Alessia la dea del sesso

Questo racconto è ispirato ad una delle più belle porcelle che sono qui su xHamster. Alessia1,meravigliosa donna da monta,la mia porca ideale.

Mi ero trasferito,alla fine di agosto, da poco a Milano per motivi di studio. All'inizio è stato un gran trambusto,lo spostarsi da una piccola città di provincia ad una grandissima città ,con i suoi ritmi frenetici e il fatto che non conoscevo nessuno. Andai ad abitare in un'appartamento,piccolo ma almeno adesso avevo la mia autonomia.

Il palazzo era abitato da famiglie,c'erano certe madri di famiglia,che mi capitava di incontrare per le scale che mi facevano eccitare. Ma più di tutte mi eccitava era una bellissima ragazza thai,capelli neri,carnagione mulatta,un fisico giunonico da far paura,due tette grandi,ma che alla vista davano l'idea che nonostante la prosperosa misura erano seni turgidi da accarezzare e stringere tra le mani. Inutile dire che da quanto l'avevo visto mi ispirava una grande voglia di sesso,senza limiti,una vacca da prendere e da montare con grande voglia.

La mia prima impressione fu data non solo dagli abiti succinti che vestiva quotidianamente che mettevano in risalto le sue strabilianti forme ma anche dalla grande mole di amicizie maschili che mi capitava di incrociare assieme a lei sulle scale.
All'inizio mi concedeva solo un saluto,pian piano iniziammo a scambiare qualche battuta sul più e sul meno. La situazione galeotta si presento un sabato mattina,quando tornando dalla biblioteca dell'Università,dove ero andato a studiare in vista del primo esame,vidi Alessia con le borse della spesa che saliva le scale.

Vedendola affaticata,colsi l'occasione al balzo e gli chiesi se potevo darle una mano.
-Oh grazie menomale,sono molto stanca
-Su dammi qua le porto io su…
Nel modo in cui mi porse le borse si abbasso un pò e potei intravedere lo spacco delle sue meravigliose tette. Mi venni duro all'istante.
Salimmo nel suo appartamento mi chiese di entrare.
-Dai ti offro qualcosa per sdebitarmi
Inutile dire che accettai senza troppi convenevoli,l'occasione per stringere un rapporto con lei era troppo ghiotta.

Ci sedemmo un'attimo nella suo salotto,io ero ancora in erezione,sia per la vista che avevo visto poco fa,sia perchè adesso me la ritrovavo davanti.
-Prendiamo una birra?mi disse
-Si dai oggi è sabato,dopo una settimana di stress ci vuole.
-Eh si lavoro tutta la settimana
Andò in cucina a prendere la birra,io nel frattempo mi massaggiai la patta dei pantaloni,noncurante che lei potesse tornare da un momento all'altro,ero troppo eccitato,tanto da non accorgermi che lei era tornata e che mi guardava con un sorriso sornione.

Aveva abboccato,nonostante tutto si sedette,mi verso la birra nel bicchiere. Mentre sorseggiavamo la birra,lei inizio a farmi a un piedino,la guardai come se volessi spogliarla. Posai la birra sul tavolo e mi alzai andai in fronte a lei e iniziai a toccarle le tette,erano sode,nonostante la grande taglia.
-Alessia mi fai impazzire.
-mmmm lo so fin dalla prima volta che ti ho visto ho capito che mi volevi scopare,l'avevo capito subito,da come mi guardavi.

Mentre diceva questo mi sbottonò i pantaloni e inizio a segarmelo,mentre scostavo le bretelle del top che indossava,lo abbassai,presi i seni e li tolsi dal reggiseno. Era favoloso.
Nello stesso istante me lo prese in bocca,un pompino da favola,la sua lingua giocava con la mia cappella era favoloso.
-MMMMM sei proprio una porca,fantastica
-Siii sono una porca,dai andiamo in camera,voglio che mi monti,fai uscire la troia che c'è in me.
Mi prese per il cazzo e ci andammo in camera sua,era fantastica.

Quel corpo formoso e con tette penzolanti che mi guidava verso camera sua.
Neanche il tempo di entrare in camera che la presi e sbattei sul letto a pancia in su. Gli tolsi gli short e le mutandine. Avevo davanti la sua fica che era già un lago di piaceri. Iniziai a sgrulletargli il clitoride mentre lei si toglieva il top e il reggiseno.
Mi abbracciò iniziammo a fare un 69 aveva il mio cazzo in bocca mentre infilavo a poco a poco tutta la mano nella sua figa bagnatissima,ogni tanto la sentivo mugolare.

Era un gran piacere.
Dopo un pò la misi a pecorina mentre la tenevo per le tette era favolosa una vera troia da monta
-Siiii troia,sei fantastica
-Siii sono una troia,scopami scopami,si cosi mi piace ancora,lo voglio nel culo
A quella parola non resistetti mi sputai sul cazzo e gle lo ficcai piano piano dentro,più entrava e più aumentava il ritmo.
-Sei una vacca una vacca da monta
-Siii che bello,vero che scoperemmo ogni qualvolta che mi verrai a trovare
-Certo,puttana,ho certe fantasie per te.

Questo è solo l'inizio…
-MMMMMM siii che fantasie
-Con tempo vedrai…
Dopo un pò che gli avevo trapanato il culo,già aperto di suo,stavo per sborrare.
La presi per la testa verso di me,vieni qui succhia,ti sborro in bocca troia…
Inizio a segarmelo e a leccare la capella come se fosse un gelato.
Quando stavo per venire gle lo ficcai in bocca. Sborrai come non mai,era fantastico,lei lo prese,inizio a fare i gargarismi e a ingoiare,era proprio una vacca.

Quando ebbe finito,andammo a fare una doccia assieme,notai che si porto un didlo.
Sotto la doccia ci insaponammo e iniziammo a limonarci presi il didlo che aveva nelle mani e gle lo ficcai nella fica mentre succhiavo i suoi capezzoli,venne un'altra volta. Finita la doccia mi masturbò,non lo prese in bocca,nonostante io la invitassi a farlo,ma non voleva,diceva che doveva fare una cosa. Dopo un pò venni prese la sborra se la passo tra le mani e se la spalmò in faccia.

-La sborra è la migliore crema per mantenere la pelle giovane. Ci asciugammo. Dopo 5 minuti si asciugò la faccia,ci rivestimmo. L'aiutai a sistemare la spesa,mi accompagnò alla porta,mi diede un bacio e mi disse:
-Sei stato bravo,vorrei scoprire le tue fantasie
-Ehehehe domani mattina sali su da me vedrai.
Sali al piano di sopra dove c'era il mio appartamento.

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