vacanza particolare.

La mia storia di cornuto è piuttosto banale ed accade in vacanza, in un villaggio turistico sul mare. Molti dei frequentatori, come me e mia moglie, tornano lì ogni anno, il mare è bello, la vita è tranquilla e non costa molto. Sissi, mia moglie, quell’anno invito sua sorella Rosy e suo marito a passare le vacanze con noi. Mia cognata rosy vuole sempre andare a ballare, Rosy e Sissi fisicamente si somigliano, ed hanno entrambe un bel fisico asciutto con un culo da urlo, lunghe gambe ben tornite ed un viso da fata turkina Sissi e da sporcacciona Rosi.

Quest’estate mia cognata Rosy indossava un costume piuttosto ridotto, un tanga che si infilava tra le chiappe, mettendo in risalto il suo culo sodo e presuntuoso.

Una mattina ero seduto ad un tavolo del bar e leggevo il giornale, quando è arrivata mia cognata che mi ha salutato e si è infilata nel bar a comprare qualcosa. Quando ne è uscita è ripassata di fianco a me e, proprio a pochi metri davanti a me, le cade una banconota a terra.

Si ferma per raccogliere e, invece di piegarsi sulle ginocchia, si china piegandosi sulle anche, con le ginocchia tese. Uno splendore, il culo illuminato dal sole, il filo interdentale che passa sul buco del culo, poi scende e tra le grandi labbra si congiunge al resto del costume. Una visione mistica che non mi abbandonò per tutto il giorno. Poco prima di cena, decido che Andrea non può che essere d’accordo: meglio che la trombi io, piuttosto che un’ altro almeno le corna restano in famiglia.

E così, dopo cena, mi allontano di soppiatto e la seguo, da solo, in discoteca. Tutti ragazzi e ragazze molto giovani e molto svestiti. Mi sale la pressione e con la pressione anche …. avete capito, no? La cerco al bar, sulla pista, ai tavoli, perfino alla toilette, ma senza successo! Dove cazzo è finita Rosy? Ma ecco, la vedo, sta attraversando la pista velocemente, la seguo con gli occhi, poi mi decido e mi avvio.

La inviterò a ballare. Ed invece lei non si ferma sulla pista, ma si infila tra due salici piangenti verso la spiaggia. La seguo a distanza, ma senza raggiungerla. Tutto sommato mi farebbe comodo se andasse in spiaggia. Potrei tentare un approccio senza avere scomodi testimoni. E lei, Rosi, va proprio dritta dritta in spiaggia. Arrivo in spiaggia anche io, ma Rosy non c’è. Dove è finita? La cerco con lo sguardo, poi mi avvicino ad un gruppo di scogli.

Sento dei rumori. Con il passo del giaguaroper non farmi sentire, mi avvicino ancora e vedo mia cognata, china, nella classica posizione di chi sta facendo un succosissimo pompino, su un cazzo che non era quello di Andrea.

Rimango stordito, ma la scena è fantastica. Lei è una vera artista del pompino e, dai mugolii del fortunato, capisco che anche lui è d’accordo con la mia sensazione. Chi l’avrebbe mai detto, la cara cognatina che si è trovata un diversivo.

Illuminata dalla luna, posso vederla in tutto il suo splendore e non riesco a staccarmi dalla scena. Nemmeno quando lei, veloce come la luce, se lo sfila dalla bocca e ci si siede sopra. Quel magnifico culo stringeva con passione un cazzo enorme con una furia ammirevole. Metto le mani nei pantaloni e trovo il mio. Enorme, pompato a 3 bar di pressione. Ma cosa faccio qui? Mi dico: torno nel bungalow e scopo Sissi!! Un fulmine, in meno di tre minuti percorro i cinquecento metri che mi separano dal bungalow.

Sto per entrare quando sento, di nuovo, rumori sospetti. Mi affaccio dalla finestra. E’ mia moglie Sissi che è avvinghiata con Andrea. Si abbracciano si stringono, si baciano e si tastano sopra i vestiti. Una scena molto eccitante per me che ero già molto eccitato. È evidente che se non li disturberà nessuno finiranno a scopare. Sissi è bella come Rosy, la scena è eccitante come quella della spiaggia. Stavo per entrare come una furia per mettere a nudo la tresca e fare una strage, ma decido di lasciare che si compromettano un po’ di più, per fermarli prima di diventar cornuto, ma abbastanza avanti per aver la scusa buona per far cornuto Andrea.

Si tastano e si accarezzano l’un l’altro, è evidente che ognuno dei due sta aspettando il segnale per affondare senza rischiare uno spiacevole rifiuto. Guardo le sue lunghe gambe ambrate, si muovono per intercettare le mani di lui. Ed è Sissi che si scopre, mettendogli la mano sulla patta. Chi se lo aspettavo! Sissi la santarellina stringe, seppure sopra i pantaloni, il cazzo di lui tra le dita. Critica con veemenza gli amici che tradiscono il partner e poi afferra con decisione un cazzo che non è di suo marito.

Così riservata ed invece è lei che gli apre la porta. Lui la imita e le mette le mani sulle tette. Mani ansiose, strizzano, stringono, tirano, accarezzano e poi strappano il reggiseno. Penso, tra me e me, che ora lei lo uccide.

Lei, invece, allarga le braccia perché lui possa sfilarle comodamente il reggiseno e poi, con una mossa rapida, gli tira giù calzoncini e mutande in un colpo solo. Uhù! E chi se lo aspettava? Sono stupefatto! Mi chiedo se sia mia moglie.

Noto, però, che mio cognato Andrea ha un bell’oggettino in tiro. Non distinguo molto bene, ma ad occhio penso che supera i 23cm di dimensioni, infatti Sissio apprezza molto con un leggero ululato da vera assatanata. Lo tiene in mano mentre lo bacia con voluttà. Poi, senza che lui le dica nulla, si abbassa e prende a succhiargli il cazzo. Sono ancora più stupito. E incuriosito. Da un po’ di tempo, noi solo posizione del missionario, niente orale.

Voglio veder dove vogliono arrivare. Poi lui, la fa alzare, la prende tra le sue braccia e la deposita sul letto. Lei si lascia depositare e poi gli dice: “Entra dentro di me, presto….. prendimi…prendimi…..”. Lui non si fa pregare. Le alza le gambe, la piega come un panino, si appoggia su di lei e le infila l’uccello nella figa.

Ho l’uccello di nuovo a 3 bar di pressione, mentre osservo mia moglie che mi sta incoronando cornuto.

Mi distraggo un attimo e…….. entro nel club dei cornuti. È inutile, ormai, interrompere proprio ora la scopata. È uno spettacolo straordinario. Ansimano entrambi, e mia moglie ha ancora fiato per magnificare le doti del suo amante. “Prendimi, prendimi … sfondami …… dammi tutto ….. riempimi di sperma calda e profumata!!!”. Andrea ansima come una locomotiva e spinge come un toro ma non cede, resiste. Meno male, almeno lo spettacolo continua. Mi accarezzo il mio uccello.

Era il mio orgoglio, ma ora ……. è lì, barzotto, un po’ intimidito. Sissi ha almeno tre orgasmi con gridolini inequivocabili e poi anche con affermazioni chiare e stentoree. Sono sopraffatto dallo stupore. E, forse, per continuare a stupirmi, al terzo orgasmo, Sissi si sfila l’uccello dalla figa e si mette a quattro zampe e gli ordina: “Sfondami il culo stallone! È da tanto che aspetto di essere soddisfatta così profondamente!!!!”.

Basta, questo non doveva farlo.

A me molto spesso non mi da il permesso di mettere un dito … nel suo culo!!! Ora entro e faccio un macello! Ma lo spettacolo è troppo eccitante per metter fine. Andrea si avvicina da dietro, l’uccello in fiamme (presumo, non sono sicuro), allarga le chiappette che io amo tanto, appoggia l’uccello sul punto giusto e, con un colpo di reni, entra. Sissi lancia un urlo di dolore, presumo. Invece no. Gli urla di continuare così, di sfondarle il culo.

E lui non si fa pregare. Su e giù, su e giù. Lei gode come una indemoniata, anzi, come una vera zoccola. Lui sembra uno stantuffo rotto ed io sono eccitatissimo ed ho dimenticato di irrompere sulla scena. E poi perché rovinargli la festa a loro e lo spettacolo a me? Tanto ormai sono cornuto.

Ho aspettato che Andrea si rivestisse ed uscisse e sono entrato io. Sissi, senza forze, faceva finta di dormire.

Mi spoglio nudo e mi stendo al suo fianco. Sissi era ancora senza mutande. Le passo la mano tra le cosce. Continua a fingere di dormire. E’ stanca, non ha voglia di scopare anche con me. È ancora calda dell’amplesso. Sulla sua pelle sento l’odore di Andrea. So che Sissi dopo aver fatto l’amore le piace tenersi il mio sperma dentro finché le è possibile. Ora, nel culo, tiene lo sperma di Andrea. Mi piacerebbe leccarle il suo nobile buchino , ma non mi lascia avvicinare.

Tiene le gambe strette, non vuole privarsi del suo intimo trofeo. Poi mi prende la testa tra le braccia.

Un suo capezzolo mi finisce vicino alla bocca. Mi dice: “sono stanca morta, amore, …… sta buono …….. ti prego, dormi”. Ma io insisto. Voglio scoparla anche io. Allora lei mi prende il cazzo in un mano e dolcemente, mi masturba lentamente. Non mi lascia avvicinare alla sua figa nemmeno con la mano.

Mi piace da morire. Le succhio il capezzolo. Voglio scoparla ed allora le dico: ti ho visto scopare con Andrea. Si blocca per qualche interminabile secondo. Poi riprende e sussurra: “ma cosa dici, amore mio?”

“Ti ho vista, un attimo fa, qui in questo letto, ero alla finestra, avete scopato di brutto”

Cosi inizia la sceneggiata di mia moglie da far mettere da parte una vera attrice………………………………………………………………………………………………………………… Senza smettere di masturbarmi lentissima “Mi hai vista? Allora avrai visto che non ero affatto contenta.

Era un a****le un vero bruto. Ho dovuto cedere per non litigare con Rosy”

“Sei venuta tre volte…..”

“Ma no, amore, ho finto tre volte, per farlo finire in fretta”

“Te lo sei fatto mettere nel culo…..”

“È vero, non volevo, …… era come un a****le ….. praticamente mi ha violentato….. ho resistito per non rovinare l’amicizia fraterna con mia sorella Rosy” e intanto continuava a masturbarmi

“A me è piaciuto molto vederti scopare con Andrea” dissi e sparsi il mio sperma sulle sue gambe.

“Ti è piaciuto? Davvero? A me no! Mi ha fatto tanto male. È stato doloroso fisicamente e moralmente. Ha fatto a pezzi la mia dignità. Mi sono sentita una puttana! Ma, per farti contento, amor mio, lo scoperò ancora”

“Si – le dissi – fallo ancora per amor mio”

“Va bene, come vuoi tu. Sappi, però, che se scopo con lui,lo faccio solo per te amore mio, perché ti amo tantissimo

Mi addormentai felice al suo fianco

Eravamo tutti e due soddisfatti, tutti e tre, se mettevo in conto anche mio cognato Andrea, tutti e cinque, se mettevo in conto sua sorella Rosy ed il suo amante.

Da quella sera Sissi sa che io so e sa che apprezzo. Rosy per tutta la vacanza ha continuato ad andare a ballare con il suo amante e poi in spiaggia a trovar pace. Andrea, libero di Rosy, va in Bungalow da mia moglie che lo aspetta. Anche io lo aspetto e mi godo lo spettacolo di Andrea e Sissi dalla finestra. Sono davvero s**tenati. Sissi sa che io li osservo dalla finestra e scopa con più tranquillità e maggior soddisfazione.

Andrea non sospetta nulla di sua moglie Rosy né di me. E quando hanno finito, mi stendo al fianco di Sissi, le prendo un capezzolo in bocca, lei dopo avermi un poco spompinato si mette a pecora e zitta zitta lo prende dentro, io da gran cornuto le sborro dentro il culo…

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