Mamma e troia?
rilasciato 19.06.2012 in categoria sesso raccontoSono una piacente mamma di 37 anni, con due figli già grandicelli ed autonomi avuti molto giovane dal mio maritino che mi ha sempre desiderata molto. Nell’ultimo anno, complice forse un po’ di eccessiva rilassatezza nella vita matrimoniale ho notato in lui qualche distrazione di troppo nei miei riguardi, ma anche qualche richiesta che non mi aveva mai fatto, soprattutto ha iniziato a decantare il mio fondoschiena, che non è male anche se il mio pezzo forte è sempre stato il seno ed è riuscito a convincermi , alla fine con gran soddisfazione, a concedergli il di dietro.
Queste sue novità mi hanno fatto pensare che potesse avere o avere avuto qualche storiella extraconiugale, ma non volendo affrontare il discorso ho cercato di mettermi in concorrenza con una eventuale rivale. Ho cominciato dall’abbigliamento indossando pantaloni aderentissimi che sfoggiassero il mio posteriore tanto apprezzato, ad accorciare sensibilmente le gonne e soprattutto ad indossare scarpe con un tacco che mai mi ero ritenuta in grado di poter portare senza prendere storte dolorosissime. Invece ho scoperto che il tacco lo sopporto più che bene e che lo stesso mi alza il sedere valorizzandolo all’ennesima potenza.
Credo che mio marito abbia notato questa mia trasformazione a lui dedicata anche perché non ho perso occasione per indossare una mini ogni qualvolta uscivo con lui, ma contemporaneamente mi sono resa conto che così facendo mi esponevo alla libidine degli altri uomini con il risultato che spesso mi sentivo frugare sotto le mie gonnelline o nella mia scollatura. Ad un certo punto ho avuto persino l’impressione che mio marito avesse preso gusto nel vedermi esporre le mie grazie, perché in certi casi nonostante la mia avvenenza lo vedevo quasi più interessato all’ambiente circostante che non alla sottoscritta.
Dico la verità, inizialmente sono rimasta piuttosto delusa, avrei voluto mi saltasse addosso, anche in macchina, anche nei servizi di un ristorante, ma alla fine sospettare il suo piacere nel vedere un altro uomo mostrare interesse per le mie grazie alla fine mi ha appagato: quanto meno sia lui sia altri mi mettono gli occhi addosso, il che ad una donna non dispiace mai. Ho pensato così di farlo contento iniziando ad essere più scollacciata anche in occasioni in cui non uscivamo solo io e lui ma anche con amici e a volte anche con i ragazzi anche se ormai piuttosto rare sono le occasioni in cui ci accompagnano.
Il suo apprezzamento per il mio sedere è stata una fonte di ispirazione e pur non indossando quasi mai perizoma, ho cominciato ad acquistarne qualcuno da indossare sotto i pantaloni bianchi o abiti estivi semi trasparenti e considerato che molto spesso ha piacere nell’accompagnarmi nello shopping ho lasciato che fosse lui a consigliarmi su quali costumi da bagno acquistare per l’estate, ottenendo come risultato l’acquisto di costumini molto ridotti, ovviamente lasciando molto scoperte le mie chiappette pallide e anche poco coperti i seni.
Intendiamoci non ero nuda, ma sapientemente scoperta, contenta dell’apprezzamento del marito e cominciando anche a sentirmi soddisfatta delle occhiate più o meno fintamente distratte date dagli altri maschietti, magari solo un pochino imbarazzata quando eravamo in presenza di amici che in tanti casi mi sbirciavano di sottecchi lontano dalle loro mogliettine. L’estate scorsa in compagnia di un’amica e dei rispettivi ragazzi sono andata più volte in una piscina di un paese non molto lontano e poiché suo marito a differenza del mio fa i turni spesso ci accompagnava, andando però poi a giocare in acqua con i ragazzi lasciandoci sole a chiacchierare o sonnecchiare.
Spesso ero girata di schiena sulla sdraio e pur nel torpore del dormiveglia ogni tanto mi arrivava qualche commento bisbigliato dai maschietti di passaggio “che culo ragazzi”, “guarda lì che panettone da mordere”, e giù qualche risatina. La cosa mi faceva ovviamente sorridere anche quando mi accorgevo che il marito della mia amica rientrando di tanto in tanto per un sorso d’acqua tergiversava un po’ più del dovuto e io pur non vedendo sentivo il suo sguardo scivolarmi sul sedere.
Avrei voluto vederlo con mio marito presente e infatti adducendo il desiderio di averlo un pomeriggio per me e per i suoi figli la settimana successiva riuscii a convincerlo. Voglio essere desiderabile per lui e per gli sguardi altrui che suppongo lo rendano felice e metto il costume più succinto che ho , ragazzi permettendo, ma comunque tette in precario equilibrio con il capezzolo che a stento viene contenuto nelle coppe, slippino molto sgambato a coprirmi quel po’ di natiche che riesce a coprire.
Arrivati in piscina i ragazzi si fiondano ai trampolini chiedendo di andare a guardarli, io mi chino sulla sdraio per prendere gli occhiali da sole e mi accorgo di un veloce shitto del telefonino del nostro amico…..sua moglie era già in acqua mio marito si era già avviato…. faccio finta di niente e vado a bordo piscina. Mi siedo in braccio a mio marito, mi accarezza i fianchi e sento in suo membro inturgidirsi e allora mi sistemo un po’ meglio per sentirlo bello duro e vedo il nostro amico dall’altro lato della piscina riprenderci ancora con il telefonino…..voglio dargli soddisfazione…..mi avvinghio a mio marito lo bacio mettendogli la lingua in bocca e girata verso l’amico guardo dritta in camera.
Dopo la limonata a bordo piscina sono un po’ umida, mi ricompongo un attimo, la mia amica è in acqua e mio marito decide di restare a bordo piscina a leggere la gazzetta dello sport. Torno alla sdraio prendo la busta con le mie cose e mentre mi avvio verso i bagni per passarmi una salvietta sulle labbra inumidite sento un bip nel cellulare. E’ il nostro amico che mi manda un SMS……”Che troia sei……secondo me sei pronta per farti scopare” Rimango allibita davanti al messaggio vorrei andare da mio marito a farglielo vedere perché gli facesse una scenata ma invece sento un calore pervadermi dappertutto, credo di essere paonazza in volto, mi guardo intorno e lo vedo là dalla sdraio con una birra in mano e mi sorride….
mi giro dall’altra parte mio marito è con la testa infilata nella gazzetta la mia amica la vedo intenta in discorsi con altre mamme e io con un calore insopportabile mezzo alle cosce…vado alla sdraio e lui ma fa: “ti va una birra”? “Si, andiamo al bar” ma appena girato l’angolo lo tiro a me e appoggiata alla parete mi lascio slinguare senza dire una parola. Lo sento armeggiare in una tasca del costume, tira fuori una chiave, quella della loro cabina, mi tira dentro e le sue mani profanano tutte le mie intimità, dita che entrano dappertutto, sono fradicia, a culo per aria in un attimo mi trovo ingroppata dal suo uccello duro che mi pompa violentemente e appena lo sento ansimare mi sfilo giusto in tempo per non farlo venire dentro di me.
Un fiotto caldo mi cola lungo la coscia, cerco la mia busta per pulirmi e intanto lui tirandosi su il costume mi fa : “E un po che ti osservo, sei diventata una bella troietta, ma il tuo maritino non se ne è accorto…..?” Io scappo dalla cabina e torno alla sdraio un attimo prima di mio marito che mi chiede: “dov’eri finita? Mica a farti fare la corte da qualcuno……non mi sorprenderebbe hai il culo di fuori…e che culo.
” Cosa dovevo fare? Non mi sentivo troia, la cosa mi aveva eccitato e si rafforzava ancora di può la sensazione che a mio marito non dispiacesse affatto vedermi mezza nuda in mezzo ad altri o magari anche di più. Mamma.
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