Fisting e dolcezza

Fisting e dolcezza

Quando vidi entrare Marc a casa dentro di me risi dicendomi: e ora che ci faccio con questo? Si perché Marc non è certo il tipo di uomo che piace a me.
A me piacciono gli uomini virili, attivi, di poche parole, autoritari e ben dotati, cioè con un membro di almeno 6 cm diametro. Mi piacciono gli uomini che quando entrano a casa, vedendomi si eccitano e, toccandomi il culo, mi accompagnano nella stanza da letto.

Qui io mi siedo, loro si sbottonano i pantaloni, lo tirano fuori e lasciano che io, prendendolo, assapori il maschio e lo senta crescere in bocca. Poi mettendomi a pecorina sul letto mi prendono decisi, per finire poi sborrandomi in bocca. Quindi si rivestono, un bacetto sulle labbra, grazie e ciao bella, alla prossima.
Marc non è niente di tutto ciò. Marc è un uomo sui 40, dall’aspetto giovanile ed un po’ effeminato, alto circa 1,80 m, spalle strette, bacino un po’ largo, capelli lisci e lunghi fin sulle spalle, musicista e dj in una radio.

Una persona quindi per niente virile, glabra, dalla pelle liscia e con un pisellino infantile (circa 3 cm diametro per 8 di lunghezza). Che ci faccio con questo mi dissi quindi, ed invece con Marc è nata una relazione di amicizia ed affetto impostata sulla dolcezza e rispetto reciproco.
Marc è obbediente ed asseconda i miei desideri. Ci vediamo una volta per settimana o una ogni due, la sera verso le 10, resta da me un paio di ore e ci amiamo.

Per lui mi vesto poco, sempre ben truccata, indosso un top o una guepiere corta, autoreggenti, e scarpe con tacco (10cm) nere o rosse. Sempre sono ben depilata lasciando un triangolino di peluria al pube sopra al clitoride (il mio pisellino, che quando sono “en femme” quasi sparisce e che però, se svegliato, raggiunge i 5 cm di diametro per 12cm), e totalmente depilata e liscia sui testicoli ed intorno alla mia figa (il mio ano mi piace chiamarlo figa-anale o solo figa in quanto tale per me è).

Una vestaglia sopra. Lui arriva, si spoglia e viene verso di me, io lascio cadere la vestaglia. Un bacetto sulle labbra e poi si inginocchia, prendendomi il clitoride nella sua bocca, dove comincia ad ingrossare. Però smette quasi subito, mi indica di girarmi ed io mi metto in ginocchio sul letto a pecorina, con le spalle quasi a toccare il letto e con la mia figa-anale, sempre ben pulita, umida e lubrificata con gel profumato alla fragola, aperta.

Marc quindi comincia a leccarmi dallo scroto, succhiando dolcemente i testicoli, e poi su passando in mezzo ai glutei, per poi soffermarsi sulla figa. Marc col tempo, seguendo le mie istruzioni, ha imparato a leccare benissimo e si eccita a farlo. La sua lingua inumidisce e rilassa la mia figa, entra dentro come un serpentello, succhia le labbra della mia figa-anale. Io godo da matti. Poi quando lui è ben eccitato ed io sono bagnatissima, mi penetra, sdraiandosi sopra di me, io con la pancia in basso.

Io assecondo i suoi movimenti facendo perno sulle ginocchia e sollevando a ritmo il mio bacino con la figa che si apre e chiude favorendo l’entrare ed uscire del suo pisellino. Marc ansima, sento il suo respiro sul mio collo, mi bacia le spalle, prende le mie mani dita tra le dita. Marc non viene subito, il suo stantuffare dura almeno 10 minuti ed io lo assecondo perché so che mi ricompenserà. Quando poi sospira: “sto per venire …”, sento il caldo del suo sperma inondarmi.

Un attimo di riposo, un ultimo suo bacio sulle mie spalle e poi mi rimetto a pecorina. Marc, instancabile, assaggia il suo sperma che esce dalla mia figa, succhiando e leccandomi.
Poi ad un mio cenno si mette i guanti da fisting e prende una buona quantità di gel lubrificante, io inalo popper, che eccita e facilita la dilatazione. Marc con il tempo è diventato un esperto di fisting, lo fa benissimo, obbedendo alle mie dolci indicazioni.

Comincia entrando dolcemente con 2,3,4, 5 dita, facendo leggermente pressione fino ad entrare con la mano che quasi non mi accorgo, la mia figa è già naturalmente dilatata e slabbrata. Quindi spingendo con decisione entra bene con la mano e la muove girandola dentro di me, esce lentamente e rientra spingendo ed entrando ancor più con tutto il polso. Quindi gli chiedo di accelerare, adesso entra ed esce veloce sempre con la mano chiusa ad astuccio (diametro sui 9 cm), lasciando la mia figa vuota ed aperta per qualche secondo ad ogni uscita.

Quando sono ben dilatata ed eccitata gli chiedo di entrare con il pugno chiuso (diametro 10-12 cm), i popper aiutano, e lo sento entrare deciso, virile, come piace a me, ed io urlo dalla eccitazione. A questo punto Marc prende un grosso dildo (un grosso cazzone di gomma nera, con la cappella da 10 cm ed il membro da 8 cm) me lo infila in tutti i suoi 25 cm, lo lascia dentro e lecca tutto intorno alla figa, i miei testicoli ed il mio clitoride, adesso piccolino, inibito dalla mia attitudine femminile.

Abbiamo quasi finito, chiedo a Marc di togliere il grosso dildo, lui obbediente lo toglie. Io mi sento adesso vuota ed aperta e non smetterei mai di prendere dei bei cazzi ora che ho la figa aperta ed iperlubrificata. Marc mi pulisce e ricomincia a leccarmi e succhiare la mia figa, io sono fuori di testa per la eccitazione.
Sono stanca, mi giro sulla schiena, tiro su le gambe, e lui continua a leccarmi e poi comincia a succhiare il mio clitoride.

Lo fa con dolcezza, come sempre, lentamente ed il clitoride cresce e cresce nella sua bocca, mentre con la dita continua a farmi un ditalino sulla figa aperta. Finché io non vengo nella sua bocca e lui che continua a succhiare facendomi fremere. Abbiamo finito, ci baciamo assaporando il mio sperma. Ci rilassiamo carezzandoci a vicenda. Lui si riveste. Io mi rassetto, mi pettino, sistemo il trucco, il rossetto. E …. “ciao Marc, tesoro, alla prossima”, “oui mon amour” dice lui.

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