brava”,poi mi accorgo che scaricando le foto che mi ha mandato hanno una sequenza e la data e mi accorgo che sono foto di qualche tempo fa e che alle sequenza mancano foto che presumo siano state interessanti,l'ormone si mette in circolo,così visto che anch'io amo la fotografia e ogni mia amica che è passata nella tana del lupo,consenziente,ho fatto un sacco di foto,anche molto hard,io le considero arte per come sono fatte le foto,ma sta di fatto che in alcune c'è anche il mio cazzo,mentre vengo in bocca a qualcuna o ancor meglio mentre le inculo,quindi le propongo “te ne mando alcune che ho fatto io ma prima devo scremarle perchè in alcune appare anche il mio walter e non mi sembra carino”lei mi risponde pronta “ma figurate credi che mi sconvolga vedere un pisello”
“lo dicevo per te,non mi sembrava carino spedirti foto del mio cazzo,tutto li,era per delicatezza non certo perchè mi vergogno” – “fai come vuoi a me non darebbe fastidio”
Quindi apre le cartelle e come prime foto le mando una serie i 20 foto a colori fatte a una mia amica giovanissima 25 che le ho fatto una sera che avevamo bevuto più del solito,ma niente di scabroso,quel gioco di vedo e non vedo,che intriga tantissimo o particolari,tipo labbra e il capezzolo che traspare dalla camicetta,cose così
dopo averle viste mi dice che le foto sono belle e che anche lei ne ha di simili e me le manda.

Insomma una corrispondenza di foto varie fino ad arrivare che le viene voglia e mi descrive come si sente e cos sta facendo in quel momento;
“sono bagnatissima fi sto toccando il clitoride e leccando le dita,sono fradicia non ce la faccio più,vorrei leccarti il cazzo sputarti sulle palle e buttarci il muso e succhiarti e leccarti tutto” in pratica mi fece infoiare come un matto quella sera,da tempo non mi masturbavo,non avendone bisogno,ma quella sera fi fece tirare il cazzo da farmelo scoppiare e quindi mi feci una sega che fini con una copiosissima sborrata,talmente tanta da arrivarmi comletamente in faccia.

Le raccontaio anch'io quel che avevo fatto e si ingrifò ancora di più,e mi chiese,”ma perchè non mi tatui tu?”
alche riflettei un attimo e “non potrei mai finire un lavoro che ha iniziato un altro,è uno sgarro professionale che odierei facessero a me e non voglio farlo io ad altri,ma visto che ho disegnato un soggetto che so piacerti te lo mando e se ti va quando vuoi ti faccio quello da un'altra parte del corpo,visto che se ho ben capito vorresti fare anche una coscia”-“giusto si mandamela” le mandai la foto e anche quelle fece successo,cosi ci mettemmo mettemmo d'accordo per un appuntamento,come faccio solo per amici veri l'avrei tatuata,in casa,tanto ho ancora una stanza adebita a tale scopo,e non manca niente,salottino di intrattenimento completo.

nel frattempo continuammo a sentirci e a raccontarci le nostre fantasie erotiche,fino al giorno fatidico dell'appuntamento,non abitiamo vicini anzi ,così lei decide per un sabato in modo tale da poi fermarsi per la notte in albergo per partire poi la domenica sera,così il sabto di buon ora arriva in stazione non molto lontano da dove abito mi manda un sms e le do l'indirizzo in modo da prendere un taxi per farsi portare da me,nel frattempo io mi stavo preparando per tatuarle il soggetto sulla famosa coscia,pensando a come fosse stato vederci di persona dopo esserci tutti quei messaggi e mail?!?!
suono il citofono,mi affacciai al terrazzo e la vidi mentre ringraziava il taxista per averla preso il trolley dal bagagliaio,indossava un paio di jeans strappati,scarpe aperte col tacco nere,una t-shirt bianca sotto un giacchettino di finta pelle nero aderentissimo,le dissi di salire dalle scale e che non poteva sbagliarsi,visto che dove abito io sono solo e isolatissimo,in un appartamento ricavato sopra ad un vecchio magazzino di tessuti,dove sotto ho ricavato il mio studio grafico e artistico e sopra un loft separato solo da divisiori ad altezza vita,sembra una galleria d'arte,con quadri ovunque specchi,una pompa i benzina un flipper un tavolo da bigliardo un jukebox e poltrone e divani ovunque e in fondo una stanza con un letto a 3 piazze fatto su misure per le maialate.

Appena entra rimane sbalordita un attimo da ciò che vede continua a guardarsi intorno a bocca aperte poi si presente
“ciao finalmente in carne e ossa,ma qui è fantastico è il paese delle meraviglie” io compiaciuto mi presento e devo dire che non mi sbagliavo,non troppo alta,ma un culo e due tette da panico e quello sguardo che dal vivo la faceva ancora più porca,cominciavo già a fare pensieri sporchi mentre le facevo vedere la casa poi entrammo nello spazio tattoo e sedendoci su poltroncine recuperate da una vecchia discoteca fallita,in velluto rosso fuoco di quelle che mettendole una vicina all'altra diventa divano a piacimento,ne avvicinammo due e ci mettemmo una a fronte all'altro guardando il disegno del tatuaggio da fare,lei lo guardo e dicendo “io lo farei sulla coscia sinistra in modo tale che la tigre guardi verso fuori e la testa sia vicina a dove passa l'elastico dello slip sul fianco” e poi scoppiò a ridere come una pazza,alchè le chiesi cosa la facesse divertire così tanto e lei chiarì “è che ti o detto vicino allo slip ,ma poi ho ricordato che oggi non ho messo intimo di proposito per venire qui,visto che mi darai quelle usa e getta per non sporcarle vero?”
“se dobbiamo avvicinarsi così tanto da sporcare certo posso darti un paio di quelle i carta”-“e secondo te io mi metto le mutande di carte? rimango senza e voglio vedere quanto duri senza farti tentare” rispose sempre guardandomi fissa e sorridendo,feci finta di non cadere in provocazioni “come vuoi,non ci sono problemi,quindi abbassati i jeans che applichiamo lo stencil del disegno e vediamo come ti sta?” si tolse la giacchetta di pelle la mise sulla spalliera di una sedia girevole,si tolse scarpe e pantaloni con molta indifferenza anche se era paonazza in faccia,appoggiò i pantaloni e si rinfilò le scarpe “queste le tengo mi piace stare nuda con il tacco” alzai la testa e la guardai da dietro mentre era in piedi che indossava le scarpe e vidi tutto quel ben di dio,culo e figa aperti davanti a me,potevo benissimo notare il luccichio del umido della sua passera tra le grandi labbra,che troia,mi faceva infoiare quel panorama,riabbassai lo sguardo e comincia a ritagliare il disegno “ok ci siamo vieni qui vicino a me e dimmi precisamente se la dimensione va bene e dove vuoi che lo mettiamo precisamente”lei ,cogliendo subito il doppiosenso replicò “ma non facciamo prima il tatuaggio?” – “certo è di quello che sto parlando” continuai “a meno che non vuoi che facciamo altro visto la situazione?” lei mi guardo fisso negli occhi si tolde la t-shirt lasciando scoperto un seno fantastico “io penso che potremmo prima fare conoscenza e poi magari facciamo il tatuaggio,dicono che se l'artista a confidenza col cliente il tatuaggio viene meglio” disse avvicinandosi a me e passandomi una mano tra i capelli,mi tolsi subito i guanti in lattice che mi ero già messo per iniziare la presi per mano e la accompagnai sull'enorme letto,in un attimo mi sbottono i pantaloni e aveva il mio cazzo in bocca”mamma mia non vedevo l'ora di prendertelo in bocca,hai un cazzo fantastico,te lo mangio tutto” cominciò a succhiarmi e leccarmi senza tralasciare niente,una grandissima pompinara,mentre se lo infilava tutto in bocca con l'altra mano mi toccava le palle e il buco del culo massaggiando sapientemente,sputava sulla cappella poi la divorava facendola sparire in gola con una foga mai vista prima “ti piace il cazzo èh? “si da morire potrei leccarti per ore e ore” la bacia e poi tornai a farmi leccare le palle mentre le toccavo la figa ormai un lago di piacere,le presi una gamba e la invitai a venirmi sopra per farsi leccare e ci trovammo in un sessantanove sconvolgente,mi venne in bocca,cosa che io adoro senza mai smettere di succhiarmi il cazzo,era duro come un chiodo,si alzo dal pompino e si sedette sul cazzo infilandoselo direttamente in culo,mi dava le spalle e potevo godermi lo spettacolo del suo culo aprirsi davanti alla mia cappella gonfia e piena di piacere,dapprima cominciò piano piano,poi sempre più velocemente come una assatanata,se lo prendeva tutto fino in fondo mentre con una mano si masturbava furiosamente il clitoride,fino a lasciarsi andare a uno orgasmo celestiale e pregandomi di riempirle il culo con la mia sborra,la presi per i fianchi e comincia a tirarla sempre piu forte contro di me volevo sfondargli il culo,le scoppiai in culo inondandola per bene e senza mai smettere di pompare “si fammi godere come una cagna,riempimi il culo,così lo sento tutto in fondo mi fai impazzire” che sborrata mamma mia,poi si tolse si passo la mano sul culo come a raccogliere lo sperma che usciva copiosa dal culo e se la portò alla bocca “ecco questo intendevo nelle mail,mi piace il tuo cazzo e non ne avrei mai abbastanza” la guardavo mentre continuava a massaggiarsi culo e figa con il cazzo ancora dritto,lei mi guardò “anche tu però sei un bel porco,hai ancora il cazzo dritto,perchè non mi scopi ora?” si coricò a gambe allargate al massimo, “prima però ti lecco la figa” – “non aspetto altro” mi buttai ancora su quel frutto dolce e succoso le infilai la lingua in figa e in culo per un buon dieci minuti poi la penetrai a fondo come un toro fino all'estremo delle forze riempendola questa volta in faccia e sul seno “si riempimi tutta” urlava leccandosi i capezzoli pieni di sborra e raccogliendo con le dita quello che scivolava via per poi leccarlo,mi prese in bocca palle e uccello e mi ripulì tutto mi salto sopra soddisfatta mi bacio e mi disse “adesso fumiamo una sigaretta ci diamo una rinfres**ta e poi continuiamo,il tatuaggio lo rimandiamo a tempi migliori”,cosi ci alzammo andammo in bagno e lavarci e mentre mi lavavo la faccia al lavandino la guardai allo specchio che faceva pipì,non potete immaginare quanto mi piaccia vedere una donna in quella situazione.

Faccio finta di niente perchè magari le da fastidio non la conosco,prendo un asciugamano mi asciugo le chiedo se ha bisogno ai qualcosa lei mi risponde che ha tutto quel che ha bisogno e che non è mai stata cosi bene,esco compiaciuto e aspetto che finisca le sue cose per poi farmi una doccia volante,per riprendermi da quel torpore che mi prende quando scopo con tanta foga,quasi come un piacevole intontimento.
Esce,mi trova in corridoio che controllo il mio telefono,in caso non avessi sentito suonare,4 messaggi,senza leggerli spengo il telefono,”fanculo oggi non ci sono per nessuno”
“problemi tesoro” chiede mentre mi stampa un bacio in bocca,”no tranquilla ho solo spento il telefono per non essere disturbato,non voglio perdermi niente…vado a farmi una doccia al volo e arrivo,fai come fossi a casa tua” e mi diressi in bagno,modalità stereo on,pearl jam live unplugged a tutto volume e sotto la doccia cantando black ,mentre sono sotto la doccia con un bagnoschiuma al cocco e l'acqua tiepida penso a poco prima e a quanto è successo,mi sono divertito molto e credo ci sia una certa intesa,è una gran porca niente da dire ,ma c'è qualcos'altro che mi intriga ma non riesco a capire cosa,dopo essermi ripreso esco dalla doccia mi infilo l'accappatoio e mi do una asciugata approssimativa,una rinfres**ta ai denti ed esco dal bagno,la trovo coricata sul letto ancora nuda che fuma una sigaretta canta e apre e chiude le gambe seguendo la musica “non sei male a cantare sai,si sentiva mentre eri sotto la doccia,mi piace la cosa” – “grazie” le rispondo buttandomi a fianco a lei,le sfilo la sigaretta dalle dita,Diana Blu,la spengo nel posacenere e le do un bacio,”non fumare queste sigarette che fanno schifo,se proprio devi fumare li vicino ai libri c'è una s**tola con dentro un pacchetto di virginia e uno di lucky,se lo prendi ne fumo una insieme a te” le si allunga per prendere la s**tola alza una gamba come per allungarsi ancora di più e mi lascia vedere figa e culo apertissimi,mi avvicino e le do una leccata e una annusata “mmmmh buona” “ehi….

hai ancora voglia?” “direi proprio che non mi tirerei indietro ma abbiamo tutto il tempo che vogliamo,cosa ti va di fare?” “ho fame cosa hai in cucina?” “un pò di tutto”le rispondo alzandomi”dimmi cosa mangeresti dammi delle opzioni e io ti preparo quello che vuoi” le si porta un dito tra le labbra guardando fissa il soffitto e dopo un pò di tentennamenti “da mangiare quello che vuoi tu,ma berei volentieri una birra” “ok,ci penso io tu accenditi pure il televisore metti della musica diversa,fai tu” e vado in cucina,apro il frigorifero e contemplo i ripiani per un pò e vado i tramezzini con pane bianco prosciutto,mozzarella e insalata,la birra non mi manca mai,quindi stappo una rossa artigianale 9°bella corposa,ci sta,faccio un vassoio e mi piombo sul letto,lei ancora intenta a scegliere cosa ascoltare”non so cosa mettere c'è troppa roba che mi piace aiutami” – “metti qualcosa di soft da poter fare due chiacchiere mentre mangiamo” e lei mi coglie di sorpresa scegliendo una delle mie artiste preferite in una delle sue miglior performance in assoluto Grace Slick con Better Lying Down,appoggio il vassoio verso le birra le allungo un tramezzino e un bicchiere e ci mettemmo a mangiare e dopo aver finito,”non è per essere curiosa ,ma prima mentre prendevo le sigarette nella s**tola ho visto dell'erba ho sbaglio?” ah vedi la ragazza,”si è erba casalinga,ho il pollice verde,mi cresco quello che voglio fumare,così non mi devo ne sbatte ne rischiare” scoppiando a ridere prende la s**tola e me la porge”ti va di fumarci una canna?” le sfilo la s**tola dalle mani e mi siedo sul letto”certo una ora ci sta proprio” quini mentre rullo una canna e ascoltiamo musica lei si mette in ginocchio sul letto e accenna a una sorta di danza,quasi orientale sulle note di white rabbit dei jefferson airplane,mi piace sempre di più,quini mi alzo mentre accendo la canna prendo un posacenere e mi siedo su una poltrona enorme di fronte al letto”non fermarti,sembriamo proprio a woostock ora” i complimenti la gasano e si lascia andare ,poi si avvicina mi sfila la canna fa ue tirate e pieni polmoni e poi mi butta uno sbuffo di fumo in faccia,”menati il cazzo per me”mi dice con una voce alla quale non si può dire di no,mi apro l'accappatoio e me lo prendo in mano e comincio a menarmelo piano guardandola tra le onde di fumo che ci separano mentre si tocca il clitoride con una mano e con l'altra continua a fumare,poi quando vede che comincio a diventare duro mi passa la canna e “tieni fuma tu ora che io ho di meglio da fare” e si butta tra le mie gambe leccandomi le palle e il cazzo,mi stavo godendo quell'attimo come pochi,in poltrona canna d'erba e la maiala intenta a divorarmi l'uccello,cosa si potrebbe chiedere di più?!?!?
Quel servizietto dura parecchio non so quanto perdo la cognizione del tempo tanto sono preso,fatto sta che avevo una nerchia dura come il marmo ero pronto per entrarle ovunque,le prendo la testa la alzo e mentre la bacio mi alzo la faccio mettere alla pecora sulla poltrona dove ero seduto e dopo averle sputato tra le chiappe le feci sentire tutto il cazzo in figa,mentre pompavo lei si allargava con le mani per prenderlo il più possibile “continua dammelo tutto fino in fondo,fammi godere” si porto una mano alla bocca e si insalivo il buco del culo e si infilò tre dentro “dai più forte fammi sentire troia,spaccami tutta” la tenevo stretta per i fianchi e continuavo a uscire tutto e entrare per farglielo sentire più che potevo,volevo sentirla godere come una cagna in calore,avevo di fronte uno spettacolo eccitantissimo,mentre le spanavo la figa lei si sgrillettava e contemporaneamente tre dita in culo,in più spingeva sotto i miei colpi “dai sto venendo dammelooooooooo” scoppiò in un orgasmo,mordendo la spalliera della poltrona per non urlare,poi si giro di colpo mi salto al collo e facendomi perdere l'equilibrio facendomi cadere sul letto con lei sopra,mi bacio con foga leccandomi il collo scendendo sui capezzoli mordicchiandomeli,”mi piaci tanto” mi disse mentre si apprestava a riprendermi in bocca l'uccello “mmmh che buono,ha il sapore della mia figa fradicia” riusciva a prenderlo tutto in bocca tirando fuori la lingua e facendomela passare sotto,da vera esperta,mi lecco le palle fino a arrivare al mio culo le dette una sapiente ripassata e poi mi disse “cosa vuoi che ti faccia ora?” “non lo so,a questo punto va bene tutto” si girò verso la sedia dove aveva appoggiato la sua borsa e tirò fuori un minivibratore da clitoride “questo è un mio amichetto,ora facciamo un giochino,mi fece sedere di nuovo sulla poltrona a gambe aperte venne verso di me di spalle mi guardò”ora fammi ancora il culo ti prego” mi bagnai la cappella per bene con la saliva mentre mi faceva largo primo con un dito poi con due poi me la accompagnai sulla cappella pronta e in un attimo era sparito tutto di nuovo,piegata si se stessa cominciò a muoversi si e giù mentre si infilava il vibro in figa lasciandolo fuori quel poco da farmi vibrare le palle stimolandomi cosi la prostata,cercai di res****re il più possibile e non appena sentii che stava dicendo “si cazzo godo” mi sfogai riempiendola ancora,”oh cazzo Patty mi fai morire tu” dopo aver rallentato i colpi si giro si sedette sulle mie gambe e mi infilò in bocca il vibratore “lecca e senti la mia sborra” e mentre me lo infilava mi leccava le labbra insalivandomi tutto ripetendo “mi piaci,mi piaci ,mi piaci” la strinsi contro di me prendendola per le chiappe e avvicinandomela ancora al cazzo le appoggiai piano la cappella davanti alla figa bagnata e entrai poco poco,presi la fotocamera appoggiata a fianco a me e feci un paio di foto,”ecco così abbiamo immortalato anche loro”….

detti un occhio all'orologio e si erano fatte quasi le sei del pomeriggio e ci eravamo già disintegrati a vicenda,e siccome ho una certa età,proposi di uscire e farci un aperitivo in un locale carino,dove potevamo anche stare in disparte e parlare a soli volendo,accettò l'invito cosi ci buttammo sotto la doccia facendo molta fatica a non ricominciare di nuovo,ma due dita nel culo gliele ho infilate ancora 😉 ma per lo piu ci siamo baciati tanto.

Lavati Asciugati e Vestiti,pronti per uscire…..
Andammo non molto distante da dove abito,in un localo dove al piano terra è Lounge Bar e sopra Lounge Restaurant molto intimo,ci sedemmo subito al piano terra e ordinammo 2 aperitivi, e prenotammo per la cena in un tavolo per due circondato da separè,arrivarono gli aperitivi mentre chiacchieravamo di come fosse stato strano e stupendo il nostro incontro,e sulla nostra intesa sessuale,poi arrivò il cameriere”prego signori se vogliono accomodarsi” ci alzammo portando con noi quello che avevamo ordinato e salimmo le scale,la feci andare avanti e mentre salivamo le toccavo il culo,mmmh avevo ancora una volgia incredibile,il cameriere ci fece accomodare e ci porse il menù,demmo una letta veloce e io ordinai un antipasto della casa e lei un primo e da bere una bottiglia di chianti classico,nel parlare scoprimmo di adorare il vino rosso fermo,un'altra cosa che ci accomunava,siccome i posti erano uno di fronte all'altro non appena il cameriere si allontano dopo aver preso le ordinazioni,lei si spostò nel posto a fianco a me,”voglio starti vicina non di fronte,non mi piace,mi fa cena professionale di lavoro o cose simili,invece qui posso baciarti senza dovermi allungare” e baciandomi in bocca di sedette con piatto bicchiere e quant'altro nel posto laterale,arrivò il vino,lei rivolta al cameriere.

“lascia pure li versiamo noi,è un'occasione speciale” il cameriere aprì la bottiglia si accertò che non aveva sentore di tappo la posò davanti a me “prego,i piatti arrivano subito”.
Versai il vino prima a lei e poi a me,facemmo il secondo brindisi della serata e mentre aspettavamo di mangiare scherzammo un pochino,ridendo come matti,arrivarono i piatti mangiammo abbastanza in fretta io avevo fame e lei pure,considerato che ha finito prima di me nonostante la diversità di corporatura,finimmo la bottiglia e chiedemmo il conto,pagai alla cassa prima di uscire,appena fuori dalla porta accese una sigaretta e si mise seduta sul cofano della macchina,”grazie della cena,saprò come ricambiare” disse sorridendo”a si??” risposi io mentre le appoggiavo le mani sulle spalle “ma non sei ancora sazia'” scoppiò in una grassa risata “arriverai a dirmi basta,mi piaci un sacco e mi fai sangue,che ci posso fare!?!” la tirai verso di me e la bacia,”ora cosa facciamo,vuoi andare da qualche parte a bere qualcosa” “non so sei tu che abiti qui,se c'è qualcosa di più interessante che andare a casa io e te e riprendere da dove abbiamo interrotto ,ok andiamo”disse mentre con la mano destra mi tastava il pacco,”ok andiamo in un bar qui vicino ci facciamo fare un paio di long island nella bottiglia e andiamo a casa” e cosi facemmo,la feci parcheggiare nel cortile interno scesi per chiudere il cancello lei mi chiamo dalla macchina “vieni un attimo,vieni a vedere questa cosa” andai verso la macchina lei era seduta al lato guida “no no sali” quindi girai attorno alla macchina aprii la portiera e si accese la luce,si era tolta i pantaloni e si stava masturbando a gambe aperte con i piedi appoggiati al cruscotto,”voglio che mi trombi qui fuori,dici che possono vederci?” “no qui non entra nessuno siamo solo io e te” “peccato,ma voglio comunque che mi scopi qui fuori” non me lo feci dire 2 volte,abbassai il sedile da entrambe le parti la tirai con le gambe fuori dalla macchina coricata su i due sedili anteriori mi inginocchiai a terra e cominciai a leccarle la passera con il solito dito in culo,non so ma a me arrapa,era bagnatissima,ma le ginocchia sulla pavimentazione del cortile non era il massimo della felicità,e io per scopare devo essere comodo,quindi sfilai le chiavo dal quadro me la caricai sulle spalle”mi dispiace ciccia ma preferisco stare più comodo” la portai in casa attraversando tutto il cortile con lei a culo in aria sulla mia spalla mentre le mordevo una coscia,non appena in casa la buttai sul letto ancora sfatto a prima,e nemmeno chiudere la porta d'ingresso ci lasciammo andare ancora per la terza volta scopando come i ricci in tutte le posizioni,i nostri corpi si intrecciavano scivolando tra sudore e lenzuola,la stanza era pervasa da un odore di sesso incredibile,ansimi,gemiti e urla di piacere era l'unico nostro sottofondo……

continua…….

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