Amore di mamma e non solo…

Per me è veramente difficile raccontare quanto accadutomi anche perchè sono una donna che non ha potuto studiare ed avendo solo la licenza elementare non sò scrivere bene. Mi sono fatta aiutare da mio figlio Saverio e da mia nuora Anna a scrivere questa mia storia che spero serva a far cadere certi tabù che rovinano la vita a molte persone, purtroppo. E' proprio di mio figlio Saverio comunque che vi devo parlare perchè tutto cominciò da lui, ma andiamo per gradi.

Come già detto sopra sono una donna poco istruita e sin da ragazza ho avuto un'educazione molto severa. Abituata a credere in Cristo e nella religione cattolica mi hanno sempre usata come dicevano loro. Dai miei genitori a mio marito mi hanno sempre sottomessa ai loro voleri ed io che ci stavo senza dire una parola. Mio marito abbruzzese ha sempre avuto un carattere duro e spietato anche per me che provengo dalla Calabria e sono abituata a gente con personalità chiuse.

10 anni fà lui morì schiacciato dal trattore ed io rimasi sola con mio figlio che all'epoca aveva poco più di 16 anni.
I primi mesi il dolore fù grande anche se la cosa che veramente ricordo di più sono le botte che mi dava quando ubriaco rientrava a casa; io e Saverio tirammo comunque avanti prima grazie all'aiuto di una mia vecchia zia e poi con la pensione che per fortuna mio marito aveva stipulato appena l'anno prima dell'incidente.

Fù circa dopo un anno dopo la morte di mio marito che successe il fatto. Andando nel fienile Scoprii mio figlio che si faceva sù e giù.
Divenni tutta rossa in faccia e mi vergognai da morire nel vedere il mio bambino che era diventato un uomo e che aveva ormai quelle esigenze di sesso. Mi vergognavo è vero …ma da madre ero anche piuttosto compiaciuta e fiera nel sapere che mio figlio era un uomo maschio che pergiunta aveva anche un bellissimo pene.

Rimasi a vederlo di nascosto mentre il suo seme usciva schizzando come una pompa; avevo gli occhi gonfi di stupore ma riprendendomi mi feci avanti e lo sgridai anche se in realtà non ero poi per niente arrabbiata. Lui con l'uccello gocciolante in mano tentò di ricoprirsi velocemente mentre scusandosi si alzò scappando via.
Quella sera a cena gli feci un discorsetto che in realtà sarebbe spettato a mio marito, comunque dopo avergli detto che era naturale quell'istinto ma che doveva aspettare di avere la ragazza lui accennò con il capo.

Sembrava essere andato tutto per il meglio sino a quando alcuni giorni dopo andando sempre nel fienile lo risorpresi mentre si toccava ancora.
Anche questa volta per gentilezza aspettai che finisse prima di farmi vedere e quindi appena spremuta l'ultima goccia mi feci avanti sgridandolo nuovamente; questa volta però sembrò non essere più di tanto in colpa; anzi, con calma si alzò e ricomponendosi la patta se ne andò senza battere ciglio. Passarono ancora un paio di giorni e si ripetè nuovamente la stessa scena; questa volta ero un pò arrabbiata e non aspettai che finisse quindi entrai subito nel fienile sbraitando, ma lui non arrestò la masturbazione : Anche in mia presenza continuò a toccarsi !
Io lo sgridai ripetutamente ma lui mostrandomi sfacciatamente il suo uccello duro e lucido continuava a fare sù e giù tra guizzi di saliva che aveva usato per lubrificarsi la cappella.

Ad un certo punto dopo averlo sempre più debolmente sgridato persi come la voce …ed ero come ipnotizzata dai suoi movimenti e da quel rumore di spippettio insalivato.
Avevo gli occhi puntati sulla sua cappella gonfia, bagnata e lucida e non riuscivo più a dire niente… era così lucida quella cappella, ed io ero come imbambolata!
Passarono ancora alcuni secondi e lui schizzando urlò: “Mamma, oohhh mamma!”.
Il suo seme finì tutto sulle dita dei miei piedi che fuoriuscivano dalle ciabattine scoperte e mentre godeva continuò ad urlare allo spasmo.

Dopo il suo orgasmo ridestandomi da quello stato di trance fui io questa volta a scappare via in preda alla vergogna e all'umiliazione.
Entrai in casa; ero tutta sudata e con le dita dei miei piedi completamente fradice di sperma; mi spogliai nervosamente per lavarmi quando sfilandomi le mutande mi accorsi tremando che avevo la vagina gonfia. Passai una mano in mezzo alle labbra divenute un canotto e scoprii di essere fradicia anche lì! Oh mio dio ero tutta fradicia di umori! Un brivido percorse la schiena e non riuscendomi a fermare quella reazione orgasmai convulsamente in piedi davanti alla porta del bagno.

Era veramante troppo tempo che non facevo sesso e per quasi un anno non mi ero neanche mai toccata una volta quindi era logico che accadesse quello che era successo.
Passai alcune ore chiusa in bagno a pensare a quanto successo, ma quella sera non ebbi il coraggio di dire niente; cenammo scambiandoci occhiate profonde in un atmosfera allucinante, poi finalmente andammo a letto. Mi misi a dormire angosciata da mille pensieri ma verso mezzanotte mi svegliai di soprassalto sentendo qualche cosa che mi sfiorava la pelle delle gambe.

Accesi la luce e con gli occhi ancora assonnati vidi che mio figlio mi aveva scoperto le gambe e mi stava leccando i polpacci e anche i piedi mentre con la mano destra si masturbava come un'ossesso !
Sobbalzai ed urlai : Saverio !! Oh mio dio Saverio !!! Le mie grida non lo fermarono minimamente e ad un certo punto spalmandomi l'uccello sulle piante dei piedi mi riempì nuovamente di seme caldo.

Io col cuore in gola mi ritrassi solo di poco mentre lui accompagnandomi nel movimento continuava a strusciare la cappella viola sui miei piedi ormai fradici. Dopo l'orgasmo ansimando mi guardò in viso, ma senza troppe cerimonie come niente fosse mi diede la buona notte mentre io scioccata e con il lenzuolo aggomitolato tra le braccia non ebbi la forza di dire nulla.
La mattina dopo all'alba dopo aver passato tutta la notte in bianco ad osservarmi i piedi fradici di sperma che si asciugavano facendomi forza mi alzai e andai subito in camera sua per parlare.

Mi sedetti accanto al letto mentre lui destandosi mi accarezzò con dolcezza il viso gonfio di occhiaie e preoccupazione.
Cominciai subito a parlare … ; una montagna di parole in maniera logorroica ed incontrollata sulle problematiche dell'i****to e via dicendo. Parlai per almeno 10 minuti praticamente da sola quando mio figlio con un semplicità incredibile si tirò giù il lenzuolo mostrandomi il suo pene in erezione. Era completamente duro, anzi durissimo ! Svettava vibrando da solo nell'aria e un profumo che non sentivo ormai da tempo mi sfondò le narici facendomi girare fortissimamente la testa.

Saverio mi guardò negli occhi, poi mettendomi dietro la nuca la mano destra mi spinse la faccia verso il suo uccello. Io allibita e senza parole come in trance seguii il suo invito. Con gli occhi sgranati appoggiai la guancia al cazzo bollente e quando questo avvenne, ringhiando, persi ogni controllo : Urlando e sbavando cominciai a baciare il cazzo di mio figlio come una pazza mentre con la mano mi masturbavo la fica che era un vulcano in eruzione.

Urlai all'ossesso strappandomi la vestaglia di dosso.
” Oh Saverio… oh Saverio… oh bambino mio…. oh il cazzo! Si, si… ohh il cazzo… dammi il cazzo; oh che meraviglia! “
Continuai a baciare e succhiare senza controllo fino a quando uno schizzo poderoso mi innaffiò la faccia e gli angoli della bocca.
In quel momento anche io con le dita infilate tutte nella vagina venni senza nessun freno.
Dopo l'orgasmo zitta zitta mi infilai nel letto con lui e ci addormentammo per risvegliarci solo verso le due del pomeriggio.

Rimanemmo fino all'ora di cena a letto a toccarci e leccarci in ogni punto. Io lo spompinavo mentre lui leccandomi tra le gambe mi mandava in paradiso. Mi leccò anche i piedi, sopratutto le piante e scoprii che le mie estremità che non avevo mai considerato sessualmente lo eccitavano invece da morire ! Non potete comprendere cosa vuol dire questo : Mio figlio mi leccava veramente i piedi ed io ero così lusingata che mi sentivo come una regina.

Sarei potuta venire anche solo con la sua lingua sulla mia pianta, e quando dai piedi arrivava alla vagina in meno di tre secondi orgasmavo senza controllo nella sua bocca d'oro.
Quella sera dopo vari orgasmi a cena distrutti ma felici parlammo veramente : Eravamo innammorati ! Amore vero anche se eravamo madre e figlio. La prima cosa che comunque decidemmo e su cui eravamo sicuri al 100% era di continuare di fare sesso i****tuoso.

Era troppo bello per essere vero ! Troppo magnifico ! Dopo cena infatti ci rimettemmo frettolosamente a letto e ricominciammo a leccarci come pazzi per poi finire ad avere un rapporto completo di penetrazione.
In fin dei conti che male cèra ? Io avevo avuto la menopausa e quindi anche se era mio figlio che mi veniva dentro non mi poteva mettere incinta; io lo amavo, lui mi adorava e quindi continuammo senza freni.

Questo successe di giovedì sera e fino a lunedì mattina non ci spostammo praticamente dal letto se non per andare in bagno o per mangiare qualche cosa. Anche nei giorni e nelle settimane seguenti continuammo ad avere intensisimi rapporti sessuali e colma d'amore finalmente diedi l'ano a mio figlio. Neanche a mio marito avevo concesso di incularmi, ma per lui mi sarei strappata il cuore dal petto se solo l'avesse voluto, quindi dopo essermi lubrificata a dovere mi offrii a lui aprendomi le natiche a due mani.

All'inizio essendo vergine fù un pò una sofferenza, poi però anche nell'ambito della prima volta verso la fine cominciai a sentirmi meglio o più che altro a non sentire dolore. Oggi si può dire che lo facciamo più col posteriore che nelle vagina e riesco a godere pienamente anche quando vengo sodomizzata.
Passarono alcuni anni e mio figlio partì a fare il militare. Io non volevo affatto che partisse dato che come ben si può immagginare ero e sono gelosissima e non volevo che qualche stronza puttanella me lo rubasse.

Per natale tornò a casa in licenza e facemmo l'amore come due forsennati. La mattina che doveva partire Saverio neanche si reggeva in piedi per quanto ci avevamo dato dentro.
Sembrava andare tutto bene sino a quando successe quello che temevo : Sotto la spinta dei suoi amici commilitoni conobbe una ragazza e fece sesso con lei. Per telefono mi spiegò che erano già ben due mesi che ormai la frequentava e che tra le tante cose avevano fatto anche molto sesso anale.

Quando mi ha disse questo cominciai a piangere di rabbia e gelosia, poi quando stavo quasi per calmarmi mi fece venire quasi un'infarto rivelandomi come se non bastasse già quanto succeso che fidandosi gli aveva confidato la nostra relazione i****tuosa !
Saverio mi disse di calmarmi dato che era tutto a posto : Anna ( era il nome di questa ragazza ) ovviamente dapprima rimase un pò sorpresa e non capì bene l'i****to tra me e mio figlio; poi però essendo una ragazza alternativa e di vedute larghe ( tra le tante cose mi ha disse che era anche bisex ) discutendone molto a lungo aveva deciso di conoscermi meglio prima di giudicare il nostro rapporto.

Saverio ingenuamente mi confidò il suo sogno e cioè di vivere tutti e tre insieme ! Io gli dissi di non farsi troppe illusioni e che invece cèra il concreto pericolo che spiattellasse tutto a qualche poliziotto. Gli dissi che saremmo finiti sui giornali come succede purtroppo a molte relazioni i****tuose che anche se belle e positive vengono sempre dipinte come un'abuso e una violenza da una stampa maledetta che pur di far notizia non bada a scrupoli, ma lui mi rassicurò dicendomi che presto sarebbero venuti a trovarmi.

Ad Aprile Saverio e Anna infatti venirono a trovarmi. Lei era una ragazzetta un pò strana a dire la verità : Abiti da centro sociale, Capelli corti, seni piccoli, gambe lunghe e sopratutto piedi molto molto grossi e lunghi. Immagginai che fosse stata quella la scintilla che fece s**ttare il desiderio a mio figlio ed infatti appena ci mettemmo tutti e tre seduti sul divano fù proprio quella la prima domanda che rivolgendogli ad entrambi trovò conferma.

Anna prendendo la parola con fare malizioso esclamò : Oh sì sono stati i miei piedi a farlo s**tenare ! Indossavo le scarpette scoperte e mi si vedevano tutte le dita nude…; inoltre erano almeno due settimane che non li lavavo e beh sapete comè noh? Il loro odore avrebbe fatto eccitare anche il più bacchettone dei bacchettoni.
Io conoscendo il valore dei piedi e del feticismo annuii mentre lei osservandomi i miei di piedi aggiunse : Beh signora ma anche i suoi di piedi sono bellissimi, forse più dei miei.

Oh ma lei è comunque tutta uno spettacolo; non solo ha dei splendidi piedi fortemente erotici, anche i suoi seni sono deliziosi per non parlare dei suoi capelli e dei suoi occhi.
Ero imbarazzata nell'avere quel tipo di complimenti da una femmina e per giunta giovane. Anna continuò ad adularmi senza risparmiarsi e sentivo nella sua voce carica di trasporto che era veramente sincera. Cominciavo a sentirmi lusingata da tutti quei complimenti ma non mi fidavo.

In fin dei conti per me era sempre un'estranea che sapeva dell'i****to con mio figlio ma quando Anna venendomi accanto soridendomi con gli occhi lucidi mi diede un bacio sulla bocca mi rassicurai.
Saverio si tirò fuori l'uccello mentre Anna mi spogliava come si scarta bramosamente un cioccolatino e trasferendoci in camera da letto facemmo sesso tutta la notte ! Io, mio figlio e la sua ragazza !
Per me la prima esperienza lesbica fù paradisiaca e anche per Anna fare sesso con madre e figlio i****tuosi fù il massimo della sua esistenza.

Ora Anna si è trasferita a vivere da me mentre Saverio stà per terminare il militare. Ogni giorno lesbichiamo facendo sesso come due pazze s**tenate aspettando il ritorno a casa di mio figlio. Appena tornerà a casa celebreremo due matrimoni, uno in publico tra Anna e Saverio e uno privato tra noi tre.
Il mio Cruccio è questo : Mi verrà un'infarto ?.

Keine Kommentare vorhanden


Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind markiert *

*
*

(c) 2023 sexracconto.com