fottimi

…era sul letto reggicalze nero con pizzo mutandine nere aperte sulla vulva, busto nero che faceva risaltare le poppe. Mi sedetti sulla sedia vicino alla valigia da dove estrassi un frustino. Vieni le dissi, ma strisciando! lei mi guardò perplessa per un istante il tempo di scendere dal letto e strisciare sul pavimento fino ai miei piedi.
io- lecca troia!
Le porsi i miei piedi che cominciò a gustarsi. col frustino intanto la sfioravo per analizzarla centimetro dopo centimetro ovunque sul collo, sul seno per farle trasbordare il seno dal balconcino del busto alla vagina che grazie alle sue mutandine potevo aprire, poi qualche frustata sul sedere che la facevano fibrare fino alla lingua che dolcemente passava sui miei piedi.

La feci salire piano piano con la lingua mentre con frusta ormai passavo la sua vagina incandescente con piccoli colpi sulla clitoride. Le feci togliere il corpetto, che fece riversare le sue bocce presi dalla valigia l'olio che versai sulla sua schiena, con la frusta lo feci scivolare giù sul suo culo depilato e sui capezzoli. Presi un vibratore con la coda e con delicatezza la sodomizzai mi sedetti sulla schiena ben oleata e mi feci portare in giro per la stanza, era il mio cavallo!
Con la mano frugai i suoi seni abbondanti che danzavano superbi e coi capezzoli turgidi, misi la mano sulla sua bocca desiderosa di succhiare e l'accontentai.

la feci stendere supina attaccai una pompa sulla vulva e che prontamente azione provocandole subito un po' di eccitazione poi mi sedetti sulla sua lingua con le mani andò divaricare il mio buchetto e iniziò a massaggiarlo intanto io mi divertivo col suo seno ai cui capezzoli attaccai due mollette. Mi penetro prima con la lingua poi con le dita, godevo e tolta la pompa inizia a ciucciarla, aveva la patatina bella gonfia unta e bagnata ci trovavamo in un eccitante 69, la mia lingua e le mie dita entrarono in lei davanti e dietro sinuose.

Lei venne con uno stridulo di piacere mentre io mi godevo i suoi umori.
Le misi uno strapon, mi accorsi subito che sapeva usarlo molto bene, lo succhiai e mettendomi sopra mi feci sodomizzare, appena mi china sulle sue tette alzò il bacino e cominciò a guidare il ritmo, ero in estasi mi aggrappai ai suoi capezzoli che tiravo. Ebbi un orgasmo intenso grandioso.
Presi un dildo vibrante lungo incrociammo le gambe a forbice e inserimmo le due estremità nelle nostre vagine il vibro era rilassante e ci portava nuovamente al piacere, i miei capezzoli si strofinavano contro le sue tette mentre le nostre labbra erano incollate per lasciar giocare di nascosto le nostre lingue.

Il vibratore era inghiottito nei nostri sessi e anche le clitoridi si baciavano con un ritmo sempre più frenetico, inarrestabile che culminò in un suo squirting, mentre io avevo goduto più di una volta in quella morsa inebriante. La vidi inarcare la schiena e energeticamente premere contro il mio sesso e in qualche istante schizzi dalla sua vagina ostacolati dalla fallo ancora ben piantato nelle vagine, con degli spasmi si staccò da me. Era sensibilissima provai a passare un dito nel suo intimo e mi bloccò non riusciva a respirare.

Non avevo mai visto una cosa del genere e rimasi stupita e affascinata la voglia mi crebbe a dismisura,… ci stendemmo sul letto per riprenderci, ma la serata non era finita!.

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