L’APPRODO DI MIA ZIA A NIGHT CLUB E PORNO SHO

In molti hanno apprezzato le foto che in queste settimane ho pubblicato su “Xhamster” e riproducenti la mia anziana zia in discoteche e locali vari dove lei, malgrado l'età avanzata, si esibiva come spogliarellista o “ragazza lap-dance”.
In pratica, una paio di sere dopo la morte di suo marito, la zia mi disse che, pur restando fedelissima a me, le sarebbe piaciuto essere una “puttana” e “vendere” il proprio corpo in mia presenza ad altri giovani.

«Non ho certo bisogno di soldi – mi disse – ma proverei un estremo piacere a farmi pagare per fare la troia… sempre e comunque con te accanto».
Mi precisò anche che non era sua intenzione trasformare la nostra abitazione in una casa d'appuntamento (soprattutto per non avere problemi con gli altri condomini) e che lei non voleva diventare una puttana qualunque.
«Ed allora – le risposi io – che ne dici se ti faccio diventare una “intrattenitrice” per frequentatori di locali notturni?».

La cosa, dopo che gliela spiegai per bene, la allettò parecchio: io, in pratica, sarei stato il suo “magnaccia” e lei poteva farsi scopare e sfogare tutta la sua voglia di esibizionismo senza correre alcun rischio.
Un pomeriggio, dunque, ci mettemmo in macchina e ci recammo in una provincia della Sicilia diversa dalla nostra (dove non ci poteva conoscere nessuno) per cercare un qualche locale notturno interessato ad ospitare mia zia e le sue porcate.

Lei era vestita molto sexy e provocante e ci presentammo a diversi gestori di discoteche. Nei primi tentativi andati a vuoto ci veniva detto che gli avventori volevano ragazze massimo trentenni e che, in ogni caso, mia zia si sarebbe dovuta iscrivere all'Ufficio Collocamento Lavoratori dello Spettacolo ed al relativo ente previdenziale denominato “Enpals”.
Alla fine, però, trovammo un gestore in qualche modo interessato alla nostra proposta.
«Siete da prendere in considerazione – ci disse – perché so di diversi miei giovani clienti che adorano le donne mature come sua zia.

E poi una come lei è il tipo ideale per le feste di addio al celibato (ed a me ne capitano tante) dove gli amici dello sposo fanno di tutto per portare a quest'ultimo (senza offesa…) vecchie bagasce come la signora qui presente. Vi raccomando solo una cosa: non dite che la signora lavora in questo locale, perché altrimenti dovrei metterla in regola e quant'altro; dite a tutti, soprattutto se dovesse intervenire un controllo mentre lei si esibisce, che è un'amica invitata alla festa.

Per il resto, ogni qualvolta vi chiamo posso garantirvi non più di duecentomila lire a sera: prendere o lasciare…».
Io e la zia ci guardammo negli occhi ed accettammo subito tale proposta, in grado di appagare pienamente la sua voglia di trasgressione e porcaggine.
Parecchie delle foto che abbiamo pubblicato sul nostro spazio su “Xhamster” (ed altre che pubblicheremo prossimamente) sono state shittate durante le performance di mia zia in queste serate in discoteca ed in feste di addio al celibato, di cui conto di raccontarvi i particolari nei prossimi racconti-ricordi.

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