La mia calda vicina. Parte 1

Questa storia è accaduta tre anni fa quando avevo 19 anni. In quel periodo non avevo una ragazza poiché avevo appena concluso una storia. Nei pomeriggi estivi quando non avevo voglia di andare al mare passavo il tempo a masturbarmi davanti a masturbarmi davanti al pc guardando porno. Abito in una zona residenziale dove i blocchi degli appartamenti si trovano uno di fronte all'altro così ero costretto ogni volta a chiudere le tende della camera per non essere visto.

Un pomeriggio più afoso del solito lasciai la finestra e le tende aperte per arieggiare la stanza, ma preso da un impulso irrefrenabile di avere un'eiaculazione bollente iniziai a masturbare il mio bel cazzo senza preoccuparmene. Dopo 10 minuti mi voltati verso la finestra e mi accorsi che la mia vicina di casa mi stava fissando dal suo terrazzo. In preda alla vergogna corsi a chiudere la finestra ed anche lei rientro dentro casa imbarazzata in volto.

Il mio cuore batteva a mille ma anche il mio cazzo pulsava, eccitato per essere stato al centro delle attenzioni di quella signora.
Tre giorni dopo la incontrai al parco del quartiere. Era una donna di 50 anni, alta circa 1 metro e 60, formosa, con un seno grande e morbido, un quinta o forse una sesta taglia. Il suo culo era grande e rotondo e più di una volta fantasticai di poter appoggiare il mio cazzo duro tra le sue belle chiappe.

Il suo viso non era molto bello ma la sue espressioni erano da donna porca e vogliosa. Quel giorno indossava un vestitino leggero a fiori con una bella scollatura. La sua fronte era madida di sudore ed abbassando lo sguardo notai che anche le sue gambe gocciolavano.
Mi avvicinai e le dissi: -mi scusi per l'altro giorno, è stato davvero imbarazzante.
Lei:-dovrei scusarmi io per la mia indecenza, ma era tutto così strano per me che non sono riuscita a smettere di fissarti.

In realtà capita anche a me ogni tanto di masturbarmi, da quando mio marito è scappato con quella russa non so più come soddisfare le mie pulsioni…
A quelle parole il mio pene iniziò a gonfiarsi rapidamente e si mise subito in evidenza sui miei pantaloncini.
Lei abbassò lo sguardo e con una smorfia di eccitazione disse:-ho proprio bisogno di un ragazzo come te che mi faccia sentire ancora donna
Dopo essersi voltata due volte per vedere se qualcuno ci stesse osservando appoggio la sua mano sul mio pacco pulsante.

Un senso di vertigine mi attraverso dai piedi alla schiena.
-Perchè non vieni un po' a casa mia? Ti offro una bella birra ghiacciata così ci rinfreschiamo un po'….

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