Maruska e Betty

Maruska aveva un appuntamento con Betty la sua più cara amica. Erano d’accordo che si sarebbero vista all’ora di pranzo e così è accaduto. “Ciao panciotta! Come va?” sono state le prime parole, sorridendo, ancora prima di toccarsi con le guance come fanno le ragazze per salutarsi senza disfarsi il trucco. L’amica è andata subito a toccare la pancia per sentire i movimenti interni ed ha fatto un sospiro che aveva tanti significati. “Bene! tutto ok! Ieri sono stata alla visita di controllo …” e nel pronunciare questa prime parole Maruska si è ricordata per un istante quanto di eccitante le era accaduto nell’ambulatorio ginecologico ed ha sospeso la frase rievocando le immagini.

L’amica non ha dato peso a quell’interruzione ed hanno cambiato argomento dirottando verso pettegolezzi di amiche comuni, moda, parrucchieri, vestiti, borse, ecc. Betty è vestita elegantemente con un vestito bianco con molte parti in pizzo trasparente sulla schiena ed una scollatura profonda sul davanti che valorizza la sua abbronzatura fatta con le lampade ed è obbligata a non indossare il reggiseno. Lei non ha il problema di reggere le tette perché insieme si l’erano rifatte ma Betty aveva voluto un maggiore irrigidimento ed anche un maggiore sollevamento.

Inoltre portava una collana/collare piuttosto vistoso ornato di pietre azzurre e ovali dorati regalo di un so amore che fa risaltare piacevolmente i suoi occhi chiari. E’ da premettere che le due amiche sono molto intime fin dai tempi dell’università che però entrambe non hanno terminato avendo Maruska conosciuto l’attuale marito e Betty avendo avuto un compagno che poi non l’ha sposata. Tra di loro si sono sempre raccontate anche le intimità e quindi anche le scopate fatte ed il modo di farle.

Maruska, però, aveva taciuto all’amica dell’avventura con il cognato. In ogni caso Betty sapeva della propensione dell’amica verso i maschi ed in generale verso l’altro sesso non disdegnando l’omosessualità. Mentre la padrona di casa prepara qualcosa da mangiare Betty chiede all’amica se anche ora che è incinta fa sesso con Silvio. La risposta è vaga e Betty l’incalza “Si può sapere perché non lo fai? Non mi dirai che che lui ha un’altra!?”“Non, no.

Non è per questo. E’ che lui teme per il bambino. Tutto qui”“La ginecologa che ti ha detto a proposito? Ti ha detto per caso se ti puoi fare ditalini?”“Oh, si! Quelli si e posso mettere anche qualcosa dietro e con attenzione anche nella fighetta”I sorrisi e le risate si sono sprecate. Sedute a tavola il pranzo si è svolto tranquillamente. Prima del dolce Betty estrae un pacchetto dalla sua grande borsa e Betty le fa “Un altro regalo per il mio amore”Maruska le risponde imbarazzata e sorpresa “Non dovevi! Mi stai viziando, che bello! lo posso aprire?”“Certo! Voglio che lo apra davanti a me!”Maruska lo scarta e vede una shitola è anonima che quando apre scopre che contiene un plug anale nero, lungo qualche centimetro e non molto largo, con un anello per impugnatura.

La gravida arrossisce non aspettandosi un regalo di tal genere anche se con l’amica c’era estrema confidenza. Betty le fa “Un regalo si indossa per far piacere alla persona che te lo ha donato. Subito” Maruska è senza parole, ma Betty la incalza “Forza tesoro, vai in bagno ed indossalo”Maruska imbarazzata e sorpresa con la testa presa da tante idee, resta seduta alcuni secondi poi, messa a disagio dallo sguardo di Betty che si aspetta che il suo invito sia realizzato, si alza con il pacchetto e si dirige verso il bagno per tornare dopo qualche minuto.

“Amore mio, tutto bene? Come vedi ha scelto una misura che, per una troietta come te e nello stato in cui sei, è poco impegnativa. Mi è sembrato un oggetto necessario ed elegante anche da portare quando vai fuori oppure in solitudine”Maruska si sente travolta dalle emozioni come se fosse offesa e lusingata nel medesimo tempo. Betty continua “Vedrai che avrai molte sensazioni piacevoli, mia cara?”Maruska replica arrossendo “Si. Nel complesso si. In effetti non è troppo invadente ma stimola bene”“Immaginavo che ti facesse questo effetto, tesoro mio.

Finisci il dolce dopodiché potremo andare nella tua camera. Vedrai che sarà molto bello quando camminerai con i tacchi alti”Maruska è ancora più sorpresa. Era inebetita pensava di chiamare il cognato per raccontare del regalo; pensava anche a quanto aveva speso Betty perché sicuramente, tra vestito, gioielli indossati e regali ha speso molti soldi e lei non è che fosse ricca. Forse in segreto ora ha un compagno che non ha problemi di disponibilità.

La camera da letto matrimoniale di Maruska è lussuosa, il grande letto ha una grande testiera in pelle di colore chiaro, ci sono due poltroncine ed un divanetto sempre in pelle ed il bagno a cui si accede direttamente è grande e rivestito in marmo con intarsi. Entrano e Betty si siede in poltrona e le ordina “Non ti spogli? Voglio vederti con la pancia piena. Mi eccita vedere le gravide nude”“Questo non me l’avevi mai detto! Perché non me lo hai detto prima? Mi sarei fatta un figlio prima di questo!”“Ti devo confessare, amore mio, che sei stata tu con il tuo corpo a farmi venire questa voglia!”A quel punto Maruska apre la cerniera e sfila il leggings che indossava e resta con il perizoma, che ha un minuscolo triangolo in pizzo sul posteriore, e sandali.

“Fammi vedere il tuo culo, per favore. E’ da un po’ che non lo vedo, su! Piegati in avanti” e Maruska si volta dando le spalle all’amica e mostrando il culo con in plug inserito dentro di lei. “Ecco così! Brava, ubbidiente e porca, così mi piaci! Ora mettiti sul letto e gioca con il plug. Fammi vedere quanto sei troia e quanto godi con il plug dentro”Maruska si stende sul letto e nota che Betty sta riprendendo la scena con il telefonino.

Da brava esibizionista era ciò che avrebbe tanto desiderato ed è stata percorsa da un brivido d’eccitazione. Con la mano sinistra si ha massaggiato il clitoride mentre con la destra ha manovra il plug estraendolo quasi tutto e reinserendolo. Betty ha ripreso la scena e si è avvicinata. Ha aperto la borsa dove c’era la shitola con il regalo ed ha estratto un dildo del tipo normale e non da borsetta; posato il cellulare l’ha penetrata.

“sei proprio una troia! Scommetto che questa è la tua prima doppia penetrazione! Ora è come se avessi due cazzi che ti scopano”Maruska gode, sente la penetrazione più delle altre volte, la presenza del plug esalta le sensazioni. Betty ha ripreso a filmare le scene e si è stesa sul letto “Ora montami sopra. Se ti metti dandomi le spalle sarà meglio così posso leccarti il clito e la tua figona che tra non molto diventerà ancora più grande”Maruska si alza e si mette come richiesto dall’amica e subito Betty con le mani le massaggia le mammelle e muove il plug di pochi centimetri ma sufficienti a stimolare i terminali nervosi.

Maruska non tarda ad avere un orgasmo. Betty lo percepisce dalle contrazioni della figa e da quanto lei ansima. La fa mettere carponi e con due dita le stimola il punto G mentre con l’altra mano continua a giocare con il plug. In pochi minuti Maruska è prossima ad un nuovo orgasmo, il respiro accelerato, i brividi che la attraversano. Jenny le fa “Vediamo se squirti. Se senti l’impulso di fare pipì non contrastarlo, lasciati andare e spruzza guardando ciò che esce”Maruska segue le indicazioni dell’amica e prova proprio quella sensazione; appena allenta i muscoli pelvici è sopraffatta da un orgasmo che la porta a gridare, tanto è forte, ed ecco che dalla figa esce un getto di liquido e dal culo viene espulso il plug.

Poi Maruska si accascia sul letto, sfatta ma appagata. Betty le da una sberla non violenta sul culo “Brava, molto brava. Non è da tutte riuscire a squirtare. Per farlo è necessario rilassarsi e fidarsi del partner seguendo le istruzioni, almeno l prima volta. Brava! Ora non credi di dovermi ringraziare?”“Grazie” mormora Maruska, accora affannata e Betty ride “Che ne dici di andare a mangiare qualcosa? Io sono affamata!“oh, si! Dai, andiamo di là così come siamo!” propone Maruska.

Si sono messe a tavola ed hanno pranzato insieme discutendo del più e del meno. Betty, ancora single, ha detto di essere sempre a caccia e Maruska le fa notare che è una gran bella ragazza, di statura media, bionda, occhi chiari, bel fisico con le curve giuste al loro posto. Ha detto anche che ormai a 36 anni sarebbe rimasta zitella. Durante la discussione hanno anche parlato delle loro fighette e Maruska ha confessato all’amica “Dovrei prendere appuntamento dall’estetista perché ieri ho provato a depilarmi la figa guardandomi dallo specchio, ma con la pancia che cresce ormai non me la vedo più.

Ho dovuto rinunciare perché non riuscivo…. ”“Non mi dirai che ….. ma perché ti faresti radere anche lì dall’estetista?” le ha risposto Betty sorpresa ed ha continuato “Io mi sono sempre arrangiata in queste cose”“Cara mia, un po’ mi vergono, soprattutto quando mi trovo davanti al ginecologo a gambe larghe con la fighetta al vento, ma dall’estetista beh! Devo per forza farmi vedere ed anche se i peli sono corti non mi piacciono! E poi domani sera torna Silvio, magari con la ‘patatina’ depilata lo invoglio un po’!”“Perché dici così?”“Perché mi scopa poco a dirti proprio tutta la verità! Lui teme di danneggiare il piccolo”“… Mah! Se vuoi dopo ti aiuto io a raderti!”“…mi faresti un favore così? non ti imbarazza? Noi siamo sempre amiche ed amanti ma non ricordo che lo abbiamo mai fatto!”“Ma cosa vuoi che sia! Lo faccio volentieri! … e se poi se con Silvio va a buon fine mi pagherai una pizza!!”“ok!”Cosi dopo un po’ di pettegolezzi Maruska e Betty si sono dedicate alla toilettatura della figa di Maruska.

Per farlo sono andate in bagno e con un leggero imbarazzo Maruska si è denudata sedendosi a gambe larghe sul bidet. E’ strano che due ragazze giovani a distanza di poche ore siano prima amanti ed ora abbiano delle remore a mostrarsi. Forse è la carica sessuale e la voglia di fare sesso in modo inusuale ad avere tali comportamenti. “Ehi! Ora che ti vedo bene in piena luce capisco tante cose. Com’è cresciuta la pancia! Lo credo bene che non te la vedi più!”“Hai visto! Non ci credevi vero? Oltre alla pancia pero sono cresciuti anche i peli!”“Ma che peli parli? Questi non sono peli! Sono corti.

Ti crederei se mi dicessi che ti pungono. Dimmi come te la devo rasare?”“Oggi non c’è bisogno di utilizzare il regola barba di Silvio che ho sempre utilizzato quando i peli sono lunghi. Poi non so. Io lasciavo una striscia di peli rasati ma non completamente da meta pube fino al cappuccio del mio bottoncino! .. e poi le labbra ed anche sotto tra le natiche per avere il buco del culetto pronto all’uso”“Aah, ok! Allora vediamo un po’….

spero di farti la striscia dritta! Se proprio non riesco ti raso del tutto cosi per un po’ non hai problemi! … e se no te la depilo come la mia!” e tutte e due scoppiarono in una risata. “ e com’è la tua scusa? Da come l’ho vista anche prima non mi sembra abbia niente di particolare!” e Betty allora tira le mutandine e mostra la sua fighetta bionda e depilata affinché l’amica la possa vedere nei minimi dettagli.

“Vedi, tu completamente rasata stai bene, invece a me appena spuntano si vedono! E poi tu non ce l’hai come la mia …io ho le labbra grosse e dischiuse, si vede il clitoride e le piccole labbra. La tua è tutta chiusa e si vede solo il taglio che divide le grandi labbra!”“Ma dai! Io non ti capisco. Ai maschi piace di più la tua figa che non la mia. La tua sembra un invitante panino imbottito!” ha ribattuto Betty a Maruska.

“Mi piace che la chiami ‘panino’. Certo che ora che sono gravida si è gonfiata ed è più gustosa!”“Ok! Allora inizio a depilarti come preferisci tu”Betty si siede di fronte alla figa aperta di Maruska ed inizia con accorciarle i peli col rasoio elettrico pur essendo i peli già corti. Betty osservando quel sesso così bello mostrato senza vergogna le riferisce “La tua figa mi sembra un po’ arrossata, Maruska”“Si lo so. E’ un po’ irritata ma la ginecologa mi ha dato una crema.

Quando hai finito la metto”Betty ha tamponato con una spugna bagnata la vulva dell’amica che a quel contatto si è fatta vogliosa. Maruska dopo l’orgasmo già avuto da poco non poteva essere così insaziabile e la sua voglia poteva essere generata dalla parte ora così sensibile oppure era l’azione della sua amica che le stava facendo un favore a farla godere. Betty tamponava ma mano che la rasa. Le sue mani allargano le labbra, toccano il clitoride, il pube, premono sulla vulva che ormai pulsa di piacere.

Terminata la depilazione del pube, la striscia risulta perfetta e Betty si è dedicata al contorno delle labbra fino all’apertura della vagina tenendo tesa la pelle del pube per evitare di tagliarla premendo involontariamente sul clitoride ormai duro e sensibilissimo dell’amica. Maruska ha avuto un lieve movimento del bacino dovuto al piacere che le provoca l’amica consapevolmente. “Ti ho fatto male Maruska?”“No, no! Ne hai ancora per molto?”“Perché?”“Ho la zona genitale molto sensibile e i movimenti delle tue mani che mi toccano tutta ……”“Non mi dirai che ne hai voglia di nuovo? Ti sto eccitando?“ Betty ha tolto la mano e se l’ha ritrovata bagnata dagli umori di Maruska che facevano anche brillare l’apertura della vagina e le piccole labbra aperte.

Il clitoride era lì in bella vista scappucciato e pronto a dare tanto piacere“Scusami Betty!”“Ma figurati! Ho quasi finito. Devo solo rifinire e controllare”Betty era divertita nel vedere l’eccitazione invadere il corpo dell’amica e sentirla ormai ansimante per il piacere. “Ecco! Ti pulisco bene cosi poi puoi mettere la tua crema” ed ha inumidito la spugna e frizionato la vulva dell’amica a partire dal perineo fino al clitoride, passando con un po’ di vigore per togliere i frammenti di pelo tagliati e Maruska ha iniziato a cedere.

Betty sembrava divertita “Ecco, Maruska, abbiamo finito!” ed ha proseguito a passare sulla figa. Data l’insistenza, Maruska si è arresa perché capendo che l’amica voleva farla godere come non faceva il suo Silvio. Betty guardandola le ha detto “Devo smettere? Non credo, vero, maialina?“Betty, ….. no, non smettere! Voglio venire ora! ….. Voglio venire adesso!”“Adesso ti aiuto io. Per una mammina con le voglie questo e altro!”“attenta che posso squirtare!”Maruska ha tenuto le gambe spalancate con l’amica in ginocchio di fronte a lei che le ha messo le dita nella figa per allargarle le grandi labbra “Adesso assaggio io questo panino al profumo di figa!” ed portato le labbra della bocca contro le grandi labbra turgide della vulva dell’amica che ormai gemeva senza ritegno.

Betty allora le ha aperto ulteriormente la figa ed ha titillato con i denti quel clitoride gonfio e duro mentre un dito è andato dentro a esplorare la vagina bagnata e calda mentre col palmo della mano premeva sulla vulva facendo godere Maruska che spingeva il bacino verso il volto dell’amica “Oh! Betty! ….. Non fermarti! Mi stai facendo venire! Siiihhhhhh! Ecco! Godo!! Ahhhhh! Che bellooo!! Sto venendooooo!”Betty per farla godere ancora di più le ha infilato un altro dito nella figa e uno nel buchetto posteriore muovendoli con più foga finché Maruska ha gridato il suo godimento.

Betty allora ha tolto piano le dita bagnate ed ha accarezzato per qualche istante la figa dell’amica finché questa non ha smesso di ansimare per il piacere. Maruska esausta ma soddisfatta ha cercato subito di placare con la respirazione le lievi contrazioni che l’orgasmo le aveva provocato, si è levata ed ha passato la crema su quella vagina smaniosa di darle tanto piacere che nei quei giorni senza Silvio l’aveva resa comunque felice con i ditalini.

Poi è andata in bagno ed al ritorno ha trovato Betty nuda sulla poltroncina di fronte allo specchio che si accarezzava vogliosa la sua figa rasata e liscia come una pesca. Betty la teneva sempre liscia fin dai tempi della scuola e poi aveva fatto dei trattamenti per eliminare definitivamente i peli che ovviamente non ricrescevano oppure qualcuno si manteneva con scarsa crescita. Maruska avrebbe voluto aprire quelle grandi labbra e vedere quella figa che trovava diversa dalla sua.

Lei aveva il clitoride sempre pronto a darle piacere, invece l’amica con quella fessura chiusa cosa nascondeva?“Vieni a ringraziare la tua amica, tesoro?”“Ma certo Betty. Ora ti apro quella fighetta chiusa!” e nel dire queste parole si è inginocchiata, con difficoltà a causa della pancia, di fronte all’amica aprendole le gambe facendola scivolare un po’ in avanti col bacino e mettendole le gambe sulle sue spalle in modo da avere il viso a un palmo dalla figa glabra dell’amica che cosi chiusa e stretta non si capiva se fosse bagnata o eccitata.

Con due dita le ha allargato le labbra e ha visto il colorito rosa delle piccole labbra appena dischiuse e la stretta apertura della vagina appena umida. Per sapere se fosse pronta ad una sgrillettata, ha messo un dito per forzare l’apertura anche dei quei petali ed arrivare a scoprire il piccolo clitoride color porpora che faceva capire che il contatto lo aveva eccitato. Maruska allora lo ha titillato con il polpastrello del pollice massaggiandolo con movimenti circolari e Betty ha reagito con movimenti a shitto dicendo “Maruska fai piano! Mi stai dando sensazioni troppo forti!”La replica è stata “Hai forse paura di godere troppo? Dimmi una cosa, come ti faccio godere io, tie lo ha mai fatto qualche altro o altra?”“Non so.

Gli uomini vogliono arrivare al sodo senza troppi preamboli, oppure non sanno capire cosa mi piace. Con loro non è sempre che riesco a venire, anzi ti dirò che vengo poche volte e ciò che è strano è che vengo poche volte anche quando mi sditalino”“Beh, allora adesso godi! Ora mi sono messa così per farti godere come tu sai. Non posso negare un favore a un’amica, non credi!”Allora Maruska ha dato piccoli delicati colpi con la lingua a quel piccolo clitoride che non aspettava altro mentre con la mano accarezzava con vigore le parte interna della figa.

Ora anche quella figa stretta iniziava a bagnarsi e la vagina iniziava ad aprirsi un po’ di più. Maruska allora con un dito ha provato a forzare un po’ ma tutto si sarebbe aspettata ma non che la sua bella amica fosse frigida e la cosa l’ha meravigliata non poco perché poco prima l’aveva fatta impazzire. Forse ciò che le stava facendo era ciò che le piaceva e per verificarlo con tocchi sempre più ha continuato a masturbare l’amica sfregando con più forza su tutta la figa mentre due dita ormai entravano e uscivano dall’apertura ormai allargata morbida di Betty.

Maruska non avrebbe mai immaginato tutto ciò e le piaceva sentire la sua amica godere e vedere come si agitava sotto le sue dita. “Marù mi stai facendo impazzire!…… oh! godo tantissimo!”“Godi pure, non limitarti ti sto guardando e ti amo. Vedi! Bastava poco per farti bagnare. Sei un lago bollente! E io ti lecco tutta la tua fighina rasata e saporita finché non vieni!”Maruska sentiva che la figa dell’amica era ormai larga. Ora era il momento di farle sentire qualcosa di più grosso.

Ha preso dal comodino un astuccio simile a quello degli occhiali da cui ha preso un qualcosa in alluminio a forma di uovo la cui dimensione massima era di circa 5cm di diametro e lungo 14cm. Betty non ha visto la mossa perché intanto godeva e non si è resa conto. Maruska passato un po’ questo oggetto sulla figa bagnata e aperta di Betty per lubrificarlo e Betty nel sentire il freddo dell’oggetto ha avuto uno shitto ed ha guardato l’amica ”Cosa fai Maruska? Io non lo voglio quel coso!”Ma Maruska non si arresa e le ha risposto “Si che lo vuoi.

Sei aperta e bagnatissima. Fai la brava adesso, accontentami!” e sempre passando sull’apertura l’oggetto ha ripreso a succhiare il clitoride dell’amica ed un po’ alla volta lo ha spinto dentro la vagina. La penetrazione non è stata facile e Maruska l’ha pregata ”Betty rilassati non stringere cosi! Sei bagnatissima non ti farà male! Fidati di me, tesoro mio! Voglio solo farti godere!”Maruska non si è arresa, anche perché l’amica non ha rifiutato la penetrazione con quell’oggetto, ed ha proseguito a spingere un po’ alla volta ed ha fatto bene.

Infatti ora l’amica assecondava le spinte muovendo il bacino e quel ‘coso’ scivolava dentro molto meglio. Quando era ormai a metà nel punto più largo Maruska lo ha mosso lentamente verso l’esterno per poi respingerlo dentro aumentando man mano la velocita e spingendo sempre più in profondità. Betty ormai geme forte e muove il bacino al ritmo delle spinte. Maruska ha smesso di tormentarle il clitoride e voleva vedere cosa stava accadendo. Aprendo gli occhi ha visto Maruska che la stava penetrando e la stava facendo godere come non le era mai capitato prima.

“Maruska non smettere! Dai! Dai che sto venendo! …. Uhhhh, vengooooo. Ohhhh tesoro vengo!!”Ed ha lanciato un grido di piacere mentre un fiotto di umori è schizzato fuori dalla figa. Quando Maruska ha tolto quell’oggetto metallico, dal quel buco ancora pulsante è uscita una gran quantità di umori che si è avvicinata per leccarli “mi hai bagnato la poltrona, maialina!” e le ha dato un piccolo colpetto con le dita sulla figa. Come Betty si è ripresa dall’orgasmo, si sono entrambe ricomposte e dopo un ulteriore chiacchierata in cui non si è parlato di sesso, si sono salutate promettendosi che qualche ora insieme se la sarebbero dedicate più spesso d’ora in avanti prima del parto.

A tarda sera è arrivato Silvio anche lui stanco, ma tanto Maruska si era già tolta le sue voglie e si era ripresa dalle fatiche con Betty.

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