La cognata Francesca in dolce attesa 2
rilasciato 05.01.2013 in categoria sesso raccontoQualche settimana dopo l’incontro avuto allo studio con Francesca la cognatina maliziosa , andai a trovarla a casa, accertatomi che il marito mio cugino, sarebbe stato fuori per lavoro tutta la giornata.
La chiamai prima della mia visita e Lei con quel suo fare da principessina…. Mi disse si se Vuoi vienimi a trovare…( Che stronzona )..
Io arrivato al cancello della villetta bussai e subito mi aprì…arrivai al portoncino e lo trovai socchiuso.. entrai… e chiesi permesso nessuna risposta.
Mi avvicinai al salone, nessuno ..allora salii le scale e chiamando Franci dove sei?? Lei mi rispose vieni, vieni sono in camera da letto.
Io salì gli ultimi gradini ed aprì la porta accostata della camera…( ADESSO NON So SE RIUSCIRO’ AD ALLEGARE UNA FOTO, sosia, perché NON MI SEMBRA DI AVER CAPITO COME FARE ), ma apro la porta e la trovo stesa sul letto con le tettone da fuori ed una mutandina che spariva sotto il suo bel pancino gonfio.
Subito le dissi..” scusa esco ? “ ma Lei mi invitò subito ad entrare. Lo spettacolo era fenomenale…Lei stesa con le gambe un po’ divaricate e quelle belle tette, gonfie che le si appoggiavano sul petto, quel viso da mamma porca…. Il mio cazzo già premeva nei pantaloni. Lei guardava qualcosa in tv e subito mi disse di stendermi dietro di lei. Si sistemò il cuscino sotto la testa, si girò e mi diede un bacetto come era solita fare….
Io non la vedevo per niente, cognata, amica, donna in cinta, moglie di mio cugino……La vedevo come una preda da agguantare. Mi strinsi a Lei e le sospirai qualcosa all’orecchio, poi lo leccai con la punta della lingua…Lei mi disse “ Vuoi toccare il pancino come l’altra sera ?…. Io subito da dietro misi la mia mano sinistra sul suo ventre pregno..,Lei” Mi piace come mi tocchi Tuo cugino non lo fa mai…” ( Gioco fatto…).
Infilai la mano destra sotto il suo corpo ed iniziai a carezzarle pancia e seno con tutta la delicatezza ed esperienza che avevo…
Lei godeva di quelle coccole e spingeva il suo bel culetto sempre più verso il mio cazzo duro e carcerato nei jeans.
Mi disse “ spogliati ed infiliamoci sotto le lenzuola così stare più comodi…Fu un’istante ero nudo dietro di Lei sotto le lenzuola.
La baciavo sul collo e sulle spalle, le strizzavo quelle tette che lei non aveva mai avuto…Lei godeva dei miei baci e si dimenava lascivamente toccando con il suo culetto il mio cazzo duro ed impennato.
Le feci togliere quelle piccole mutandine che indossava ed inizia a sfregarle fra le gambe la mia asta turgida e piena di voglia. La mia cappella era fra le sue gambe…toccava il suo sesso rovente ed umido…Lei mi disse “ Non farmi male fai piano…” Il mio cazzo si indurì ancora di più a queste parole e con dolcezza la penetrai da dietro…..infilandolo un poco alla volta in quella fessura calda e sbrodolante.
La scopavo e Lei inarcava quel culo fantastico Io le stringevo le tette che immaginavo piene di latte ( PERVERSIONE ). Senza staccarmi la girai fino a metterla a pecorina, il pancione non poggiava sul letto ed Io potevo ficcarglielo fino in fondo. Le mie palle battevano contro le sue grandi labbra ..e Lei godeva alla grande.
Guardandola così e tenendo le sue chiappane fra le mie mani mi venne di far cadere un po’ della mia saliva sul buchetto del culo……..Subito si chiuse e Lei, tutta tesa mi disse “NO quello non l’ho mai dato a nessuno mi fa male….
” Io non avevo nessuna intenzione, ma da come aveva reagito…. sicuramente avrebbe voluto provare quella nuova esperienza. La scopo ancora e poi dopo aver estratto il membro dalla sua dolce e succulenta figona aperta e dilatata… sempre tenendola a pecorina…anzi a pecorona, le inizio a leccare ed a succhiare tra le gambe… Non riusciva a trattenersi più, la principessina mugolava come una cagna in calore una gatta in amore…con una man mi tirava la testa fra le sue gambe pregandole di leccarla ancora.
Allora Io leccando leccando arrivai fino al suo scuro buchetto del culo. Profumato perfetto tutte le grinze al loro posto stretto e teso…iniziai a bagnarlo a strusciare la lingua tutto in torno, Lei non capiva niente si dimenava e godeva…. Le spinsi la punta della lingua nell’orifizio la leccavo e spingevo…appena un po’ rilassato alla mia lingua sostituì il mio anulare…entro con estrema facilità. , lo muovevo avanti ed indietro massaggiandole i muscoletti che cercavano di respingermi,ma dopo qualche leccatina ed un po’ di saliva….
ERA PRONTA…
Mi alzai in ginocchio ed appoggiai Il Mio cazzo diventato di pietra dopo quelle slinguate al forellino della mia cognatina ( stronza troia e davvero arrapante ), ero lì pronto a perforare quel buco vergine. Le poggiai la cappella e Lei mi scongiurò di non farlo non voleva…ma la sua fu solo una labile ritrosia. Infilai la cappella in un solo colpo e Lei Sobbalzo poi piano le infilai il resto dell’uccello…dovevo tenerlo con la mano perché non entrava.
Piano piano avanti ed indietro riuscì ad infilarlo tutto. Lei gemeva ed a tratti urlava, ma quando abbiamo preso il ritmo le piaceva ed iniziava a stantuffare anche Lei.
Le tenevo le chiappane fra le mani , le sfondavo il culo e Lei, principessina mi gridava “ Fottimi Fottimi nel culo, spaccamelo porco…sei un porco, vienimi dentro riempimi della tua sborra …”
Vero linguaggio principesco, ma Io ci godevo maggiormente e pompavo con tutta la forza che avevo….
la sentivo che si apriva sempre di più ogni mio colpo…oramai il culo era proprio rotto…
Lei mi tirava a sé e continuava ad urlare vienimi nel culo …. vienimi nel culo…..ma Io al momento clou, mi sfilai, la girai e le misi il cazzo in bocca…. Lei presa alla sprovvista aprì le labbra ed ingoiò tutta l’asta…due tre quattro pompate, poi tirai fuori la cappella dalla sua bocca e la inondai di sperma ….
gli occhi il naso i capelli le tette e la bocca con cui lei succhio fino all’ultima goccia del mio succo d’amore….
Grandissima giornata…. mia cognata Franceschina è proprio la principessa PER il pisello.
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