LA MIA FAMIGLIA……APERTA – Capitolo 11
rilasciato 03.12.2012 in categoria sesso raccontoMio padre e mia sorella
Mio padre era tornato.
Me ne accorsi dal fatto che mamma quella mattina si era fatta bella e non era andata al lavoro. Voleva aspettare il ritorno di papa' a casa.
Forse aveva delle brutte intenzioni.
Comunque io andai a scuola e non so cosa sia successo quando mio padre torno' a casa, ma so cosa successe la sera e ve lo racconto.
Quando io e mia sorella Claudia tornammo da scuola ci fu una festa.
Papa' era in casa e mamma anche.
Papa' era in pigiama, disse che aveva dormito poco in aereo e che quindi quando era tornato si era messo a letto.
Mamma era in vestaglia, aveva i capelli un po scompigliati e un paio di occhiaie che non le avevo mai visto.
Sicuramente avea goduto 3 o 4 volte.
Mangiammo tutti insieme e poi vedemmo un po' la televisione.
Mia sorella, contenta per il fatto che papa' era tornato,gli zompettava addosso ad ogni momento.
Gli si metteva sulle ginocchia, a cavacecio etc.
Fu quando era seduta sulle sue ginocchi con le gambe aperte che lasciavano intravedere le sue mutandine, mi accorsi che papa' aveva una bella erezione, e che la punta del cazzo stursciava contro le mutandine di Claudia.
La mia sorellina non diceva niente e continuava ad agitarsi sulle sue gambe peggiorando la situazione.
Ad un certo punto vidi proprio che papa si muoveva in modo da strisciare sempre di piu' la punta del suo cazzo tra le cosce di Claudia, ma era tardi e ci dissero di andare a letto.
Ad un certo punto mi svegliai, dormivo male quella notte, cosi' mi alzai e andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua.
Dopo bevuto, uscii e spensi la luce. In quel momento vidi mio padre uscire dalla camera di mamma, rimasi fermo in silenzio. Lui si guardo' intorno, ma non mi vide, poi si diresse verso la camera di mia sorella.
Apri' la porta, entro' e la socchiuse, lasciando uno spiraglio aperto.
Cosa andava a fare mio padre nella camera di Claudia?
Mi avvicinai e guardai dentro.
Mia sorella dormiva, ma aveva caldo ed era tutta scoperta. Il suo culetto coperto solo da una mutandina di cotone bianco era illuminato dalla luce della luna che entrava dalla finestra.
Papa' si avvicino al letto mentre mia sorella si girava guardandolo.
– Ciao papino, sei venuto a trovare la tua piccolina? Vuoi giocare?- disse
-Si- rispose lui abbassando i pantaloni del pigiama.
Il suo cazzo gia' duro balzo' fuori e mia sorella non ci penso' neanche un attimo. Lo afferro' con tutte e due le mani, apri' la bocca e lo ingoio.
Mio padre emise un gemito mentre Laura cominciava il suo andiriviene con la testa. Le sue labbra avvolgevano a fatica quel cazzo corto, ma cicciotto.
Mio padre le mise le mani dietro la testa e aiuto' il suo movimento spingendo avanti e indietro la testa di Claudia verso il suo cazzo.
– Dai piccolina di papa', fammi venire, cosi' poi potro' stare di piu' dentro di te – disse con gli occhi chiusi e quasi rantolando.
Non duro' molto, un fremito scosse la sua schiena, mentre sborrava in bocca a mia sorella. Vidi Claudia avere un contraccolpo quando il fiotto di sborra le raggiunse l'ugola. Per un attimo ebbe un rantolo quasi che stesse soffocando, poi ingoio lo sperma e comincio' a leccare il cazzo su e giu.
– Togliti lo slip, piccolina, papa' ti vuole scopare – disse lui.
Claudia lascio' andare il cazzo e si abbasso’ lo slip, poi si mise alla pecorina davanti a papa’.
(continua).
Keine Kommentare vorhanden