Il cespuglio di rose bianche

Ana era bruttina , aveva un brutto naso ustionato dal sole , dei grossi incisivi ed era vestita davvero male ma quel giorno Ana era una turista accaldata e curiosa ed io il solito pervertito con i jeans bucati.
<Ciao , sei una turista?> Le domando avvicinandomi mentre s**tta delle foto alla villa reale , <Si> mi risponde lei e continua <Sono ungherese , sono venuta per il gran premio di formula 1>.

Il suo inglese è orribile , il mio anche ma ci intendiamo e cominciamo a scambiare qualche battuta tra una foto ed un'altra. Vuole fotografare tutto , la villa , il parco , la gente…. <Ti piaciono i fiori? Dovresti entrare nel roseto è pieno di bellissime rose> Le propongo io anche se in realtà comincio ad apprezzare il suo culetto che non è niente male…. la mia è solo una scusa per spingerla verso luoghi meno affollati.

<Dov'è il roseto?> Mi domanda ed io ce la porto…. appena varchiamo la soglia rimane estasiata e comincia a girare tra i sentieri annusando prima una rosa e poi l'altra continuando a s**ttare foto ed ogni volta che si china su una rosa sento il cazzo che si gonfia nei jeans così decido di restare un po' indietro per godermi quei momenti.
Ana è rapita dal profumo e dai colori delle rose , io dal suo culo che ormai scruto da qualche minuto continuando a sfregarmi la cappella dal buco che ho nella tasca , ho il cazzo duro al punto giusto e decido di abbassare anche la patta ma Ana si gira di colpo <posso chiederti di s**ttarmi una foto?!> Esclama ed io rimango di sasso ma mentre lei si avvicina per darmi la macchina fotografica mi rendo conto che non se ne è accorta….

mi spiega che è già tutto pronto e che devo solo pigiare il tastino poi si gira e si allontana verso un cespuglio di rose bianche.
Sono li fermo e non appena mi volta le spalle ho un lampo di genio , tiro fuori il cazzo dai jeans e mentre lo tengo in mano me lo fotografo per poi rimetterlo dentro in un batter d'occhio! Passano altri due secondi e Ana si gira sorridendo…..click! La foto con le rose bianche è fatta e lei è contenta….

io anche!
Continua il percorso e io desidero sempre di più quel culo , sarebbe bello se riuscissi ad eccitarmi tanto da sborrarci sopra la prossima volta che si piega ad annusare un fiore ma è un grosso rischio e anche se intorno a noi non c'è nessuno voglio trattenermi così decido per un'altra mossa e la supero andando a sedermi su una panchina , l' aspetto menandolo un po' e quando mi raggiunge le dico <Ana vuoi vedere il mio fiore preferito?> <ok dov'è?> certo non se lo aspetta la turista bruttina dell'ungheria e quando tiro fuori il cazzo gonfio dalla patta arrossisce e spalanca un po' gli occhi , si guarda intorno per un attimo e non sa cosa fare ma poi sorride di imbarazzo.

<Ti piace?> le dico per sbloccare la situazione , <Non mi interessa> dice lei che lo sta ancora guardando mentre sogghigna e fa per andarsene…. <Aspetta Ana> riesco a fermarla per un secondo e le chiedo di guardarmi solo per un attimo mentre sto li a menarlo…. <Perchè?> chiede lei e le spiego che mi piace se mi guarda…. è così , mi piace e anche se non mi accontenta e si gira sul più bello per andarsene raggiungo l'orgasmo schizzando a qualche centimetro dai suoi piedi focalizzando lo sguardo sul suo culo….

infondo era quello che volevo eheheh….
allunga il passo e si dirige verso l'uscita , io penso bene di uscire da un'entrata secondaria e mi dileguo.
Domani Ana tornerà in Ungheria e avrà tanti bei ricordi del suo viaggio in Italia , tante belle emozioni e tante foto s**ttate da guardare , una alla villa , una alla rosa rossa , una al mio cazzo , una ad Ana che sorride davanti al cespuglio di rose bianche.

Questo è successo veramente e più che un racconto erotico per eccitare qualcuno voleva essere una “cronaca” di un segaiolo cronico , ogni giorno il mondo ci offre delle occasioni…. ogni giorno è il giorno giusto per coglierle.

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