La casa di campagna .

Questa è una storia reale .. Mi scuso in anticipo per i numerosi errori di grammatica , ma questa storia e scritta con foga e passione perche più delle altre questa è una storia che sento mia.
Mi chiamo Doriano e sono di Napoli , ho 23 anni , la storia che sto per raccontare ha come protagonista me e una mia cugina di due anni più piccola di me che si chiama Miele , la storia nasce e si svolge nella vecchia casa di campagna dei miei nonni materni.

All’epoca dei fatti io avevo 17 anni e mia cugina Miele ne aveva 15 , la nostra e una vecchia famiglia tradizionale di quelle campane , e nei fine settimana tutti i parenti ci riunivamo a casa dei miei nonni materni che vivevano in campagna , per fare delle grandi cene di famiglia. Io e Miele essendo i più piccoli della famiglia passavamo spesso e volentieri il tempo insieme facendo lunghe passeggiate tra i boschi e la campagna circostante esplorando casali e fienili abbandonati.

Miele fin da bambina e sempre stata molto carina con i suoi capelli castano chiaro , la pelle olivastra e gli occhi nocciola scuri , ma ora che aveva 15 anni ed era nella piena età dello sviluppo fisico , si stava proprio trasformando in una bellissima ragazza con un culetto di marmo a mandolino , che si nascondeva sotto quelle gonne a quadrettini , da dove spuntavano delle bellissime gambe toniche , con delle calze bianco candido , per non parlare poi del seno che gli era cresciuto a punta e con dei capezzoli enormi che riuscivo ad immaginare sotto quella sua magliettina scollata , in quel momento mi accorsi di non aver mai visto mia cugina sotto quella prospettiva , non so cosa mi stava succedendo non ero in grado di toglierle gli occhi da dosso mentre passeggiavamo nel boschetto solitario , sentivo crescere dentro di me una smania , un desiderio di toccarle il culo di possederla , più ci pensavo e più sentivo il mio cazzo che la voleva la bramava.

Mi accorsi con imbarazzo che lei si era accorta del modo in qui la guardavo , e da quel momento mentre passeggiavamo nel boschetto protetti dalla calura estiva , decisi di provarci , di rischiare.
Arrivati nei pressi di un vecchio casale abbandonato dove giocavamo spesso da bambini gli proposi di sederci all’ombra degli ulivi e di riposarci li , ci sedemmo distesi uno di fianco all’altro in un silenzio imbarazzante , ero ansioso pensando chissà come potrà reagire se la tocco , magari mi molla uno schiaffo dice tutto alla famiglia , chissà sarei morto di vergogna in una situazione del genere , pero più la guardavo più la desideravo , avrei voluto strappagli la magliettina e toccare i suo enormi capezzoli , infilarle la lingua tra le labbra carnose e rosse , stringere il suo culetto duro nelle mie mani , oramai ero deciso a rischiare , il cuore mi batteva a mille , mentre lei era stesa li accanto a me con gli occhi rivolti verso l’alto allungai una mano sopra la coscia , sentii un gemito di sorpresa ma nessuna reazione , con il cuore in gola e la libidine a mille portai la mano sotto la gonna , e incomincia a tastare e massaggiare la sua fica al disopra delle calze, la sentivo gemere come non mai ‘’ haaa haaa haa ha ‘’ forse era la prima volta che qualcuno la masturbava , poi infilai la mano sotto le calze e dentro le mutandine affondando la mano tra il suo pelo , mi ritrovai subito la mano fradicia dei suoi umori vaginali , infilai le dita dentro la sua fica , e lei lancio dei gridolini di piacere e dolore , era vergine al 100×100 , oramai ero in preda all’eccitamento totale con foga sbattevo le dita dentro e fiori la sua fica e lei si dimenava sull’erba , poi preso dalla foga le tirai fuori le tette , bellissime a punta con i capezzoli di un rosa scuro e turgidi al massimo incominciai come preso da una frenesia incontrollata a leccare e succhiare i suoi capezzoli mentre lei emanava gridolini di piacere , ‘’ siii haaa haa aaa ‘’ mi teneva la testa stretta e pressata sui suoi seni turgidi e sodi mentre con l’altra la stringeva l’erba , le sfilai le dita dalla fica , le slacciai la camicetta le tolsi la gonna e gli abbassai le calze bianche , davanti a me si apri lo spettacolo del suo meraviglioso corpo , dalla sua fica con qual boschetto , mi slacciai i pantaloni tirai fuori il mio cazzo durissimo e tutto rosso , lei lo guardo sbalordita forse era una delle sue prime volte che guardava un cazzo duro , io già avevo avuto alcune esperienze e sapevo come muovermi meglio di lei , affondai la mia testa tra le sue gambe , oramai era in balia dei miei desideri , incominciaci a leccarle la fica , mentre gemeva ‘’oo ooo haaa sii siii ooo’’ le succhiavo il clitoide , sentivo che per lei erano tutte sensazioni nuove si dimenava come una matta e teneva stretta la mia testa fra le sue cose mentre gemeva ‘’oo sii oo sii sii ‘’ stava letteralmente esplodendo , poi ecco che la sentii dimenarsi come percossa da una scarica elettrica ‘’ siii siii siii siiiii aaa’’ era arrivata .. alzai la testa per guardala in faccia e lei mi fisso con quei suoi occhi languidi di piacere mentre con le mani si strizzava i capezzoli , mi inginocchiai fra le sue gambe ed infilai il mio cazzo durissimo nella sua fica pian pian spingevo , che estasi era il paradiso mi sentivo tutto percosso da fremiti mentre il mio cazzo durissimo avanzava nella sua fica calda e bagnata ,, eccola emanare gridolini di dolore misto piacere ..’’aaa aa aa haa sii oosiii’’ , poi un gridolino più acuto,, ‘’aii siiii mi faii malee‘’ non ci potevo credere avevo sverginato mia cugina .. , il mio cazzo faceva dentro e fuori dentro e fuori in quella involucro di calore e di piacere divino , poi mi abbassai con il busto verso di lei e le infilai la lingua in bocca mente continua a sbatterla , come una dannata cercava la mia lingua , mentre mi infilava le sue unghie dietro la schiena .. poi incomincia a penetrala sempre più velocemente e con forza , la sentivo godere sempre di più mentre le nostre lingue bagnate e calde si attorcigliavano , poi ecco 2 , 3 ,4 5, 6, spinte forti e le arrivai dentro , ecco la sensazione più bella del mondo la cosa più sublime il piacere più bello in assoluto , mentre le mie palle si svuotavano dentro la fica di Miele continuavo a sbattere più forte , le tolsi la lingua dalla bocca mentre gemevo ‘’ hooo sii dioo mioo siii che bellooo haaa ti adooroo Mieleee che bellaa che seii ’’ e lei a sua volta ‘’ haaa haaaa haaa haaa ‘’ .. poi pian piano mi fermai tirai il mio cazzo unto di sangue e di sperma dalla sua fica e mi stesi affianco a lei tutte e due nudi e soddisfatti , ci guardammo negli occhi pieni di piacere e tenerezza e incominciammo a baciarci come due innamorati mente ci accarezzavamo il corpo con dolcezza , poi ci avviammo vicino al fiumiciattolo che passava nelle vicinanze del casale e ci pulimmo a vicenda , lei mi teneva il cazzo in mano e immersi fino alle ginocchia nel fiumiciattolo mi puliva il cazzo dallo sperma e dal sangue , ed io altrettanto le pulivo la sua fica con l’acqua fresca.

Poi ci avviamo di nuovo verso il casale dove avevamo lasciato i vestiti , ci sedemmo a terra nudi e incominciammo a baciarci di nuovo con tanta tenerezza e passione , volevo un gran bene a mia cugina Miele e lei mi ricambiava da sempre fin da piccoli ed ora avevamo superato i confini del lecito con un rapsus , facendo sesso, pero non so perché ma ora sentivo che eravamo ancora più legati.

Lei ruppe quel silenzio di timidezza e vergogna che aveva avuto da quando avevamo iniziato e mi disse ‘’ e stato bellissimo Doriano sono pazza di te ti voglio un mondo di bene e voglio rifarlo subito , spostiamoci nel casale cosi nessuno ci potrà vedere ‘’.
Entrati nel vecchio casale ci andammo ad appartare nella parte più nascosta , ci sedemmo su delle balle di fieno , Miele mi guardava con quei suoi occhi magnetici profondi , mi dava un senso di diverso sembrava che qualcosa dentro di lei fosse cambiato , come se fosse uscita da uno stadio della sua vita e ne fosse entrato in un altro , mi chiesi fra me e me forse e cosi , quando le donne fanno sesso per la prima volte abbandonano il mondo vecchio dell’infanzia e dei giochi e si trasformano qualcos’altro ? come quando diventano mamme , si sveglia in loro un istinto qualcosa che prima non cera , ho che era assopito.

Ora sembrava ancora più bella di prima , era una femmina vera in tutti i sensi mi baciava mi accarezzava le labbra , aveva abbandonato l’imbarazzo ed ora prendeva iniziativa con mio grande piacere mi strofinava il cazzo con le mani , io con le mie mani esploravo ogni parte del suo corpo mentre ci tenevamo stretti vicini , sentivo il mio cazzo durissimo battere vicino il suo ventre caldo , poi lei si inginocchio e incomincio a leccarlo con un po’ d’impaccio ma per me era lo stesso un piacere immenso sentivo le sue mani accarezzarmi le palle , la sua lingua scivolare sul mio cazzo dalla base verso su ,, poi melo sbatteva lo infilava tutto in bocca ,, lo ritirava fuori e lo strofinava sulle sue labbra , poi la feci alzare e le incomincia a leccare i capezzoli .. mentre gemeva ‘’oo mm che bello Doriano tii tii desidero oo sii continua ti prego cossiii’’ poi ci mettemmo uno di fronte all’altro , presi il mio cazzo e lo strofinavo vicino alla sua fica bagnatissima , lei mi prese a baciare il torace e succhiarmi i capezzoli durissimi ‘’ hoo che bella mieele ooo cosii ‘’ poi mi spinse sulle balli di fieno allargo le gambe e affondo il mio cazzo nella sua fica .. ecco di nuovo il paradiso in terra , io stesso sulle balle di fieno e lei sopra di me che saliva e scendeva , mentre il suo fantastico seno a punta ballava ritmicamente su e giù , poi si abbassava su di me per leccarmi il colo le labbra era rapita dal desiderio , immaginatevi voi cari lettori uomini e donne ,, di essere rapiti da un desiderio e una smania di piacere simile di contorcervi hai nostri posti in una foga unica di piacere , lei che scendeva su e giù sul mio cazzo io che sentivo ogni affondo della sua fica calda e stretta e mi dimenavo e godevo come un matto , lei che si sentiva tutta scossa da fremiti e che si stringeva i senti mentre si passava la lingua sulle labbra.

Poi mi alzai dalle balle di fieno , la presi le diedi un bacio e la spinsi sopra le balle , e le allargai le gambe e mi stessi sopra di lei mentre strofinavo il mio cazzo sopra il suo cespuglietto castano chiaro , poi lo strofinavo vicino alle labbra vaginali e con un affondo dritto e deciso le infilai il mio cazzo dentro la caverna dell’amore ,, lei lancio un gemito di piacere ‘’ hoo Doriano ,, sii siii sei mioo scopamii’’ queste sue uscite mi facevano salire letteralmente il sangue alla testa e la sbattevo con forza mentre la tenevo stretta a me per sentire il calore del suo corpo ,, ecco 2, 3 ,4 ,5, 6, affondi veloci e forti sentivo lo sperma schizzargli dentro di nuovo e godevo come un matto ‘’ Mieleeee diooo miooo che ficaa che haiii siii ‘’ e quasi contemporaneamente arrivo lei.. mi infilo le unghie nella carne mentre gemeva ‘’ siii siii siiiii hooo sfondami sfondami ‘’ io ancora preso dalla furia del piacere sbattevo come un matto tutto sudato ,, estrassi il mio cazzo rosso e livido e lei melo lecco con dolcezza e tenerezza ,, gli diedi un bacio lungo e passionale con la lingua , poi ci asciugammo l sudore e ci rivestimmo e per un po di tempo ci guardavamo come persi e, ci coccolavamo , ci giurammo che sarebbe rimasto il nostro dolce segreto , da allora in poi fra me e mia cugina Miele ci sono stati tantissimi momenti di dolce intimità , non abbiamo mai creduto di fare qualcosa di sbagliato , perche in un piacere cosi grande , in un amore cosi grande non può esserci nulla di sbagliato e contorto.

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