Andiamo…

Ehi, lascia quello che stavi facendo e andiamo… dai prendi le chiavi della macchina, sono lì, vicino al telefono.

E ricorda, quando dico andiamo, devi lasciare tutto e venire via, non voglio ne scuse ne tentennamenti, vai, ora chiama l’ascensore che scendiamo in garage a prendere la macchina. Certo che sei proprio sciatta con quella tuta addosso sai? dimmi, che intimo hai su stasera, mutandine di cotone bianco o tulle ricamato nero? Non hai messo niente sotto i pantaloni, indossi solo il reggiseno, hai delle belle tette, sei una bella donna, la prossima volta voglio che ti valorizzi di più, devi vestirti da gran figa quale sei, da strafiga direi.

Ora vai a prendere la macchina e raggiungimi…a prima vieni qui, no non voglio che accendi la luce, vieni qui, muoviti, avvicinati di più…

Ecco ora slacciami la patta dei pantaloni e tirami fuori l’uccello, dai… voglio liberarmi, prendimi l’uccello moscio con due dita e… stai ferma con quella mano, ma che fai? non vedi che così ti bagni i piedi, gran vacca che sei, ti piace sentire il caldo scorrerti giù lungo le gambe, ehhh… adesso asciugati ben bene che andiamo.

Fatto… ora saliamo in macchina, guida tu… muoviti per dio, no io sto dietro non preoccuparti, qui a fianco deve rimanere libero

Ho una sorpresa per te piccola vacca che sei, prendi per viale alberti, dietro la stazione ci sono puttane ben messe che aspettano

Ora prima di arrivare, dimmi quale fighetta vorresti guardare mentre mi lecca la cappella, voglio che tu guardi…, che tipo vorresti questa sera per me?

Vedi quella piccola troia di colore là in fondo, non è niente male no? seni piccoli, culo perfetto, un po’ troppo minuta forse, ma belle gambe slanciate ummmhh… tu preferisci il tipo caucasico?.. ok, fai il giro che dall’altra parte dovremmo trovare quello che fa per te

Dai accosta e contratta per farla salire, è un bel tipo, davvero un bel fighino, finta bionda, seni generosi e culo atletico all’insù ben evidenziato dai pantacollant, non parla l’italiano? Falle capire che deve venire dietro con me e spompinarmi a lungo, ok? Ti ho detto che il prezzo non è un problema, pagala e andiamo

Tu stai davanti e guardami in faccia mentre la troietta mi succhia il cazzo, guardami, voglio vedere i tuoi occhi mentre mi stantuffa il cazzo, ummm… ci mette del suo questa qui… mi lecca ben bene e con la saliva bagna tutta la turgida cappella… con le mani mi stimola il prepuzio, mi massaggia le palle, sale scende senza fretta, davvero un bel vedere… e tu? Che fai con quella mano sotto i pantaloni, ti stai eccitando a guardare? Sei già bagnata e vuoi venire dietro a leccarmi il cazzo? Ehi non c’è posto qui cara, tocca stare lì ha soffrire mentre questa si becca il meglio…

No, non preoccuparti, c’è ne anche per te, ora scendi dalla macchina, spiega a sta troia che voglio che si metta in ginocchio qui davanti allo sportello, tu vieni vicino e prendimi il cazzo in mano, lecca e muovimi la cappella verso la sua bocca, dille di star ferma, la paghi… deve fare ciò che vogliamo, d’accordo?

Senti devi farmi una sega nella sua bocca, ci siamo capiti, muovi la mano, su e giù, più piano, lentamente, scappellami il cazzo nella sua bocca.

Lentamente per dio, non voglio sborrare adesso, muoviti dai che questa anche senza parlare ci sta prendendo gusto, ahhh… lo sapevo che ti sarebbe piaciuto, gran figa che sei…, le accarezzi le tette mentre con la lingua lecchi il mio cazzo nella sua bocca, ohhh… prendimelo fino in fondo, succhia e godi anche tu…, quella ti ha già infilato una mano tra le gambe, sì lo so sgoccioli… sei eccitata da morire. Leccale i capezzoli, strizzali, sono piccoli e duri, ha un gran bel corpo sta zoccola, con le mani le accarezzi il culo, le passi le dita tra le natiche, sta godendo anche lei

Ora voglio sborrare, prendile la testa e spingila su di me, voglio che lecchiate insieme la mia cappella, con la saliva bagnala ben bene e muovila su e giù, più svelte troie… ohhh

Mi alzo in piedi, voi due state sotto di me in ginocchio a bocca aperta, leccatevi e baciatevi infoiate, io mi accarezzo con calma, mi scappello lentamente intanto mi avvicino alle vostre bocche, mi sto segando piano piano mentre ti guardo, i nostri occhi si incontrano nel momento in cui il primo schizzo raggiunge la tua faccia, tiri fuori la lingua dalla sua bocca e raccogli il rigagnolo che scorre sul labbro, la sega non finisce e già il tuo viso è innondato dalla mia voglia, vi leccate a vicenda, continuando a baciarvi mentre io mi finisco su di voi, è uno spettacolo, miagolate di piacere mentre ti guardo il viso schizzato di sborra, la tua bocca la cerca ancora, baci intensamente le sue labbra bagnate, la tua lingua ora si infila nella bocca di lei, vi baciate intensamente, le vostre lingue si cercano, la saliva mista al mio seme esce dalla tua bocca e scende giù lungo le guancie, ufff…

E’ ora, andiamo.

Guido io adesso, riportiamo questa sui viali e intanto tu mettiti dietro e ricomponiti, non voglio che sembri una troia.

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