La storia di G travesta e schiava virtuale
rilasciato 10.08.2012 in categoria sesso raccontoIl mio nome vero è G. ma potrebbe essere qualunque nome femminile ( ancora adesso cerco un Padrone o una Padrona che me ne doni uno di mio) La mia storia parte parecchi anni fa ma inizio col dire intanto che il mio corpo di maschio non ha mai avuto molto…pisellino piccolo in erezione quando mi si eregge arriva a 12/13 cm! Corpo quasi completamente privo di pelo se facciamo eccezione alla zona pubica,quindi attraente per qualsiasi uomo a cui non crea problema sapere che in fondo sono un pochino maschietta.
Sono di indole sottomessa e adoro gli uomini più vecchi di me…più sono anziani e pelosi e meglio è!!! Ora ho passato i 50 anni ( anche se non si direbbe) ma la mia storia inizia parecchio tempo fa quando ancora giovane e molto inesperto andavo a trovare LUI…un'uomo che per comodità chiamerò zio ma che in realtà era solo il compagno di una mia zia,un gran porco che mi ha insegnato e fatto provare le gioie del cazzo anche se purtroppo non a fondo come avrei potuto.
Un giorno andai a trovare mio zio N. mentre mia zia E. era a lavorare e lui mi fece vedere tutte le piccole opere di falegnameria da lui costruite mi offriva da bere e poi mi metteva a mio agio facendomi vedere fotografie e raccontandomi del suo passato di marinaio. Mi sentivo a mio agio con lui e stranamente protetta. Indossava un paio di pantaloncini color beige e una canotta bianca era estate e faceva molto caldo e all'epoca i condizionatori non esistevano…Mi fece accomodare accanto a lui nel divanetto e iniziò a mostrarmi delle foto di nudo femminile…io ero di carattere timido e introverso e lui sembrò capirlo.
” Ti piacciono G. ?” mi chiese…. si zio balbettai…..ero eccitata e un strano languore si impossesava di me…”Vuoi che le metta via? ” “No No dai zio fammele vedere” Sorrise mentre ad una ad una le sfogliava e mi raccontava di quante di avventure aveva avuto con loro nei suoi vari viaggi da uomo di mare…. mentre mi raccontava mise la sua mano sulla mia coscia nuda ( indossavo anchio pantaloncini ma non ricordo il loro colore) Lo lascia fare …non capivo più nulla…nemmeno quando tirò fuori il mio cazzetto e iniziò a masturbarlo….
Tacqui mentre lo faceva e vidi che lui armeggiava con la sua patta per aprirla…. prendimelo in mano dai…muoviti come io faccio col tuo…ero sotto shock…feci come ordinato e inizia sotto la sua guida a segarlo mentre lui lo faceva a me…io venni quasi immediatamente mentre lui un pò dopo…la prima volta che lo sperma di un'uomo bagnava la mia pelle…. L'inizio di un'avventura che avrebbe lasciato il segno in me……
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