La giovane tabaccaia siciliana 003 Ferragosto 01

La giovane tabaccaia siciliana 003 01

Storia recentissima Ferragosto 2013 01

Sto dormendo nel mio bel lettone a tre piazze, un venticello fresco entra dalle imposte socchiuse da cui vedo un cielo azzurro…. con poche nuvole…
E’ ferragosto, ma l’aria non è afosa, calda si, ma la temperatura è accettabile…. mi rigiro fra le lenzuola e mi stringo a i miei guanciali preferiti…
La notte è stata tranquilla sono appagato dalla bella storia passata il giorno prima ed il mio sonno è stato sereno e riposante, anche perché mi sarò sparato mezza bottiglia di bourbon prima di andare a dormire….

Mi alzo sbadigliando e stiracchiandomi.. metto un po’ di musica e vado in terrazza sono in boxer, struscio i miei cinesini e tiro giù la tenda frangisole.
Sono fortunato, il mio appartamento ha uno spazio esterno molto grande e sono in posizione dominante sulle altre abitazioni, sovrastante la città, ho il panorama e nessuno che possa buttare l’occhio su ciò che faccio…
Ho piazzato una pedana al centro dello spazio con sopra un materassone unico in tessuto idrorepellente….

non in pelle tipo barca, ma con gli stessi pregi e minor difetti.
Ho un piccolo barbecue su di un lato riparato, un tavolo in ferro battuto e vetro per pranzare o cenare ed una bella doccia tra le piante…. nel mio piccolo sono un signore e posso sfruttare il tutto per le mie festicciole private…. dai parenti, agli amici…….
Ero assorto nei mie pensieri e mi godevo il panorama….
Driiiinnnn …il citofono…Cazz…stavo così bene, affacciato verso il mare…
– Buon giorno sono le otto, mi apre..?
– Ma chi cazz’è….

non lo dico, …ma lo penso …nello schermo vedo la piccola tabaccaia, sorridente che mi mostra dei pacchetti…..
– Gia, la colazione, sono ancora inebetito apro…quinto piano………Vieni su ti apro…
Io, sono un’uomo, che ha convissuto alcune volte e per alcuni anni con delle belle donne, ma per fortuna, o sfortuna non so bene, single per scelta e non per divorzi o cause che ti svenano…
Questo però, mi porta ad essermi abituato a ritmi che qualsiasi donna bellissima, bravissima, bruttissima, simpaticissima, intelligentissima, fighissima, ,delicatissima, premurosissima o extrafiga ……… non arriva ad afferrare….

Ho bisogno dei miei tempi…..
Suona la porta Io saltello..!!!! e vado ad aprire….
– Buongiorno La disturbo, le ho portato la colazione….
– Ma che bellissima casa complimenti…che bei colori…che fantastica luce….
– Ho qui cornetti…dei biscottini, latte fresco……..e per dopo ho portato un paio di bottiglie di vino secco e della panna spraiii bella fresca del mio frigo e un po’ di frutti di bosco…. Sicuramente Le piacciono…………….
– Grazie tesoro sei…fantastica, ma vado a farmi una doccia…..e torno subito…
Non l’ho neanche guardata, le ho solo dato un bacetto sulle labbra e sono andato in bagno….

Sigarettina, purtroppo rollata, letturina del giornale di auto, poi sotto la doccia che mi tonifica e mi riattiva la muscolatura ed alla fine…. barba con sapone e pennello che da quando ero ragazzo quello che davvero mi risveglia…. ciò che mi fa iniziare la giornata alla grande…
Salto fuori nel mio bel accappatoio bianco …sembravo Alberto Sordi …pronto per la sua amata in un dei suoi film anni ottanta, forse potevo apparire un po’ imbecille, ma mi è capitato tante di quelle volte, che ho tirato avanti.

senza paura, anche perché nessuna si è mai lamentata.
E poi, Lei mi voleva il suo signore a cui dare del Lei …quindi mi sono adeguato…
– Eccomi qua come stai stamattina…. mia bella tabaccaia…
– Benissimo grazie, la vedo bello tonico e rilassato…
– Ho messo su un po’ di musica …
– Venga…
Mi sentivo un gran pascià, Lei mi precedeva ed iniziai a notare il suo abbigliamento, una delle sue gonnelline plissettate, chiara color crema… un top più scuro, sull’arancio, luminoso da cui si intravedono due capezzolini già belli turgidi indossava sandali in tela con tacco abbastanza alto.. le dita dei piedini erano scoperte le unghia lucide e ben curate..
Il suo culetto ondeggiava e le sue gambe sempre toniche e ben delineate sembravano molto più lunghe, la sua figura era bellissima….

e poi quel culetto, che per me era diventato un ossessione, ondeggiava in una movenza fantastica….
La tavola, era perfetta aveva apparecchiato in pochi minuti come in un grande hotel…
caffé, latte, cornetti, succo già nei bicchieri, persino il pane tostato e le marmellate……
Era precisa si vedeva che ci teneva alla forma ricercata ….
– Allora …?! Per iniziare una bella giornata di festa con tanto spazio a disposizione, un fantastico panorama, un’ottima compagnia mi sembra giusto fare una buona colazione.

– Venga a sedersi di fronte a me….
– Si piccola, è fantastico mi piace tutto sei bravissima…
La guardo in viso, ha due occhi neri e penetranti che sprizzano felicità una bocca rosa che spicca sulla carnagione abbronzata, il suo sorriso è tenero, fresco, e malizioso….
Mi fa impazzire, ,,,, il mio batacchio già spinge …vorrebbe uscire dall’accappatoio….
– Ma bravo, Lei ha proprio un bel posticino dove vivere…
– Si mi piace, spero sia meglio di un ferragosto al mare….

– Sicuramente Lei saprà farmi godere di questo invito…. e ci divertiremo
Ecco queste parole dette con schiettezza ed ammiccamenti, già mi avevano dato una nuova sferzata al pisellone nel boxer…mi sfilo quel inutile accappatoio e ci sediamo a tavola….
Mi versa latte e caffé, io le imburro il pane e le spalmo la marmellata, lei mi infila in bocca un cornetto,si chiacchiera del più e del meno,. mi bacia sulle labbra e mi tocca il cazzo con delicatezza.

Si accucciala vicino a mè togliendosi le scarpe e mostrandomi quei piedini lisci e scuri per l’abbronzatura, mi stringe e mi bacia il collo..

– Questo inciso lo racconto perché condizionerà lo sviluppo delle storie……..

Mi racconta un po’ della sua vita, mentre ci godiamo una leggera brezza al riparo dal sole,
– Sa, Io vivo con mia madre, purtroppo mio padre ci ha lasciato alcuni anni fa e Lei non si è più ripresa….

Le diceva che non sapeva fare l’amore……sono nata quando Lei era ancora molto giovane.
– Io sono fidanzata con il mio ragazzo da molti anni e quasi non ho avuto altri che Lui, ci vogliamo molto bene e non vorrei che Lei pensassi che Io davvero sia una “troietta “… Solo che quando l’ho vista per la prima volta mi è s**ttata una molla dentro…. ho agito d’istinto a****lesco, abbiamo fatto l’amore come non l’avevo mai fatto prima, è provo una voglia dentro che non mi so spiegare.

Ho desiderio del suo cazzo e dei suoi baci, di come mi tocca e di come mi lecca …. tutto il corpo.. Adoro il suo odore, ma non voglio lasciare il mio ragazzo…….

Quasi lacrime nei miei pensieri…,ma…non sò che musica viene fuori dalle casse e Lei…
– Anche oggi però sarò La sua piccola tabaccaia troia……………

Ed inizia a ballare sul terrazzo, si s**tena si toglie la canotta ed il reggiseno, balla in modo lascivo si tocca il seno sembra una ballerina orientale….

Io mi sposto mi seggo di fronte a Lei ed inizio a toccarmi nei boxer, fantastica visione mi sembrava uno spettacolo arabo…. lei mi guarda e fa saettare la lingua, si mostra si tocca…
La gonnellina gira e mostra le mutandine che abbracciano il suo fantastico culetto, le scarpe alte le delineano ancora più il corpo…le gambe abbronzate sono il massimo il seno è duro e non ballonzola neanche un secondo….
Si gira ancora con le spalle verso di me, si agita e mi guarda….

Le faccio un piccolissimo gesto…e lei afferra ed inizia a far scendere gli slip….
Io tiro fuori il cazzo e butto via i boxer, inizio a menarmelo facendoglielo vedere, lei ancora mi guarda si lecca le labbra e mi sorride con gli occhi …apprezza….
Piano piano,sempre agitando il culetto si abbassa quelle piccole mutandine, si piega a 90° mi sembra una pornostar, apre un po’ le gambe e si tocca con un dito…..
Sono in delirio il mio cazzo è così duro che è meglio non toccarlo, mi fa male, lei struscia ancora due dita nella fighetta poi si gira afferra un cuscino e si butta in ginocchio fra le mie gambe.

Mi guarda con quegli occhi fulminanti mi afferra il cazzo con la destra….
– Le piaccio vero…? Mi dica di si…sono la Sua piccola troia…
Poi inizia a succhiarmi la cappella…. e cosa rispondere!!!!!????
– Mi fai morire… Succhia piano…ma fino in fondo e le poggio la mano dietro la testa…
Davvero mi fa male il cazzo, è di fuoco…. me lo slinguetta e bacia poi infila la cappella in bocca e cerca di inghiottirla tutta, ma questa volta davvero sono gonfio, la prendo di peso e la stendo sul materassone, questa volta nessuna leccatina o toccatine le infilo il membro fra le gambe, che lei divarica al massimo le strofino un paio di volte il glande tra le labbra e poi mi infilo con un solo colpo fino a metà dell’asta……….

Lei gradisce, ma non riesce a trattenere un soffio di pienezza…. esco fuori e lei come se tossisca, sgrana gli occhi, lo infilo di nuovo e la gonfio, ma la terza volta le entro fino in fondo facendole sbattere le palle sul culetto……si afferra al cuscino e stringe le labbra…..
E’ senza aria la pompo piano ma sempre più velocemente…lei ansima e gronda un fiume di liquido denso e bianco, urla mi guarda mi incita ne vuole sempre di più……Le sue gambe si cingono e stringono i miei fianchi, ma poi si devono allargare di nuovo, mi affonda le unghie nella schiena….

Viene una, due tre o quattro volte…poi tiro fuori il cazzo di cui non avevo più percezione…e le spruzzo dall’ombellico alla punta dei capelli…una sborrata fantastica…
Lei è morta, è a gambe aperte mormora frasi sconnesse resta sul lettone, si raccoglie un po’ di seme dell’amore e lo porta alla bocca cercando di leccare ed inghiottire…
Le do un bacio sulla bocca e rimaniamo stesi al sole per una mezzora…

Prendiamoci un attimo e poi continuo………

………Mi alzo e le preparo un fresco aperitivo….

iniziamo presto…. le piace, si riprende…la trascino sotto la doccia…. il sole si fa sentire…ci carezziamo, ci strusciamo e ci lecchiamo…le mie dita esplorano il suo corpo liscio…le metto dell’olio, le mani scivolano ancora meglio…..Lei mi fa un pompino favoloso …Io la faccio appoggiare con le mani al muro e la prendo da dietro…. è fantastica…gode da morire, le piace un sacco…e a me piace stringere il suo culo …. la penetro con l’acqua che le cade sulla schiena e le chiappette che mi battono sul ventre….

Duro poco, come sempre nella mia seconda…..le vengo sulla schiena strusciando il mio cazzo fra le sue rotonde chiappette…. godiamo insieme……
La giro, ci baciamo in bocca come forsennati…. ci laviamo …e ci ributtiamo sul materassone a prendere il sole e a chiacchierare……. per un po’…

Poi salto in cucina a preparare antipasto e pranzetto…. oramai e quasi ora, il tempo vola..
La giornata era iniziata bene, ma bisognava mangiare qualcosa…..per rimetterci in forze….

Il racconto continua, ma non posso stare sempre a scrivere……. vi faccio sapere….

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