Il Segreto Per Un’Abbondante Schizzata!

L'unico pensiero di quando ero adolescente e mi toccavo, era venire! Mi spiego meglio: da quando feci la scoperta che toccarmi il pisello mi procurava piacere, ed anche tanto, la mia sola preoccupazione era ritagliarmi uno spazio (e del tempo) dove masturbarmi. Magari impiegavo anche pochi minuti, ma l'importante era che venissi. Lo stesso valeva quando feci sesso le prime volte: mi interessava semplicemente avere un orgasmo! Collezionare scopate! Qualcuno dirá: “e allora? Se ti fai una sega, se fai sesso, é perché vuoi sborrare, liberarti, tappare il buco di qualcuna”.

“Ovvio”, risponderei a chi me lo chiedesse, ma volevo concentrare l'attenzione sull'atto di masturbarsi o di fare sesso fine a sé stesso, che talvolta é molto (troppo) veloce. Ma questo, per quanto mi riguarda, appartiene al passato, mentre per molte (tante) altre persone, vale ancora oggi. “E quindi?”, direbbe ancora qualcuno. Ora ci arriviamo, un altro paio di brevi racconti come introduzione a questa “storia” e tutto sará piú chiaro.
Qualche volta, quando tornavo a casa da scuola, in mezzo alla folla sull'autobus mi mettevo le mani in tasca, scoprivo la cappella strofinando la stoffa sul mio pisello ed in attesa di arrivare a destinazione, me lo toccavo attraverso i tessuti.

Una volta a casa, giá carico per quella lenta masturbazione, dritto in bagno a svuotarmi. Altro esempio: a quei tempi non cera La Rete e per eccitarsi, al di lá di qualche pensiero che facevi sulle compagne di classe, dovevi acquistare delle riviste per adulti. Non proprio quelle dove si vedeva il sesso esplicito, in quanto per comprarle dovevi fare i salti mortali, perché spesso (giustamente) gli edicolanti non te le vendevano, anche se poi quando vedevano che eri un cliente (segaiolo) regolare, lasciavano correre, in fondo una sega non ha mai ucciso nessuno! Ma come dicevo, se per aquistare riviste porno era difficile, comprare quelle con le donne nude, era facilissimo.

Ne giravano una marea non essendo vietate ai minori. Ed io, come gli altri adolescenti, le compravo per farmi delle seghe.
Spesso veloci, altre volte con piú tranquillitá, bastava approfittarne (ed aspettare pazientemente) quando i miei fratelli andavano a calcetto o mia madre a fare la spesa, in pratica, finché casa non si svuotava, io non mi svuotavo (gioco di parole voluto). Comunque se non sono diventato cieco dedicando le mie sborrate a Samantha Fox o Stephanie Seymour, non lo divento piú.

Perche vi stó raccontando tutto questo?
Primo: perché voglio partire proprio dall'inizio, dal giorno in cui sono entrato nel mondo del sesso, da quando mi facevo le seghe (perfezionandomi ogni giorno di piú) fino ad arrivare alle prime scopate (aumentando anche qui l'esperienza con il passare del tempo). Senza questa prefazione, infatti, non sarebbe di immediata comprensione la mia evoluzione sessuale!
Secondo: per darvi un'introduzione a questo manuale. Proprio cosí, non una storia questa volta (ma forse un pó lo é) ma una piccola guida (con tanto di risposta) sulle tante domande che molti lettori negli ultimi anni mi hanno posto con diverse E-Mail, leggendo i miei racconti e guardando i miei video On Line.

Quesiti tipo: come mai, Chase, le tue sborrate sono cosí abbondanti? Come riesci a venire senza toccarti il cazzo? Come fai a schizzare almeno dieci o dodici volte a orgasmo? Come riesci a gonfiare la cappella cosí tanto? Come fai a res****re sotto le coperte per almeno un'ora? E molte altre ancora. Avendo poi ho letto numerosi articoli su come fare questo o come fare quello, consigli “su come praticare il ditalino perfetto”, “quali posizioni assumere per godere meglio” e cosi via, ho deciso anche io di scrivere una piccola guida (basata sulla mia esperienza) su come avere maggiore resitenza a letto, come fare per espellere “litri” di sperma durante un rapporto sessuale ed altro ancora.

Onestamente non pensavo di dover dare dei suggerimenti a cosí tanta gente, ma quando le richieste iniziano ad arrivare in cosí grandi quantitá, tra l'altro anche da parte del sesso femminile incuriosito, ti senti quasi in “dovere” di condividere alcuni piccoli (grandi?) segreti sul sesso! Ma prima di andare avanti voglio darvi un vivo consiglio, andate a rileggere i miei precedenti racconti, sempre sul tema, come: “Le Mie Prime Masturbazioni”, “Un Centro Benessere Con Massaggi & Servizi Particolari”, “Le Mie Prime Masturbazioni – Vecchi Ricordi”, “Un Centro Benessere Con Massaggi & Servizi Particolari – Nuova Gestione” e “Sette Orgasmi Al Giorno, Tolgono La Sborra Di Torno”.

Riassumendo quanto scritto sopra e dando per scontato che abbiate (ri)letto i miei precedenti lavori, sapete ormai che il sesso mi piace in ogni sua forma. Purché sia fatto da due persone consezienti e per quanto mi riguarda, eterosessuali. Le prime masturbazioni me le sono fatte sempre a casa, talvolta sul letto, altre volte sotto la doccia. In bagno era piú semplice, dopo un lungo lavoro di mano, la sborra finiva nel buco della vasca, anche se poi dovevo pulirla per bene.

Giá, perché lo sperma aveva il potere di rimanere “bloccato” nella griglia di scarico e quindi dovevi sempre toglierlo successivamente con le mani. In camera era piú complicato, specialmente i primi tempi che dormivo con mio fratello. Non solo avevo il problema di dove schizzare e raccogliere la sborra, ma dovevo anche stare attento a non ansimare nel momento dell'eiaculazione. Il problema della “raccolta” dello sperma lo avevo risolto portandomi dei fazzoletti di carta da avvolgere sul mio pisello in caso di sborrate improvvise, mentre quello del non far rumore durante la sborrata, lo imparai con il tempo.

Poi con il passare dei mesi e degli anni, volevo di piú. Ma in ogni caso, volontariamente o per necessitá, masturbandomi sapendo che altre persone erano “intorno” a me, sapendo che non potevo schizzare “tranquillamente”, ho “dovuto” anche imparare ad avere piú autocontrollo ed a trattenermi per poi esplodere una volta carico in bagno!
Tralasciando le mie prime scopate che giá vi ho raccontato e che approfondiremo tra poco, sentivo quindi che ero in grado di “fare” di meglio.

Avevo giá compreso che potevo prolungare il mio godimento durante la masturbazione. Come? Esattamente come facevo da piccolo la sera sotto le lenzuola! Aspettando, dedicando piú tempo al mio pisello. Quando ero da solo e mi segavo, se sentivo che stavo per venire, mi fermavo, lasciavo riposare l'uccello e poi ripartivo. Su & giú con la mano fino a quando non tornava dritto, poi non appena sentivo la sborra incanalarsi lungo l'asta, mi bloccavo di nuovo.

E poi ricominciavo. Le prime volte non andarono bene, venivo dopo soli cinque minuti di masturbazione, ma poi con il passare del tempo, delle settimane, dei mesi e degli anni, riuscivo ad avere un orgasmo ed un'abbondante sborrata, anche dopo un'ora di seghe! In che modo? Appunto controllandomi, trattenendomi, respingendo lo sperma dentro il mio uccello se non mi sentivo carico al massimo. Fino a quando le mie palle non dicevano basta per il dolore dovuto al gonfiore ed alla troppa attesa.

Ecco la prima risposta alla domanda di tanti che mi chiedono come possa sborrare cosí tanto: io eiaculo come una fontana perché non ho fretta, lascio che le mie palle producano sperma fino a scoppiare e solo dopo mi svuoto! A volte mi preparo ore prima, se non giorni. Indossando i boxer (ma a volte giro anche senza biancheria intima sotto i vestiti) senza slip interni. Passeggio, frequento la palestra, vado a lavoro sentendo le mie palle ed il mio pisello ciondolare come un orologio a cucú.

Una sensazione di libertá ed eccitazione allo stesso tempo, ma anche una lenta masturbazione che non finirá prima che la giornata sia terminata, a casa mia! Qualche volta potrà capitare che vi “perdiate” la sborra camminando, di sentire quelle goccioline incanalarsi lungo l'asta del vostro uccello ed uscire lentamente dal buco della cappella. Ma dovrete des****re, quello è segno che le vostre palle stanno pruducendo sperma, significa che di lì a poco, il vostro vulcano sarà pronto ad eruttare una quantità esagerata di crema bianca! Non dico che sia facile (io ho inziato da adolescente) ma con un pó di “pratica” é possibile.

Riassumendo, quando vi fate una sega, provateci, ma provateci davvero. Vi diventa duro? Avete voglia di sborrare? Provate a trattenervi, fate riposare il vostro uccello per qualche minuto e poi ripartite. Cercate di non venire prima di un'ora di masturbazione, perché quello che verrá dopo, sará un lago di sborra, una pioggia di sperma (questo era il commento di una mia Fan vedendo un mio Video) che vi lascerá svuotati e sodisfatti come non mai!
Diverso é in un rapporto sessuale con una donna.

Dopo le prime scopate classiche, dove l'importante era farmi una ragazza, una qualunque purché respirasse, avevo capito che pure con loro potevo dare di piú, potevo sborrare di piú! I primi tempi avevo iniziato a barare, nel senso che se sapevo che andavo incontro ad una scopata, mi “preparavo” giá da casa. In pratica mi masturbavo qualche ora prima dell'incontro, ma senza venire, caricavo il mio pisello per la fica di turno e quando ci vedevamo, avevo giá le palle mezze piene.

Poi mi bastava scopare quel suo buchetto sul classico, metterglielo dentro e riempirla di calda crema bianca. Mi ricordo che spesso le ragazzine che mi facevo, rimanevano sorprese da tutta quella sborra che tiravo fuori. Ed ancora oggi lo sono le donne che mi porto a letto! Con la differenza che ora io non baro piú per riempire la loro fica di sperma. Il tempo (e l'esperienza) mi ha insegnato a dedicare maggior tempo a loro oltre che a me.

Adesso quando faccio sesso, mi dedico molto ai preliminari. Inizio a baciare la lei di turno, a toccarla ovunque, a leccargli la fica e solo dopo un pó glielo metto dentro. Ma cerco di non eiaculare subito, lascio che le grandi labbra accolgano il mio cazzo, poi mi muovo dentro su & giú per un pó, assaporo ogni minuto quel caldo buchetto, quelle morbide pareti di pelle viva, infine se sento che stó per venire, mi trattengo, esco fuori dalla sua fica ed inizio magari a fargli un ditalino, a baciarla di nuovo, giusto il tempo per dare tregua al mio uccello! Poi, non appena avverto che stá per afflosciarsi, ancora dentro la sua fica e fino a quando non sento che sono completamente gonfio, continuo con questo “gioco” che puó durare anche piú di un'ora! Arrivato al punto dove il mio cazzo non ne puó piú, mi svuoto dentro di lei come un vulcano che da troppo tempo non erutta.

E qui rispondo ad un'altra domanda, ecco come riesco a durare cosí a lungo sotto le coperte, ecco come riesco a schizzare almeno dieci volte dentro una fica. E non parlo ovviamente di semplici sborrate, ma di veri e propri fiotti di sperma, tanto da poterci riempire un bicchiere classico. Anche qui non sará semplice le prime volte, la voglia di svuotarvi, di riempire la vostra donna e la sua fica di sperma il prima possibile, potrá essere piú forte di voi.

Ma dovrete res****re e cercare di combattere anche contro la vostra “Lei” di turno, si perché contrariamente a quello che si pensa, non tutte le donne sono disposte a scopare per piú di un'ora, figuriamoci due! Qualche volta, delle donne “allegre” che ho conosciuto On Line su qualche sito per adulti (questo o l'altro poco importa) mi chiedevano se oltre ad avere un bell'attrezzo, lo sapessi spingere al massimo per almeno un'ora. Gli ho risposto che un'ora era il minimo, ed anche se non dovevo dimostrare nulla a nessuno, ad un paio di loro ho chiesto di “incontraci” in On Line in chat.

Ve la faccio breve: siamo rimasti On Line per diverse ore a mostrarci e masturbarci le nostre rispettive parti intime. Lei si toccava ovunque, si sgrilletava la fica come una dannata, io mi masturbavo lentamente, gli mostravo il mio cazzo dritto, la mia cappella, ogni tanto mi tiravo giú la pelle per far fuoriuscire qualche goccia di sperma ed eccitarla di piú. Morale della favola, dopo molto tempo di queste rapporto virtuale, chi mollava per prima, erano sempre loro, che sfinite e con la fica fradicia, zuppa, mi chiedevano di terminare quella “scopata” con una mia sborrata a loro dedicata.

Inutile dire la loro sorpresa e soddisfazione quando vedevano quella pioggia di sperma, quel lago di sborra finire sulla tastiera preventivamente coperta da un panno. Infatti molte signore (ragazze) si lamentano di alcuni uomini che sono troppo “veloci” a letto, ma quando poi si trovano di fronte qualcuno che le sfinisce, che é in grado di procurargli piú di un orgasmo, che gli manda letteralmente la fica in fiamme, non vedono l'ora che il partner eiaculi per terminare la scopata.

In ogni caso anche io ho capito che questa storia della durata, é piú un raro caso che lo standard. Giá… perché spesso uscendo con amici e colleghi, o meglio amiche e colleghe, quando veniva tra una chiacchiera e l'altra, fuori il discorso “sesso”, tutte lamentavano le stesse cose. Di noi uomini la maggior parte purtroppo gli dava ragione, dicendo che fisiologicamente per noi maschietti la durata a letto é minore e quando io sostenevo l'esatto contrario, che si puó scopare anche per tutta la notte volendo, mi dicevano che ero un Alieno, un caso raro.

Ovviamente poi la curiositá é donna, ed infatti molte loro a fine sera mi lasciavano il numero e con la scusa di prenderci un aperitivo in un fine settimana, in realtá cercavano l'occasione per scoparmi e testarmi sul campo! Datemi retta, portate il vostro pisello al limite, gonfiate le vostre palle come come un canotto, inondate le vostre signore, sentite la loro fica riempirsi in modo spropositato, osservate la sborra colarvi lungo l'asta per l'eccessiva quantitá di spruzzate e godetevi quel momento fino in fondo.

Fatele godere fino in fondo. Perché il piacere che vi dá una serie di lunghe e ripetute abbondanti sborrata, non ha eguali!
Come é possibile? Anche qui con l'esperienza, dedicando del tempo ad un rapporto sessuale, senza correre. Il trucco é anche nell'avere una buona forma fisica ed una corretta alimentazione, bere molta acqua (che poi é un “elemento” base dello sperma) é un altro suggerimento che posso darvi.
Ora mi rimane solo da rispondere ad una serie di curiositá di alcuni lettori (ma anche di chi “colleziona” le mie foto ed i miei video amatoriali) che mi hanno scritto in questi ultimi tempi.

– “Perché non ti depili?” Perché mi piace il mio uccello al naturale, come la fica del resto. E poi mi sembra piú virile. Tu che me lo hai chiesto, perché lo fai? Pensi che il tuo pisello sembri piú grande cosí? A me é bastata una sola volta per far piacere ad un'amica e poi pentirmene. La ricrescita é stata veramente fastidiosa.
– “Come mai la tua cappella si gonfia cosí tanto?” Rileggi quanto scritto sopra e avrai la risposta.

In breve: piú sangue fai affluire sul tuo pisello, piú l'uccello ti diventa grosso e la cappella ti si gonfia. E poi credo che la mia sia comunque di natura grande come un fungo.
– “Come fai a sborrare senza toccarti?” Pratica mio giovane lettore, ed anche a te rinnovo il suggerimento di rileggere questo articolo. La versione breve, comunque, é che quando sborro senza toccarmi, é perché in precedenza mi sono masturbato fino allo sfinimento.

Almeno due ore! Poi mantengo l'erezione semplicememte toccandomi lungo l'asta o poco sotto la cappella. Quando sento lo sperma incanalarsi nel corridoio e solo dopo che sono dannatamente carico, ed ho voglia di svuotarmi, inizio a spingere fuori lo sperma con il bacino, inizio ad affondare il mio cazzo nell'aria come se mi stessi scopando il buco di una fica.
– “Come fai a spruzzare cosí tanto e più volte?” La risposta é in questa sorta di manuale.

Anche per te le versione bignami é che quando faccio sesso, cerco di non venire subito, provo a trattenermi, a far ingoiare la sborra al mio pisello fino a quando non sento le palle esplodere. Vale la regola di cui sopra: devi soffocare la sborrata e mantenere l'eccitazione per qualche ora! Puó servire qualche volta (in passato mi aiutava) bloccare l'uscita dello sperma mettendo un dito sotto la cappella ed un altro tra l'attaccatura delle palle e l'asta del vostro uccello.

In questo modo il cazzo pulsa ma non espelle lo sperma che rimane bloccato nella sacca scrotale. Magari puoi anche dare qualche secondo di “tregua” al tuo cazzo dando piacere alla tua donna stimolando e masturbando la sua fica con le mani. Alla fine, quando sei arrivato, quando le palle ti faranno veramente male e stai per eplodere, la tua eiaculazione sará cosí abbondante che non ti basteranno dieci schizzate per svuotarti.
– “Riesci a durare piú di un'ora a letto?” Se é per questo, posso mantenere alte le mie prestazioni anche per tutta la notte.

Ma non voglio annoiare chi mi legge, sopra l'ho ampiamente spiegato. Ma a te, proprio a te, ragazza che mi hai scritto l'E-Mail poco tempo fá, dico, citando qualcuno, che io non vendo sogni, ma solide (ed aggiungo dure) realtá. Provare per credere!
Infine, se volete vedere con i vostri occhi, prima ancora di provarci personalmente, qualche filmato per sincerarvi che tutto questo é possibile, che fare sesso per una notte intera non é fantascienza, che spruzzare abbondantemente almeno dieci o dodici volte si puó, cercate i miei Video in Rete e se non li trovate, contattatemi, saró lieto di fornirvi i Link.

Ma scrivetemi anche se volete semplicemente fare quattro chiacchiere su questo ed altri temi, scambiare esperienze o raccontarmi la vostra storia!
Chase.

chasedessler@katamail. com.

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