Lara ingannata, bagnata e scopata

Questa storia è di pura fantasia, ma i protagonisti sono veri, i loro nomi non importano perciò li inventerò.
I protagonisti siamo io (Tito), la mia amica Lara e il mio amico che chiamerò Italo
Lara è una BBW, MILF su i 40 anni e tettona.
Italo è un ragazzo su i 30 anni, atletico con un uccello di dimensioni considerevoli
Tutto ha inizio un pomeriggio qui sul sito, io e Italo stavamo chattando, ad un certo punto Italo mi scrisse “Tito, ho visto che hai caricato nuove foto, mi fai vedere cosa hai caricato?” e io prontamente gli detti i link delle cartelle e i codici.

Dopo qualche minuto, Italo mi scrisse ancora “che tettona che è questa, ci starebbe una bella spagnola” e mi allega il link di una foto.
Quando la aprì vidi che tra tutte le foto che avevo caricato lui mi aveva linkato quella di Lara in mutande con il reggiseno trasparente, Allora incuriosito, senza dirgli chi sia la protagonista della foto gli rispondo “Italo, raccontami nei particolare cosa gli faresti”.
Italo rispose “ehh io la prenderei in tutti i buchi”, io gli risposi “Dettagli Italo”, allora lui rispose “gli sposterei le mutandine e la scoperei nel culo e gli tirerei anche schiaffo sulle natiche, poi la farei cavalcare facendomi ballonzolare le sue tettone sulla faccia”.

Le immagini che mi correvano nella mentre mi fecero maturare un desiderio di vedere veramente Italo fare quello che raccontava e altro a Lara.
Allora si fece strada nella mia testa un piano, e sé ingannassi Lara per poi fa realizzare le fantasie di italo e le mie?
Non persi molto tempo prima di scrivere a Italo il mio piano per organizzare il tranello.
Dissi a Italo “senti, tu se ne avessi l’occasione metteresti in pratica tutto quello che hai scritto? ” e lui rispose “certo che si, ma sarebbe davvero possibile?” e io “Amico mio, se la mettiamo nella giusta situazione forse sarà possibile”.

Il piano consisteva nel convincere Lara a posare per delle foto in intimo, poi al momento giusto avrei fatto entrare Italo giustificando di voler fare delle foto in coppia, una volta li contavo che Italo eccitato dal corpo di Lara in carne e d’ossa abbigliata come nella foto a contatto con il suo uccello avrebbe avuto una erezione enorme.
Da Lara invece mi aspettavo che essendo a secco da un pezzo avrebbe perso la testa al sentore di un uccello di quelle dimensioni permuto contro il suo corpo.

Lara sulle prime fu recalcitrante ad accettare di posare in intimo, ma con la scusa che mi serviva per un concorso la convinsi a patto di farle indossare una maschera.
Per il luogo dove fare le foto scelsi un albergo appartato dove ero già stato prima.
per tutto il resto ci volle poco e poi mi bastò solo aspettare fino al giorno concordato.
Arrivati al giorno andai con Lara all’albergo, arrivato là notai subito Italo come d’accordo che ci aspettava, feci finta di nulla, presi la chiave, condussi Lara in stanza e Italo ci seguì a distanza, io e Lara entrammo mentre Italo rimase fuori appostandosi su delle poltrone che stavano proprio di fronte alla porta della stanza aspettando il mio segnale.

Una volta dentro mandai Lara a cambiarsi mentre io preparavo l’attrezzatura e la telecamera nascosta (non perdere l’occasione di filmare), finito di preparare andai a bussare al bagno visto che con il tempo che era trascorso non era ancora riemersa.
Lara dall’interno, sentendomi bussare mi rise “Tito, sono agitata, non so se mi sento di uscire”, io le risposi prontamente “Lara ti vergogni di me???” e poi “stai tranquilla che dopo un po’ ti sentirai a tuo agio”.

Detto questo Lara uscì, le avevo fatto indossare un completo nero semi trasparente e una maschera a mezzo viso nera con le piume, le feci fare subito delle pose in piedi, poi sentendosi più a suo agio le feci fare anche foto a novanta gradi, seduta sul letto e in fine sdraiata, riuscì anche a farle fare qualche foto in topless prima coprendosi con le mani poi anche a braccia alzate mostrando due belle mammellone con due capezzoli scuri.

Proprio li notai una cosa, Lara aveva i capezzoli duri e guardando meglio zoomando sulle mutandine si notava un leggiero luccichio, era già eccitata dalla situazione.
Prendendo la scusa di allontanarmi per andare a prendere una cosa che avevo lasciato all’ingresso corsi alla porta per dare il segnale, aprendo la porta trovai Italo già in piedi che aspettava.
Ora va detto che la stanza aveva una specie di corridoio prima di arrivare alla stanza vera e propria.

Lo feci entrare e mentre io dicevo a Lara che volevo fare ancora delle foto, lui al volo si era già tolto tutto tranne i boxer.
Lara inutile dire che ci aveva preso gusto, ma fino a che punto l’avrei potuta spingere?
Non rimasi sorpreso quando mi rispose “allora come le devo fare ora le foto?”, io prontamente le risposi “Ora faremo foto in coppia” e feci sbucare Italo dall’ingresso.
La reazione di Italo fu di sorpresa quando, non aspettandoselo, vide Lara in topless con i mammelloni al vento, il che gli provocò una erezione istantanea.

Lara reagì urlando “Tito sei scemo” e mise le mani per coprirsi, io le risposi “Lara, mi servono altre foto”, Si vedeva che non ostante lo negasse la situazione la eccitava molto e che non riusciva a non guardare il pacco gonfio di Italo.
Dopo qualche minuto di trattative e aver rimesso il reggiseno ci rimettemmo a fare foto, dopo diverse pose arrivammo alla posa che volevamo io e Italo, misi Lara seduta e Italo seduto dietro di lei curando che la sua asta fosse ben aderente al sedere di Lara.

Andai a shittare, mentre inquadravo notai che gli occhi di Lara erano lucidi ma non gli detti peso e dopo lo shitto gli chiesi si sistemarsi, con fare lento ubbidì, mentre si sistemava vidi che si mordeva il labbro e Italo stava facendo strane smorfie, doveva esserci un bello sfregamento la dietro, fatto sta che ad un certo punto Lara sbarrò gli occhi mentre Italo si dipinse un mezzo sorriso, mentre si sistemava Lara strofinandosi contro Italo gli aveva da prima aumentato l’erezione e poi aveva fatto sgusciare fuori la cappella che ora umida e pulsante era contro il sedere ad inumidirlo.

Lara rimase come paralizzata, poi Italo che ora non poteva più attendere fece come per sistemarsi, ma invece fece in modo che i boxer scivolassero più in basso, ora Lara poteva percepire l’asta di Italo in tutto e per tutto mentre premeva nel solco delle natiche.
Io mi preparavo ad un altro urlo, invece rimasi sorpreso quando Lara chiuse gli occhi, si bagnò le labbra buttando indietro la testa e ruppe ogni indugio, prese la testa di Italo e gli piantò la lingua in bocca e Italo ricambiò prontamente.

Italo si fece audace e prese i mammelloni in mano, li stringeva e li manipolava, Lara gli mollò la testa e rapidamente si sfilò il reggiseno, ora italo era libero di poter giocare anche con i suoi capezzoli strizzandoli, tirandoli ci si stava proprio divertendo, mentre Lara con una mano si strofinava la passera da sopra le mutandine mentre l’altra era sparita dietro a tastare e accarezzare per bene quell’asta che desiderava.
Io nel mentre continuavo a shittare foto e ogni tanto controllavo la videocamera che ora non era più nascosta, tanto loro sembrava avessero dimenticato che esistessi, volli anche mettermi più comodo, ero avvampato a vedere quella scena e poi avevo anche io una erezione memorabile e mi faceva male costretto nei pantaloni, rimasi in boxer e tenni anche la maglietta.

Nel frattempo la scena era cambiata, avevano smesso di baciarsi, ora Italo si era stretto a Lara, mentre con una mano continua a divertirsi con una sua mammella, l’altra era avanzata al passo successivo, aveva scostato la mutandina e strava esplorando la passera che brillava già di umori, Lara ululava e gemeva “ohohohoh” dopo due shitti decisi di mollare la macchina e prendere la telecamera per riprendere meglio quello che accadeva.
Italo fulmineamente tirò fuori le dita dalla passera e fece gustare i suoi stessi umori a Lara, lei si vedeva che oramai non aveva più controllo ed era in estasi, si girò e spinse Italo facendolo cadere sdraiato sul letto.

Ora era il suo turno di giocare, da prima gli fece una sega lenta scappellandolo per bene, ma vedendola così lucida ed invitante non tardò a passare al leccarla.
Prima mulinava sulla cappella poi scendeva giù alla radice per risalire, Italo aveva una faccia indescrivibile, risalita Lara arrivata in punta fece sparire la cappella nella sua bocca per poi farla uscire con uno schiocco, al secondo attacco lei fece sprofondare l’asta fino alla radice, a questo punto Italo gli mise le mani sulla testa per darle il ritmo, gli stava facendo uno splendido pompino, ma lei non voleva che finisse tutto troppo presto, mentre gli dava due ultime succhiate si sfilò le mutandine e si staccò.

Si stese affianco a Italo e prendendolo per i capelli gli portò il viso in mezzo alle sue gambe, Italo non essendo uno stupido cominciò a leccare, mordicchiare e succhiare quella passera paffuta, Lara ora era con gemeva più forte stringendo le lenzuola, sembrava potesse esplodere da un momento all’altro e così successe, dopo un acuto inondò il viso di lui con una potente ondata di umori.
Ora ero io che non c’è la facevo più, dovevo fare qualche cosa per la mia erezione e iniziai a segarmi lentamente mentre continuavo a spostarmi per riprendere tutto quello che accadeva, non volevo perdere nulla.

Intanto Italo aveva girato Lara ancora stordita e si preparava a passare alla portata principale, l’aveva messa a carponi e prima di entrare stava solleticando la passera con la cappella per sentirla chiedere di essere scopata, Lara non lo fece aspettare troppo prima di pronunciare ciò che voleva sentire “Scopami, aprimi, ti prego sono mesi che nessuno mi tocca” e con un colpo deciso lui se la infilò fino alla radice provocandole un sussulto e ahhh.

Sembrava che tutti e due fossero posseduti, lui la stantuffava tenendola per i fianchi con una foga come se si fosse trattenuto da quando avevamo organizzato la cosa, lei con gli occhi chiusi si agitava e si spingeva verso di lui per agevolare i colpi, quando non ansimava diceva “si, si più veloce” o “che cazzo grosso mi stai riempiendo tutta” poi quando lui gli tirava una sculacciata si girava verso di lui per dirgli “puniscimi sono una bambina cattiva”, andarono avanti così per qualche minuto, poi Lara guardandomi disse “Tito, stai li a riprendere e basta?” “non vuoi partecipare?”.

Io non aspettai oltre e gli chiusi la bocca con l’uccello e continuai a riprendere mentre lei spampinava, al che Italo si staccò, io gli dissi “dove vai?” “hai già finito?” e lui “vado a prendere il cell così riprendo dal mio lato” allora io ne approfittai per sdraiarmi e farmi fare una pompa come avevo visto prima, ne valeva la pena.
Tornato Italo ricomincio a scoparsela mentre riprendeva lei che spampinava me, gli diede due colpi e poi passò all’altro buco senza chiedere, la reazione di Lara fu un urletto di dolore e poi disse “humm… vai e aprimi una nuova via” e si passò la lingua sulle labbra, sinceramente non mi aspettavo fosse vergine di ano, questo mi eccitò tanto da chiedere di farla avanzare e poi dentro in figa, io e Italo alternavamo il ritmo, uno usciva l’altro entrava, Lara era senza respiro restava semplicemente a bocca aperta mentre lacrimava per il dolore misto piacere che provava per il cazzone di Italo nel culo.

Io presi a succhiare quei capezzoloni che mi ballavano d’avanti, accidenti se erano saporiti, li succhiai fino a che Italo propose una inversione di buchi, ora io mi godevo li culo di burro e Italo gli faceva la passera bordeaux mentre finalmente assaggiava che sapore di quegli angelici capezzoli, Lara sembrava ballare sul mio cazzo.
Io ero prossimo al cedere, non potevo trattenermi oltre, lo dissi e allora si cambiò di nuovo posizione, Italo sotto, Lara impalata in figa che saltava e io che le tenevo la testa mentre praticamente me la scopavo in bocca, pochi colpi e le inondai la gola di sperma che ingoio avidamente prima di ripulirmi l’asta in punta di lingua, ora che mi ero scaricato potevo dedicarmi totalmente a riprendere la cavalcata di lady godiva.

Ad ogni balzo le sue tette andavano si muovevano impazzite, era uno spettacolo ipnotico, poi Italo la fece girare verso di lui per godersi quelle tette ancora un poco, Lara oramai faceva suoni di ogni genere fino a che Italo non la fermo per portarla in ginocchio su pavimento e dirgli “fammi venire su queste belle mammelle” e allora Lara si rivelò ancora più capace di quello che credevo, iniziò una spagnola, inutile dire che realizzato anche l’ultimo desiderio Italo non aveva più ragione di trattenersi e in poco verniciò tette e volto di Lara con zampilli degli in una fontana.

Io pensavo che fosse finita, invece Lara mentre con le dita radunava ogni goccia di sperma per poi leccarlo disse “io non sono ancora venuta, Tito vediamo se sei capace come il tuo amico a leccare fighe”, io diedi la telecamera a Italo dicendogli “Riprendi tutto” e via in mezzo a quelle cosce, feci tutto quello che sapevo fare con la lingua, mi ci volle qualche minuto prima di avere anche io la mia onda di umori, leccai tutto come fosse un nettare prezioso.

Lara si era rivelata più di quanto avessimo immaginato io e Italo, fummo soddisfatti e anche Lara.
Da allora Lara è diventata una vera troia assetata, forse avevamo liberato un mostro facendo cadere quel filo di inibizione che la tratteneva dal scopare dove capita e con chi capita.
Italo non ha mai finito di ringraziarmi e anzi mi ha detto che se ho altri soggetti del genere di avvertirlo.
Io ho imparato che non conosci una ragazza a fondo fino a che non te la scopi.

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