Tanta curiosità

“Ok, sono in ritardo di 10 massimo 15 minuti; oddio ma che ore sono!” Sbuffo, sono stanca e molto nervosa e in piu' fa davvero molto caldo. La mia mente va al caldo e penso che siamo soltanto a giugno e mancano ancora due mesi pieni di caldo, caldo, caldo ed afa!
“Oh cazzo!!! sono in ritardo. ” arrivo finalmente al luogo dell'incontro e la vedo; si deve essere proprio lei porta una gonna bianca a pieghe che le arriva al ginocchio ed una canotta blu tutta ricamata.

I suoi capelli lisci e biondi le ricadono sulle spalle e la schiena – cazzo- la parola mi si strozza in gola, fortunatamente è abbastanza lontana da non sentirmi ma anche abbastanza vicina da riconoscermi. Alza una mano in cenno di saluto e fa pochi passi per avvicinarsi a me. “Cavolo quanto è bella! Non sembra per niente avere quasi 35 anni a vederla cosi gliene darei massimo 25” Un gruppetto di uomini aspetta accanto a lei, la squadrano tutti come un affamato guarderebbe una bistecca, beh non li biasimo è davvero uno spettacolo.

Mi avvicino a lei ed in segno di sfida contro tutti quei maschiacci la bacio dolcemente con un bacio casto sulle labbra, i suoi occhi verdi si accendono e mi abbraccia – caspita come sei bella, che bel vestitino- mi indica tirandolo un po' sul lato. Sorrido e goffamente ringrazio. Passeggiamo per la città prendiamo un caffè e parliamo delle nostre storie; non che non ce le fossimo raccontate prima. Mentre mi racconta la sua non faccio che osservarla in ogni minimo dettaglio, è davvero una bella ragazza mi chiedo come mai abbia accettato la mia proposta, alle mie condizioni senza muovere ciglio; penso che magari per lei sono bella anch'io, mi scrollo le spalle non curante del mio gesto.

I suoi occhi si sgranano e mi prende un braccio – scusami- chiede mortificata – ti stavo annoiando non volevo- abbassa lo sguardo giusto un secondo per poi rialzarlo ed infuocare i miei occhi con i suoi – sai, – deglutisce – ho tanta voglia – sospira e mi sorride – di conoscerti meglio – il suo volto si avvicina al mio e mi bacia dietro ad un orecchio. I brividi mi percorrono tutto il corpo fino ad arrivare alla mia intimità e tra me e me penso ” si sono pronta anche io”.

Faccio cenno di si con la testa, il suo sorriso si espande e senza darmi neanche un minuto per respirare ha già pagato al bancone e mi prende per mano portandomi fuori dal locale. E' cosi dannatamente solare! Mentre mi porta alla camera continuo a pensare a quanto sia bella forse troppo per essere reale; mi reputo davvero contenta di fare questa prima esperienza con lei.
Camminiamo a passo spedito con la sua mano intrecciata alla mia; le ribadisco le mie condizioni, non l'avrei mai toccata se non per baciarla o abbracciarla.

Il suo entusiasmo non sparisce per niente anzi mi guarda con un desiderio ancor piu' accentuato e con voce calma mi dice che si occuperà lei di me e mi bacia castamente sulla guancia. Quasi arrossisco.
Entriamo in stanza, corro al bagno e come esco lei è davanti a me e mi sta sfilando l'abitino che con cura avevo scelto quella stessa mattina. Mi ritrovo in mutante e reggiseno, per fortuna un completino carino che si abbina molto alla mia chiarissima carnagione.

Mi sento un po' a disagio devo ammetterlo ma, mi ricordo che non sono sola ed inizio a scrutare il suo viso per capire a cosa sta pensando; a sua volta i suoi occhi percorrono ogni centimetro del mio corpo lo scrutano e lo spogliano dei pochi tessuti rimasti. – Come sei bella – afferma poco dopo. Oddio finalmente ha detto qualcosa stavo per morire. Si avvicina e mi bacia sulle labbra, avverto un sapore dolciastro, molto probabilmente un lucidalabbra al lampone o qualche frutto di bosco; davvero buono penso.

La sua lingua preme sulle mie labbra e la lascio entrare, in pochissimo tempo ci stiamo conoscendo meglio proprio come mi aveva detto pochi minuti prima al bar; le nostre lingue si intrecciano e si massaggiano. Preme il suo corpo contro al mio, sento il tessuto della sua canotta e sento le sue braccia stringermi i fianchi, è cosi delicata. Ne voglio ancora. Ancora. Indietreggio un po' , voglio adagiarmi sul letto, capisce subito si stacca da me e spogliandosi anche lei mi chiede – ti dispiace se mi spoglio anche io ho davvero tanto caldo – in pochissimo è in intimo anche lei e si adagia sul mio corpo, sempre piu' delicata.

Riprende a baciarmi, la sua lingua esplora la mia umida cavità e io la lascio fare ricambiando il suo bacio, la sua mano sinistra inizia a massaggiarmi un fianco facendomi scendere sempre di piu' le mutandine mentre la sua mano destra ha già prontamente abbassato la spallina del mio reggiseno e sta massaggiando un mio seno. Caspita ci sa davvero fare. Toglie la mano dal mio fianco solo per togliermi il reggiseno e inizia a succhiarmi un capezzolo, le sue labbra sono morbidissime; si ferma un attimo solo per dirmi che se nel caso cambiassi idea lei è pronta a smettere e tornare a fare quello che stavamo facendo prima, basta che passi la serata con lei.

Sono eccitatissima, non avrei mai pensato che una ragazza potesse farmi questo effetto allora la bacio con passione e le accarezzo la schiena, lei la inarca e ritorna a tormentare il mio seno. – Mi piace un sacco è cosi grosso e morbido – con la lingua continua a girare intorno al mio capezzolo sinistro mentre con la sua mano sinistra stringe e tira il mio capezzolo destro. Sono senza parole, senza parole del fatto che mi piaccia cosi tanto, senza parole del fatto che mai e ripeto mai avrei pensato mi potesse piacere cosi tanto stare in questo modo con una ragazza.

Si alza e si spoglia completamente, sono basita la sua pelle è perfetta e il suo seno non dice nulla riguardo alla sua età, continuo a pensare che tutto questo non sia reale. Libera anche me dagli ultimi strati di tessuto e si rimette su di me, i nostri monti si accarezzano cosi come i nostri seni e lei riprende a baciarmi con la sua delicatezza. Mi bacia il collo, le spalle, dietro le orecchie ed io mi eccito sempre di piu'.

Le sue dita scivolano sul mio monte e iniziano ad accarezzare i pochi peli che ho lasciato dopo la rasatura, sembra felicissima; i suoi occhi sono accessi e mi guardano con tanta ammirazione. Mi bacia e le sue dita finiscono tra le mia labbra, faccio un piccolo shitto e lei si allarma, mi guarda negli occhi e capisce che puo' continuare. Inizia a masturbarmi le sue dita si muovono agili sul mio clitoride. E' bellissimo.

– Sei bagnatissima, mi piace un sacco- si porta le dita alla bocca e le lecca per poi riportarle tra le mie gambe. Ora pero' inizia a penetrarmi con un dito ed io inarco la schiena per il piacere, dolcemente porta il dito fuori e dentro la mia cavità e con la bocca continua a gustarsi ogni centimetro del mio seno; lo lecca, lo mordicchia, ne succhia i capezzoli. La sua lingua inizia a scendere tra i miei seni per arrivare sul mio ventre ed a fermarsi sulla mia intimità, si fa strada tra le mie piccole labbra ed io inarco sempre di piu' la schiena.

Coglie l'occasione per prendere il mio sedere con le mani ed avvicinare il mio organo alla sua bocca, è avida! Inizia a leccarmi con voga mentre io mi dimeno dal piacere. Sussulto, gemo, non sto un attimo ferma, esplodo dal piacere. Lei continua cercando di tenermi ferma. La sua lingua, oddio la sua lingua sta lentamente vorticando intorno al mio clitoride ed io continuo a perdermi, non riesco a capire da quanto tutto questo piacere stia andando avanti, ma di una cosa sono certa sono arrivata un sacco di volte ed ogni volta lei leccava con piu' voglia; sembra insaziabile! Ora sta succhiando il mio clitoride, ed ogni tanto bacia tutte le mie labbra per poi risucchiarle nella sua bocca e ricominciare a solleticare con la punta della lingua il mio clitoride ormai gonfissimo.

Sto esplodendo, è bellissimo, credo di poter toccare il cielo e con le braccia alzate eccolo arrivare, le mie braccia cadono velocemente sul letto e le mie mani si aggrappano alle coperte per dare una grossa spinta. Arrivo. Arrivo tantissimo! Lei continua a leccare con molto gusto mentre continua a tirarmi a se. Non ce la faccio piu' sono stanchissima, si stanchissima ma anche molto appagata. Continua a leccare ed io mi dimeno un poco perché non ce la faccio piu'.

Capisce che sono stremata allora si sdraia di fianco a me ed inizia a baciarmi il seno sinistro. E' proprio insaziabile. Con la mano mi accarezza i peli del monte mentre i suoi occhi mi guardano con desiderio. Mentre l'aria condizionata leva le poche gocce di sudore che si sono fermate sui nostri corpi io stremata chiudo gli occhi e mi addormento accanto a lei.

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