Un magnifico trenino !!!!

Cari amici, sono Hulrich, voglio raccontarvi cosa mi è successo l'altra sera. Dopo una settimana di lavoro è arrivato il tanto agognato weekend. Sabato mattina, dopo un ricca colazione sono andato a fare un po' di corsa dato la bella giornata. Ritornato a casa ho fatto una doccia, sono entrato in cucina è ho trovato mia moglie con un completino così corto che appena si chinava in avanti si vedeva il suo magnifico culo.

A quella vista non ho resistito, lo accarezzato e mia moglie gradiva, infatti passando la mano sul suo solco e andando più giù lo sentita bella fradicia. Le ho preso la mano portandola dentro l'accappatoio lei ha iniziato a menarmelo. Mi era venuto dritto come non mai, l'ho portata verso il tavolo e fatta sedere ho iniziato a leccarla, aveva delle labbra meravigliose e già il grilletto gonfio. Lei mugolava per il piacere, allora lo voltata a pancia in giù e mi sono accorto che sul tavolo c'era un panetto di burro, quale migliore occasione, ne ho preso un po' e l'ho spalmato sul suo buchino facendone entrare anche dentro.

Lei se ne resa conto e si è rilassata. Mi sono avvicinato con la cappella al buco, facendola aderire il più possibile e ho iniziato a spingere. Il mio cazzo aveva un po' di resistenza ad entrare anche se ormai mia moglie non era più vergine da quell'entrata, ma spingevo costantemente e ci riuscii. Era bellissimo, molto stretto e caldo, lei iniziò a godere e io ad ogni affondo penetravo sempre più. Le mi incoraggiava a fare più forte, cosa sorprendente da mia moglie che fino a poco tempo prima non ne voleva sapere, mi diceva: “dai sfondami il culo, mi piace da morire … fai più forte”.

Iniziai una cavalcata selvaggia, ormai il cazzo scivolava dentro tranquillamente e lei tirò indietro le chiappe per rendere l'inculata ancora più profonda, ormai sentivo le palle sbattere sulla sua fica. All'improvviso sentii il suo ano stringersi e lei avere un rantolo di piacere, segno che aveva avuto l'orgasmo, non resistetti più e scaricai a più riprese la mia sborra nel suo culo. Era stato meraviglioso. Uscii e vidi il culo di mia moglie dilatato al massimo, ma lei mi sorprese ancora una volta, si accovacciò e fece colare lo sperma dal culo in un bicchiere che era lì sul tavolo, la fece colare per bene aiutandosi con un dito, avevo sborrato una discreta quantità, tanto da dubitare che ero stato l'unico.

Prese il bicchiere e lo portò alla bocca e bevve con piacere tutto il contenuto. Venne da me e baciandomi mi fece assaporare il mio sperma dicendomi “è stato bellissimo”.
Mi stavo riprendendo quando squillò il cellulare, era una mia zia. Ci chiese se andavamo a trovarla nel tardo pomeriggio perché voleva parlarci di una cosa importante. Mia moglie mi disse se potevo andare prima e poi lei mi avrebbe raggiunto, e gli dissi di si.

Arrivai dalla zia Marta, una sessantenne ancora ben messa con una terza di seno e alta da vera tedesca intorno a 1,80, sposata con un tedesco della sua stessa età, la trovai in lacrime, tanto da farmi preoccupare. Ci sedemmo sul divano e gli chiesi cosa era successo, tra noi vi è sempre stato un rapporto molto aperto ma rispettoso quindi si aprì facilmente e mi raccontò che ormai il rapporto con lo zio non andava più bene, che la lasciava sempre sola, non la notava più tanto da insospettirla di un tradimento, infatti anche prima che arrivassi io avevano avuto una discussione e lo zio era andato via.

Gli chiesi se era quello il motivo della telefonata e mi disse di si, cercai di consolarla dicendogli di stare tranquilla che lo zio non l'avrebbe mai tradita, dato che era ancora una bella donna e che primo o poi le cose sarebbero tornate a posto. Mi confidò con un po' di imbarazzo che anche nei rapporti intimi non veniva avvicinata dal marito anche se lei cercava di sedurlo. Gli dissi che era impossibile che lo zio non fosse più attratto da lei dato che ancora aveva le forme al punto giusto.

Lei mi ringraziò dei complimenti ma continuava a piangere, poggiandosi con la testa sul mio petto. Intanto la sua camicetta si era appena aperta e si intravedevano due belle tette ancora sode era senza reggiseno. Quella visione fece risvegliare in me il maschio che non si lascia scappare nessuna occasione. Infatti il mio cazzo iniziò a rizzarsi nei pantaloni, lei se ne accorse vedendo la patta gonfiarsi, e mi disse “ma ti stai eccitando per tua zia … questo è un bel complimento, fai sentire tua zia ancora attraente”.

Mi aprì la patta e si trovò il mio cazzo in tiro a portata della sua bocca, primo lo impugnò e fece scorrere la mano su e giù poi lo portò alla bocca e iniziò a succhiarlo piano. Mi disse “sai ne ho veramente voglia, dopo tanto tempo che mi masturbo” e ritornò al lavoro delle labbra. Io stavo impazzendo era molto esperta, lo aveva scappellato e lo leccava dalla punta alle palle. Si alzò e si tolse i vestiti.

Aveva ancora un bel corpo con un triangolo di peli appena accennato. Mi tolse i pantaloni e la camicia, venne e si sedette sul mio cazzo che trovò subito la vagina e iniziò a muoversi. Era tutta bagnata e io gli succhiavo i capezzoli che erano alla portata della mia bocca. Decidemmo di cambiare posizione. Si mise in ginocchio sul divano e la presi da dietro, aveva un culo bello sodo e in mezzo un buchetto appena aperto che invitava ad entrare.

Infatti non me lo feci scappare, mi insalivai due dita e le infilai nel culo. Lei gridò per il piacere e mi invitava ad incularla. Uscii dalla fica e con il cazzo ancora umido la inculai profondamente con un sol colpo, non era sicuramente la prima volta che lo prendeva nel culo perché era bello morbido. Cavalcavamo da pazzi, all'improvviso sentii una porta che si apriva alle mie spalle, era lo zio che era tornato, ero imbarazzato, non sapevo cosa fare, mia zia (cosa sospetta) vedendo lo zio non si scompose e mi incitava a continuare.

Lo zio, con mia meraviglia si stava spogliando, mi disse “continua te lo sta chiedendo, io non ero uscito ero dietro la porta e ho visto tutto. A me da un pò piacciono i bei culetti come il tuo” e iniziò a toccarmi il culo e a bagnarlo con qualche cosa sembrava una crema viscida. Intanto la zia vedendo che non mi muovevo indietreggiava lei e ricominciai il movimento. Lo zio si spalmo la crema anche sul cazzo di dimensioni assurde per lunghezza e diametro , lo scappellò aveva una cappella a forma di fungo.

Si inginocchiò alle mie spalle e punto quel fungo sul mio buco. Fece un cenno alla zia, questa strinse l'ano e indietreggiò costringendomi ad andare indietro anche a me spingendo su quel fungo che entrò nel culo facendomi gridare dal dolore. Non era la prima volta che mi inculavano ma era veramente grosso. Iniziò a spingere, entro quasi metà del cazzo e si fermò. Il dolore era passato e a me iniziava a piacere.

Lo zio mi sussurrò: “muoviti tu nel culo della zia e vedrai cosa proverai !!!”. Così feci, fu qualcosa di bello, andavo avanti il mio cazzo entrava nella zia e lo zio stando fermo alle mie spalle usciva dal mo culo. Quando uscivo dalla zia il cazzo mi entrava fino in fondo. Non durai molto con quel godimento, infatti i movimenti si erano fatti più veloci e sentivo che stavo per sborrare e lo dissi.

Mia zia disse “dammelo in bocca voglio sentire la tua sborra calda …” Gli misi il cazzo alla sua bocca e lei iniziò a succhiare forte, mio zio si alzò e prendendomi per la nuca me lo infilò in bocca. Venni con un fiotto di sperma dritto nella bocca della zia che ne prese altri sei o sette e ingoiò tutto. Contemporaneamente ricevevo lo sperma nella gola, aveva in buon sapore, e per le dimensioni della cappella dovetti bere tutto.

Ci fermammo esausti e prendemmo fiato. La zia mi disse che aveva organizzato tutto lei, soltanto che non era andato tutto liscio dato che non c'era mia moglie, avrebbero dovuto coinvolgere anche lei, di non dirle niente perché prima o poi ci saremmo divertiti insieme. Ma questa è un'altra storia …

A presto.

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