le zitelle della porta di fronte

Ciao sono Marco 33 anni , fisioter****ta, felicemente divorziato , quella troia di mia moglie , ha trovato un pirla pieno di soldi ed mi ha lasciato , la mia vita, dopo questa burrascosa parentesi, volgeva tra alti e bassi, avendo ereditato la casa della mia famiglia , sono andato a vivere nel palazzo dove ero cresciuto, nel mio stesso pianerottolo, vivono due sorrelle la ex maestra in pensione Maria mai sposata, e sua sorella Crocifissa ex impiegata alle poste in pensione, essendo solo, e la maestra è quella che mi ha battezzato, io mangiavo quasi sempre a casa loro, in fatti io le chiamavo zia Mariuccia aveva 60 anni ,la zia Crocetta 63 anni.

Una sera verso le 21,00 ,ero davanti al pc , in videochatt con una porcona , avevo il cazzo duro come il marmo, lei stava per togliere il reggiseno, drinnnnnnnnnn suonano alla porta con veemenza, ma chi cazzo è adesso, mi alzo vado alla porta , sento la voce di mariuccia, che strillava
< marco, marco, crocina e caduta in bagno,non si muove,marco marco apri la porta> apro di corsa la porta, ero in mutande con il cazzo in tiro, dopo un suo sguardo hai miei boxer, lei mi prende la mano e mi tira dentro casa sua, arriviamo in bagno, la zia crocina era a terra per fortuna non aveva nulla, ma la sua stazza impediva alla sorella di poterla sollevare, la scena che trovai entrando in bagno era , lei a terra con addosso un asciugamano che le copriva appena il suo prosperoso seno e il suo bacino facendo intravedere quei pochi peli della su figa, faccio in modo di scavarcarla , la prendo dalla schiena, metto le mani sotto le ascelle, ma non riuscivo ad alzarla , cerco di cinturarla ma le mie mani cingono le sue grosse mammelle , la tiro sù, avevo ancora il cazzo mezzo duro, alzandola strofinoil mio cazzo prima sulla schiena, dopo arriva nel solco delle sue chiappe, la zia crocina avrà pensato che mi eccitava, effetivamente quel culo e le sue tette mi avevano distratto, le mettiamo un accapatoio, per pochi secondi la vidi nuda, la accompagniamo sul letto, lei manda la sorella a prendere un bicchiere di acqua, le faceva male il culo, allora lei apre l’accapatoio,e mi mostra dove ha sbattuto, sopra l’osso sacro e sotto la coscia, ma non si era accorta che metteva in mostra il suo culo e la sua figa, non so cosa mi sia passato nella testa, sia per l’assenza di donne nella mia vita , sia per il segone che mi stavo facendo, avevo voglia di toccare quella figa ,la dovevo toccare, le inizio a fare un massagio alla coscia, e le dico:
< aspetta zia ti faccio un massaggio, vediamo se ti calma il dolore> quando arriva mariuccia la spedisco casa mia , per prendere una crema per le contusioni, sempre massagiando la coscia arrivai con la mano a sfiorare le labbra della sua figa, le mie dita entrarono piano piano nelle mutandine e poi nella sua figa, lei già bagnata, il mio cazzo sempre più duro ,era come il marmo, le iniziaii un bel ditalino,dopo pochissimo tempo i suoi umori fuoriuscirono dalla figa bagnado le mie dita, la guardo in viso, era con gli occhi chiusi , e si mordeva le labbra della bocca, preso dalla situazione continuai a penetrarla con le mie dita,lei inizia a godere, sentendo il ritorno di mariuccia mi fermo ,ci fu una smorfia di disappunto appena tolsi le dita dalla figa, erano bagnate dei suoi umori , mi leccai le dita per assaporare il nettare, il mio cazzo era sempre piu duro, i boxer non riuscivano piu a contenerlo, mi sposto dal lato opposto di mariuccia per non far notare il mio stato ,le devo spalmare la crema sulla parte contusa, la faccio girare pancia in giù , mettendomi sopra il suo enorme culo, mi appoggio sulle sue gambe in modo che il mio membro sia perfettamente nello spacco delle sue chiappe, le abbasso l’elastico delle mutande a metà culo , inziando il massaggio,ogni tanto scivolavo sopra le sue chiappe entrando anche sotto le sue mutande,mandai mariuccia a cercare un asciugamano pulito, lo porta lo metto in modo che mi copriva il cazzo ed il suo mezzo culo, con delle scuse facevo allontanare mariuccia, da sotto l’asciugamano da prima uscii il mio cazzo, poi scostando le mutande iniziai a fottere quella vecchia troia sincronizavo i movimenti , lei non emise nessun mugolio riusciva a frenare le sue emozioni fottevamo con la sorella a fianco che le teneva la mano, lei riusciva a far muovere la figa in un modo innaturale da dove avveniva uno sfregamento della cappella contro la parete internadella figa, il mio cazzo spruzzò sperma nella figa della troia l’unico accenno del suo corpo fu una sretta delle chiappe, appena possibile scesi dalla vacca, e mi sistemai i boxer, ritorna mariuccia si sposta dal mio lato del letto, vidi il suo sguardo cadere piu volte sul mio cazzo , lei mi dice di aspettare in cucina, mi deve parlare, mi metto seduto sul divano , dopo aver recuperato a casa un pantaloncino, arriva, si accomoda vicino a me , e dice :< marco mi sono spaventata, senti come mi batte il cuore >
mi prende la mano le appoggia sul suo seno per farmi sentire il battitito cardiaco, non aveva il reggiseno, appena la mia mano tocca il suo seno, il suo capezzolo diventa turgido , lei mi abbraccia, nel suo modo di stringermi la mia mano rimase sopra la sua tetta continuando a giocare con il suo capezzolo, ebbe un brivido, rimase ferma stringendomi un po di tempo, sapevo che non aveva mai avuto un rapporto con uomini, il mio cazzo divenne nuovamente duro, lei si scosto mi disse:> prendiamoci una tisana>
andammo in cucina mentre preparava la tisana la abbraccio piu volte da dietro appogiando il mio cazzo nel suo culo lei apprezzava questi miei gesti,
la zia crocina si lamentava , lei va vedere come stava , nel fratempo avevo già versato la tisana nelle tazze, lei ritorna ,e le dico sediamoci nel divano, le mi fa segno di segurla nel salone, ero dietro lei , indossava una sottona trasparente senza reggiseno, mutandine nere,arrivati nel salone metto un goccio di liquore nella mia tisana, mi siedo nel divano lei va a controllare sua sorella , e mi dice che le devo correggere la tisana, si accomoda vicino a me, e le dico:
< zia ti sei calmata, ora>
lei< ma quale> e sorseggia la tisana
io< zia ora ci penso io a calmarti fidati e rilassati>
lei obbedì senza fiatare , la faccio sdraiare sul divano prendo i suoi piedi, metto una gamba distea e l'altra gamba appogio la sua pianta tra il mio stomaco e il mio cazzo, nel modo di massagiarle le ho fatto divaricare le gambe è vedevo le sue mutande nere le labbra della figa era così grandi che le mutande non riusciva a contenerla dentro, i fiotti di peli uscivano dai suoi lati, , il liquore versato nella tisana pensavo che le stava facendo effetto, ma non era così ,notai che lei non lo aveva ancora bevuta la tisana , le mie mani iniziarono polpaccio, arrivo al ginocchio, scendo per la coscia, le sue gambe erano pelose, mi eccitavano, il mio cazzo già duro e spingeva contrio i mie boxer, mostrando il suo vigore, il suo piede scese sino a toccare il mio cazzo, le mie mani toccavo i suoi peli, spostando, le mutande entrai in contatto con la sua figa, le inizio un ditalino, lei cede definitivamente le armi, apre le gambe, avvicinandomi con la bocca alla figa, la inizio a leccare , lei aveva un lago in piena,
mi abbasso i pantaloncini, mettendomi in posizione sopra di lei , inserisco la mia cappella , lei mi dice:
cazzo era vergine veramente, la inizio a penetrare, le pareti della sua figa si allargarono ben presto, il mio cazzo entrava ed usciva velocemente, i suoi mugolii svegliarono la zia crocina, che la chiama:
< mariuccia che c’è>ma i mie colpi fanno gadere mariuccia che risponde:
la mia vemenza nel penetrarla la distraeva , ma la zia crocina chiamava sempre

non sò quante volte ebbe orgasmi, dopo poco la faccio mettere a pecora, la mia posizione preferita,e le penetro la figa da dietro, ogni colpo la sfondavo sempre di piu.

volevo farle il culo , ma non ho fatto i conti con la mia eccitazione e le mie palle rilasciarono del caldo sperma che le riempi la figa , ci acasciammo sul divano, il mio cazzo piano piano si ammosciò, sfilandosi lentamente dalla sua figa, i nostri umori colavano dalle sue profondità, ci sedemmo sul divano la strinsi a me le dissi:
lei:
io : < che sei una donna fantastica e quando vuoi ci saro sempre per tutto>
Lei mi bacia il collo , i miei ormoni viaggiavano a mille, io volevano il suo culo, mi spoglio nudo lei mi guardava , la alzo in piedi,le sfilo la vestaglia, alzo via la sottana, lei era in piedi davanti ame in mutande , il suo seno cadeva per il tempo trascorso, le abbasso le mutande al ginocchio, inizio nuovamente a leccare la sua pelosa figa, sfilo via le mutande, la posiziono a 90 gradi, con le mani si tiene al tavolo, le inumidisco il culo con la saliva, lei si fà fare tutto,apro con le mani le sue chiappe,infilo dentro il suo ano il mio cazzo ancora non duro, un colpo, un piccolo sussulto , avanti indietro il mio bacino piano piano, poi sempre piu veloce, la zia inizia nuovamente a godere, i suoi spasmi richiamarano l’attezione della zia crocina , che chiamava , ma questa volta non ebbe risposta, le mie mani cingevano isuoi fianchi, il mio cazzo aveva fatto largo nel suo culo, l’eccitazione e la foga non ci fece sentire l’arrivo della zia crocina, la vidi che guardava senza dire una parola,la mano infilata nelle mutande e si stava masturbando, le faccio cenno con la mano , in modo di entrare, entra e:
< ecco cosa erano i rumori>lei in mutande senza reggiseno, visibilmente eccitata si volta e va via,
io e mariuccia ci guardammo in faccia e lei stappando il suo culo dal mio cazzo si mise seduta sulla sedia io andai dalla zia crocina era nel suo lettone, dava le spalle alla porta, mi avvicino e mi sdraio sul letto alle sue spalle, le do un bacio sulla guancia poi scivolando con il corpo , le appoggio il marmoreo cazzo nelle sue chiappe, le mie mani arrivarono sopra le sue mammelle, e le dico:
< che succede perchè sei andata via> lei si spostò leggermente , e voltandosi verso di me appogia la schiena nel materasso, io le salto sopra , con le mie gambe allargo le sue, appogiando il mio cazzo nella sua figa e inizio lo strofinamento, era da prima rigida,dopo poco tempo e i suoi muscoli si rilassarono , potevo affondare meglio il mio cazzo contro le sue mutande, inizio a leccare i suoi capezzoli , era rilassata, chiamo mariuccia, lei arriva mi vede sopra la sorella, la convinco a sdraiarsi vicino a noi, non vi dico cosa ho dovuto inventare , ma le avevo convinte che riuscivo a scopare tutte 2 insieme, tolsi le mutande alla zia crocina , le avevo tutte sdraiate una la leccavo l’altra la penetravo con le dita alternado le posizioni, la zia crocina era la piu esperta delle due , facendo spostare la zia crocina sotto il mio cazzo in modo di farmi un pompino , leccavo la figa a mariuccia messa a quattro zampe, faccio arrivare mariuccia sopra la sorella penetrando la figa di mariuccia crocina leccava le mie palle, la lingua arrivava a sfiorare le labbra della figa di mariuccia che penso iniziava ad apprezzare anche la sorella, il mio dito allargava nuovamente il culo di mariuccia, lei godeva ma crocina reclamava il suo turno , erano due assatanate del sesso, crocina lo voleva in figa , mariuccia era indemoniata dopo tutta quell’astineza voleva recuperare, metto il mio cazzo nella figa di crocina, mariuccia le si mette con la figa in faccia e le spinge la sua figa sulla bocca , mi tira verso di lei e mi da un bacio in bocca, questa volta rimpii la figa di crocina di sperma, la foga del mio cazzo andò a finire , ci sdraiammo nel letto , avevo le due troie poste hai miei fianchi, la zia crocina provava a far riprendere il mio cazzo ma non era cosa facile mi avevano veramente spompato, e ci addormentammo cosi nudi e sporchi dei nostri umori.

.

Keine Kommentare vorhanden


Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind markiert *

*
*

(c) 2023 sexracconto.com