La dolce Cugina I

Io sono Michele 24 anni e stò facendo la specializzazione di Veterinaria a Udine, originario di Roma dovetti trasferirmi a Milano a causa del lavoro di mio Padre e ora finalmente da alcuni anni vivo da solo. Sono riuscito a trovare una mia indipendenza dai miei e da 6 mesi mi sono lasciato con Valeria con cui stavo da 3 anni.

Stavo studiando per un'esame quando ricevetti una telefonata da mio Zio, non lo vedevo e sentivo spesso siccome viveva a Roma.

Mi chiedeva se potevo occuparmi per un pò mia cugina Giulia a causa delle tensioni in famiglia che non volle spiegarmi, mio Zio era un tipo era un tipo all'antica e religioso per un'adolescente ribelle non era facile vivere con un genitore simile. Io accettai e gli dissi che la proprietaria del mio piccolo appartamento ne aveva un'altro nello stesso condominio appena ritornato libero. In pochi giorni ottenni il contratto per Giulia, Io e lei eravamo molto uniti da bambini ma con il trasferimento a Milano e con l'adolescenza perdemmo il contatto, l'ultima volta la vidi a un battesimo di un parente quando aveva 14 anni.

Mi ricordavo una ragazza carina con l'apparecchio che stava sulle sue, ora l'avrei rivista ormai 18 verso i 19 e non mi sembrava vero che fossero passati più di 4 anni.
Passò un mese quando sentii bussare alla porta, non aspettavo nessuno e indossavo dei pantaloni neri lunghi, una maglietta leggera e aveva la barba leggermente lunga. Ero trasandato quando aprii la porta, era Giulia ed era crescita, alta 165, una seconda piena di seno, un culo sodo e il viso era molto bello con occhi color nocciola, il tutto incorniciato da capelli castani lungi lisci.

Se fosse stata una sconosciuta ci avrei provato subito ma siccome era lei non potevo, ingiusta la vita a volte “GIULIA!”

In quella settimana la aiutai Giulia ad ambientarsi, le feci girare la città per imparare come orientarsi e per tenerle un pò compagnia pranzavo, cenavo con lei almeno finchè non avrebbe trovato delle buone amicizie. Non mi disturbava il fatto di alleggerire i miei studi per un pò ma Giulia si, essendo una primavera calda girava con vestiti leggeri a causa del caldo primaverile ed essendo una bella ragazza nonostante fosse mia cugina attirava l'occhio.

In casa mia o sua girava con shorts e leggings che la mettevano in risalto, ovviamente lei senza volere si metteva in certe pose e mi veniva duro ogni volta, susseguiti da mille tentativi per nasconderlo. La cosa era strana per me e allora decisi di lasciarla in pace per il fine settimana, per lasciare in pace me e allora le feci conoscere una mia amica Angela del mio stesso corso, essendo di Udine e conoscendola bene mi fidavo a lasciarla con lei.

Era sabato notte e stavo studiando al computer quando decisi di staccare andando sui social, ebbi delle piacevoli sorprese almeno finchè non vidi una foto della mia Ex Valeria con il suo nuovo ragazzo. Dopo 6 mesi non avevo ancora digerito la cosa e per questo chiusi il computer, andai alla libreria e da dietro alcuni libri presi un DVD porno, un regalo di un'amico dalla Francia per ravvivare il sesso tra me e Valeria, adesso poteva servire a qualcosa.

Misi il DVD nel lettore e mi fiondai sul divano, mentre premevo play tirai fuori il mio cazzo e il film inizia con una scena classica: Il Padrone e la Domestica.
Il Padrone sorprende la Domestica nel bagno abbracciandola da dietro, mi accarezzo il cazzo lentamente mentre lui prende lei da dietro. Quella scena accese un ricordo, chiusi gli occhi e mi misi a ricordare: Eravamo in discoteca quando ci imboscammo nei bagni e si mise a farmi un pompino, la sensazione della sua bocca e della sua lingua sul mio cazzo le ricordavo bene.

Il ricordo era vivido mentre mi segavo, sembrava che fosse li con me “Valeria ……………… si Valy” mormoravo senza accorgermene e quanto godevo
All'improvviso il campanello e alcune bussate mi fermarono, misi in pausa il DVD e chiusi la tv mentre mi ricomponevo, andai alla porta nervoso tanto da non chiedere chi era mentre aprivo la porta: Erano Giulia e Angela.
Erano ubriache ma Giulia lo era di più: Erano entrambe in tacchi, gonna corta anzi minigonna, Giulia con un giubbotto di pelle mentre Angela con una di pelliccia sintetica conoscendola, Angela con i capelli arancioni corti a caschetto come una carota decorati con fiori finti mentre Giulia aveva una corona di fiori.

“Possiamo entrare Micky?” mi chiese Angela
Spostandomi per farle entrare “Ma certo, come mai siete venute qui?” Giulia si fiondò sul divano togliendosi i tacchi, la giacca e si mise a dormire su un lato del divano. Per un poco mi venne un colpo quando pensai che potesse toccare il telecomando “notte brava eh?” cercando di fare il disinvolto
Angela si mise a cercare nella borsa di Giulia “Ho bevuto troppo e quindi pensavamo di dormire a casa sua ma non trovava le chiavi” non le trova “quindi abbiamo pensato di dormire qui, va bene?”
Presi il giubbotto di pelle dal pavimento “Ma certo, io dormirò sul divano” dal giubbotto caderò le chiavi a terra
Angela si dimostrò contrariata “Lei aveva detto che aveva controllato” entrambi guardammo Giulia e nessuno dei due voleva svegliarla “senti io vado a dormire da lei e domani lascio le chiavi nella cassetta della posta”
“Va bene, domani dormirà per tutto il giorno”
“Sei un'angelo” dandomi un bacio sulla guancia e mentre esce dalla porta “ci vediamo”
“Ci vediamo” rimango solo con Giulia, volevo mettere via il porno ma non volevo farmi scoprire e allora decisi di mettere via la custodia.

Nascosi la custodia e mi misi sul lato opposto del divano con i telecomandi al mio fianco, mi addormentai sicuro di non essere scoperto.

Sentendo dei gemiti mi svegliai lentamente e quando aprii gli occhi vedo il mio porno alla tv, ci metto poco a rendermene conto e mi giro di shitto per prendere il telecomando ma era sparito. Alle mie spalle sentivo un'ansimare eccitato e quando mi girai vidi Giulia, con la mano destra si tocca tra le gambe e la sinistra con il telecomando mentre lo strofina tra il seno che sporge della camicetta.

Non sapevo che dire siccome la situazione mi eccitava ma era mia Cugina, non riuscivo a muovermi e potevo solo guardarla mentre mi veniva duro. A un certo punto i nostri sguardi si incontrano “Ciao Micky” con una voce eccitata
Con un misto di eccitazione e imbarazzo “cosa stai facendo?”
“Stò realizzando una fantasia, guardare un porno e toccandomi con qualcuno” il suo sguardo era intenso
“Ma sono tua Cugino”
“Appunto, non lo rende più eccitante?”
Non so come ma mi feci convincere “Bhe cosa c'è di male?” iniziai a guardare il film insieme a lei mentre continuava con il suo piacere “non ti ricordavo così”
“Molte cose cambiano e poi vivere con un religioso ti fà venire voglia d'essere peccaminosa” proprio in quel momento in suo corpo vibra per il piacere
Iniziai a toccarmi ogni tanto il cazzo per calmarlo ma senza accorgermene rimanevo su di lui, il desiderio era forte e a quel punto tanto valeva partecipare.

Mentre il Giardiniere si scopava la Padrona di casa nel io lo tiravo fuori e me lo massaggiavo, era una situazione davvero eccitante e lo divenne ancora di più. Iniziai a sentire delle dita sul mio cazzo e non erano le mie, Giulia con la mani sinistra aveva abbandonato il telecomando e adesso cercava di arrivare a me ma ero lontano. Potevo ancora tirarmi indietro ma invece feci la scelta che mi avrebbe cambiato la vita: Mi avvicinai a lei.

A quel punto la lasciai fare tutto da sola mentre io iniziai a massaggiarle il seno e lei il mio cazzo, le sue tette erano belle sode con i capezzoli duri e lei sapeva come segarmelo. Prima mi massaggiò le palle per poi passare all'asta e le sue mani si dimostravano esperte, la mia mano per l'eccitazione dalle sue tette lentamente arrivò alla sua mano mentre si toccava. La mia mano era più grande della sua e non faceva resistenza anzi si sentiva dalla voce il piacere, la sentivo tutta bagnata e non ci volle molto a scambiare le mani.

Con un shitto deciso spostò la sua mano sopra la mia e mi fece subito capire cosa voleva, dopo alcune carezze le mi spinse dentro e io non mi feci pregare. La sua figa era stratta mentre la scopavo con le dita e dai suoi movimenti uniti dai mugoli di piacere erano chiari, iniziai a scoparla sempre più forte finchè non ebbe un profondo orgasmo “Oh SIIII!” il suo si scosse forte e la sua voce era profondamente eccitata
Era visibilmente provata dal piacere ma nonostante questo mi saltò addosso e iniziammo a baciarci con passione mentre eravamo avvinghiati.

Con profonda decisione prende il mio cazzo e si impala con un colpo secco, nonostante fosse tutta bagnata dentro era molto stretta ma ad ogni colpo si allargava e allora capii: La TROIA era VERGINE. Dopo i primi versi di dolore iniziarono quelle di piacere, le mie mani accarezzavano sotto la gonna quel culo mentre con la bocca leccavo e succhiavo quelle magnifiche tette. Per la lunga sega di prima ero provato e allora con la forza la misi a pecora scopandomela con tutta me stesso “Cazzo SI! Troia!!!”
“Oh Si!! Scopami tutta!!” mentre mi accarezzava le palle
“OH CAZZO SI!!!” non resistevo più
“Lo voglio caldo dentro di me!”
“SBORRO!!” sborrai dentro di lei svuotandomi completamente.

Rimasi fermo riempendola e po ci sdraiammo stanchi sul letto. Mentre eravamo abbracciati sul letto realizzai cosa avevo fatto ma in quel momento non mi importava e ci addormentammo.

Quella sera cambiò la mia vita ma in peggio o meglio?.

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