con i pensionati

Da ragazzino ero incaricato dalla parocchia della consegna a domicilio della “famiglia cristiana”. Con cadenza settimanale,il sabato pomeriggio,avevo la mia zona di abbonati al giornale da servire. Per noi ragazzi era un pò una seccatura e cercavamo di farla velocemente per poi tornare a giocarei. Io ero abituato,con tutti, a far uno squillo al campanello e lasciare velocemente la rivista sulla porta. Un giorno incontrai il signor antonio(soprannominato zio tom)sulle scale,mi chiese cortesemente se dalla prossima settimana potevo portargli il giornale in casa,perche mi disse:che lui il sabato pomeriggio si faceva il bagno e gli seccava dover poi scendere a ritirarlo,naturalmente mi disse che mi avrebbe dato la mancia.

Il sabato seguente:sono a circa metà consegne,gli faccio uno squillo e salgo le scale,trovo la porta socchiusa entro e sento la sua voce,”sono in bagno,un attimo e arrivo”intanto mi guardo attorno,appartamento squallido,c'è l'essenziale,mà per esempio non ci sono fiori o piante,pochi quadri e suppellettili,sembra che ci abiti poco,forse la usa solo per dormire. Arriva dal bagno in accappatoio e capisco subito che è un porcellone,sotto è nudo perchè mentre cammina gli vedo il cazzo molle.

Indossa un accappatoio piccolo per lui è stretto,si congiunge solo in vita e lascia scoperto il pancione ed il petto villoso ricoperto di peli grigi che risaltano sul corpo tutto abbronzato. “sei stato gentile,siediti che ti prendo una bibita”mi spiace mà ho fretta devo finire di consegnare gli rispondo. “il prossimo sabato lasciami ultimo cosi ti offro qualcosa(mentre parla intravedo l'uccellone che ora allungandosi in giù,s'è scappellato)e scambiamo 4 chiacchiere”-“ok,va bene sabato prossimo farò cosi!”,Mi mette in mano mille lire di mancia e m'accompagna alla porta,cammino con lui dietro e mi sento il suo sguardo sul culo,chiedo:”qual'è il pulsante che apre la porta?”.

Non mi risponde subito,mi giro di 3 quarti e gli vedo solo la cintura sul

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pancione,l'accappatoio è aperto e ora gli vedo tutto il cazzo,son sorpreso e lo guardo lì un attimo di troppo,lui capisce che ne sono attratto e si tocca”dai bello,ti piace?toccalo un pò”mi attira a sè e mi bacia il collo,io gli tocco l'uccellone e le palle e lui mi mette una mano sul culo,poi gl'impugno l'asta che si stà indurendo,gli bacio il petto,ha le tette e ne succhio una.

mi sussurra:”bravo piccolo,ti piace il mio grosso cazzo?ora bacialo dai”. Una sua mano sulla spalla mi spinge ad inginocchiarmi e dopo da dietro il collo mi spinge sul suo sesso peloso. Ho voglia di cazzo!lo prendo subito in bocca e succhio,è un bel cazzo proporzionato e dritto,mi piace e ho intenzione di farmi sborrare in bocca,lui sembra gradire ,succhio bene e m'aspetto che ormai sborri,invece :suona il citofono!siamo vicini alla cornetta e lui risponde mentre io succhio affamato.

“Si va bene,ora scende”lo sento dire,lascio a malincuore il pompino e mi alzo,inaspettatamente mi bacia sulla bocca,vorrebbe limonare perchè sento la sua lingua,mà io tengo le labbra chiuse,Cazzo!avrà 50anni più di mè. scendo veloce le scale e sul portone c'è il mio amico di consegne che mi dice:”sei pazzo a salire dallo zio tom dicono che è un porco”-“aveva male a un piede e non poteva scendere,non è successo niente”completiamo le consegne e torniamo in oratorio.

Durante la settimana:penso spesso a lui,fisicamente mi piace così grande e grosso,e non m'interessa se è calvo,ma quel volermi limonare con le sue grosse labbra bavose m'ha un pò imbarazzato,non sò se tornarci,poi penso al suo bel cazzo grosso e lo rivoglio in bocca!Sabato pomeriggio:ho finito il solito giro di consegne ed ho una scusa per non tornare dagli amici. Dopo lo squillo al campanello salgo le scale ed entro in casa,lui,come l'altra volta è in bagno,mi sente entrare,”mettiti comodo che arrivo subito”mi dice.

Mi siedo sul piccolo divano,arriva col solito accappatoio e il pisellone ben in vista stavolta,va in cucina e torna con due bottigliette stappate,”prendine una,quella che vuoi”,è in piedi davanti a mè che son seduto,vedo un'aranciata e una cocacola ed in mezzo il suo cazzo:quasi grosso uguale,capisco l'ironia e stò al gioco,assaggio l'aranciata,con la ligua di fuori lecco l'asta e poi assaggio la cocacola,bevo la coca con mano destra e con l'altra mano prendo il suo cazzo ancora incappucciato,s'indurisce,bevo ancora un sorso di coca e lui beve l'aranciata.

Dopo il bagno ha parecchia sete,io fame!:gli scappello lentamente il cazzo e inizio il pompino mentre lui ancora beve. Sono in astinenza da sborra,la voglio,lo sego e succhio contemporaneamente,lui parla mi dice delle cose,forse parolaccie mà non lo ascolto, succhio,poi lo sento:”arriva mia sorella,dobbiamo andar via”. Dimenticavo di dirvi che abitava con una sua sorella,aveva cercato di averla fuori casa per il pomeriggio,mà non c'era riuscito. “Aspettami giù,prendo la macchina e andiamo a farci un giro”ho cosi voglia di finire il pompino che accettò la sua proposta.

Arriva con la sua opel kadett,salgo veloce e partiamo,appena fuori paese è così tanta ormai la voglia che lo tocco mentre guida riuscendo ad infilare la mano tra i bottoni,quando ferma l'auto in un gran parcheggio alberato finisco di sbottonarlo e faccio uscire il cazzo. Vede che mi passo la lingua sulle labbra e non mi basta fagli una sega. mi spinge giù”daii,succhialo un pò,poi andiamo nel boschetto perchè qui non son tranquillo”. Ora ragazzino scendiamo,io fingo di voler pisciare e m'incammino il quel sentiero che risale il fiume,tu fingi d'andartene a piedi dal pargheggio,percorri un 30 metri di pista ciclabile e poi entri nel bosco,stai attento:se i ciclisti vedono un così bel culo entrar nel bosco,ti seguono e t'inchiappettano dopo pochi passi.

Seguo i suoi consigli e lo vedo risalire il sentiero tra i fitti cespugli,mi raggiuge e in modo perentorio mi dice:”qui non ti vede nessuno,spogliati che ora voglio vederti il culo”,ubbidisco e mi giro per farlo vedere”mmhh,sembra il culo di una ragazza,abbassati un pò,ohh che bel buco”Mi lecca!quel vecchio puttaniere,che io credevo voglioso solo di un mio pompino,sè messo a slinguarmi il culo,sento la sua barba spinosa tra le chiappe,lecca bene e con la lingua dura mi entra nel culetto.

Si alza e mi rimette il cazzo in bocca,la sua mano m'accarezza la schiena nuda e scende… mi palpa le chiappe e il suo dito medio mi entra nel buco,”ti piace il dito nel culo?”mi chiede,da come succhio capisce che è si. Arriva uno,vecchio come lui col cazzo di fuori e mi dice”stai tranquillo è un mio amico,succhia anche il suo”,mi alterno,due vecchi cazzi mà ancora funzionanti. Vedo dei colori vivaci tra i cespugli,un ciclistà dal fisico scolpito s'avvicina,sul pantaloncino la sagoma di un grosso cazzo duro,l'ultimo pensionato lo tocca da sopra la stoffa e lui s'arrabbia”tieni giù le mani,non farmi incazzare”,abbassa il pantalone da ciclista,e gli esce un bananone scappellato tutto rasato.

Vede il mio sguardo languido,purtroppo i due vecchi non gli fan posto,spero che non se ne vada. Non sò dov'è andato,son piegato a 90 gradi ed appoggiato a un tronco,ho un cazzo per parte da leccare e succhiare e non vedo niente. Lo zio tom togli il suo dito dal mio culo e mi da una pacca sulle chiappe,avverto una spinta sull'ano,comprendo cosa succede e vorrei dire:no! è troppo grosso,invece ho la bocca piena di sborra,l'ultimo pensionato nel vedere il cazzo entrarmi nel culo ha sborrato,prendo fiato.

lo sento penetrarmi piano e fermarsi sempre un attimo quando quei 20cm son tutti dentro,mi sborra in bocca anche lo zio tom finalmente,ho sborra che mi cola sul mento,ora posso digli che sono una vacca in calore,dietro ora mi sbatte forte provocando delle imbarazzanti scoregge il mio ho il culo è in fiamme mà incandescente sono gli spruzzi che sento in pancia. Mentre torniamo in paese con l'opel kadett ho l'ano dilatato e sbrodolone,mi esce sborra sulle mutandine mentre gli confesso che questo è già il quinto maschio che mi monta e di sicuro il cazzo più grande.

lo zio tom comprese il mio voler essere remissivo di fronte ai maschi ,si fermo con l'auto nel sottopasso,che diverra per mè poi luogo di veloci pompini ad altri vecchi del paese. Mi ordina di leccagli il cazzo ormai molle e odoroso per la precedente sborrata,ubbidisco,mentre lui ancora sorpreso del cazzo grosso che ho appena preso nel culo,mi infila una mano sotto la tuta e cerca il mio buco bagnato. é molto loquace,mi spinge a leccargli i coglioni e mi dice che dovrei vestirmi da femmina e far la troia.

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