Dal Mio punto di vista

il complesso l'annoiava, non c'era nulla di veramente interessante il “Simposio” a cui l'avevano invitata si era rivelato una vera fregatura; organizzazione quasi nulla, mancanza di materiale; e ancor peggio la locacion… un vecchio Night, chiuso da anni con i divanetti polverosi e i bagni in uno stato pietoso. Sedeva seduta impettita sul suo schiavetto, non era neanche mezz'ora e gia era stufa! La tuta di lattice la faceva sudare e gli stivali le stringevano hai piedi.

“Cosa vogliamo fare?” alzo la voce scocciata, dalle figure immobili non giunse voce, inginocchiati viso a terra c'erano 4 schiavi nudi “pensate che qualcuno di voi sia degno di baciarmi i piedi?” tra gli schiavi ci fu uno che alzo la testa “potrò anche leccarli?” e un altro “io potrei massaggiarli!”
e l'altro e “ricoprirli di baci” Lei si alzo scocciata e si avvicino a loro, aggancio una corda hai due collari e li strattono verso di lei, vedremo; li fece sdraiare su un fianco e li invitò a prendere in bocca uno il pene dell'altro,”il primo che viene….

10 frustate! Quello che resiste…. mi toglierà le scarpe!”
Si diedero subito da fare; lei gli girò in torno , accarezzo i loro corpi e solleticò le loro membra, la cosa andava per le lunghe e i due schiavi non erano neanche molto interessanti, la attirava invece uno degli ultimi rimasto zitto e in disparte. Portava un paio di slip di latex ed un improbabile corsetto pieno di borchie aveva i capelli lunghi e una carnagione biancastra.

, sembrava Edward mani di forbici, peccato non fosse Jonny Depp penso lei. si avvicino decisa gli prese la mano gentilmente e lo guidò verso i due gli mise in mano un gatto a nove code e lo fissò”forza! Colpisci! Frustali! piccolo verme biancastro”
“Voglio sentirli gridare”ma lui ancora tentennava, “ lo raggiunse con una vergata sui glutei tesi,”Forza fatti valere una tu e 10 loro!” e volo la seconda vergata, che lasciò un segno violaceo sulle cosce.

Lui finalmente alzo il gatto e colpì le grida riempirono il locale ,i peni diventarono duri e lei si scaldò, raggiunse l'ultimo quello che era rimasto ancora faccia a terra ignaro di quello che lo circondava, guidandolo con la verga lo posizionò vicino al fustigatore. ”Padrona!Padrona è venuto!” disse uno dei due facendo colare la sborra dalla bocca. Lei si voltò assestandogli una vergata sul torace “Non sporcare! Lecca tutto!”e poi “Mi sembri pratico ed il tuo pene non ancora molto duro! Forse il ragazzo non è bravo con la bocca o tu preferisci un altra stimolazione?.. Mettetelo alla gogna!” e tu con la frusta datti da fare con questo …coniglietto!”assestandogli un calcetto sui testicoli con le lughe punte dei sui stivali di pelle ridendo “a perso e deve essere punito!”.

Il conto delle frustate fu breve anche perchè gia il poveraccio era pieno di lividi Edward no scherzava la padrona decise di sfruttarlo ancora un po' era sfiancante frustare e a volte andava a casa con il braccio in fiamme. Compose un nuovo “Quadro” come li vedeva lei. il vincitore alla gogna quello fin ora inattivo, aveva però una potente erezione, decise di sfruttarla e gli ordinò di sodomizzare quello alla gohna il perdente doveva quindi succhiare Edward che si era gia spinto lei tra le gambe….

e ci sapeva fare con la lingua, e anche con la frusta, forse, forse una sissy boy….

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