la prima volta con zia

Mia zia L. è una donna di 55 anni, rossa, occhi castani, magra…veramente una bella donna. E’ sposata con mio zio che di scoparla nemmeno ci pensa, infatti pensiamo che abbia una relazione con un'altra.

Mia zia mi amava molto, all’epoca dei fatti che vi racconterò io avevo 19 anni e lei 53. Mia zia aveva subito una rapina in casa e aveva paura a starci da sola, aveva passato una settimana in albergo, ma siccome voleva ritornare a casa mi chiese se potevo andare a vivere da lei per un po’, mio zio era fuori per lavoro.

Andai da lei dopo pranzo. Mi baciò come sempre faceva. Passammo il pomeriggio insieme sul divano abbracciati a guardare un film. Io ero un po’ imbarazzato, e pure eccitato, mia zia aveva un forte ascendente su di me, ma giustificavo il suo comportamento, era molto fragile dopo quello che aveva subito.
“Adesso ti preparo una bella cenetta” mi disse
“Non importa zia, io sono abituato a mangiare di tutto” risposi.
“No, no tesoro, visto che mi fai compagnia ti voglio trattare come un principe”
“Grazie zia, ma non ti sentire obbligata” risposi imbarazzato
Lei sorrise e si rinchiuse in cucina.

Mi preparò una cena stupenda.
“Ti piace amore?”
“Si zia, sei una cuoca provetta”
“Quando mi impegno tutto mi viene bene, e non solo in cucina”sorrise
Poi aggiunse: “Allora, ce l’hai la ragazza?”
Risposi imbarazzato:“ SI, ma da poco, per ora niente di serio”
“Fate sesso?” Mi domandò curiosa
“Ziaaaaaa! Mi metti in imbarazzo!”risposi risentito
“E che c’è di male tesoro, è naturale fare sesso a 19 anni, non ti devi mica sentire in imbarazzo, tua zia sa come vanno certe cose…allora dimmi, fate sesso?” mi disse insistendo
“Beh zia, veramente….

no, non lo abbiamo ancora fatto…è la sua prima volta, ha detto che vuole aspettare”mi giustificai
“Hai trovato una verginella eh! Va bene amore non ti preoccupare, prima o poi si sblocca…piuttosto tu come fai? Cioè un ragazzo di 19 anni ha delle esigenze…. ”
Ero troppo imbarazzato per rispondere anche a quella domanda.
“Zia io sarei stanco, puoi dirmi dov’è la mia camera?”
“Beh veramente tesoro pensavo che tu dormissi con me, non ti ho preparato la camera….

ho paura a dormire da sola, ti va di dormire con la zia?” mi domandò insistentemente.
“certo zia non ti preoccupare…ma mi vorrei fare una doccia prima di andare a letto”dissi.
“No, ti preparo l’idromassaggio, con un bel bagno caldo dormirai meglio”
“Ok zia grazie!”
Entrai nella stanza da bagno, l’acqua era calda e il vapore era in tutta la stanza. Mi spogliai ed entrai nella vasca e azionai l’idromassaggio. Era una sensazione piacevolissima a cui non ero abituato.

Dopo poco entrò mia zia.
“Sono venuta per insaponarti la schiena tesoro”
“Ah, grazie zia!” Dissi mentre mi abbassavo per nascondermi ancora di più sotto l’acqua.
Mia zia era stupenda…indossava una vestaglietta nera trasparente che mi lasciava intravedere il perizoma e il reggiseno di pizzo, anch’essi neri. Il mio pene si drizzò, nascosto dall’acqua e dalla schiuma della vasca. Mia zia si mise seduta a bordo vasca e incominciò a massaggiarmi dolcemente la schiena con la spugna insaponata.

“Spero di non averti messo troppo in imbarazzo prima”si giustificò “certe volte sono troppo curiosa”
“No zia non fa niente, non ti preoccupare” la rassicurai.
“Beh visto che staremo qualche giorno insieme mi sembrava bello sapere un po’ di più l’una dell’altro…”
“Hai ragione zia, solo non me lo aspettavo”
Le sue mani scendevano sempre di più.
“Non parliamone più…piuttosto, quando hai messo su tutti questi muscoli? Sono molti anni che non ti vedo nudo…pensa che ti facevo il bagnetto quando tu eri piccolissimo, e io ero solo una ragazzina…che bei tempi…adesso io sono invecchiata, e tu sei un bel ragazzotto”
“Zia sei ancora molto bella” risposi io cercando di rincuorarla
“ Che tesoro! Lo dici solo perché sono tua zia, ma non è vero” disse lei
“Sono sincero zia, se tu non fossi mia zia….

”mi fermai perché mi accorsi che stavo per dire una cosa sconveniente.
Ma lei se ne accorse: “continua,se non fossi tua zia cosa?” mi domandò maliziosa
Io cercai di riparare: “Niente zia, devo aver bevuto un po’ troppo stasera” e la buttai sul ridere.
Rise anche lei: “Sdraiati che ti insapono davanti”
Lo feci senza rendermene nemmeno conto, pensavo ancora alla gaffe che stavo per fare prima.
Mia zia incominciò a massaggiarmi delicatamente con la spugna il petto, poi scese alla pancia, ed arrivò, piano piano, anche al pene.

Quando mi toccò lì il mio corpo si irrigidì bruscamente come se una scossa mi attraversasse.
“Che c’è? Mi hai bagnata tutta!!!” Ti fa male da qualche parte dove ti ho toccato?”disse sorridendo mentre continuava a massaggiarmi il pene.
“No zia”feci finta di niente.
Mia zia continuava a massaggiarmi il pene. Stavo cominciando ad ansimare. “Bisogna pulirsi per bene da tutte le parti” disse lei con tono ancor più malizioso. Stavo quasi per raggiungere l’orgasmo quando si fermò e sorridendo mi disse:
“Bene adesso mando via l’acqua, alzati in piedi che ti sciacquo”
Indugiai ad alzarmi, non volevo che mi vedesse con il pene eretto, avrei dimostrato che ero eccitato…in fondo non ero sicuro che mia zia avesse voluto masturbarmi, poteva averlo fatto anche involontariamente…non mi doveva vedere in quelle condizioni.

“Che sei timido? Ti ho visto molte volte nudo quando eri piccolo! Facciamo così, io non ti guardo, mi giro dall’altra parte, tu girati dall’altro verso il muro almeno sei sicuro. Quando sei pronto ti aiuto a mettere l’accappatoio. ”
Lei si girò e io mi lavai velocemente, misi anche l’acqua fredda per cercare di mandare via l’erezione, ma non c’era verso.
“Sono pronto!!!” esclamai. “Ok allora mi giro” rispose mia zia.

“Hai un bel culetto” mi disse mia zia, mentre io ero girato di spalle.
“Grazie”risposi io, mentre tremavo per l’acqua fredda con cui mi ero lavato.
Mi avvolse nell’accappatoio e disse: “Tesoro ma tu tremi, l’acqua non era calda abbastanza?”
“Si zia era calda, ho freddo da quando sono uscito”
Mi abbracciò e disse: “Poverino il mio tesoro, ti riscaldo io, adesso la zia ti asciuga per benino”
Incominciò a strofinarmi mentre ero avvolto nell’accappatoio, prima le braccia, poi la schiena, il petto e infine ritornò con le mani sul mio pene, e lì rallentò e incominciò a massaggiarmelo.

“Ecco fatto, ti asciugo per bene, poi ce ne andiamo a letto”disse.
Il mio pene era durissimo, era impossibile che non se ne accorgesse. “Zia”dissi io”ho lasciato le valigie al piano di sotto, ci sono dentro i miei vestiti, non ho nemmeno un paio di mutande altrimenti” dissi per distrarla.
“Lascia perdere tesoro, io ho paura ad andare di sotto ora, puoi venire a letto anche nudo, entri in camera con l’accappatoio, io spengo la luce e tu ti infili sotto le coperte, poi riaccendiamo la luce”
Stavo per controbattere, dicendo che volevo andarmi a prendere almeno un paio di boxer, ma lei mi prese per mano e mi portò in camera.

Spense la luce, io mi liberai dell’accappatoio e mi infilai di corsa sotto le coperte, con il pene ancora eretto: “Ho fatto zia!!!” esclamai.
“Bene allora riaccendo”rispose lei, che nel frattempo si era tolta la vestaglia mostrandosi in completino intimo.
“Spero non ti crei imbarazzo, ma io sono abituata a dormire completamente nuda, quindi mi devo togliere anche il reggiseno e le mutandine. Me le tolgo sotto le coperte, ma devi prima aiutarmi a slacciarmi il reggiseno”
Si avvicinò a me, io ero rosso come un peperone in faccia e non solo, gli slacciai il reggiseno che continuava a tenersi su con le mani, mi ringraziò e tornò dal suo lato del letto.

Entrò sotto le coperte e spense la luce. Io rimasi in silenzio, ma mi accorsi che si era liberata del reggiseno e delle mutandine.
“Voglio il bacio della buona notte tesoro”
“Certo zia buona notte”
Mi girai verso di lei e mi baciò sulle labbra dolcemente.
“Ah dimenticavo”disse”certe volte la notte io mi muovo o alcune volte parlo, non prestarci caso va bene?”
“Va bene zia buona notte”
“Buona notte tesoro”

Ero lì nudo, nel letto di mia zia, con lei nuda accanto a me.

Era già passata una mezz’ora e non riuscivo a dormire. Avevo ancora l’erezione e avevo bisogno di masturbarmi. Ma come potevo fare? Mia zia se ne sarebbe accorta. Stava già dormendo ma non potevo rischiare, e poi avrei sporcato il letto, non potevo farlo. Mi voltai su un fianco sperando di dimenticarmi di averla accanto, quando una mano si posò sul mio pene e incominciò a masturbarmi. Era la mano di mia zia.
Mi masturbava dolcemente, stavolta non poteva essere uno sbaglio, voleva masturbarmi.

Mi voltai verso di lei, ma nello stesso istante smise e mi voltò le spalle. Incominciai a masturbarla, le infilai un dito dentro la fica, era bagnatissima, incominciai a muoverlo velocemente quando si voltò di shitto:
“Ma cosa stai facendo???” mi disse
“Come cosa sto facendo???”risposi io “tu hai incominciato a masturbarmi e stavo contraccambiando”
Mi rispose: “Io stavo dormendo, non era un gesto volontario, ti avevo avvisato prima”
Avrei voluto sprofondare, che figura avevo fatto!!! Non me lo avrebbe mai perdonato.

Rimasi basito e senza parole. Quando lei accese la luce però vidi che sorrideva:
“Povero tesoro, scusami se me la sono presa, hai ragione tu, finirò di masturbarti, mettiti rilassato”
Io rimasi in silenzio.
“Chiudi gli occhi, amore” mi disse “ci pensa zia Cinzia a te”
Chiusi gli occhi e sentivo il movimento che si faceva più veloce.
“Dai amore, vieni, vieni, voglio vederti sborrare!!!”
A sentire le sue parole esplosi copiosamente.

“Bravo il mio tesoro”. Mia zia prese dei fazzolettini da un cassetto del comodino e incominciò a ripulirmi con cura il pene e ovunque mi fossi sporcato. Il mio cazzo si drizzò di nuovo.
“Amore non sei ancora soddisfatto? Ti capisco, la tua fidanzata è una verginella, non ti fa scopare, e tu non ce la fai più!!!”esclamò. Poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò: “Amore posso scoparti io? Mi farebbe molto piacere, lo sai che ti voglio molto bene ed è da quando ti ho visto che l’idea mi frulla per la testa”
Io non risposi, feci solo cenno con la testa.

“Bene amore, ci penso io a te, per prima cosa voglio sentire il tuo sapore”
Si chinò e prese in bocca il mio pene,si muoveva su e giù e faceva giochi con la lingua, nel frattempo mi massaggiava i capezzoli con una mano e lo scroto con l’altra. Ero in un turbine di piacere. Poi si fermò un secondo e disse: “Mi raccomando non venire, devo sempre scoparti”
“Zia se continui così mi risulta difficile” risposi io
Allora mi montò a cavalcioni sopra e si sistemò sopra il mio cazzo.

Appena la penetrai incominciò ad ansimare. Si muoveva su e giù molto lentamente, nel frattempo con una mano si masturbava il clitoride…venne quasi subito inondandomi dei suoi umori ed emettendo un grido di piacere. Continuò a muoversi sopra il mio cazzo e avvicinandosi al mio orecchio sussurrò: “amore per favore mi puoi mettere un dito nel culo? Ne ho bisogno”
Io non risposi, mi leccai bene il dito medio, per poterlo lubrificare meglio possibile ed incominciai a massaggiarle l’ano, per poi esercitare piccole pressioni e infine entrare con il mio dito ad esplorare anche quell’orifizio.

Ansimava e mi baciava, ma io non potevo più resistere. Eiaculai copiosamente dentro la sua calda fica. A sentirsi inondata dal mio sperma caldo anche lei raggiunse l’orgasmo emettendo un grido liberatorio.
“Grazie amore”mi disse”era molto tempo che non mi sentivo così bene, grazie grazie”Poi mi baciò appassionatamente in bocca con la lingua.
“Grazie a te zia, sei stata fantastica”risposi io mentre era ancora sopra di me.
“Sono felice che ti sia piaciuto”mi rispose orgogliosa delle sue gesta “facciamo così tesoro, d’ora in poi, quando avrai voglia, potrai venire a fare sesso con me, visto che la tua ragazza non si decide a muoversi! Va bene amore?”
“Si zia, grazie, mi va benissimo”risposi
“Prima non stavo dormendo, ti ho masturbato volontariamente, per stuzzicarti, come pure nella vasca e quando ti asciugavo…non potevo resistere, avvertivo che mi desideravi”aggiunse.

Mi baciò di nuovo e tornò nella sua parte di letto.
“Buona notte amore”mi disse “adesso dormiamo”
“Buona notte zia”.

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