LA VENERE AFRICANA .(Storia Vera)
rilasciato 22.07.2011 in categoria sesso raccontoMi scuso in anticipo per i numerosi errori grammaticali .. abbiate pietà , qualcuno disse dei poeti : Il poeta mediocre vive la poesia che non sa scrivere; i grandi poeti scrivono la poesia che non riescono a vivere.
Oumi, certi nomi richiamano alla mente delle persone ricordi a volte piacevoli a volte tristi , ogni uno di noi ha di questi nomi che sono come delle croci nel cuore indelebili , che ogni tanto ci rapiscono dal presente per riportarci in un passato che sembra remotissimo e malinconico.
Oumi , questo nome richiama nella mia mente il ricordo di una donna , ma non di una donna semplice , ma la donna della mia vita , Oumi è senegalese , ma nata è cresciuta in Italia, è una ragazza bellissima ancora tutt’oggi quando la vedo mi batte il cuore forte al ricordo dei dolci momenti di sesso passati insieme , la sua pelle nera come la notte mi fa impazzire , il suo corpo alto e slanciato e il trionfo delle proporzioni un culo da urlo , rotondo , duro , forte come il marmo , la bocca carnosa , i lineamenti del viso sottili e delicati, una vera venere africana , con la sua terza di seno dura e ben formata ha saputo regalarmi momenti di vera estasi sessuale.
A quei tempi avevo 18 anni , e passeggiavo per piazza Plebiscito con i miei amici , cercando di far conquista fra le ragazze, vedemmo un gruppo di tre belle ragazze sedute su una panchina , io subito notai la più bella in assoluto tra di loro , una ragazza di colore stupenda , e subito incominciammo a fare i pagliacci come ogni uomo per cercare di conoscerle , ci avvicinammo facendo battutine vari ecc , mi dissi fra me e me che quella serata non sarebbe finita senza che io non avessi preso il numero di telefono di Oumi ,almeno.
Ci presentammo io e i mie amici , lei mi disse di chiamarsi Oumi di avere 16 anni ecc , subito le solite domande di rito sei fidanzata , dove abiti ecc : Poi incominciai a farle i complimenti , mentre i miei amici si lavoravano le amiche nella stessa maniera , le dicevo , quanto sei bella , mentre lei soddisfatta e lusingata dei complimenti mi guardava con un sorriso splendido e due occhi bellissimi , poi le chiesi di andarci a fare un giro verso Mergellina da soli , lei acconsenti cosi ci avviammo , arrivati sul lungo mare ci guardammo un attimo negli occhi e s**ttammo in un bacio , infilai la mia lingua nella sua bocca calda e bagnata , era bellissimo baciarla poi calai le mie mani lungo i suo fianchi e la toccavo , è sotto le mie mani si apriva il panorama di un corpo statuario , con un culo da paradiso , poi la presi per una mano e la portai sotto verso gli scogli , e ci nascondemmo vicino ad una baracca di pes**tori , ricominciai a baciarla a toccarla come rapito , la desideravo avevo il cazzo che mi pulsava vicino alla zip dei pantaloni , una smania cosi mi aveva assalito poche volte , lei mi desiderava allo stesso modo mi stringeva a se , poi le infilai la mano sotto la gonna , volevo vedere la sua fica nera, la massaggiavo e lei mi tratteneva un po’ le mani senza ins****re troppo , ma ero nel pieno della libidine le infilai le dita dentro la sua fica nera , era caldissima e bagnata ,, Oumi , incominciò a gemere , più la sentivo gemere e più la libidine mi saliva , le sfilai fuori una tette bella nera , rotonda alla perfezione con un capezzolo turgido, mi lanciai a succhiare i suoi capezzoli , mentre le sbattevo la mano dentro la fica calda , lei ansimava quasi trattenendosi per cercare di fare meno rumore possibile, perchè ci potevano sentire le persone che passeggiavano sul lungo mare ,, haaa haaa haaa haaa ..haaa.
aaa,,, a piccoli intervalli, mi chiedeva di fermarmi , ma ero partito oramai , e poi so che non voleva che mi fermarsi sul serio godeva troppo anche lei ,, poi le tirai sotto le mutandine , mi scostai un attimo da lei e la guardai sotto i raggi della luna con un seno fuori dalla camicetta e uno dentro con le mutandine giù alle caviglie e la gonna alzata , quel suo viso pieno di lussuria e piacere mi riempiva di eccitamento , quelle sue labbra che ansimavano di piacere ,, haa haa ,, poi mi inginocchiai dinanzi a le , e sentivo il profumo della sua fica , un profumo unico afrodisiaco , di dolce e selvaggio , lei dall’alto mi guardava come smarrita , poi anche lei capi le infilai la testa fra le cosce ed incominciai a leccare come un indemoniato , avevo le palle che mi scoppiavano mi slacciai la zip , e mentre leccavo melo sbattevo forte , lei su che ansimava .. ‘’ haaa haaa .. dorianoo ,, fermati ti pregoo .. haaa hhaa , la mia lingua le passava ovunque sul clitoide , sulle labbra della fica di un roseo carico che risaltava sul resto della fica nera .. mentre con la mano melo sbattevo forte ,, tanto che si sentiva lo sbattere della mano con le palle ‘’ pa pa pa pa pa ‘’ un piacere immenso , poi ecco la sentivo gemere sempre più forte ‘’mmm aaa aaa aaa aaaa , mentre con la mano cercava di allontanare la mia testa , si capiva che era la prima volta che qualcuno gli leccava la fica … mmm mm aaa mmaa aa aa ‘’ ecco un esplosione di liquido vaginale nella mia bocca … e lei che ora emetteva dei gridolini .. siii siiiiiaaaa ,, poi mi alzai e melo continuavo a sbattere , le presi la mano e la misi sul mio cazzo ma era la prima volta che faceva anche una sega si vedeva , e allora le misi la mia mano sul cazzo e la accompagnavo con la mia , sui e giù ,su e giù sul cazzo sempre più forte mentre ci baciavamo e leccavamo, il collo , dietro le orecchie ecc .. poi incominciai a gemere stavo per arrivare ‘’ Oumi , le dicevo , sbatta più forte .. hooo sii cosiii siii siii ecco .. 1.. spruzzo 2 spruzzi .. mentre lo sbatteva con quella sua mano nera bellissima con le unghie colorate di smalto rosso ,, mentre melo sbatteva si muovevano i suo bracciali africani .. producendo un tintinio ipnotico .. 3 spruzzo .. 4 ecco .. ora melo sbatteva più lentamente le palle erano svuotate .. ci baciamo dolcemente .. .. gli dissi ‘’Oumi facciamo l’amore , ho troppo desiderio di te ‘’ .. lei mi rispose ‘’ e troppo presto , non lo mai fatto e ho solo 16 anni ‘’ , mi presi il suo numero di cellulare e camminammo mano nella mano , e parlavamo del meno e de più , mi racconto che lei era mussulmana che tutta la sua famiglia era africana , che erano venuti a Napoli più di 20 anni fa e che lei era nata e cresciuta qui , mi disse che il padre era un mussulmano praticante molto rigoroso , che non le permetteva di tornare tardi alla sera .. e che quella sera era una delle poche eccezioni , perche il padre a volte era fuori Napoli per lavoro.
La riaccompagnai a casa sua , ci lasciamo con un dolce bacio sotto la porta del suo palazzo .. e mi avviai da solo con addosso ancora il desiderio di Oumi , dopo poco mi arrivo un messaggino .. ‘’ Sono stata benissimo con te , voglio rivederti ancora mi fai sentire speciale tvb Oumi .. di li a poco ci saremmo fidanzati dando vita ha dei momenti insieme belle i e meno belli ma unici.
DORIANO … se volete saperne di più su di me e Oumi e le nostre avventure lasciate i commenti. Grazie.
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