Bukkake (racconto di una donna)

Entro in una stanza buia solo un cono di luce al centro,, parte piccolo dal soffitto e si allarga sino a terra dove illumina una sedia
Io vestita con abito corto, calze velate e reggicalze in bella evidenza scarpe tacco 12 mi siedo e aspetto dopo qualche attimo dietro le mie spalle sento un leggero fruscio,, un fresco profumo di donna si avvicina le sue mani passano davanti hai miei occhi, mi benda e delicatamente mi prende le braccia e le porta dietro alla sedia un clik e le manette si chiudono…..poi comincia a sfiorarmi con le mani e le labbra ovunque, collo, viso, bocca ,braccia ,seno ,gambe e clitoride Non vedo nulla ma impazzisco di piacere ,il mio clito sembra ringiovanito, duro da far male ,lei non lo tocca molto ,lo sfiora solo con le labbra ,ma le sensazioni sono incredibili Mi tocca con le mani i capezzoli sento qualcosa di freddo vicino al mio seno e poi un leggero dolore,.. delle pinzette in acciaiomi stringono i capezzoli una delle mie segrete passioni
Poi sempre da dietro mi cingono due braccia maschili e le mani con dolce sapienza cominciano a toccarmi il clito provocandomi del piacere incredibile Sento che lei è davanti a me e si muove sinuosamente sfiorando il mio corpo con i suoi seni, il suo profumo mi inebria e l'odore del sesso oramai pervade le mie narici.

Ad un certo punto lei mi sussura di chiudere gli occhi perchè mi toglierà la benda e sarò solo io la padrona della mia vista solo io deciderò se vedere o meno quello che sta succedendo o succederà
La benda viene tolta ,la voglia di aprire gli occhi è tanta , ma non credo sia il momento giusto per farlo ,intanto lui mi masturba come solo i maschi sanno fare e lei con la lingua raccoglie le gocce che escono dal mio clitoride.

Tra un gemito e l'altro mi sembra di sentire qualcosa ..dei sospiri … no non dei sospiri ma delle persone che ansimano come se si masturbassero vedendo un filmino hard davanti alla tv nella quiete della loro casa.
La temperatura sale e comincio a sudare ,non è più una sensazione…..sono certa non siamo solo noi tre dentro quella stanza ,,,socchiudo appena gli occhi non vedo nulla mi devo ancora abituare a quel buio appena inciso dalla flebbile luce di quel faretto sul soffitto
Le mani di lui interrompono dolcemente la masturbazione e sento che si allontana da me lei con voce vellutata mi dice di non aver paura che sarà lei a proteggermi ed aiutarmi nel caso ne avessi bisogno.

Avrei voglia di toccarmi da sola ed anche di allentare la morsa delle pinzette sui miei capezzoli che vero provocano piacere ma anche dolore Quella piacevole e dolorosa sensazione che mi fa impazzire ma mi ricordo di avere le manette hai polsi.
La mia vista si sta riprendendo scorgo nel buio delle ombre e sono tutte intorno a me ,davanti , ai lati e anche dietro ne sento l'ansimare non credo hai miei occhi ,sono tutti maschi e si stanno masturbando , ma quanti saranno ?
Non mi interessava quanti ma cosa avrebbero fatto.

La mia dolce amica si avvicina a me e mi dice che loro sono tutti qua per me per riempirmi di sperma caldo e se ero pronta avrebbero cominciato la loro missione
Inoltre mi sussurra che si sarebbe messa dietro di me a tenermi su i capelli ,visto che ero ancora ammanettata,e il suo lui ……quello di prima……mi avrebbe torturato con la bocca e la lingua il mio clito finchè non gli fossi venuta in gola
Il mio cuore stava impazzendo, lo sentivo battere come non mi era mai successo
Via ..il primo maschio si avvicina due colpi secchi e i suoi tre skizzi di sperma mi riempiono già la faccia abbondantemente di sborra calda e appiciccosa direi una delizia per le mie labbra e sopratutto per la mia mente forse vista l'abbondanza sarebbe bastato cosi,ma ne arriva subito un altro vicino a me che toccandosi nel tragitto viene e il suo succo si perde nel pavimento a quel punto si avvicinarono tutti assieme e comincio la più bella e abbondante abbuffata di sborra della mia vita
Gli skizzi arrivavano da per tutto ne ero piena in tutti gli orefizi ,ed io cercavo di non perderne una goccia ma era tanta troppa nell'enfasi della situazione non mi ero accorta che la mia dolce amica teneva sotto al mio mento una specie di enorme scodella dove lo sperma che non riuscivo ad ingoiare colava copioso e nel mentre succedeva tutto questo il suo maschio mi stava succhiando con enorme soddisfazione il mio clito non lo sentivo più da tanto era duro.

Ero veramente un lago di sborra e i maschi non finivano mai secondo me c'era anche chi faceva il doppio giro talmente la situazione era eccitante ero al limite delle mie capacita oramai non la ingoiavo più skizzata entrava nella bocca e me la facevo colare addosso, la cosa mi eccitava ancora di più………….
Ad un tratto gli skizzi finirono …ero devastata dalla quantità di sperma che avevo ingoiato e che avevo addosso ma la mia dolce amica mettendosi davanti a me mi ricordo,,, al solo vederla ,,,,che aveva un recipiente colmo sino all'orlo di sborra lo alzo sopra la mia testa ,e mentre il suo lui stava ancora pompando il io clito,me la verso addosso ,a quel punto non ce la feci più, per l'eccitazione sborrai in gola al suo lui che venne innondato anche da tutto quel nettare che colava dal mio ventre ,quasi svenni dall'eccitazione e dalla soddisfazione di quel momento che ancora ricordo come fosse ieri legata ad una sedia innondata di sborra con un uomo hai miei piedi e la mia amica che mi accarezzava facendo di me la donna più felice del mondo.

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