A lezione da Stefany Terza e ultima Parte

A lezione da Stefany (Terza parte )

Il fallo di Stefany era ancora nel culo della madre di Elisa che ormai le aveva completamente rotto l'ano con quei colpi sempre più forti e veloci. Elisa aveva raggiunto un orgasmo così intenso che gli procurò degli spasmi alle ovaie. L'effetto della vodka cominciò a svanire piano piano e lei poté sentire l' effetto dell'orgasmo su tutto il suo corpo e l'odore di sesso e di fica bagnata che governava quella stanza.

Sua madre era li davanti a lei, la sua bocca era ricoperta dei suoi umori, le spinte di Stefany facevano ballare le sue tette in avanti e dalla sua bocca uscivano mugolii di dolore e piacere. Elisa era dolorante ed eccitata, voleva ancora del sesso, si, voleva essere scopata ancora, aveva bisogno di sfogare e la vista della madre in quello stato continuò a farla bagnare sotto. Era un continuo scendere di umori e non poté resistere molto.

Fece scivolare la mano fra le sue gambe e cominciò a sditalinarsi guardando quella porca di sua madre essere sfondata il culo. Stefany guardò compiaciuta Elisa che si sditalinava guardando quella scena. Ora però era stanca di rompere quel culetto, era solo l inizio di ciò che avevo in servo per Maria. Sfilò il fallo dal suo buchetto e Maria crollò sul letto accanto a Elisa. Stefany gli salì su, poggiò la fica sulla bocca di Maria ? leccami la fica troia! Voglio fare un bel 69 ?.

La lingua di Maria cominciò a scorrere sulle labbra di Stefany, aveva un gran bel laghetto li sotto, tutta quella situazione le faceva schizzare i suoi ormoni. Stefany si fece largo fra la peluria di Maria e cominciò a stimolarle la clitorie leccandogliela come un buon gelato. Stefany avrebbe sempre voluto avere una donna con cui divertirsi ed ora ne aveva l' occasione, sentiva Maria che lavorava bene con la bocca, si stava impegnando molto e ad un tratto sentì due dita penetrarla la fica in profondità e stava ormai perdendo il senso della realtà.

Godeva come una porca, i suoi capezzoli erano diventati grandi e duri, il suo corpo tremava ad ogni leccata di Maria. Prese due dita e se le infilò in bocca e dopo averle bagnate per bene penetrò Maria facendola mugolare. Erano sfrenate, più una leccava più l'altra ci dava dentro. Elisa continuava a sgrilletarsi la Clitoride guardando quella scena, dalla sua fica continuavano ad uscire liquidi, voleva darci dentro, prese il fallo di Stefany e lo mise in boca succhiandolo come un gran bel cazzo Aprì le gambe e lo fece entrare nella passera e cominciò a spingere gemendo come una troia.

Stefany stava impazzendo, ormai sentì il suo orgasmo arrivare? Eccolooo ahha oddio mmmm?e il suo corpo era in preda a un intenso calore e piacere. Si scrollò di dosso da Maria, e la vide continuare da sola a sditalinarsi mentre si avvicinò a sua figlia. Elisa girò la testa verso la madre con occhi socchiusi, mentre dalla sua bocca usivano mugoli di puro piacere. Maria accarezzò il viso di sua figlia e si scambiarono un bacio che diventò ben presto molto travolgente, si avvinghiarono l'un l'altra, Elisa morse le labbra della madre e le ficcò la lingua in bocca toccando quell' altra, si impastorono le bocche di saliva quando Elisa si tolse il fallo e salì su sua madre continuando a baciarla con furore.

Cominciarono a struscire le loro fiche una sopra l'altra, era un gran spettacolo. Stefany aveva dinnanzi a se quel culetto di Elisa che doveva essere sicuramente vergine, si avvicinò e cominciò a leccarle i glutei e a mordicchiarli. Si le piaceva quel culetto così giovane e bello, allargò i glutei e fece scendere la lingua sull'ano, lo leccò per bene senza tralascare nulla, leccava e sculacciava Elisa che continuava a strusciarsi con la madre.

Stefany osservò il buco che era molto stretto, fiondò due dita dentro e iniziò ad allargare l' apertura di quel paradiso, lo lavorò bene, e quandl due dita ormai entrarono, ne mise un terzo, e via sempre più in fondo. Elisa capiva cosa stesse per farle Stefany, ma non le importava, Stefany la faceva sentire la sua Troia e questo le piaceva, avrebbe potuto leccargliela anche tutto il giorno per lei, si sarebbe fatta sfondare in ogni momento in cui Stefany lo desiderava.

Se Stefany le chiedeva di camminare nuda per casa l' avrebbe fatto, se voleva che portasse qualche amica altrettanto l'avrebbe fatto. Ora Stefany era pronta a sverginare quel culetto, si mise sopra Elisa, allacciò quel fallo che era pieno di liquidi di Elisa, si fece largo fra i glutei perfetti di Elisa e quando raggiunse l'ano non fece fatica ad entrare. Il fallo penetrò quella barriera facilmente e avanza all jnterno di quel culo senza fermarsi, Elisa sentì quel grosso e lungo fallo avanzare nel suo corpo, senti lo stomaco contrarsi, sembrava che stesse attraversando tutti i suoi organi.

Poi le spinte, Stefany iniziò con colpi da maestra a scuotere quel corpo, il fallo si muoveva a gran velocità, Elisa tremava, si sentiva così piena, la madre non le lasciava quella lingua che continuava a succhiarla inesorabilmente, era al culmine, e anche la madre sentiva un potento orgasmo arrivare. Prese Elisa per le spalle? Sei propio una troia come tua madre piccola mia? Elisa sorrise e Maria gli infilò due dita in bocca che insieme a lei leccarono fino a consumarsi la lingua.

E in quel momento sentirono quel intensissimo orgasmo arrivare. ? Oddio mamma eccolooo godooo? ? Sii tesoro vieniii ahhhh godo anche ioo. ah? Dopo quell' orgasmo rimasero tutte e tre sul letto nude a riposare. Dopo un oretta madre e figlia si rivestirono. Stefany le accompagnò alla porta e prima di salutarle scambiò la lingua prima con Elisa e poi con la madre. Dopo quel bacio Stefany salutò Maria e per ultima Elisa infilandogli una mano nei jeans dicendogli: ? Alla prossima lezione!?.

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