Nuovamente becco

Rientro a casa per pranzo e ti trovo sul letto a testa bassa ancora vestita con un vestitino aderente di quelli estivi che mettono in risalto il tuo bel seno.. Mi chiedi di venirti vicino e ti chiedo cosa hai, se è successo qualcosa… Con un filo di voce mi chiedi scusa, dici che non volevi.. che devi dirmelo perché mi ami.. Non riesco a capire e ti chiedo di spiegarmi.. Questa mattina mi sono fermata per fare benzina, alzando lo sguardo ho notato che un bel’uomo col sorriso sulle labbra mi guardava dalla sua vettura , dal’altro lato della pompa di benzina…….

il suo viso mi era familiare ma non riuscivo a focalizzare chi fosse. Forse inconsapevolmente ho risposto al suo sorriso e così lui si è avvicinato alla mia macchina sporgendosi dal finestrino………. oh ora ho capito! Pino è Pino, Il suo sorriso ed i suoi denti bianchi mi hanno offushita la memoria per un attimo, mi ha porto la mano salutandomi io anziché respingerlo rispondo al suo sorriso e lui si è fatto scappare l’occasione per offrirmi un caffè cosa che ho accettato non pensando ci fosse nulla di male.

Solo che lui mi ha preso alla sprovvista quando mi ha invitato ad andare con lui in macchina dicendomi che il caffè di quel bar non era buono mentre ne conosceva un bar che faceva ottimi caffè. Lo so non avrei dovuto accettare ma giuro non pensavo a nulla di male quando mi sono lasciata guidare alla sua auto una fiammante BMW nera. Su quel sedile mi sono sentita tanto piccola e più cercavo di nascondere le mie gambe cercando di accavallarle o di metterle di lato più mi sentivo nuda sotto il suo sguardo.

Preso il caffè e parlato del più ricordando i vecchi tempi quando lui era il mio amante, il primo amante , gli ho chiesto di riaccompagnarmi alla macchina dicendogli che si era fatto tardi e dovevo cucinare per mio marito che rientrava dal lavoro. A questo punto interrompi il racconto alzi lo sguardo per un secondo e mi guardi chiedendomi se sono arrabbiato con te, dici che lo sai di aver sbagliato e mi chiedi di perdonarti…….

Ti chiedo di continuare a raccontarmi, il tuo sguardo finisce sui miei pantaloni e non puoi fare a meno di notare che il mio cazzo preme contro il tessuto. Con un sorrisino malizioso mi accarezzi da sopra i pantaloni cominciando a slacciarli per far uscire il mio cazzo già duro fuori e continui il racconto masturbandomi lentamente. Mentre stavamo tornando alla mia macchina con una scusa accosta e si infila in una stradina dove si ferma e senza darmi il tempo di reagire mi bacia infilandomi la lingua in bocca e cominciando a palparmi le tette che comincia a leccare mordendomi i capezzoli facendomi vibrare.

Ti giuro sono stati due o tre secondi ma non ho capito nulla, mentre mi diceva quanto lo facevo impazzire cercavo di difendermi dicendo che non volevo che non volevo fare lo stesso sbaglio per la seconda volta cornificandoti. Avevo paura ma ero bagnatissima proprio come ora (e porti la mia mano per farmi sentire) e quando lui se ne accorto accarezzandomi mi ha detto che sapeva che mi piaceva che ero bagnata come una troia e di non preoccuparmi per te che tanto non lo avresti mai saputo.

Dopo aver resistito per alcuni momenti l’eccitazione a preso il sopravento e mi sono lasciata andare a lui che dicendomi le cose più oscene mi stava masturbando con quasi tuttala mano infilata dentro. Non mi ero nemmeno accorta che si fosse abbassato i pantaloni ma quando mi ha preso la mano per poggiarla sulle sue gambe mi sono trovata in mano il suo cazzo duro e teso che palpitava dalla voglia di me.

Dicendolo ti metti in ginocchio di fronte a me aumentando il ritmo della sega e stringendomelo quasi a farmi male ed a stento riesco a trattenermi dal venire. Sei arrabbiato amore? No .. Mi perdoni ? ..Si ti perdono troia… Giuramelo e dimmi che mi ami.. Si ti amo puttana dai continua a raccontarmi.. Quel cazzo mi ha ipnotizzata e non riuscivo a smetterla di segarlo mangiandomelo con gli occhi …mi ha chiesto se gli davo un bacetto sul cazzo ,non so cosa mi è preso ma senza replicare alle sue parole mi sono chinata e ho cominciato a leccargli la cappella baciandolo sulla punta …mentre lo prendevo in bocca quel porco di Pino mi ha spinto la testa in giù dicendomi succhialo Sissi…..succhialo come sai fare tu.

Quasi mi stava soffocando non riuscivo a respirare ma era bellissimo sentirlo così duro in bocca.. sono scesa a leccargli le palle …mmm dovevi vederle davvero da toro (e stringi le mie facendomi male) e poi ho continuato a fargli il pompino più bello della mia vita. Mi sentivo davvero una puttana con il cazzo di Pino in bocca in macchina dove qualcuno poteva vederci ..e sorridendomi mi dici penso non mi abbia vista nessuno stai tranquillo nessuno è a conoscenza che sei un cornuto.

Ad un certo punto mi ha bloccata dicendomi che voleva scoparmi ma io non ho voluto assolutamente amore e ho continuato a spompinarlo segandolo nella mia bocca mentre lui schiaffeggiava il mio culo in aria chiamandomi troia, puttana e più lo faceva più mi eccitavo. Ad un tratto l’ho sentito tremare ..avevo capito che stava per venire e così stavo per sollevarmi ma il porco mi teneva ferma la testa ed ha cominciato a sborrarmi in bocca ..non volevo ed ho cercato di farla uscire dalle labbra ma talmente tanta la sborra che mi spruzzava che avevo il timore che mi sporcasse i vestiti e così l’ho dovuta mandare giù al’inizio altrimenti sarei pure soffocata.

Solo dopo quando mi ha visto in difficoltà mi ha lasciato andare e sollevandomi ho potuto far colare l’altra sborra dalle mie labbra…..non puoi immaginare quanta sborra spruzzava dal suo cazzo. Tanto che nonostante le precauzioni prese mi ha sporcata tutto il vestitino ed il seno.. Mentre raccontavi ero in trans incazzato ed eccitato al’inverosimile. Non sapevo se prenderti a schiaffi o pregarti di farmi godere dicendoti quanto ti amo… Mentre continui eccitata a segarmi mi dici “ti è piaciuta la mia storia amore? Pensi che sia vero? Ti dico di no e tu avvicinando il seno al mio viso dici prova a leccarmi le tette così vedi se hai ragione.

Mentre mi avvicino per leccarti noto chiazze bianche sul vestito e sento un forte odore che mi blocca. Mi prendila testa e la schiacci contro le tue tette e mi dici di leccare. Inizio a farlo mentre mi chiedi se mi piace e quando te lo confermo mi dici che lo sapevi che mi sarebbe piaciuto, che sai quanto mi piace essere cornuto e che se avessi voluto lo avremmo potuto invitare a cena da noi.

Sai lui mi ha chiesto di rivederci e di potermi portare a cena fuori. Io non voglio più farlo senza di te ma in fondo e per te che non mi sono fatta scopare da Pino perché ti amo. Però adesso ne ho tanta voglia e penso che quel porco di Pino non veda l’ora fottermi nuovamente, ma lo chiamo solo se lo vuoi tu cucciolotto mio……. smetto un secondo di leccarti per dirti di si che lo voglio e tu che eri già con il telefono in mano metti il viva voce e lo fai squillare.. Ciao Sissi pensavo non ti saresti fatta più sentire, allora oggi non ti è dispiaciuto poi tanto? No anzi al contrario.

A casa tutto a posto? Hai cucinato per il cornuto? No veramente ho finito adesso di raccontargli quello che è successo..(Lui cade in un silenzio tombale)..Hai perso la parola? Dai tranquillo e qui con me eccitato come un porco il cornuto……. Comunque gli ho detto dell’invito a cena e siccome non mi va di lasciarlo solo abbiamo pensato che magari potresti venire tu qui a casa nostra questa sera se non hai impegni… No dai non ci credo magari mi stai tendendo un tranello per farmi ammazzare di botte.

Ma stai scherzando aspetto te lo faccio dire da lui tanto sei in viva voce e sta sentendo tutto. Ciao Pino come stai? Hai visto oggi come Sissi sia migliorata a fare pompini rispetto ai bei tempi che furono, quindi sai che oggi tua moglie mi ha spompinato il cazzo? Si…..E la cosa ti ha eccitato? Si molto… ? SII E vorresti che questa sera venissi a casa tua a scoparmi tua moglie nel tuo letto? Si certo Va bene allora sarai accontentato, te la monterò per bene come tu non hai mai fatto.

Ok Ripassami Sissi tesoro allora ci vediamo questa sera alle 9, ti mando un messaggio con l’indirizzo…..un bacio. Certo a questa sera un bacio e salutami il cornuto a scusa sei in viva voce ciao a dopo. Scendi dal letto senza parlare ed io ti chiamo mostrandoti le condizioni in cui mi hai lasciato……sorridi beffarda e mi dici che continuerai stasera perché adesso devi prepararti per la cena e chiudi la porta del bagno alle tue spalle……….

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