Mia sorella ed il regalo di maturità
rilasciato 24.05.2012 in categoria sesso raccontoLa cosa bella della vita è , che non sai mai, cosa può succederti. Salve mi Giacomo , appena fatto l’esame per le superiori, io vivo ancora con i mie genitori e mia sorella Daniela 35 anni, da 3 anni laureata in economia,mia sorella è una bellisima donna, è purtroppo fidanzata con un cretino che studia medicina,per lui la laurea è una cosa secondaria,prima il divertimento, poi lo studio, l’eterno bambinone.
Il giorno dopo gli esami era sabato, migliore occasione per festeggiare la maturità, uscita con gli amici e compagni , era tutto organizato, cena e poi tutti a ballare.
Finita la cena passiamo a prendere un po di ragazze per festeggiare in disco , arriviamo al locale, dopo un corteggiamento serrato mi apparto con una , baci, mani dentro la camicia a palpare i suoi seni,ma dopo un ora di palpare, nulla, avevo il mio membro durissimo, lei non mi vuole neanche masturbare, è vergine, niente serata in bianco.
Andiamo tutti a casa a dormire, la mattina mi sveglio con un dolore al sotto ventre , essendo il piu piccoloin casa, mia madre era un po preocupata, mio padre era andato in campagna la mattina presto, lei (mia mamma) mi voleva portare in ospedale, io non ci volevo andare, mia sorella ha la soluzione , telefona alla sua migliore amica Rosanna, laureata in medicina (da 4 anni) per vedere se poteva avvicinare per darmi un occhiata e visitarmi, Rosanna 36 anni (per tutti Anna) un fisico fisico asciutto, castana, 3° di seno, un culo spettacolare, bruttina in viso, è sempre stata sfigata con gli uomini, lo so perchè spiando lei e mia sorella, le sentivo mentre lo raccontava a Daniela , sempre tutti la prendevano continuamente in giro, solo sesso e basta.
Risponde al telefonino e le dice che arriverà tra un 10 minuti.
Daniela doveva accompagnare mia madre in chiesa per la messa come tutte le domeniche.
Nell’attesa che arrivasse Anna, si stavano preparando per uscire.
Io mi alzo per andare in bagno, mentre torno in camera, passando davanti la stanza di mia sorella, che come al solito aveva la porta socchiusa, guardo dentro, la vedo era nuda un fisico bellissimo alta 1,74 mora, 4a di seno, abbondante di fianchi, una tag.
44 , lei era li, bella come una venere, si stava infilando il perizoma bianco mostrandomi il suo spettacolare e abbondante culo, si gira per prendere il reggiseno, e mette in mostra i suoi magnifici seni, che nel movimento del suo statuario corpo, inizziarono a danzare, avevo davanti quella visione spettacolare, il mio membro divenne duro, da un pò di tempo provo a possedere mia sorella, da piccolo dormivo spesso con lei , appogiando la testa tra i suoi floridi seni , ma da quando le infilai una mano nella sua figa lei non vuole più che dormissimo in sieme, lei mi vede e mi dice:
“ sei sempre un porco, o stai male o stai bene , rimani sempre un porco, e coprirti stà arrivando , anna”
entro nella sua stanza , mi dirigo verso lei , aveva appena allaciato alla vita il reggiseno,con le mani le sollevo i suoi enormi seni , e avvicinando la bocca al seno le stampo un bacio sopra , questo era il massimo risultato che avevo ottenuto con lei, potevo guardare quando era in bagno, quando si lavava ,quando si vestiva , ma l’unica concessione al nostro contatto fisico erano i suoi seni allontanandomi le dico :
“ma scusa Anna non è un medico, chi sà quanti ne ha visti, e sentiti”prendo e esco.
Mentre vado nella mia stanza bussano alla porta, mia sorella grida:
“Aprite la porta, io non posso andare”
avendo gli ormoni in subuglio, e pensando che ero in boxer con il membro in tiro, apro la porta era Anna, la faccio entrare ,dopo i soliti convenevoli, mentre lascia la borsa vicino la porta,il mio sguardo fu rapito dal suo abbigliamento, indossava una maglietta attilata bianca scollatissima , dove si notava una rosa tatuata sopra uno dei suoi seni, non indossava il reggiseno e le forme dei seni non lasciavano dubbi erano ben visibili un pantalone elasticizato bianco, vita bassa , leggerissimo aderente, il suo magnifico culo era in mostra , il perizoma faceva capolino di fuori dalla vita del pantalone, il suo monte di venere si vedeva nella sua forma e sostanza, anche lei fù rapita , il suo sguardo fisso diretto ai mie boxer , era interessata da cio che mostrava, non smetteva di guardare il mio menbro, le dico:
“Daniela è in camera sua” lei mi chiede:
“ e tu come stai”
“ mi fa male qui” indicanto il basso ventre, lei si avvia verso la stanza di mia sorella, lungo il trgitto si volta 2 o 3 volte,o vado nella mia stanza, passati appena tre minuti e arrivano tutte e due, quasi subito dopo anche mia mamma, ero sdraiato a letto coperto dal lenzuolo, lei inizia la visita, e mia madre le dice:
“anna cosa ha”lei le risponde:
“ora controlliamo, signora grazia , ma da quello che vedo, nulla di grave” mia sorella che doveva accompagnare mia mamma,le dice :
“anna serve che rimaniamo , ci si vede appena finisce la messa”lei mentre infilava un paio di guanti in lattice monouso, risponde:
” no, potete andare voi, io perdo un pò di tempo,tanto sicuramente mi trovi qui ,quando ritorni, ora lo visito per bene, voglio controllare molto bene” rimanemmo presto soli, appena il rumore della porta chiusa si udì, lei si toglie i guanti appena messi, si abbassa a prendere la borsa, mostrando il suo magnifico perizoma che salta nuovamente fuori, le dissi:
“ mi presti il tuo filo interdentele che porti, mi piace il colore”
lei sorridendo si sistema vicino a me, e inizia la visita, con le mani spingeva sotto il mio ventre , poi scese e premendo vicino al mio membro con la mano mi chiede:
“qua ti fa male”lei penso che capi subito il mio malanno, era perchè la sera prima non avevo dato sfogo al mio membro, lei inizio a stuzzicarmi, mi inizia a dire:
“ma ieri sera che hai fatto”
“niente di speciale,siamo andati a ballare”
le sue mani gravitavano sempre vicine al mio membro, le rispondo:
lei: “hai bevuto molto”
io: “no , non molto”
lei:” ma eri solo o in dolce compagnia”
io:” be , si , ero con un’amica, ma è rimasta solo un amica”
lei:” a ho capito, allora vediamo cosa si puo fare, per questo ragazzetto, tutto in tiro”, dalla borsa tira fuori lo stetoscopio, non capivo, lo mette al collo, poi posiziona in modo di oscultare, prima altezza cuore, poi scende piano piano fino ad infilarlo dentro i miei boxer, lo appoggia sulla cappella , e dice:
” lui sento e vedo che sta molto molto bene, ma bisogna diminuire la pressione sanguigna “ mi abbassa i boxer, al ginocchio, in modo che esce fuori tutto, appena lo vede nel suo splendido vigore ,lei ebbe un piccolo sussulto dicendo:
“complimenti ma dove lo tenevi tutto sto coso”(non per vantarmi ma il mio membro e 24cm x 4,5cm di diametro), sentii subito le sue labbra avvinghiare la mia cappella, la sua lingua era come impazzita, girare intorno alla capella, la sua bocca lo faceva sprofodare sempre di piu nella sua gola, io avevo il suo fondo schiena vicino alla mia faccia, slaccio il bottone, le sue carni erano libere, abbassai poco i pantaloni , riuscendo a toccare il suo monte di venere, lei senza mollare il mio membro con la bocca, rusci a togliersi i pantaloni, con le gambe scavalca il mio torace, posizionado le sue gambe ai due lati del mio viso , si posiziona sopra la mia bocca , sposto il perizoma,la mia visione era, un boschetto, tutto castano, e ben curato, lo esplorai sia con le mie dita, accompagnato sia con la mia lingua, non ci volle molto tempo, a finche ebbi la mia bocca e le mie dita, piene dei suoi fantastici umori, si mise in posizione verticale con la schiena, lasciando il suo sesso sopra la mia faccia, facendosi continuare a leccare nella sua figa , comandava lei.
Si sdraia affianco a me , io le salgo sopra,con la mano introduce il mio membro diritto nella sua passera, i nostri bacini iniziarono a muoversi all’unisono, mentre la penetravo le faccio togliere la maglietta, iniziando con la lingua a far indurire progressivamente i suoi capezzoli, senza uscire il mio bastone , mi misi in ginocchio , la prendo le caviglie ,ed alzo le sue gambe, i suoi orgasmi si sentivano dalla strada, le piaceva la posizione che avevo int****so, un suo piede lo portai alla mia bocca iniziando a leccare i suoi d piedi, lei era in estasi, non aveva mai provato nulladi simile, e mi disse:
“non ti fermare ti prego continua dai, daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, appogio i suoi piedi sul letto , sfilo il mio membro dalla sua passera , la faccio mettere su un fianco, mi sdraio alle sue spalle e le infilo nouvamente, il mio bastone tra le sue gambe, questa volta i colpi erano accentuati dal rumore del contatto con le sue bellissime chiappe, stavo quasi per venire, rallento la mia foga, quasi mi fermo, sto per uscire il bastone, lei mi dice:
“non ti fermare, ho la spirale, vieni dentro, lo voglio dentro tutto”
furono le paroline magiche, iniziai a a pompare sempre piu velocemente, finendo con un’abbondante spruzzata del mio sperma dentro di lei, rimanemmo abbraciati finche il mio membro si ritirò, naturalmente, i nostri umori le colavano sopra la coscia, eravamo soddisfatti, che non ci preoccupava minimamente sporcare il letto, prendo i fazzolettini ed inizio a pulire il suo sesso sporco dei nostri umori, andammo in bagno per sistemarci, appena in tempo, rientrarono mia mamma e mia sorella,che soltanto gurdandola in viso, lei riusci a capire, cosa era successo tra noi, mia madre la invita a pranzo,per ringraziare della visita a domicilio, lei accetta volentieri, le risponde:
“accetto volentieri signora, equando avete bisogno , chiamate senza problemi, se vuoi giacomo puoi anche venire a casa, non farti nessuna paranoia”
mia sorella le fa cenno di andare in camera, io mi sposto nella mia stanza, dopo una mezzoretta entra mia sorella per chiamare che era pronto in tavola, e mi dice:
”dai, vieni e pronto in tavola” si china per raccogliere un fazzolettino da terra , pieno di sperma mi guarda e dice:
” lo sapevo che sei un maiale , ma come cazzo ci sei riuscito a convincere anna, non capisco”
io “veramente, lei ha convinto me, anche se e bastato poco”
lei “non ci credo, ma state attenti a quello che farete, lei è molto fragile”.
Dopo pranzo mia madre si riposa un pò, mia sorella fà la cucina, io e anna messi sul divano in salone iniziamo a stuzzicarci, lei era una pazza abbasandosi per pochi secondi la volta lo prendeva in bocca, arrivammo al punto che mi inizia un pompino in piena regola , io le stavo sditalinando la sua passera,
il gusto di avere il mio membro nella sua bocca emetteva dei piacevoli mugolii ,e le dissi:
“piano, altrimenti daniela ci ti sente”,lei staccando il tempo di rispondere mi dice:
” non ti preoccupare, ci penso io a Daniela”ler lavorare meglio di bocca si mette in ginocchio tra le mie gambe, con una mano teneva dritto è fermo il mio bastone turgido, l’altra infilata dentro i boxer accarezzava i mie testicoli, le mie mani erano tra i suoi capelli ritmando il tempo del suo Sali scendi, chiusi gli occhi dal piacere che stavo provando, appena aperti mi trovo mia sorella davanti che si godeva la scena, le sue parole furono:
” sei la solita stronza”
Anna: “ ti giuro ho provato a resistere, ma”
Daniela: “ spostatevi in camera mia almeno si sta piu comodi, io ora vi raggiungo”
io ero basito dalle parole di mia sorella, non capivo cosa stava succedendo,” ora vi raggiungo”,ma non ho fatto domande, ci spostiamo nella sua camera, appena entrati dalla porta anna mi toglie la maglietta, sfila i pantaloncini e boxer tuttu in un colpo solo, io le sfilo via la maglietta,neanche eravamo entrati già eravamo nudi, inzio a leccare i suoi capezzoli, abbasandomi nella sua figa la inizio aleccare nella figa lei per godere meglio della mia lingua appogia il piede sul letto, leccavo la sua figa tenedo saldamente con le mani le sue chiappe, ci adagiamo sul letto , iniziammo a baciarci, assorti dal bacio sentimmo solamente la chiave fermare la porta, mia sorella era in stanza, veniva verso di noi togliendosi la maglietta, rimanedo con i seni di fuori, mi dice:
” questo è il nostro regalo per la tua maturità” ero esterefatto ma la situziano mi piaceva, lei si spoglia e ci mettiamo tutti e tre sul letto, io ero in mezzo, le loro mani erano sul mio cazzo, anna inizia un secondo spettacolare pompino chiamando daniela per condividere il mio cazzo, le loro labbra dividevano il mio membro salivano e scendevano all’unisono, anna prende lesclusiva del mio cazzo, daniela le inizia a leccare la figa, io leccavo la figa di mia sorella daniela,infilando anche un dito nel suo ano, lei apprezzava molto, non potevo resistere più, dovevo scopare mia sorella quando mi sarebbe ricapitata una situazione del genere, la faccio sdraiare le monto sopra, la mano di anna, che si è posizionata dietro di noi , mette il mio cazzo nella figa di daniela,appena io inizio lo stantuffamento, anna inizia a leccare i nostri umori, fantastico, anna si sposta sopra la faccia di mia sorella con la sua passera per farsi leccare, a me dava la schiena, le prendo i suoi seni,stuzzicando i capezzoli, appena turgidi passo a mia sorella, era un continuo scambiare di posizione, volevo fare il culo a tutte e due, ma non riuscii nel mio intento, sborrai in bocca a tutte e due mentre stavano bagnado il mio membro per il culo di anna, quelle due lingue che mi baciavano il cazzo fù il massimo, purtroppo mia mamma si svegliò e si concluse cosi la nostra serata,
mia sorella era molto sulle sue nei giorni seguenti quando ci fu l’occasione di parlare mi disse:
” io con te non faro mai l’amore ma solo sesso, è che sesso”.
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