LA MIA VICINA MAMMA ANNA FANTASIE E SCOPERTE

LA MIA VICINA MAMMA ANNA FANTASIE E SCOPERTE

La Mia Vicina, una bella donna bionda, corpo esile, ma due belle tette gonfie ed appuntite.
Assomigliava, a quella che all'epoca era un sogno per tutti i maschietti, la fatina di pinocchio, MariaGiovannaElmi o forse ad oggi una Federica Fontana.
Viveva nella villa vicino alla mia ed è madre del mio migliore amico dell'epoca.
Tante volte ci accompagnava in macchina a scuola,ed Io seduto sempre avanti accanto a lei perchè il più alto, non mancavo mai di guardarle le gambe mentre guidava, belle toniche e nervose, una favola.

Quelle mani che afferravano il volante, quelle frenate improvvise che le tendevano i muscoli di tutto il corpo e l'espressione del viso, il movimento delle labbra, mi hanno sempre stimolato fantasie porche su di lei.
Lei allora professionista, si presentava sempre con vestiti ricercati, tailleur con gonne sopra al ginocchio e calze velate o pantaloni attillatissimi.
Oltretutto essendo non proprio altissima, usava sempre scarpe con notevoli tacchi che delineavano ancor più il suo fisico da pinup.

Le camicette erano sempre tirate sul seno che spingeva con forza prorompente a volte non portava il reggiseno e i suoi capezzoli spesso pungevano il tessuto…
Spesso pensavo ai desideri che suscitava nei colleghi e dei clienti sul posto di lavoro. secondo mè tutti l'avrebbero voluto scopare.
Quando scendeva dalla macchina non potevo non guardare il suo culetto…. bello tondo e tostissimo…quando portava i pantaloni si vedeva benissimo anche la forma della figa la cucitura centrale le si infilava fino all'ugola….

Non vi nascondo che quando scendeva toccavo il sedile per sentire il suo calore, e a volte ho anche provato il suo odore e sapore.
Queste fantasie hanno avuto molti sviluppi…
La bella mamma Anna per me lasciava sempre un bel profumo…
ma come contattarla davvero ?!
Troppo giovane io per immaginare che lei poetesse fare qualcosa con me.
Bisognava agire, ne ho pensate tante ma tante….
Nel frattempo scavavo nella cesta della biancheria odoravo la sua biancheria e a volte lo anche portata via per conservarla.

Un giorno il mio amico, mi fece vedere che nel bagno dei genitori, aveva trovato dei giornaletti porno nascosti in un armadietto egli asciugamani.
Da quel pomeriggio ogni volta che mi trovavo a casa sua mi intrufolavo nel bagno e mi menavo l'uccello guardando quei porno….
Saranno del marito sicuramente, ma certo la moglie porcellina non può non saperne niente.
Mi sego in più occasioni pensando fosse il suo bagno, dove si lavava si strusciava il culetto e la figa….

Forse si masturbava guardando le stesse foto che guardavo Io in quel momento.

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