Master Roberto e la sua sissy gabriella

Era la fine di febbraio inizi di marzo e gabriella era sola annoiata e un po’ triste per la vita di tutti i giorni,la sua natura scalpitava celata da abiti maschili che mal si addicevano con il suo corpo e la sua anima. Sotto di essi un corpo privo di peluria liscio e bianco come il latte,nella sua vita aveva visto ben poca spiaggia e men che meno il sole anche se a dirla tutta di melanina ce n’era ben poca e il suo colorito cambiava ben poco se non prendersi delle sonore scottature….

Quanto le mancavano i suoi abitini le sue gonne e il suo intimo morbido e colorato di rosa…. quella era la vera lei!
Fu così che decise più per noia che per speranza reale di mettere un annuncio su un sito BDSM con cui ricercava un Master che si prendesse cura di lei.
Passarono solo un paio di giorni e il mio annuncio comparve tra molti altri,spiccava per la foto in cui indossava la sua mascherina rosa ,la sua bocca piena e rossa formava un petalo di rosa per la posa a bacio in cui l’aveva esibita,al collo una collana di perle la rendeva ancora più dolce docile soffice….

lasciva.
Le risposte non si fecero attendere ma molte di esse non furono nemmeno prese in considerazione non per superbia ma per mancanza di educazione o per semplice mancanza di incompatibilità tra quello che cercava e i supposti masters.
Tra queste però spiccò una che fece battere il cuore a gabriella…Lui era Master Roberto ,le sue maniere erano educate ma ferme decise e tra le cose che colpirono gabriella fu proprio la libertà che in qualche modo colui che sarebbe diventato il suo Padrone le lasciò…una sorta di libero arbitrio che per certi versi la legavano di più delle catene.

Si scambiarono alcune lettere alcune foto e molte confidenze…. poi vennero le telefonate in cui gabriella era costretta a dialogare con voce femminea al limite del ridicolo col pericolo di venire sentita e derisa. Poi iniziarono i veri e propri ordini. Doveva sopportare un periodo di castità non poteva assolutamente toccarsi eccezion fatta per il suo buchino…le fu proibita la vita normale di qualsiasi uomo se non quando ne fosse costretta ,quindi da casa sua sparirono fumetti films riviste o libri prettamente di gusto maschile.

Presero il loro posto “Harmony” riviste rosa fumetti e film romantici e libri che parlassero esclusivamente di amori di figli e di sissy. Mi vennero concessi anzi obbligati video porno a cui avrei dovuto assistere tutte le sere senza mai toccarmi …. la loro particolarità era che in questi film non appariva mai la donna…sesso tra uomini ,sissies e trans passivissimi…. giorno dopo giorno il mio desiderio cresceva sempre di più e con esso il dolore fisico di non poterlo soddisfare …la visione poi dei video non aiutava certamente….

ero giunta ad un punto che nemmeno più per strada guardavo più le donne ma mi attraevano gli uomini le loro cosce le loro spalle il loro torace e le loro “patte”…si avevo una voglia matta di CAZZO!!!!!
Dopo un po’ di giorni mi arrivò una telefonata dl mio Padrone …. speravo mi dicesse che voleva incontrarmi ma invece la chiamata mi lascio l’amaro in bocca…..” Per un periodo non mi farò più sentire né al telefono ne per mail,non ho idea di quando e se mi vedrai ma voglio una cosa da te”
“COSA Padrone? “ dissi io con il pianto in gola.

“ Devi indossare giorno e notte solo intimo femminile perfino quando vai al lavoro..fare tutte le cose che ti ho ordinato finora compresa l’astinenza ecc ecc. se e come mi farò vivo lo deciderò …. la decisione se aspettarmi o andartene rimane TUA. ” Non feci in tempo a replicare che riagganciò.
Passò quasi un mese niente telefonate ne mail ne niente di niente.
Tutti i giorni la stessa vita…. non indossai più nulla sotto i miei abiti che non fosse femminile…me ne ero talmente abituata che ormai non lo facevo più per obbedienza ma per vera e propria abitudine come fosse la cosa più naturale del mondo…non mi toccai più ma proseguivo invece con la penetrazione con le dita con i plug e con i falli di diverse dimensioni…una sera stavo quasi venendo scopandomi e dovetti fermarmi…mai avrei pensato di avere un’orgasmo anale…… Andai al lavoro ( ah dimenticavo lavoro in una libreria come commessa) la giornata trascoreva come al solito vari clienti ma pochi affari,internet non aiuta certamente il cartaceo ).

“Buonasera” una voce maschile esclamò alle mie spalle,mi voltai ,era un bell’uomo sui 50 anni camicia bianca aperta su un torace virile,peloso…. i pantaloni neri piuttosto stretti mostravano una virilità non indifferente non riuscivo a staccarne gli occhi…. anche il suo volto mi piaceva…. i suoi occhi avevano qualcosa di magnetico ma non volevo andare oltre non mi sembrava giusto verso il mio Padrone anche se non sapevo nemmeno se si sarebbe rifatto vivo….

a proposito di Lui non lo avevo nemmeno mai visto…solo sentito e letto…magari era un uomo mediocre…risatina.
“ CHE FAI TROIA NON SALUTI IL TUO PADRONE?” mi sussurrò all’orecchio.
Oddio era LUI…. o mamma che bello il mio Padrone…è LUIIIIII…… “Buon…. buona sera !” “BUONA SERA COSA?”
“Buona sera …. Signore”
“VIENI VIA USCIAMO VIENI CON ME!”
“Ma non posso devo lavorare”
“TRA QUANTO FINISCI?”
Guardai l’orologio e risposi al mio Padrone che mi mancavano ancora una quarantina di minuti alla fine del mio turno.

“TI ASPETTO IN BAR QUI DI FRONTE !”
Uscì e io quasi inebetita lo guardai chiudere la porta a vetri del negozio.
Alle 19. 25 presi la mia borsa indossai il cappotto sopra la giacca ( nonostante fosse marzo non era proprio ancora caldo…anzi ) salutai i colleghi ed uscii per entrare subito dopo al pub di fronte…scrutai l’ambiente in cerca del mio Master,lo trovai seduto assieme ad una donna stavano conversando allegramente come fossero vecchi amici….

oddio al buio del locale non mi ero accorta che stava parlando con la mia direttrice…stavo quasi per scappare quando mi sentii
chiamare: “ “Dove vai…. GABRIELLA!” oddio mi aveva chiamato al femminile in presenza della proprietaria della libreria…mi sentii sprofondare,per fortuna che al pub non c’era anima viva eccezion fatta per il vecchio proprietario ed era troppo lontano per sentire.
“SIEDITI QUI !” obbediii. “NON AVER PAURA LA TUA PADRONA SA TUTTO DI TE LE HO RACCONTATO TUTTO…DI COME TI VESTI E CHE VAI MATTA PER IL CAZZO” risero entrambi.

“ Ma…ma io…. forse è meglio che me ne vada”
DOVE CAZZO VAI? PRENDI POSTO SOTTO IL TAVOLO E PRENDIMELO IN BOCCA MUOVITI!” “SAI BETTY ALLA NOSTRA AMICA GABRIELLA PIACE DA MORIRE IL CAZZO NON VIVE D’ALTRO…. SE LE TIRI GIU’ I PANTALONI VEDRAI DELLE BELLE MUTANDINE E DELLE AUTOREGGENTI DA UN PO’ DI TEMPO NON PUO’ INDOSSARE ALTRO …. SE ASPETTI DOPO LA INCULO CHE NE DICI? “ E via con le risate.

Mi prese per i capelli e mi costrinse a scendere fin sotto il tavolo,piangendo aprii i pantaloni e lui mi spinse la bocca verso i suoi slip ripieni della sua carne esortandomi a darmi da fare…leccai la stoffa bagnandola tutta sentii il suo membro ingrossarsi ed indurirsi …lo prese tra le dita e lo fece uscire dai slip allo stesso tempo armeggiava con il cellulare..oddio riprendeva il mio volto e il suo cazzo che stava facendosi strada tra le mie labbra.

“ SPOGLIA QUESTA TROIA BETTY MENTRE MI FA LA POMPA” Non potevo parlare ero impegnata a far altro con la mia bocca ma la disperazione e l’eccitazione si alternavano in me mentre sentivo prima le mie scarpe poi i pantaloni e la camicia lasciare il mio corpo..ero rimasta in perizoma reggiseno e autoreggenti!!!!
Il padrone del pub chiuse il locale e ci fece cenno di andare nell’altra sala…. spense le luci mentre nella sala adiecente sembrava di essere in pieno giorno…Il mio Padrone mi fece cenno di rimanere in ginocchio e di camminare a 4 zampe come una cagnetta….

chissa quanto ridicola devo essere apparsa ai loro occhi…il mio Padrone seduto su un divanetto si faceva pompare da me mentre la mia direttrice e il padrone del pub osservavano riprendevano e si masturbavano alla visione di quella patetica finocchia che ero io ormai priva di alcuna vergogna …pompavo leccavo i coglioni il buco del culo e perfino le scarpe del mio Signore…al momento in cui il suo membro stava per venire lo vidi fare un cenno al titolare del pub….

si avvicinò e mi venne fatto cenno di mettere le mani sul divano ed incurvare la schiena…. i due uomini armeggiarono con il mio buchino…ci sputarono dentro e prima uno poi l’altro alternativamente mi scoparono facendomi urlare dal dolore e dal piacere..mi inculavano senza pietà e la lunga astinenza face il resto…. venni copiosamente sebbene fossi completamente moscia mentre lo sperma prima di uno poi dell’altro mi riempiva il corpo come volessero lasciarmi incinta! “ Hai visto puttana ? Hai goduto come una vera sissy! E questo sarà il modo con cui godrai d’ora in poi! Puliscici i cazzi e poi pulisciti il buco cagna!”
Tutto veniva ripreso anche mentre ripulivo nella mia bocca i loro cazzi e quando ripulii le loro dita che mi avevano esplorata ripulita e prosciugata della loro sborra…in bocca sentivo un unico sapore…quello del maschio.

“ Sa prenderlo solo in culo e in bocca o sa anche trattare con le donne? “ Rise la mia capa” CON LE DONNE LE CONCEDO UNA LESBICATA …QUINDI SE VUOI TE LA LECCA MA NON FARLE PRENDER GUSTO,AHAHAHAHAH!” Mentre la leccavo e la portai a più orgasmi al punto che non sentivo più la mandibola vidi che il mio Padrone consegnava i miei abiti eccetto il cappotto e le scarpe al titolare che si occupava a gettarli nel sacco delle immondizie
Oltre a soddisfarla dovetti sottomettermi alle sue umiliazioni ,camminare con le sue scarpe ( ahime di almeno tre taglie inferiori ai miei piedi ) infilarmi di tutto ( le mie mutandine il cellulare forchette tovaglioli ) nel mio buchino ,profumarmi con i suoi succhi ( mi strofinò la fica sul volto sui capelli sul petto sul sedere sulle
gambe) fichè stremata non caddi stesa sul divano ,lei se ne andò salutando il mio Padrone che mi ordinò di indossare il cappotto e di uscire con Lui.

“Ma Padrone come posso uscire così indossando solo l’intimo sotto il cappotto?”
VUOI CHE TI TOLGA ANCHE QUELLO?” Capii l’antifona e tremando uscii con lui..ringraziavo il cielo che l’orario tardo mi venne in aiuto ,in giro non c’era nessuno e nessuno scorse quella specie di femminuccia che girava per la città…. il mio Padrone mi face salire nella sua BMW nel sedile posteriore avviò la macchina chiedendomi prima il mio indirizzo e ordinandomi di consegnarli il cappotto….

poco prima della mia abitazione fermò l’auto…. mi fece cenno di aprire un pacchetto color viola…vi trovai un abitino che avrei dovuto indossare…si trattava di un’abito nero di pizzo quasi trasparente per cui il mio perizoma e il mio reggiseno mi vennero tolti …oltre all’abito un’ulteriore regalino mi venne donato..un paio di scarpe di vernice nera dal tacco credo 12,indossai anche quelle e rimasi in posizione…il mio Padrone uscì dall’auto e prese posizione dietro di me….

nemmeno vidi che tra le mani teneva qualcosa che mi avrebbe ricordato di lui per sempre…. mi sollevò l’abitino…. mi carezzò le natiche …mi sentii languida…vogliosa…. ”AHHHHHHHHH” urlai …. il dolore fu per certi versi insostenibile non sapevo cosa mi aveva fatto ma non ebbi nemmeno il tempo di lamentarmi che mio prese come una vacca e mi scopò a secco senza ritegno senza dolcezza senza pietà! Ad ogni colpo sentiii sempre meno dolore ..anzi nel momento in cui lui venne dentro di me io venni con lui seppur per un piccolo istante provai gioia…mise il dito sulla mia ferita e piansi supplicai ma lui nulla..premeva e mi scopava fino all’ultima goccia del suo sperma.

, “VATTTENE ORA PUTTANA,PRENDI QUESTA POMATA TI SERVIRA’ PER ALLEVIARE IL TUO DOLORE E PREVENIRE QUALSIASI INFEZIONE,DA OGGI TI RENDERAI CONTO DI ESSERE TOTALMENTE MIA!”
“Ma Padrone la prego mi dia il cappotto e le mie scarpe come faccio a rincasare così?”
“COSI’ VUOI IL CAPPOTTO…. ESCI TROIA …” Uscii dalla macchina ..lui mise in moto e mi lasciò li nel mio abitino di pizzo autoreggenti e scarpe col tacco…sembravo una puttana se non fosse stato per i capelli corti e la ricrescita della mia barba che sebbene rada c’era… Rientrai a casa con la consapevolezza di esser stata fortunata che nessuno mi avesse vista e con la necessità di vedere cosa mi avesse fatto il mio Padrone..oltre allo sperma che mi colava sentivo ancora un dolore forte sulla mia carne e un puzzo di pelle bruciata.

Mi guardai allo specchio e reallizai! Mi aveva bruciata con l’accendino dell’auto!!!
Un cerchio rosso e largo..come mi avesse marchiata..come una mucca…la sua mucca! Piansi mi tolsi il vestito e le calze…mi medicai e misi una garza ma il dolore non passava…mi addormentai…..
Al mattino suonò il cellulare. Era Betty. “Ciao, non prenderti la briga di venire al lavoro sei licenziato ..o dovrei dire licenziata? “ Io impallidii. “ Ma perché che ho fatto? E adesso cosa farò? Io non ho ne parenti ne casa…come farò a pagare l’affitto le bollette e vivere?”
“Questi non sono cazzi miei piccola pervertita,potresti sempre fare la puttana del tuo padrone visto come lo sai fare bene! In ogni caso non prendertela con me visto che è stato lui a chiedermi di lasciarti senza lavoro! Comunque ti aspetto domani ,ti darò ciò che ti spetta !
Nella portineria del tuo condominio ho lasciato un pacco,vai a prenderlo ma non aprirlo fino a domani …io ti aspetto qui al negozio intorno alle 20 quando tutti i tuoi ex colleghi se ne sono andati quindi il pacco lo apri un paio d’ore prima …vi troverai alcune istruzioni e delle cosucce per te!” CLICK Aveva agganciato….

Cosa avrei fatto ora? Con lo stipendio e la buona uscita sarei andata avanti per un po’ ma poi? Passai la giornata a fare compere al supermercato pulizie in casa e guardando la tv,del mio Padrone nemmeno l’ombra e dentro di me tanta angoscia mentre il dolore nella natica stava quasi scomparendo.
Alle ore 17 del giorno dopo decisi di aprire il pacco…al suo interno trovai : una chiavetta USB una minigonna nera una camicia bianca una minisottoveste un reggiseno un reggicalze ,perizoma tutti color rosso e calze a rete nere.

Una parrucca dai capelli neri lunghi …trucchi rossetto e smalto…ciglia finte …un buttplug , una gabbia per pene con lucchetto …collare e guinzaglio! Misi la chiavetta USB nel pc convinta che ci fossero delle istruzioni al suo interno. Vi trovai due file zippati. Uno si chiamava “ Cinema Paradiso” e l’altro “Istruzioni per una senzapalle”
Aprii il secondo per primo,c’era un file doc in cui mi veniva ordinato di truccarmi di indossare tutto ciò che mi era stato donato parrucca e scarpe comprese…non potevo indossare cappotti o altro…potevo andare con la mia macchina e l’avrei posteggiata sul parcheggio vicino al negozio,avrei suonato alla porta dello stesso e atteso….

Aprii anche l’altro file…..un colpo al cuore mi assalì..un video completo della mia “esibizione” al pub…..
Mi feci la doccia mi smaltai le unghie dei piedi e delle mani ,mi truccai e mi misi la parrucca e le ciglia…sembravo davvero una bella donnina. Indossai la lingerie e le calze la gonna ( il pizzo della sottoveste fuoriusciva rendendola ancora più sexy) e la camicetta e per finire le scarpe. Presi l’ascensore e appena davanti la portineria ricambiai i saluti del portiere ( se solo avesse immaginato chi fossi) uscii e presi la macchina …in quel mentre mi suonò il cellulare.

“Si pronto? Chiesi”
“CHE CAZZO DI VOCE FAI? TU SEI LA MIA CHECCA…PARLA COME UNA CHECCA! “ Era il mio Padrone. “ Padrone che piacere!” “NON DIRE PUTTANATE,LO SO DOVE STAI ANDANDO CRETINA SONO IO CHE HO ORGANIZZATO TUTTO! TI SEI VESTITA E PREPARATA PER BENE? “ Replicai che avevo fatto tutto alla lettera. “BENE TI ASPETTIAMO CAGNA”. Mi aspettavano…chi ? Lui e la Signora Betty e poi? Forse il vecchio Antonio del pub? Cosa mi sarebbe aspettato li? Perché mi volevano vestita completamente da femmina? Con collare e guinzaglio poi….

Arrivai all’appuntamento parcheggiai e a testa bassa per la paura di venir riconosciuta suonai al videocitofono. Attesi finchè mi rispose Betty…” Ah sei tu…. fai cinque passi indietro ti sollevi la gonna e la sottoveste prima davanti poi dietro e ti aprirò. Feci come ordinato guardando prima che non ci fosse nessuno…la porta si aprì…entrai e davanti a me trovai betty…senza proferire parola mi diede uno schiaffo che mi fece girare la testa.

“ Cosa ho fatto ? Perche mi ha dato uno schiaffo? “piagnucolai. “Perché quando ti viene ordinato qualcosa non devi accertarti di essere sola,lo fai e basta!Ora seguimi andiamo nel salone adiacente il negozio,dammi il guinzaglio. ” La seguii trainata per il guinzaglio,arrivammo al salone completamente buio mi venne ordinato di mettermi in ginocchio e di tenere tra le mani il mio stesso guinzaglio. Si accesero le luci…il mio Padrone sedeva in una sorta di trono dal velluto rosso ed intarsi dorati.

Vicino a lui la Betty vestita con una tuta nera di pelle e stivali alla coscia. Tutto intorno alla stanza una ventina di uomini di tutte le età dai membri che partivano ad occhio minimo dai 20 cm. Tutti completamente nudi.
Intorno alla stanza dei spot e due telecamere professionali e quelli che sembravano due cameramen.
Il mio Padrone iniziò a parlare: “ CARISSIMI SIGNORI,VI PRESENTO LA MIA SCHIAVA gabriella! E’ LEI CHE SI DEDICHERA’ A VOI DELIZIANDOVI DELLE SUE ARTI DI AMATRICE ! NESSUN MILLIMETRO DI LEI VI E’ PROIBITO E NESSUN VOSTRO DESIDERIO O PERVERSIONE INIBITI.

LE UNICHE COSE CHE VOI NON POTRETE FARE E’ LASCIARLE SEGNI PERMANENTI SE NON LO VORRO’ IO NE OVVIAMENTE UCCIDERLA…PER IL RESTO E’ VOSTRA. PER QUANTO RIGUARDA TE gabriella STASERA DOVRAI DELIZIARE QUESTI SIGNORI E MENTRE LO FARAI VERRAI RIPRESA DALLE DUE TELECAMERE AD OGNI ANGOLAZIONE E DURANTE QUALSIASI PRESTAZIONE…. QUESTO E’ CIO’ CHE TI OFFRIAMO AL POSTO DI QUELLO CHE TI ERA DOVUTO…NON AVRAI SOLDI MA SOLO CORPI E POSSESSO.
QUANDO SARA’ PASSATA QUESTA FESTA IN TUO ONORE TE NE TORNERAI A CASA SAPENDO CHE QUESTO E’ SOLO L’INIZIO ….

TI OFFRIAMO UN NUOVO LAVORO IN UN NEGOZIO DI INTIMO NON AVRAI PIU’ ACCESSO A DENARO PENSEREMO NOI A TE IN TUTTI I SENSI..QUALSIASI COSA TU DESIDERI AL DI FUORI DEL CIBO DI UNA CASA E DEI TUOI VESTITI PUOI RICHIEDERLA MA AVRA’ UN PREZZO…. TI FACCIO UN’ESEMPIO: SE UN GIORNO VOLESSI ANDARE AL CINEMA O VOLESSI GUARDARE UN PROGRAMMA IN TV LO POTRAI FARE MA IN CAMBIO DOVRAI DARE UNA PARTE DEL TUO CORPO ….

LA BOCCA IL CULO LE MANI O QUALSIASI ALTRA COSA…OK?
TU HAI UN FRATELLO E DEI CUGINI VERO? BENE D’ORA IN POI NON LI HAI PIU’ PERCHE’ TU NON SEI PIU’ GABRIELE O GABRIELLA SEI LA NOSTRA SCHIAVA CAMBIERAI IL NOME E IL COGNOME AVRAI ANCHE DEI DOCUMENTI CHE LO ATTESTERANNO…SEI DI NOSTRA PROPRIETA’..POTRESTI ANCHE RIFIUTARE MA IL VIDEO CHE TI ABBIAMO FATTO AL PUB POTREBBE DIVENTARE PUBBLICO,VEDI TU!
Abbassai gli occhi ed esclamai che ero pronta…una lacrima mi scendeva….

“ ORA TI TOGLI LA GONNA E LA CAMICIA, I SIGNORI QUI PRESENTI SI METTONO IN RIGA A 4 ZAMPE TU ANDRAI DIETRO DI LORO LECCHI I PIEDI DEL PRIMO DELLA FILA POI SALI PER LE GAMBE E ARRIVI AL CULO,LO APRI E CON LA LINGUA INIZI A PENETRARLO MENTRE CON LE MANI SEGHI IL CAZZO…. QUANDO IL SUO CAZZO SARA’ DURO COME PIACE A TE FAI LO STESSO LAVORO AL SECONDO MENTRE IL PRIMO TI INCULA,CON IL SECONDO OVVIAMENTE CI VAI PIU’ LENTAMENTE PERCHE’ IL PRIMO DEVE AVERE IL TEMPO DI VENIRE DENTRO DI TE E POI DOPO DI LUI VERRANNO TUTTI GLI ALTRI CON LO STESSO PROCEDIMENTO DI ECCITAZIONE E DI PENETRAZIONE…QUANDO VERRANNO DENTRO DI TE DOVRAI URLARE QUESTE PAROLE: IL MIO MASCHIO NUMERO UNO MI HA SBORRATO DENTRO E VIA COSI FINO AL VENTESIMO,LECCHI PIEDI CULO E TI FAI INCULARE E SBORRARE E LO URLI AL MONDO! QUANDO TUTTI SARANNO VENUTI E SI RIPOSERANNO TU VAI A FARTI UNA DOCCIA TI PROFUMI TI CAMBI E TORNI QUI….

TI ESIBIRAI NEL SEGUENTE MODO,AVRAI A TUA DISPOSIZIONE UNA FUCKING MACHINE LO SAI COS’E’ VERO? BENE TI SCOPERA’ MENTRE OGNUNO DI LORO TE LO METTERA’ IN BOCCA E CI SBORRERA’ DENTRO E OVVIAMENTE INGOIERAI…PER OGNI SBORRATA CHE INGHIOTTERAI DOVRAI URLARE QUESTE
PAROLE: “HO INGOIATO LO SPERMA DEL MIO MASCHIO NUMERO UNO E COSI VIA…PIU’ VELOCEMENTE FINISCI MEGLIO E’ PER IL TUO CULO VISTO CHE LA MACCHINA TI FOTTERA’ FINCHE’ NON AVRAI FINITO CON I POMPINI.

POI VERRA’ L’ULTIMA FASE : IL FISTING…TI METTERAI A 4 ZAMPE…MENTRE UNA TELECAMERA RIPRENDERA’ IL TUO CULO L’ALTRA INVECE RIPRENDERA’ IL TUO VOLTO…INIZIERA’ IL PRIMO E TI INFILERA’ UN DITO IN CULO IL SECONDO 2 ECC ECC …FINO AD ARRIVARE AL QUINTO CHE TI INFILERA’ TUTTA LA MANO …TI ALZERAI CON LA MANO DENTRO DI TE E ANDRAI VERSO LA FINESTRA LA APRI…E OGNI QUALVOLTA PASSERA’ QUALCUNO LA MANO TI VERRA’ SPINTA DENTRO…ALLA QUINTA VOLTA CHE PASSA QUALCUNO PER LA STRADA TI VERRA’ INSERITA LA SECONDA MANO…QUINDI AVRAI DUE MANI DENTRO DI TE! TI VERRANNO TIRATE FUORI E RIMESSE DENTRO ALMENO FINCHE’ NON CI PREGHERAI DI SMETTERE….

MA TUTTO HA UN PREZZO..VEDREMO QUALE SARA’ POI…..
Iniziai ad uno ad uno leccai piedi più o meno saporiti gambe pelose o meno culi piccoli grandi larghi o stretti…segai venti cazzi, le mani la lingua non le sentivo più e il culo non riuscivo più a capire quando era pieno o vuoto…. la loro sborra mi riempì mi sembrava uscisse persino dalla gola…ero distrutta ma non era che la prima parte…. quando tutti ebbero finito con me a malapena riuscii a farmi la doccia ,indossai una guepiere bianca e calze rosa…entrai nella sala al centro c’era il macchinarioche mi aspettava appoggiai la cappella del fallo sul mio buchino mi venne dato un comando in cui oltre all’accensione e lo spegnimento si potevano regolare le velocità….

iniziai con la 1…lo sperma nonostante la doccia non mi era fuoriuscito totalmente e mi fece da lubrificante…dentro fuori dentro fuori…mi venne fatto cenno di aumentare la velocità..obbediii
2 …..poi 3 poi la massima …mi sembrava di impazzire…. il primo si parò davanti alla mia bocca…iniziai a sbocchinarlo leccavo le palle la cappella l’asta me lo strofinavo assattanata sul viso e con la mano segavo velocemente quando lui mi fece cenno che stava per venire lo inghiottii e i fiotti di sborra mi scesero giù per la gola: “ HO INGOIATO LA SBORRA DEL PRIMO MASCHIO,GRAZIE PADRONE” aggiunsi l’ultima frase come atto di devozione e vidi il mio Signore sorridere.

Dopo il 15mo bocchino e quasi 2 ore di penetrazioni sborrate loro e mie (ormai venivo di continuo ad essere penetrata) arrivò il turno del 16mo …un ragazzo magro ma muscoloso…si mise davanti al mio volto e mi sputò in faccia …. la saliva scendeva giù dai miei occhi poi il naso e sulle labbra…”Inghiottila cretina!” Aprii la bocca e la saliva entrò …. mi tolse la parrucca mi prese per le orecchie e mi infilò il cazzo in bocca fino ai testicoli….

fece cenno al cameramen di avvicinarsi,le orecchie mi facevano male da tanto tirava le lacrime rovinavano il mio trucco e la gola si stava riempiendo per l’ennesima volta di sperma mentre il culo era diventato una caverna…dopo avermi sborrata non tolse il cazzo ma continuò a stantuffare finchè venne ancora una volta…tolse il cazzo dalla mia gola e se lo pulì sui miei capelli..si girò mi mise il culo in faccia e mi disse di urlare la solita frase e mentre lo facevo mi spingeva il culo in faccia facendo ridere tutti nella sala…mentre dal 17mo al 19mo tutto filò come il solito l’ultimo si rivelò molto diverso…mi fece spostare dalla macchina mi girò e mostrò a tutti il prolasso a cui la macchina e i cazzi mi avevano ormai destinata…allargò il buco e ci spinse il cazzo dentro poi me lo mise in bocca e mi costrinse a dire che il sapore del mio culo era buono…..mi portò a passeggio per la sala al guinzaglio e mi ordinò di simulare una cagna che fa la pipi ….

”MAGARI LA PROSSIMA VOLTA TE LO TAGLIAMO COSI’ FAI LA CAGNA PER DAVVERO” risate.
Iniziò a frustarmi con il guinzaglio …. sulle cosce sul culo sul petto e sulla schiena…mi prese a schiaffi poi mi prese per i capeli e mi trascino per la stanza mi tolse le calze e mi legò le mani dietro la schiena ed inizio a fottermi la bocca poi spinse dentro le orecchie e contro il naso,fu in questo momento che disse: “ORA TI SBORRERO’ IN GOLA MA NON ATTRAVERSO LA BOCCA MA ATTRAVERSO IL NASO…VEDI DI NON PERDERNE NEMMENO UNA GOCCIA” Elo fece….

mi sentii soffocare i conati di vomito furoni strozzati ma mi fecero star male…piansi ebbi una crisi di nervi ma anche questa volta ringraziai…..Il mio Padrone si avvicinò
: “ FORZA PUTTANA LA PROSSIMA PROVA PER OGGI SARA’ L’ULTIMA , AMI IL TUO PADRONE? “ “Si Padrone l’adoro per Lei farei di tutto”
“BENE RIPOSATI UNA MEZZ’ORA POI VERRAI SOTTOPOSTA AL FISTING…. LO SAI CHE IL FISTING INCREMENTERA’ IL TUO PROLASSO VERO? “ “Si Padrone ma ormai di me non mi importa più….

mi faccia ciò che vuole,spero solo che mi voglia un po’ di bene…. ” Per tutta risposta mi girò e mi infilò la sua mano per intero nel mio buco mi fece camminare davanti a tutti ed esclamò: “RICORDATEVI BENE CHE LEI E’ MIA IO SOLO POSSO FARNE CIO’ CHE VOGLIO E SE LEI OBBEDISCE A VOI LO FA SOLO PERCHE’ IO LO VOGLIO…VEDETE LA FACCIO CAMMINARE COL CULO PIENO ..LA STO ROVINANDO APRENDO SOTTOMETTENDO …DOPO DI ME NON SARA’ PIU’ LA STESSA ! VERO SCHIAVA?” Vero Padrone mio solo lei è Padrone del mio corpo.

” “ANCHE SE IL TUO CLITORIDE DIVENTASSE INSERVIBILE? ANCHE SE IL TUO CULETTO DIVENTASSE UNA CAVERNA? ANCHE SE DICESSI A TUTTI COMPRESI I TUOI COSA SEI DIVENTATA? ANCHE SE DECIDESSI DI RIEMPIRTI DI ORMONI ?
FARESTI TUTTO QUESTO PER ME?” Mi guardava e con lui tutti gli altri compresa Betty…. Mi sfilai dalla sua mano …sentii che il buco faticava a richiudersi…. mi inginocchiai e mi presi a schiaffi finchè le lacrime non scesero copiose:” Queste lacrime sono di dolore come il dolore pervade il mio corpo per quello che mi è stato fatto questa notte ,ma nulla di paragonabile ad essere ripudiata dal mio Padrone…si Signore mio accetto tutto da Lei e per Lei….

sono pronta per il fisting e per tutto quello che avrà in mente per me poi…..
Il fisting andò avanti fino al mattino ma non pregò ne supplicò…Il suo Padrone decise di chiudere la sessione parlò con la Betty e poi venne verso di me…. adesso ti porto a casa …devi prendere degli antibiotici per prevenire eventuali infezioni se mai ce ne saranno …. Ho già ordinato una buona colazione e poi te ne vai a letto,quando ti sveglierai avrò delle novità per te..te le elencherò poi e starà in te decidere se accettare o meno.

Per qualsiasi cosa tu abbia bisogno chiama me o la Betty. Quando Lui se ne andò lei con le ultime energie scrisse un messaggio al cellulare del suo Padrone: “Grazie a Lei io non sarò più la stessa,in mezzo a tanti uomini io vedevo solo LEI! Sua sempre sua gabriella. ” “ NON IMMAGINI QUANTO CAMBIERAI GABRIELLA,SE SOLO TU VORRAI! TVB ROBERTO.
Il giorno dopo la Betty entrò in casa ( ormai aveva anche lei le chiavi ) “Ciao piccola come ti senti? Sembri uno straccio” Abbastanza bene ho solo un po’ di mal di testa e ho bisogno di fare una doccia” “ Fatti vedere dietro,chinati e apri su” Mi chinai e aprii le natiche.

“Bene dai non c’è male è rientrato. Fatti una doccia che poi ti devi preparare che ti porto con me. “ Fatta la doccia mi preparavo a vestirmi ma Betty mi fermò. “Oggi ti vesti completamente da uomo e ti chiamerò Gabriele…è così che vuole il tuo Padrone. “ Mi sembrava così strano,fuori luogo e contro la mia natura indossare quegli abiti…anche fuori mi sentivo a disagio…mi sembrava quasi che tutti mi osservassero.

Arrivammo in una casa di campagna dove c’era il mio Padrone. Appena lo vidi mi inginocchiai e mi scusai per essere vestita in quel modo.
“Non devi scusarti Gabriele,tu sei questo. Oppure no? “ Tacqui,poi presi un respiro lungo e poi tutto di seguito dissi:” No io non sono questo…io sono questa ! Sono gabriella o qualsiasi modo voglia chiamarmi…sono la sua schiavA! Non voglio più essere un’uomo…. ” “VIENI CON ME”
Mi portò in giro per la casa…non era grandissima ma bella tendine stile montagna divani a fiori tavolini e sedie in bambù quadri in ogni dove…la camera da letto poi tutta rosa e rosa le lenzuola e le coperte…tutta la casa traspirava femminilità….

aprì l’armadio …abiti gonne camicette magliette lingerie…. tutto femminilissimo…. ci perdetti la testa.
“Se vorrai tutto questo sarà tuo ma dovrai essere decisa perché tu cambierai gabriella iniziando dal tuo nome…. ti senti pronta? Avrai due seni il tuo clito perderà sensibilità e verrai sottoposta ad orchiectomia. Io preferisco i seni naturali ma se ne vorrai di più grandi faremo un’operazione e li avrai. Lavorerai al negozio ma solo quando sarai pronta per il resto ti occuperai della tua casa e del tuo Padrone.

Ora se la tua decisione sarà positiva spogliati e mettiti questa gonna e questa maglietta ,per casa vanno benissimo ma fuori ti voglio sempre elegantissima. Allora che mi dici?”
Mi chiami gabriella Padrone ,mi chiami schiava cagna o qualsiasi cosa lei decida ma non si rivolga a me mai più come un maschio la supplico.
“Alzati e spogliati”. Una volta nuda mi prese il clito in mano e strinse le palle nella mano fino a farmi male….

benvenuta gabriella.

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