La mia vacanza nudista

Io e il mio amico Luca, potendo andare in ferie solo a Luglio e senza la compagnia, decidiamo di andare in vacanza in Croazia, a caccia di spiagge nudiste e turiste vogliose. Entrambi abbiamo 32 anni, lui non sa delle mie esperienze bisex e non deve saperlo: sarà una vacanza etero.

Troviamo su internet un isola a sud, dove l'Adriatico è più pulito e il turismo meno “di massa”. Segnalate e consigliate le spiagge nudiste.

Arriviamo a fine pomeriggio dopo un giorno di viaggio tra treno e traghetti. Il tempo di cenare e subito a letto: abbiamo altri 10 giorni pieni per divertirci. Ovviamente letti separati e sonno profondo.

Il risveglio è rigenerante, come la colazione in albergo. Andiamo subito in spiaggia, finalmente via il costume, qualche imbarazzo ma basta guardare le donne che passano per non pensarci più. Alcune sono carine, altre mature ancora scopabili, altre ancora inguardabili.

Basta selezionare.

Succede poco, siamo ancora un pò stanchi. Pranziamo e dopo pranzo arriva il colpo di fortuna: una brunetta molto, carina, occhi azzurri, sola. E si mette vicino a noi, a pochi metri. Il fisico è armonioso, una seconda/terza di seno che sta su benissimo, culetto sodo. Avrà sui 25-30 anni.

Accendo una sigaretta, gliene offro una in inglese, lei dice no e io spengo la mia con disgusto.

Lei ride, il ghiaccio è spezzato. Lei è tedesca, parliamo un pò. Mi dice che è lì con suo marito, mi crolla il mondo addosso ma continuo la conversazione che mi consente di guardarla negli occhi azzurri, di guardarle le tette e la fica scoperta, socchiusa, stuzzicante.

Arriva il marito, un tedescone cinquantenne con pancia e pelo da orso, cazzo che sembra piuttosto piccolo. Saluta me e il mio amico, che si tiene distante per non interferire il mio abbordaggio alla mogliettina.

Lei scherza, si diverte, mi guarda negli occhi. Se non ci fosse il marito… A cena andiamo tutti e 4 insieme, i tedeschi vogliono mostrarci il miglior ristorantino dell'isola.

Si mangia ottimo pesce, vino bianco dignitoso. Il marito beve troppo, va a letto presto. Io e il mio amico portiamo la tedeschina a fare un giretto a piedi, poi il mio amico capisce l'andazzo e se ne va. Chiaro di luce, mare… La tedesca cede, bacio in crescendo e ditalino contro il muro, in vicolo buio.

Lei gode e mi dice di andare in camera sua. E il marito? Al marito non interessa, sono una coppia aperta. Intrigante. Vado.

Stiamo salendo in camera loro, in ascensore me lo tira fuori e si inginocchia a succhiare, ha perso la testa ormai. Entro in camera loro con il cazzo fuori dai pantaloni. Il marito è disteso sul letto, a faccia in giù, con il culone peloso che di certo non mi eccita.

Ci pensa lei a farmi tornare subito la voglia. Mi bacia, mi spoglia. Le chiedo sottovoce se vuole andare in bagno, mi porta verso il letto, si siede, me lo succhia. Mi mette un preservativo, allarga le cosce e mi invita a sdraiarmi dentro di lei.

Entro, lei è bellissima, bagnata e calda. Il marito ha gli occhi socchiusi, è evidente che ci guarda. Io la giro, la prendo da dietro e mentre non può vedermi, faccio il segno delle corna al marito sorridendo.

Lui capisce di essere stato scoperto e sorride, poi si gira col cazzo a mezzasta e inizia a segarsi guardandoci. Lei gli sorride, parlano in tedesco, non capisco ma la scopo più forte. Lei si tira su a pecorina, e lo prende in bocca al marito. Una scena che non avevo mai visto se non nei film porno.

Poi la serata arriva a una svolta. Lei mi fa mettere disteso sul letto e mi sale a cavalcioni sopra.

E' uno spettacolo, si muove benissimo e ricomincia a succhiare il marito, che sta in piedi sul letto. Poi si ferma e mi bacia in bocca. Sento il sapore del cazzo di lui, è una cosa che mi eccita. Forse se ne accorgono. Lui si mette in ginocchio e mette il cazzo tra me e la moglie. Lo spinge tra le nostre labbra, l'odore e il sapore vincono il timore e succhio, succhio e succhio come non avevo mai succhiato prima.

Lei si alza su e mi cavalca guardandoci, con ancora più decisione. Lei gode, io non capisco più niente, sto per venire anche io. Ma il marito mi batte sul tempo, fa appena in tempo a toglierlo dalla bocca e mi sborra in faccia e sul collo. Chiudo gli occhi per sicurezza e lo sento strusciare sul viso col cazzo viscido di sperma, si sta pulendo. E in un attimo realizzo di avere ancora un cazzo e sborro dentro la moglie che mi cavalca, nel preservativo.

Lei scende verso di me, pulisce la sborra del marito dal mio viso con la bocca. Mi dà un piccolo bacio sulle labbra, un altro, prova a far scivolare la lingua. Io cedo, sento il sapore di lui sulla lingua di lei, lei ne ha ancora in bocca e la spinge nella mia. Io assaporo quel gusto forte, sarà stato il vino o la bocca di lei… Non penso e condivido il seme con lei, lui se ne accorge e mi spinge il cazzo ancora viscido in bocca.

Lo pulisco. Lui spinge spinge e torna duro, scopandomi la bocca. Lei si gira a 69 su di me, lui si sposta e lei mi mette la sua fica in bocca, succhiandomi il cazzo. Lei mi spinge un dito nel culo, bagnandolo. Poi un altro. Poi arriva lui, armato di preservativo. Mi spalanca le cosce e mi scopa, subito, senza riguardo. Per fortuna non è grosso, ma lo sento tutto. Fa un pò male.

Lei mi masturba, io la lecco. Pochi minuti di dolore, poi il piacere di sentirla venire sul mio viso, infradiciandomi. Il cazzo di lui che spinge fino in fondo, i gemiti di piacere di lei, le mani di lei che mi segano furiosamente. Vengo ancora. E poi ancora sborra sulle palle. E' lui che è uscito e si è tolto il preservativo, sborrandomi sul cazzo. Resto disteso sul letto, distrutto, col culo in fiamme.

Sono bagnato di sborra in volto, sul collo, sul cazzo, sull'addome. Lei sorridendo prende il preservativo usato da me prima e me lo svuota sul petto, come a coprire l'unica zona rimasta libera. Ridiamo.

Qualche minuto e lei mi porta sotto la doccia per pulirmi, lui ci segue. La cabina doccia è enorme, ci stiamo stretti ma ci stiamo. Lui dice qualcosa a lei, lei si inginocchia e mi tira giù con lei.

Spero che lui non voglia un altro pompino… e infatti non è così. Punta il cazzo verso di lei e piscia, poi verso di me e ne fa ancora. Chiudo subito gli occhi ma lui continua a pisciare sul viso, sul petto, sul collo. Lei mi abbassa la testa e lui mi piscia nei capelli. Che sensazione strana… Ridiamo ancora, poi ci facciamo la doccia allegramente. Lei mi invita a dormire con loro, in mezzo a loro.

Il letto è grande, ma ci mettiamo di lato, io abbraccio lei, le bacio il collo e le massaggio le tette. Lui abbraccia me e sento il suo cazzo moscio sul culo. Mi eccito ancora ma è ora di dormire.

Mi risveglia un dolore improvviso. Sono a faccia in giù, lui me lo ha messo nel culo. Non capisco bene cosa succede, dalla luce si capisce che è mattina. Sento lei che lo incita in tedesco.

La voce meno dolce del solito. Lui non mi scopa, è lì fermo dentro di me, neppure completamente duro. Lei mi alza l'addome e infila un accappatoio spesso e duro. Comincio a risvegliarmi e a chiedermi cosa succede quando capisco. Nel mio buco del culo arriva una potente spruzzata di liquido caldo, che sembra non finire mai, mi invade completamente il culo ed esce fuori, sull'accappatoio. Lui mi schiaccia con il suo peso e finisce di pisciare.

Lo tira fuori e mi dà un colpo forte sul culo, lei fa lo stesso. Io mi sollevo piano e sento il suo liquido giallo colare fuori dal buco, caldissimo, e scivolare lungo le gambe e nell'accappatoio. Lei ride e ha in mano un cazzo finto di una ventina di centimetri, forse più. Io capisco che si sta andando troppo oltre e gentilmente dico di no. Loro capiscono, lo sguardo sadico sparisce dai loro volti e dopo essermi rivestito ci salutiamo come se ci fossimo appena conosciuti in spiaggia, sconosciuti educati senza alcun pensiero sconcio.

Non fosse per il cazzo enorme nella mano di lei, il cazzo grondante di lui e il mio culo ancora bagnato dalle sue urine.

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