La pannocchia!

Qualcuno potrebbe dire che le chat non servono a nulla, sono solo perdite di tempo, altri invece le frequentano solo per uno scopo…. io…. non avevo idea di cosa mi sarebbe accaduto da lì a poco, nel momento che iniziai il mio “divertimento” in chat.
Si perchè entrai per curiosità, poi quelle stanze…..si sparano cazzate, una frase tira l'altra, senza capire che ….. involontariamente, qualcuna ti si mette attorno. E' così che conobbi B.

poi scrivendo e riscrivendo, una parola, una frase…..alla fine lei che vive a Napoli ma romana di nascita, io di Frosinone, tutto sommato non eravamo neppure distanti…..” che facciamo, lo prendiamo sto caffè, giusto per guardarci in viso dal vivo”.
Fu così che ci incontrammo nei pressi di Acerra. Lei bella paffutella, viso stupendo, giovanile, anzi più che giovanile, anche perchè aveva 42 anni, io dieci più di lei, insieme, mi sa che un ascensore medio non ci avrebbe trascinato per i piani di un palazzo o di un ente pubblico, insomma per farla breve eravamo due belle stazze.

Il caffè volevamo prenderlo ma lei insistette per trovare un luogo tranquillo dove poter scambiare prima qualche parola e quale luogo migliore del retro di un centro commerciale in zona Acerra. Ricordo ancora che iniziavano quasi a mangiarci le zanzare fuori, però da lì a poco non ci avremmo fatto più caso a quelle, ancora sento il profumo delle pannocchie, avevamo parcheggiato vicino ad un campo di granturco, così, tanto per fare due chiacchiere in tranquillità.

Lei ricordo che mi fece capire la sua indole sottomessa, aveva curiosità di provare alcune situazioni, particolari, io attratto da ciò, direi anche curioso; certi giochi si vedono solo nei clip o nei film hard, dedicati al BDSM e già shituriscono eccitazione mista a curiosità e ti viene da pensare…..” io come lo farei se fossi a posto di quello che mena”…..
Ricordo ancora il primo bacio tra noi potrei descriverlo: appassionato, coinvolgente, intrigante, con alla base una provocazione, quasi ti dicesse ….. “mostrami cosa sai fare”.

Non le mostrai subito cosa sapevo fare ma lo sentì. Il bacio mi diete una forte scossa ed ebbi una erezione improvvisa, inaspettata, lei non sembrava sorpresa, anzi in quel momento mi sono reso conto che era quello che voleva. Una sua mano si spostò nella mia parte sottostante, me lo afferrò attraverso il pantalone, stringendolo quasi con avidità e subito dopo, mentre continuava a baciarmi, risalì con al mano, trovando la mia cintola e scavalcando all'interno del pantalone, si diresse subito verso il punto fatidico e con sorpresa mi disse:” sei eccitato!! Hai i boxer umidi e la cappella che gronda!”
“Ebbene si!!” risposi:” Non sapevo se questo per te poteva essere una sorpresa o un difetto, il fatto che a me quando sto eccitato, inizia a colarmi”.

Quasi con un senso di avidità mi disse:” Ora ti faccio vedere se è una cosa che non apprezzo, giudica tu!”
Mi slacciò la cinta dei pantaloni che scesero quasi da soli, con le mani abbassò i miei boxer e instantaneamente, anche lei si portò con il viso al livello della mia cappella. Le sue mani presero entrambe il cazzo e dalle palle, stringevano e tiravano la pelle in avanti, provocando continua fuoriuscita di liquido pre spermatico e all'improvviso……appoggiò le sue labbra sulla mia punta e iniziò a succhiare, come fosse una cannuccia immersa nel succo di frutta e mentre faceva ciò, continuava con le mani a spremermi il cazzo lungo tutta l'asta per tirare fuori quanto più liquido poteva e tanto ne riceveva e tanto ne beveva, poi si fermò in attimo e mi disse:” Allora che ne pensi, mi piace il tuo ….

difetto?”, senza risponderle, presi la sua testa con entrambe le mani e la portai con le labbra sulla mia cappella, mentre facevo ciò, spinsi contemporaneamente il mio cazzo dentro la sua bocca, riempiendola! E quando la vidi piena, continuai a spingere, facendole toccare le sue labbra sulle mie palle. Le misi la mano destra sulla gola, sentendola gonfiarsi, quasi sentivo la mia cappella che gli sprofondava in gola. Iniziai a fare sù e giù, accompagnando i movimenti della sua testa con le mie mani, sentivo lei che quasi la infastidiva la gola piena, aveva coniati di vomito per la foga con la quale le spingevo il cazzo tutto in gola ma mentre lo facevo, alzava il suo sguardo verso di me, istigandomi a continuare perchè il gioco le piaceva.

Una, due, tre, quattro……. alla quinta…..spinsi dentro a più non posso, lei gonfiò la bocca, come stesse soffiando in un palloncino emettendo strani rumori, come se la stessi soffocando, guardandoci negli occhi entrambi…..gli scaricai improvvisamente un getto bollente di sperma in gola che inevitabilmente mi portò a emettere un grido di soddisfazione e goduria. Pensavo in quel momento che la cosa avesse potuto darle fastidio e invece…..no!! Anche dopo venuto, continuò a pomparlo, succhiando tutto quello che mi era rimasto dentro, ingoiando con gusto e soddisfazione e anche dopo, sentendolo che si ritirava, continuò ancora a pomparlo, asciugandolo fino all'ultima goccia.

Poi si staccò e mi disse:” la prossima volta ci vediamo in albergo, ho voglia di te e delle tue iniziative e promettimi che tutto quello che ti passerà per la testa di fare con me, tu lo farai anche sei io ti dirò di no!”
Ho ancora le sue foto……magari a chi vorrà e se vorrà, potrò anche ……… mostrargliele!.

Keine Kommentare vorhanden


Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind markiert *

*
*

(c) 2023 sexracconto.com