Dal ginecologo.

Eccomi con la continuazione delle mie sofferenze, e l’inizio dei miei patimenti
dopo essermi liberata della soluzione acquosa e dalle mie cioccolate (cacca), mi
tolgo l’ultimo indumento che mi è rimasto il reggiseno e mi metto sotto la doccia
tonificante. Il tempo è dalla mia parte ho tempo di passarmi anche il rasoio sulle
gambe per togliermi quei quattro peletti e nel mentre sento mia madre che grida di
sbrigarmi che facciamo tardi ed io “sono solo le cinque” e lei “vuoi sempre arrivare
all’ultimo minuto”….

Indosso l’accappatoio e vado in camera mia sul letto mi ha fatto
trovare l’intimo nuovo lo indosso nel mentre anche lei si prepara infilo un vestitino
leggero infradito e usciamo. Andiamo a prendere l’auto in men ch non si dica dieci
minuti al massimo siamo nel piazzale dell’ospedale parcheggiamo scendiamo e ci avviamo
al primo piano. Guardo l’ora sono le 18,20 in anticipo come sempre, nella saletta d’attesa
altre Signore presenti aspettano anche loro il proprio turno, e mia mamma che chiede se il
dottore stava già visitando “loro molto garbatamente rispondono si”.

Nel mentre sentiamo aprire la porta dello studio ed esce una giovane con un discreto pancione
che peraltro conosco, si è sposata da un anno e abita sullo stesso nostro pianerottolo ci
salutiamo e scambiamo quattro parole con la promessa di sentirci dopo.
Uscendo la paziente ed entrando la Signora che era seduta davanti a me, usci dallo studio
medico l’infermiera che si diresse verso di noi chiedendo “chi deve essere visitata” ed
io mi alzai e lei mi chiese di seguirla andammo nella saletta delle medicazioni ed inizio
a farmi mille domande il tutto per preparare la mia cartella medica con la anamnesi
[verginità, rapporti, malattie ecc…… ] mi chiese anche se era la mi prima visita, se ero costipata
se prendevo qualche farmaco se facevo uno dell’anticoncezionale.

Nel mentre mi spiegava
come sarebbe stata la visita, in dieci minuti finimmo. Ed io uscii andando a risedermi aspettando
che venissi chiamata.
Dopo 10 minuti la Signora che nel frattempo era entrata usci, tocco a me. Soliti convenevoli
tra mia madre ed il medico, se andava tutto bene come mai è da un po’ di tempo che non andava
a visita, solite stupidaggini. Ci sedemmo alla sua scrivania prese la mia cartella ed inizio a
leggere chiedendomi il perché della mia visita, e lei spiego che aveva trovato delle goccie di
sangue nelle mie mudantine, con fare molto professionale mi indico il paravendo e di spogliarmi
e di indossare dei gambali verdi appoggiati sullo sgabello, in due minuti rimasi in reggiseno
ad aspettare, arrivo mi fece sedere sulla poltrona mi tasto bene la pancia mi ha aperto le labbra
si infilò un quanto e cercò di entrare dentro ma essendo non dico vergine ma stretta desisti prese
dal mobiletto dietro la schiena un tubetto ne mise un po’ sul dito e mi disse di rilassarmi sentii
il suo dito entrare dentro di me dal mio buchetto facendomi stringere i glutei, e ci rimase per
un tempo che non so definire, tanto era il dolore che il fastidio.

E dopo mi fece una ecografia
non provando nulla nel canale vaginale ed utero. Però mi consigliò visto le perdite di fare altri
accertamenti, completò la mia cartella e mi diede un foglio da portare al mio medico curante
con gli esami che lui consigliava di fare per le mie perdite.
Totale della visita altri giri in programma.

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